Le ragazze lombarde affondano la Serbia: Italia vincente all'esordio nel Torneo di Sviluppo UEFA

Apre D'Agostino del Como dopo il pari avversario in gol la milanista Stendardi e la nerazzurra Verrini. Ora c'è la Finlandia

Fabio Cannatà

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16 Maggio 2024

**Giovani Talenti Azzurri: La Nuova Generazione Brilla in Slovacchia**

Grazie alle reti messe a segno da Ginevra D’Agostino, Annais Stendardi e Sofia Verrini la Nazionale Under 16 Femminile batte 3-1 la Serbia e inizia con una vittoria il suo cammino nel Torneo di Sviluppo UEFA in Slovacchia.

A Červeník, in Slovacchia, le ragazze di Dessì partono forte e trovano il gol vantaggio all’11’ con Ginevra D’Agostino (Como), che corregge in rete la respinta di Manojlovic sulla conclusione della romanista Stella Ieva. L’Italia si dimoestra padrona del campo, ma al 27’ subisce il momentaneo pareggio della Serbia ad opera di Todorovic, che complice il vento forte che spira sorprende Mallardi direttamente da calcio d’angolo. Il successo dell'Italia si concretizza a metà ripresa, quando prima la subentrata Stendardi (Milan) e poi Verrini (Inter) realizzano le reti che regalano alla squadra di Marco Dessì i primi tre punti nel torneo. Grande soddisfazione per la rossonera, che si conferma bomber di razza anche a livello europeo, e per l'Interista, difensore di ruolo, che smaltisce al meglio la delusione dopo l'eliminazione in Primavera (Verrini aveva giocato la semifinale contro il Sassuolo di giovedì scorso, peraltro con una bella prestazione).

«Sono soddisfatto – dichiara il tecnico azzurro – perché da ottobre ad oggi questo gruppo sta continuando a crescere, soprattutto a livello mentale. Oggi non era facile trovare spazi, ma le ragazze hanno avuto pazienza, adottando le soluzioni giuste per superare la loro linea difensiva».

Venerdì (ore 11) a Bohunice l’Italia affronterà la Finlandia, che a Senec è stata sconfitta 2-1 dalla Slovacchia. «Ci aspetta una bella partita - avverte Dessì - contro un’avversaria di livello, un altro test che può farci capire a che punto siamo del nostro percorso».