Under 17 Femminile
25 Maggio 2024
UNDER 17 FEMMINILE: Karen Appiah
L'interlocutoria sfida con l'Atalanta somiglia un po' per il Milan all'ultimo giorno di scuola prima dell'esame di maturità. Si ripassano insieme le cose importanti, si ripetono ad alta voce gli appunti con quella leggerezza mista a trepidazione che precede gli appuntamenti che non si dimenticheranno mai. Per le ragazze di Treccani l'esame di maturità si chiamerà Juventus, prossimo avversario in un quarto di finale da giocare su due "appelli", prima a Milano, poi a Torino. Rivale da rispettare, non da temere per una squadra piena di talento e di soluzioni, che sa come si vince uno Scudetto, e che nel match contro la Dea ha dimostrato di aver studiato eccome. Una vittoria rotonda e senza affanni quella maturata al Vismara contro un'Atalanta discretamente organizzata e dotata di un buon tasso tecnico, ma che chiuderà questo girone interregionale nelle posizioni di rincalzo, salutando di fatto tante 2007 che in questi anni hanno dato tutto per i colori nerazzurri.
Milan che dà spazio a Lopez in porta; la difesa è la stessa vista nelle ultime uscite mentre a centrocampo è titolare Abbatangelo accanto a Peres. Di Falco e Appiah ad agire sugli esterni, Tomaselli dal primo minuto dietro a Franco. Indisponibili Zapelli, Lupatini e Montaperto, con Treccani che si porta in panchina le "nazionali" Montaperto, Pomati e Stendardi. Frigerio risponde con un 3-5-2 interessante dove Osypchuk scherma il trio difensivo e la coppia Vitale-Cortinovis ad agire da mezz'ali più avanzate. La partita comincia con serenità ma anche con un po' di imprecisione da parte delle rossonere. La prima a provarci seriamente è Abbatangelo, seguita da un bel destro a incrociare di Nicolussi. Dal 10' al 20' sale però in cattedra Karen Appiah, che colpisce due pali clamorosi: prima dopo una travolgente azione personale, poi raccogliendo un bel lancio del capitano. L'Atalanta corre pericoli ma è in partita, dando anche - a tratti - una maggior sensazione di lucidità in possesso di palla. Apprezzabile il tentativo di Crotti al 30', poi il tiro deviato di Rabbolini e la progressione di Bonanomi fanno da preludio al gol del vantaggio. Minuto 40: corner telecomandato di Tomaselli che trova il piattone volante di Artioli, rete bella e dal coefficiente di difficoltà molto elavato.
Se la Dea era rimasta bene in partita nel primo tempo, nella ripresa non c'è più storia. Merito di una Karen Appiah che inizia a fare letteralmente quello che vuole, dimostrando di saper essere anche altruista all'occorrenza, e dello stato di grazia in cui entra Gaia Tomaselli, già autrice di una bella partita nel primo tempo. L'ex Lumezzane saluta tutti e va a segnare il 2-0 dopo appena quattro minuti dal rientro in campo. Subito dopo Tomaselli la mette in porta, Belloli fa il miracolo e sulla ribattuta la stessa numero dieci non riesce a dare la giusta precisione al tocco morbido. Poco male, perché da lì in poi Gaia staccherà il biglietto a quasi ogni azione offensiva del Milan. Il 3-0 è servito quando non sono passati neanche dieci minuti: dal Tomaselli ad Appiah che apre il turbo e stavolta serve al centro la liberissima Franco. L'orgoglio Atalantino riemerge con una grande iniziativa di Vitale nel cuore dell'area che impegna Lopez prima del salvataggio di Rabbolini, e con la rete di Laura Cortinovis su calcio d'angolo di Crotti: un colpo di testa ben calibrato che prende il tempo al portiere e lo scavalca per il 3-1. Al minuto 16, però, il Milan confeziona una giocata fenomenale per il gol del 4-1: Tomaselli trova in profondità Appiah, Karen affonda e dà in mezzo all'accorrente Di Falco, che mette dentro. Raccontata così sembra una fotocopia del 3-0 di Franco, ma stavolta è tutto più veloce, tutto più magico, tutto più devastante. Gli appunti restanti raccontano di altre parate di Belloli su Franco e Stenardi, del 5-1 di una vivace Strecapede, e di un tiro alto della classe 2009 Boldrini su invito di capitan Vitale. Istantanee conclusive di una stagione che ora è pronta a infuocarsi per davvero.
Milan-Atalanta 5-1
RETI (3-0, 3-1, 5-1): 38' Artioli (M), 4' st Appiah (M), 8' st Franco (M), 11' st Cortinovis (A), 16' st Di Falco (M), 32' st Strecapede (M).
MILAN (4-4-1-1): Lopez 6.5, Rabbolini 7 (33' st Nicosia sv), Rai Rebecca 6.5 (33' st Atamo sv), Peres 6.5 (15' st Hu 6.5), Artioli 7.5, Bonanomi 7, Appiah 8 (33' st Palopoli sv), Abbatangelo 7, Franco 7 (15' st Stendardi 6.5), Tomaselli 7.5 (27' st Strecapede 7), Di Falco 7 (27' st Evangelista sv). A disp. Rai Giulia, Pomati. All. Treccani 7.
ATALANTA (3-5-2): Belloli 7, Ghislotti 6.5, Ricuperati 6.5, Osypchuk 6.5, Caroli 6 (12' st Testa 6.5), Scandella 6, Crotti 6.5, Vitale 7, Nicolussi 6.5 (27' st Riffaldi sv), Cortinovis 7 (37' st Maroni sv), Boldrini 6.5. A disp. Merizio, Manzoni, La Volla, Borlini, Chiappa, Brugali. All. Frigerio 6.
ARBITRO: Salamon di Pavia 7.
AMMONITA: Abbatangelo.
MILAN
Lopez 6.5 Si oppone bene su Vitale in una delle poche sortite Atalantine, a un certo punto rischia qualcosa di troppo in dribbling ma nel complesso una buona prestazione.
Rabbolini 7 Giocatrice universalmente utile. Come quegli aggeggi da escursione che hanno dentro cacciavite, apribottiglie, coltellino, lente di ingrandimento e bussola. (33' st Nicosia sv)
Rai Rebecca 6.5 Qualche sbavatura in più del solito, soprattutto nel primo tempo. Alla lunga però cresce, come tutta la squadra, e la porta a casa anche stavolta. (33' st Atamo sv)
Peres 6.5 Positiva, ma meno "magnetica" di altre volte, dirige il traffico con serenità senza mai alzare la paletta o usare il fischietto da vigile.
15' st Hu 6.5 Mezz'ora da centrocampista pura, minutaggio aspettando la partita con la Juve dove servirà la miglior Ashley.
Artioli 7.5 Ormai ben più che una semplice alternativa a Pomati e Carulli. Solita prestazione difensiva concreta unita a un gol che fai solo se hai piedi importanti. Tutto nel giorno in cui il suo Gavirate vince il campionato regionale.
Bonanomi 7 Stavolta la si vede a spadroneggiare anche in attacco. Dietro è la solita centralina elettronica. Se non sarà nelle prossime convocazioni della Nazionale Under 17 è un delitto. Capito FIGC?
Appiah 8 Due pali, un gol, tre assist. Eppure dà sempre l'idea di giocare al 70%. La giocatrice vista a Firenze, e quella del secondo tempo, può fare a fette anche la Juve. (33' st Palopoli sv)
Abbatangelo 7 In versione "angelo dalla faccia sporca". Giocate di qualità, sportellate e duelli rusticani, tanta personalità in mezzo al campo.
Franco 7 Partita viva e generosa da una ragazza che vuole farsi trovare pronta quando serve, come in occasione del gol che gli serve Appiah.
15' st Stendardi 6.5 Lascia un paio di occasioni sul piatto ma la presenza c'è. Come Hu, scalda i motori in attesa della Juve.
Tomaselli 7.5 Se il calcio fosse un menù, lei sarebbe il dessert. Non la cosa di cui hai più bisogno, forse, ma di sicuro quella che ti rende più felice. Parte bene, poi il secondo tempo è un capolavoro di pasticceria. Le è mancato ancora il gol, ma gli applausi per lei all'uscita dal campo valgono anche di più.
27' st Strecapede 7 Ottimo ingresso premiato con il gol finale.
Di Falco 7 Tanta spinta, come al solito, tante cose pericolose da quel mancino. Ma più di tutto Iris arriva puntuale a finalizzare la giocata più bella della partita. (27' st Evangelista sv)
All. Treccani 7 Il secondo posto nel girone significa dover affrontare le bianconere già ai quarti. Ma con la possibilità di giocarsela sui 180 minuti in un confronto affascinante. Si sente dire in giro che la Juve al completo sia la più forte. Ok, venga qui e lo dimostri.
ATALANTA
Belloli 7 Un grande portiere, lo dimostra ancora una volta. Non soltanto con le sue parole ma anche per come guida la squadra dalle retrovie.
Ghislotti 6.5 Una 2008 che agisce nella zona di un'avversaria già pronta per la Serie A o quasi. Soffre ma ne esce a testa alta.
Ricuperati 6.5 Prova sicuramente da applaudire anche per lei come braccetto opposto.
Osypchuk 6.5 Buona gara da equilibratore di centrocampo. Regala anche un paio di ottime sventagliate.
Caroli 6 Tiene bada Franco nel primo tempo, ma delle tre dietro sembra stavolta quella un po' più in affanno.
12' st Testa 6.5 Mezz'ora a rincorrere tutti i palloni possibili, senza mai risparmiarsi.
Scandella 6 Impegna abbastanza Rai, cerca di proporsi per ricevere gli scarichi sulla fascia, ma nel complesso non riesce a lasciare grandi segni sulla gara.
Crotti 6.5 Giocatrice di buona classe e raro temperamento. Mette il corner sul gol di Cortinovis, ci prova con un bel tiro personale. Sicuramente una giocatrice chiave per la prossima Under 17.
Vitale 7 Suo ogni pallone, suo ogni strillaccio, sue le iniziative più pericolose della Dea. Ha vita dura, ma resta una giocatrice speciale.
Nicolussi 6.5 Bello il tiro a incrociare nel primo tempo, buono il lavoro in ripiegamento. (27' st Riffaldi sv)
Cortinovis 7 Gol bello e astuto, soliti fondamentali puliti. Le manca sempre un po' di "ruggito" ma il talento è evidente. (37' st Maroni sv)
Boldrini 6.5 La 2009 continua a studiare da ragazza prodigio. Trova tutte le porte chiuse, ma non si scoraggia mai.
All. Frigerio 6 Quando è uscito il girone l'Atalanta pareva a tutti il più classico terzo incomodo. Il campo ha raccontato di una squadra da un presente incerto, ma dal futuro importante. Chiude con una sconfitta severa, ma tutto sommato dignitosa nella stessa settimana che aveva messo di fronte anche l'Inter.