Cerca

Under 17 femminile

Un derby della mole da ricordare: 90' di puro spettacolo con cui fanno sei su sei

Sul campo del Garino Juve e Toro non si risparmiano, regalando agli spettatori una stracittadina dalle mille emozioni

Valentina Picardi, Milena Demarchi e Carolina Bertora, Juventus under 17 Femminile

Under 17 nazionali femminile Juventus-Torino: Bertora, Picardi e Demarchi decidono il derby della mole con le loro reti e giocate (foto Cassarà)

Un derby porta con sé tanti significati: identità cittadina, valori, agonismo ma sopratutto la voglia di imporsi sul proprio acerrimo rivale. Tutti ingredienti che a questo match non sono mancati, e che lo hanno reso una partita a dir poco memorabile. La Juventus conquista i tre punti vincendo per 2-1 contro il Torino inanellando la sesta vittoria consecutiva grazie ad una prestazione senza riserve, in cui a vincere è stata la squadra che più ci ha creduto fino all'ultimo istante. Bianconere che strappano la vittoria grazie alle reti di Valentina Piccardi e di Carolina Bertora, un uno-due micidiale nel giro di dieci minuti nel primo tempo a cui prova a porre rimedio Francesca Romano a inizio ripresa, senza però riuscirci.

LA CRONACA-PRIMO TEMPO

Juventus che scende in campo con un 4-3-3 decisamente adatto alle caratteristiche della squadra, con le due ali d'attacco Esmeralda Di Bello-Rebecca Perfetti libere di esplodere la loro velocità sulle fasce per servire al centro Eleonora Ferraresi; Torino che invece si schiera con il più classico dei 4-4-2, lasciando come riferimenti offensivi Eva Berbotto Francesca Romano. Match che fin da subito vede le due squadre affrontarsi senza esclusione di colpi, entrambe alla ricerca della rete che aprirebbe le marcature e sopratutto in lotta su ogni pallone. E con queste premesse le azioni da gol non tardano ad arrivare: la prima è trai piedi di Ferraresi che, dopo essersi liberata bene in area dalla marcatura avversaria, a tu per tu con Noemi Nolfo si lascia ipnotizzare, con la guardiana dei pali granata autrice di una gran parata, la prima della sua strepitosa partita. I minuti passano, il pallino del gioco rimane in mano ai bianconeri e la rete non tarda ad arrivare: al 25' ci pensa Piccardi a portare in vantaggio la Juventus con un tiro da posizione defilata arrivato al termine di un'azione in cui la numero otto vince un duello fisico contro la mai doma Diletta La Rocca, lasciando esplodere così la sua emozione per il vantaggio dei suoi. Torelle che accusano il colpo e dopo appena 10' subiscono la rete del 2-0 firmata Bertora, brava a sfruttare l'unico errore del match di Nolfo sugli sviluppi di calcio d'angolo e a gonfiare la rete, portando la Juventus sul doppio vantaggio. Primo tempo che si conclude così col doppio vantaggio bianconero, decisamente meritato per quanto visto in campo.

Tutta la carica di Valentina Picardi dopo la rete che sblocca il derby della mole 

SECONDO TEMPO

Squadre che si ripresentano in campo con la stessa voglia dei primi 45' di gioco, ma col Toro che ha il dovere di cercare una reazione al doppio svantaggio per cercare di dare un senso a questo derby finora a senso unico. Reazione che arriva dopo appena 2' di gioco: al termine di un'azione manovrata Romano riceve palla all'altezza del dischetto del rigore e con un tiro angolato supera Giulia Martinazzi che prova comunque a tuffarsi sulla sfera, senza però evitare il 2-1. Match che ritorna quindi in bilico per le padrone di casa che si gettano nuovamente alla ricerca della rete, sfiorata al 4' con la traversa colpita dalle bianconere. Match che, nonostante le interruzioni dovute agli infortuni occorsi alle neo entrate Giulia Bertoglio Sara Dalla Gasperina, non perde di intensità, con entrambe le squadre all'attacco alla ricerca della rete che cambierebbe volto alla partita. La Juventus è però quella che ci va più vicina, al 15' con la traversa colpita proprio da Dalla Gasperina poco prima dell'infortunio, ma sopratutto al 45' dove Nolfo si oppone al colpo di testa a botta sicura di Ludovica Santarella, evitando così il 3-1. Direttore di gara che al termine dei 6' di recupero decreta la fine del match, con entrambe le squadre stanche ma consapevoli dello spettacolo regalato a tutte le persone sugli spalti, indipendentemente dalla fede. Bianconere che fanno quindi sei su sei e a punteggio pieno guardano tutte le avversarie dall'alto verso il basso; torelle che invece si fanno fermare per la seconda volta in questo girone, rimanendo così al terzo posto. Prossimo turno che vedrà le ragazze allenate da Luca Scarcella impegnate sul campo del Como, mentre il Toro proverà a riscattare questa sconfitta mettendo in campo nella sfida contro il Como Women tutta la grinta che ha ampiamente dimostrato di avere nel derby.

IL TABELLINO

JUVENTUS-TORINO 2-1
RETI (2-0, 2-1): 25' Piccardi (J), 35' Bertora (J), 2' st Romano (T).
JUVENTUS (4-3-3): Martinazzi 7, La Greca 6.5, Tosello 7, Messa 7.5 (1' st Bertoglio sv, 21' st Basciu 6.5), Bertora 8, Oddina sv (16' Demarchi 8), Di Bello 7.5, Piccardi 8, Ferraresi 7 (11' st Santarella 7), Iannaccone 7 (1' st D'Ettorre 7), Perfetti 7 (11' st Dalla Gasperina sv, 25' st Lauriola 6.5). A disp. Moncada, Ursillo. All. Scarcella - Lombardo 7. Dir. Giurato - Lezoli.
TORINO (4-4-2): Nolfo 8, Fornero 7, La Rocca 7.5, Chiarello 7, Falconi 7, Armellini 7, Cortese 6.5 (8' st Nardi 6.5), Minieri 6.5 (23' st De Francesco sv), Berbotto 7, Romano 7 (8' st Nota 6.5), Tundo 7 (8' st Di Perna 6.5). A disp. Salut, Aragona, Bessone. All. Bilio - Scirocco 6.5. Dir. Sapuppo - Valletta.
ARBITRO: D'Andria di Collegno 7.5.

LE PAGELLE

JUVENTUS

Martinazzi 7 Non corre grandi pericoli tra i pali, ma quelle volte in cui viene chiamata in causa risponde molto più che presente, regalando anche un paio di interventi davvero di livello, come quello con cui nega la gioia del gol a Falconi, compiendo una parata ai limiti delle leggi della fisica.

La Greca 6.5 Sulla fascia sinistra non corre grandi pericoli: le azioni d'attacco del toro sono molte e pericolose ma le disinnesca in maniera egregia. Il suo apporto in fase offensiva non è dei migliori, ma per sua fortuna le sue compagne, su tutte Di Bello, non la fanno rimpiangere.

Tosello 7 Come per La Greca in fase difensiva risulta praticamente impeccabile, e in fase offensiva non si risparmia: ara la fascia con degli uno-due davvero di livello, arrivando molto spesso al cross calibrandolo perfettamente sulla testa dell'attaccante di turno.

Messa 7.5 Un vero e proprio muro in difesa. Si appiccica a Romano per tutta la durata del match e le fa sentire il fiato sul collo: come se non bastasse in molte occasioni cerca e trova l'anticipo senza commettere mai fallo. Una partita da ricordare, e che dovrà motivarla in futuro.

21' st Basciu 6.5 Entra a freddo per sopperire al brutto infortunio occorso a Bertoglio, ma nonostante l'entrata improvvisa non si lascia trovare impreparata, dimostrandosi fin dalle prime battute sul pezzo e cercando anche la rete in maniera consistente.

Bertora 8 Insieme a Messa gioca un partitone in difesa, senza mai perdere di vista le due attaccanti del Toro che comunque si muovono bene in tutto il fronte offensivo. Molto brava anche sul calcio d'angolo in cui è la più lesta a fiondarsi sul pallone dopo l'uscita a vuoto di Nolfo: se oltre a difendere alla grande comincia anche a segnare, c'è ben poca speranza per gli avversari.

16' Demarchi 8 Viene chiamata in causa dal tecnico per sostituire un'Ondina uscita anzitempo per infortunio e rende sua questa partita minuto dopo minuto: a centrocampo non perde nemmeno un duello e quando ha palla mette a sedere in più di una occasione le avversarie, nascondendo e facendo ricomparire il pallone come e quando vuole. La guardiana del centrocampo, oltre che la migliore della Juve.

Di Bello 7.5 Riassumerla in tre righe o poco più sembra un'impresa quasi impossibile, ma ci proviamo: inizia sulla destra per poi essere spostata dall'altra parte del campo dal tecnico ma a non cambiare è la velocità con cui affronta le avversarie. Il dubbio che nasconda un motorino c'è, anche perché non pare stancarsi. Gioca una partita dispendiosissima in cui non si fa mancare nulla, dai dribbling ubriacanti ai cross per le compagne, le è mancato giusto il gol. Partita monumentale della 7 bianconera, e alla Juve c'è stato giusto un portoghese a portare quel numero sulle spalle..

Piccardi 8 Altro membro del centrocampo bianconero, altra partita monumentale. In occasione della prima rete si porta a spasso la difesa granata e non cede alla lotta fisica con il terzino del Toro, vincendo lo spalla a spalla che la porterà a tu per tu con l'estremo difensore ospite. Scarica inoltre con rara potenza il pallone in rete, dimostrando di essere bravissima non solo in fase di interdizione ma anche nel finalizzare le azioni.

Ferraresi 7 Un numero nove di cui è difficile fare a meno. Dopo appena 2' di gioco rischia di scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori e nel corso del match ci va davvero vicinissima più volte: in alcune occasioni incontra un'opposizione monumentale, in altre pecca un po' di lucidità sotto porta. Ma visto il punteggio e la sua partita, possiamo sicuramente perdonarglielo.

11' st Santarella 7 Somiglianza fisica a parte, il suo cambio con Ferraresi sembra quasi non esserci stato. Un'altra centravanti con la C maiuscola, sponde mai banali e tanta corsa con cui in più di una occasione arriva a tu per tu con il portiere del Toro, senza però segnare. Degna di nota la voglia con cui tenta di graffiare il match appena ne ha l'occasione.

Iannaccone 7 Incanta spettatori e sottoscritto nel corso del primo tempo con degli uno-due pazzeschi con Di Bello che tagliano fuori completamente la difesa granata, arrivando più volte a crossare il pallone in mezzo per le sue compagne. Il centrocampo della Juve ha fatto la differenza in questa partita, e buona parte del merito va dato a lei.

1' st D'Ettorre 7 In una partita decisamente stancante, in cui le energie spese sono moltissime, i cambi fanno e non poco la differenza. E lei risulta un cambio decisamente azzeccato. Entra con la voglia di chi vuole incidere sul match nonostante il meno tempo disposizione, lotta su ogni pallone disponibile come se fosse l'ultimo della sua partita, guadagnandosi un sette in pagella da applausi.

Perfetti 7 Forse il membro dell'attacco bianconero che meno si fa notare nel match ma non per questo meno importante. Tanta, tantissima corsa a disposizione dei compagni a cui vanno accompagnati anche dei cross davvero di livello, molte volte arrivati anche al termine di una corsa pazzesca.

25' st Lauriola 6.5 Anche lei entra a freddo per coprire il buco lasciato dall'infortunio di Dalla Gasperina, e anche lei risponde presente alla chiamata del tecnico. Membro di essenziale importanza nella rosa della Juventus, e si vede.

All. Scarcella 7 Una vittoria meritata, sicuramente più sofferta del previsto, in cui ogni membro della rosa bianconera ha fatto la differenza aspettando il proprio momento per colpire senza avere fretta. La Juventus inanella la sesta vittoria consecutiva convincendo in ogni minuto del match, ed il merito non purché essere attribuito a lui.

TORINO

Nolfo 8 Monumentale. Un vero e proprio muro. Si lancia su ogni conclusione avversaria con velocità da felino e in alcuni casi compie anche delle parate, come per la sua collega juventina, ai limiti delle leggi della fisica. Il passivo della partita poteva essere molto peggio e se è finita con un solo gol di scarto il merito è sopratutto suo. La migliore in campo senza ombra di dubbio.

Fornero 7 La difesa del toro gioca una grandissima partita, rimanendo sempre sul pezzo in ogni occasione in cui la Juve si presenta in area avversaria, e lei non si risparmia in nessuna occasione. Gioca una partita davvero di livello, sgroppando su e giù per la fascia rincorrendo le avversarie come un vero terzino dovrebbe fare.

La Rocca 7.5 La più classica delle partite degli ex. Passata in questa stagione al Toro dopo diversi anni tra le fila dei rivali, sente la partita e lo si può vedere dalla voglia che mette in campo. Nel secondo tempo disinnesca praticamente in ogni occasione la stessa Di Bello che nel primo tempo ha fatto letteralmente il panico tra la difesa granata, guadagnandosi gli applausi non solo degli spettatori ma sopratutto del suo papà a bordocampo a vederla.

Chiarello 7 Quando hai davanti giocatrici come quelle della Juventus, capaci e non poco di farti ballare, l'ansia potrebbe avere la meglio sulle giocate, ma non per lei. Bravissima a trasformare la paura in motivazione, entra senza paura sulle avversarie e in alcuni casi va in scivolata in maniera impeccabile sugli esterni bianconeri, cosa non proprio semplicissima.

Falconi 7 In una partita in cui l'attacco bianconero è stato a dir poco monumentale, gioca un match senza riserve attaccandosi alle caviglie delle avversarie. Compie un paio di chiusure ed anticipi da vera e propria colonna di difesa, su cui non c'è altro da fare se non applaudire.

Armellini 7 Nel centrocampo folto delle Torelle ha il non semplice compito di rubare palla e smistarla alle sue compagne. Non solo lo fa in più di una occasione, ma la cosa che più risalta è la semplicità e la pulizia con cui interviene, lasciando di sasso le avversarie. Una vera e propria centrocampista coi fiocchi.

Cortese 6.5 Prova in più di una occasione a penetrare tra le linee di difesa bianconere, cercando molte volte il taglio tra le linee. Non sempre le riesce, anche e sopratutto per i giusti meriti della difesa juventina, ma non per questo si deve abbattere:come per le sue compagne gioca una grandissima partita, cosa di cui andare estremamente fieri.

8' st Nardi 6.5 Entra per dare respiro ad una squadra parecchio stanca e per cercare di segnare quella rete che vorrebbe dire pareggio. La voglia non manca sicuramente, ma fatica un po' a prendere le misure alle avversarie, senza entrare nello scacchiere difensivo juventino.

Minieri 6.5  Come per Armellini, interpreta alla grande il suo ruolo rubando palla ogni qualvolta che può: risulta però un po' più imprecisa nello smistare palla, consegnandola a volte alle avversarie specie verso la fine della sua partita. Ma ciò non toglie che abbia disputato un grandissimo derby.

Berbotto 7 Inizialmente isolata li davanti ed un po' in balia della difesa avversaria, comincia a prendere le misure verso la metà del primo tempo e dopo aver giustamente carburato comincia a fare il panico tra le linee bianconere, dimostrandosi bravissima a tenere palla e a far salire la squadra.

Romano 7 Passa il primo tempo leggermente nascosta tra le due giganti della difesa juventina, ma col tempo emerge e la rete a inizio secondo tempo è il giusto coronamento della sua partita: è molto brava a smarcarsi e a insaccare il pallone in rete regalando la speranza a lei stessa e alle sue compagne di un pareggio.

8' st Nota 6.5 Entra per sostituire una Romano decisamente stanca, e non la fa sicuramente rimpiangere: gioca poco più di mezz'ora sgroppando sulla fascia e mettendo tanta corsa oltre che palloni a disposizione della squadra, non riuscendo però a graffiare il match con vorrebbe.

Tundo 7 Schierata a centrocampo con licenza di offendere, non solo lo fa molto bene ma si dimostra davvero ottima in fase di interdizione: ruba un pallone spaziale nel primo tempo da rilancio dell'estremo difensore ospite, compiendo un gesto atletico che da solo varrebbe come tutto il match. Nel complesso una buonissima partita, forse un po' imprecisa poco prima della sua uscita, come è normale che sia.

8' st Di Perna 6.5  Va a sostituire una Tundo che ha dato letteralmente tutto a match e compagni, e lei non è decisamente da meno: se è vero che i cambi della Juventus sono stati il vero valore aggiunto alla squadra, lo stesso vale per quelli del Toro: una vera e propria nota positiva della squadra, tutta unita non solo quando gira bene ma anche quando gira male.

All. Bilio 6.5 Saper attaccare e mantenere il pallino del gioco è sicuramente bello oltre che difficile, ma saper soffrire e ripartire non è da tutti: il Toro lo fa, sa come colpire in contropiede e dove attaccare per lasciare il segno, ed il merito non può che essere suo. Il toro meritava il pareggio ma anche con un po' di sfortuna non ci è riuscito. L'augurio che gli facciamo è di poter accompagnare al bel modo di interpretare le partite in futuro anche un pizzico di fortuna in più, che sicuramente non guasta mai.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter