Cerca

Primavera Femminile

Le ragazze più forti d'Italia sono tutte qui: le super pagelle della finale Scudetto

Mikulica segna il gol più importante nella storia del Milan femminile; Pomati si prende il terzo tricolore; Guerzoni brilla di luce propria

Le ragazze più forti d'Italia sono tutte qui: le super pagelle della finale Scudetto

Foto FIGC

Sembrava una partita perfetta, ma affinché lo fosse davvero serviva fare il secondo gol al Milan. Dopo settanta minuti di sofferenza pura il Sassuolo trova il pareggio con un gol bellissimo e fa tremare le gambe alle rossonere, deciso a trascinarle fino ai calci di rigore che non sono affatto una lotteria, bensì una risultanza oggettiva di tecnica e concentrazione. Il Milan ci sarebbe arrivato sulle ginocchia, il Sassuolo col morale a mille. Ma questa è una storia che appartiene a un altro multiverso.

MILAN
Tornaghi 6.5 Sul gol era quasi impossibile arrivarci. Di nuovo mostra qualche lacuna nei tempi di uscita. In altri casi, però, si fa trovare pronta su palloni che scottano come sfere di fuoco per l'importanza che hanno. Bellissima soddisfazione per lei dopo i difficilissimi momenti vissuti un anno fa a Senigallia.
Zanini 7.5 La miglior versione di Paola Zanini. Difende come un toro, attacca con decisione e va anche al tiro in maniera molto pericolosa. Giocatrice matura e mentalizzata, pronta per grandi palcoscenici?

Gemmi 7.5 Quando c’è in campo Gemmi il suo voto di base è sempre sette, e spesso si va più in su. Ormai noi ci siamo abituati, e non ha deluso nemmeno in questa finale con il suo repertorio stracompleto. Mai meno di così, Leda.
Arrigoni 7 Parte con lo scettro del comando in mano, perde qualcosina lungo la partita ma resta sempre una giocatrice espertissima e assolutamente preziosa per l’equilibrio della squadra.
Sorelli 8 Gara leggendaria del capitano. Concede qualche cosa in difesa ma compensa alla grande con il modo in cui alza la testa e lancia in avanti. E per come guerreggia su ogni pallone contro ogni tipo di avversaria.
Pomati 8 Finché ha benzina in corpo è uno spettacolo della natura. Il solito spettacolo di ragazza. C’è la sua firma su tutti gli Scudetti rossoneri degli ultimi tre anni. Se dovessimo fare una top 3 delle giocatrici più fenomenali che abbiamo visto da quando Sprint e Sport fa il femminile, una di loro sarebbe senza dubbio Sofia Pomati.
1' pts Boldrini 6.5 Come acqua fresca su un motore surriscaldato.
Appiah 8.5 Un primo tempo da 9, un secondo da 6 in cui cui riesce però a scuotersi. Senza troppi dubbi la giocatrice atleticamente più devastante di tutto il panorama giovanile. Su un campo così grande rispetto a quello del Vismara, o di Sesto, è tutta un'altra storia.
Cesarini 6.5 Sangue blu il suo, che per l'occasione diventa rosso e ribolle nella battaglia. Gara al suo "prime" fino a quel maledetto rigore che Di Nallo vola a prendergli, e che pesa per forza sul voto finale. Altre ne sarebbero state annientate, lei invece si carica e riprende a trascinare la squadra, ma probabilmente dovrà pagare una cena a Mikulica.
1' sts De Marco 7 Un passaggio semplice? Forse, ma provate voi a entrare al 105' di una finale Scudetto e a dare il là al gol della vittoria.
Longobardi 6.5 Il puntello piantato nella roccia attorno al quale sono attaccate tutte le funi rossonere. Peccato soltanto per quell’errore non da lei a tu per tu con Di Nallo, ma c'è tanto anche di Anna in questo scudetto che va a Milano, ma che avrà fatto felici anche tanti napoletani.
23' st Donolato 6.5 Prende il posto di Stokic, che prende il posto di Longobardi. Dà senza senza dubbio il suo contributo e i iscrive al club delle "biscudettate".
Stokic 8.5 Bloody Sara, la “sanguinaria”. Nei 90 la fermano il palo e le fatiche di Petrillo e Stankova, poi si toglie la soddisfazione di scrivere lei la parola fine. Con lei, da gennaio, il Milan ha avuto una grande marcia in più. (14' sts Cappa M. sv).
Renzotti 8 Il braccio destro del Diavolo. Ma anche il sinistro (seppure per noi quello è il soprannome di Iris Di Falco). Stavolta non segna ma la sua determinazione assoluta è forse il simbolo più riconoscibile di questo Milan. Emozionante la sua intervista ai canali FIGC dopo la semifinale. Una ragazza che commuove e si commuove.
33' st Mikulica 9 Non aveva fatto sfracelli con la Roma, e non ne stava facendo neanche stavolta. Poi all'improvviso rientra sul destro e segna il gol più pesante della storia rossonera femminile. "Matta" vera, nel senso più splendido possibile.
All. Zago 9 Che incredibile destino il suo. E che magnifica rivincita dopo la delusione di un anno fa quando perse uno Scudetto proprio contro il Milan. Prende la squadra in corsa e la porta sul tetto d’Italia, asfaltando la Roma e strameritando anche la finale col Sassuolo al netto degli episodi.

SASSUOLO
Di Nallo 7.5 Su tutti e tre i gol del Milan non è del tutto impeccabile, è vero, ma durante il resto del match mostra di essere un grande portiere. Se il Sassuolo non capitola prima, buona parte del merito è suo. Ah, quasi dimenticavamo il rigore.
Venturelli 5.5 Negli occhi ancora la fantastica partita contro l'Inter in cui ha fatto il bello e il cattivo tempo. Stavolta la musica è diversa con l'immagine del primo gol che la vede doppiamente saltata da Appiah. Rimane una classe 2008 di grande prospettiva.
22' st Randazzo 6.5 Coriacea. Il suo ingresso e quello di Guglielmini danno effettivamente una scossa.
Vargova 6 Condivide le difficoltà di Venturelli contro avversari terribili quali Karen e Renzotti. Non si risparmia, il Sassuolo però rientra in partita quando sacrifica le due esterne difesa per giocarsi il tutto per tutto.
22' st Guglielmini 7 Uno dei fattori principali che aiuta il Sassuolo a risvegliarsi.
Petrillo 7.5 Prestazione gigantesca. Gioca una finale a testa altissima onorando in pieno la fascia da capitano in una Finale Scudetto.
Guerzoni 7 Primo tempo in chiaroscuro, secondo tempo dove è a lungo l'unica luce accesa della squadra. Di più non si poteva chiedere a un talento 2009 che è il futuro più luminoso del calcio femminile italiano.
32' st Tonali 6 Fa un lavoro diverso rispetto a Guerzoni, meno appariscente, ma utile.
Stankova 7 Altra grande prova accanto a Petrillo, tantissimi i duelli vinti al cospetto di un attacco corazzato come quello rossonero. (13' sts Pinchirallo sv)
Sciabica 6.5 Ci mette quasi settanta minuti per entrare in partita e trovare la posizione giusta. Nel momento clou dell'incontro, però, la sua presenza si sente ed è determinante. 
Poje Mihelic 7.5 Sembra creare almeno altre due o tre copie di sé in mezzo al campo. È lei a tenere per la mano il Sassuolo quando la squadra sta per precipitare nel burrone.
Girotto 8 Ha una sola palla buona, la mette dentro con un colpo da regina che per poco non vale lo scudetto. Immensa.
Perselli 5.5 La match winner della semifinale stavolta non riesce a lasciare segni tangibili sul match scontrandosi prima col duo Arrigoni-Cesarini, e poi contro una difesa granitica.
9' st Hoxhaj 6.5 Aggiunge sostanza e trova il modo di rendersi pericolosa.
Bertola 5.5 Non bene anche lei questa volta, con la sensazione di pagare anche una posizione di partenza troppo defilata.
1' st Pede 6 Cose buone e meno buone, ma comunque apprezzabile.
All. Balugani 7 Come contro l'Inter la squadra sembra in grande sofferenza ma trova la forza e il modo di rialzarsi. Il verdetto del campo alla fine è giusto, la squadra esce non a testa alta. Di più.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter