Under 15
18 Maggio 2024
UNDER 15 FEMMINILE: Malak Krafia, ancora una volta tra le migliori
«No basta pödi, bisogna ölì (Non basta potere, bisogna volere)» cita un detto bergamasco, e l'Atalanta di De Maria ha voluto a tutti i costi la vittoria contro la Rhodense, come del resto tutte quelle ottenute in stagione. E non ha certo intenzione di fermarsi qui. Nella prima ripresa, una scatenata Boldrini segna una tripletta incredibile e Bacchio, aiutata da un pizzico di fortuna, trova la rete. Il secondo tempo vede la sola firma di Marano, mentre l'ultima frazione di gioco ha visto andare a segno Krafia, Cinquanta e Saccomandi. Nonostante la sconfitta, la formazione di Oliverio non si è mai arresa ed ha cercato sempre di attaccare per cercare il gol.
Sin dai primi minuti il ritmo è altissimo da ambedue le parti, con il pallino del gioco principalmente in mano alla squadra bergamasca, ma sempre ben contrastata dalla compagine casalinga. Il risultato si sblocca dopo cinque minuti grazie al destro fulmineo di Boldrini che porta in vantaggio la squadra ospite. Le ragazze di Oliverio incassano il colpo, reagiscono subito ed hanno una grossa occasione sui piedi di Vaccari, che sulla respinta del portiere non riesce a ribadire in rete, colpendo quest'ultima. Nel momento migliore della Rhodense, l'Atalanta trova il raddoppio con un'incontenibile Boldrini che approfitta dell'errore in uscita dei difensori e con una freddezza glaciale trova la doppietta personale. La differenza fisica tra le due formazioni è evidente e la compagine di De Maria, esattamente come quella di Gasperini, ne fa un fattore chiave nel proprio gioco, affidandosi, in fase offensiva, all'inventiva delle centrocampiste e alla rapacità della numero nove. Proprio quest'ultima, in uno stato di grazia, tiene in campo una palla che sembrava lunga e poi, sulla riga di fondo, dribbla due giocatori e di punta sotto le gambe del portiere firma la sua tripletta. Un gol degno del miglior Karim Benzema che indirizza la gara verso un binario a senso unico. Purtroppo, quando le cose sembrano andare male, la sfortuna sembra accodarsi automaticamente, come in occasione del quarto gol di giornata: Bacchio calcia da fuori area, il tiro viene deviato da Maestroni che spiazza Barigazzi. Il primo tempo termina sul risultato di 4-0 per l'Atalanta.
La seconda ripresa inizia esattamente come la prima, nel segno delle nerazzurre che iniziano a cento all'ora rendendosi pericolose con il tiro di Krafia, una delle migliori delle ospiti, fuori di poco. La formazione di casa, un po' in confusione, tenta con molta grinta e corsa di limitare le azioni delle avversarie, ma con risultati poco efficaci perché qualche minuto dopo, la punta bergamasca, assoluta protagonista del match, colpisce il palo con il destro. Unico sussulto del secondo tempo della Rhodense arriva dai piedi di Maestroni che da posizione ravvicinata, angola col destro, ma trova Marcheselli che si trasforma in Spiderman e compie un vero e proprio miracolo, evitando il gol della bandiera. A volte, i subentrati possono fare la fortuna degli allenatori, esattamente come Giacomello che vola sulla fascia destra e mette in mezzo un pallone che Marano deve solo appoggiare in rete. Il secondo tempo termina sul risultato di 1-0.
Il terzo tempo è sinonimo di cambi da ambedue le squadre, così da avere forze fresche per il finale. Dopo un'intera partita di ottimo livello, giganteggiando a centrocampo, la numero 6 dell'Atalanta trova la meritata gioia personale al terzo minuto. Nonostante il risultato, le ragazze arancionere non si perdono d'animo, lottando su ogni singolo pallone e si rendondsi pericolose con una grande azione personale di Mammone che non riesce a concludere, trovandosi puntuale la chiusura del difensore. Cosa si chiede ad giocatore che entra dalla panchina? Di apportare il proprio contributo e Cinquanta ha preso alla lettera tutto ciò, svettando di testa su cross da calcio di punizione dalla sinistra, a soli tre minuti dal suo ingresso in campo. Fumagalli e Saccomandi entrano con un'energia contagiosa e proprio la numero 10 passa in mezzo a due e in scivolata calcia di poco fuori, sfiorando l'eurogol. L'ultima rete che definisce il risultato la segna proprio Saccomandi col destro. La partita termina sul risultato di 8-0.
RHODENSE-ATALANTA 0-8
RETI: 5' Boldrini, 11' Boldrini, 15' Boldrini, 20' Bacchio, 20' st Marano, 3' tt Krafia, 7' tt Cinquanta, 18' tt Saccomandi
RHODENSE (4-3-1): Barigazzi, Maestroni, Terzulli (1' tt Sommaruga), Dahbani (9' tt Marini), De Pascale, Mammone, Cova, Vaccari (1' tt D'errico), Arcieri (14' st Pedoto). A disp. Albera, Giaramitelli, Adorno, Tonin. All. Oliviero.
ATALANTA (4-3-1): Marcheselli (15' tt Dorati), Longaretti (23' tt Norscia), Bazzoni (11' st Giacomello), Bacchio (1' tt Chibani), Marano (26' st Agliardi), Pezzotta (3' tt Cinquanta), Krafia (3' st Saccomandi), Villa (16' st Fumagalli), Boldrini (22' st Farina). All. De Maria.
ARBITRO: Manfré da Cinisello 6.5.
ATALANTA
Krafia 7.5 Giganteggia in mezzo al campo per tutta la gara sia dal punto di vista fisico che tecnico. Giocatrice box to box per eccellenza.
Boldrini 8.5 Letteralmente la Karim Benzema dell'Atalanta: veloce, fisica e con grande senso del gol. Punto di riferimento per le compagne.
Marano 7.5 Pericolo costante per la difesa avversaria per via della sua rapidità palla al piede. Brava a seguire l'azione e appoggiare in rete.
Bacchio 7 Solida, precisa negli interventi e una calma olimpica con la palla nei piedi. Gioca sempre a testa alta e attenta a tutto.
RHODENSE
Mammone 7 La più pericolosa delle sue. Sempre nel vivo del gioco con ottima qualità nelle giocate.
Maestroni 7 Sempre concentrata, precisa nel posizionamento e negli interventi difensivi. Un miracolo del portiere le nega la gioia personale.
ARBITRO
Manfré di Cinisello 6.5 Buona direzione di gara, anche se ha lasciato correre un po' troppo in alcune situazioni.