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Under 15 Femminile

Cinque anni fa avevano una sola bambina in società, oggi sono pronte a giocarsi il titolo regionale

Grande stagione per la Macallesi del tecnico e ds Capriglia: girone vinto, ragazze attese ora da una grande semifinale

Macallesi Under 15

UNDER 15 FEMMINILE: Le giovanissime della Macallesi

Lo sport, e in questo caso il calcio, non è fatto solo di tecnica, di giocate memorabili e di risultati eclatanti, ma anche e soprattutto di emozioni. Emozioni che fanno sì che ci siano tante belle storie da raccontare, favole che possono essere d'ispirazione, dimostrando che nulla è impossibile.

Merita in questo senso una grande menzione il progetto femminile della Macallesi - storica società che ha visto crescere un campione del calibro di Walter Zenga - grazie al quale si sono ottenuti ottimi risultati in poco tempo. Giancarlo Capriglia, direttore sportivo e allenatore delle ragazze Under 15, commenta così l'importante campionato vinto da quest'ultime proprio la scorsa settimana: «Le ragazze sono state fenomenali in tutto l'anno calcistico appena passato. In questa tornata primaverile siamo riusciti a uscirne vincitori, un risultato inaspettato, che fa bene al morale di tutte e che ci permette di accedere alle fasi finali regionali».

Prima di approfondire questa seconda parte di stagione, però, Capriglia vuole dare importanza al percorso intrapreso insieme alle calciatrici e che ha portato loro a questo successo: «Nella prima parte di stagione le ragazze hanno iniziato ad ingranare chiudendo il Girone E al terzo posto. È stato complicato per due motivi: era la prima volta che si affacciavano a una nuova categoria, e poi c'erano iscritte molte squadre blasonate del calcio milanese. Tra queste, però, siamo riusciti ad ottenere un'importante vittoria contro il Cg Bresso». Un passo alla volta, un mattoncino alla volta, e il colpo grosso è stato fatto in primavera: «Se devo analizzare la partita più bella, voglio citare quella contro la Riozzese. Le gare che invece ci hanno permesso di vincere sono state quelle contro il Crema in cui le ragazze hanno portato a casa 3 punti importanti ribaltando il risultato nei tempi di recupero, e l'ultima di campionato contro il Leone XIII. In particolare, contro le arancioblù è stata una partita più emotiva che tattica: sapevamo che dovevamo vincere perché il Città di Brugherio, nostra diretta avversaria ai fini del campionato, aveva dalla sua lo scontro diretto vinto durante la quinta giornata. Fatte queste premesse, abbiamo chiuso in bellezza segnando sei gol e subendone solo uno».

Il segreto di questo successo, come in tutti gli sport di squadra, sta nella forza del gruppo: «Ho iniziato quest'avventura nel 2022 e con me ho avuto un punto di riferimento senza il quale non saremo qui a parlare del traguardo raggiunto: Andrea Testa. Il gruppo ha iniziato a lavorare assieme fin da subito, e quest'anno abbiamo fatto due acquisti importanti per la squadra che hanno equilibrato meglio il tutto. Vorrei citare tutte le 14 campionesse che hanno permesso tutto ciò: Sofia Peloso, Ilaria Veglio, Lucia Gorski, Tallulah Del Federico, Giulia Calbucci, Marta Taveggia, Vanessa Cacciatore, Sofia Riso, Martina Sergio, Nicole Malorgio, Sara Capitelli, Arianna Schreiner, Linda Cuonzo e Giulia Sprio».

Adesso, è tempo di pensare alle sfide valide per il titolo lombardo: «Sarà una bella esperienza per tutti noi, in cui speriamo di poter fare bene». Infine, Capriglia così: «Sono arrivato in società nel 2019, e dopo la nomina come Direttore Sportivo, ho tenuto a creare anche un settore femminile. In quell'anno avevamo solo una bimba iscritta che giocava insieme ai maschi: c'era bisogno di un netto cambiamento. E così ho fatto. Infatti, ad oggi contiamo oltre 100 iscritte. Spero che questo risultato sia solo l'inizio per poter fare qualcosa di grande anche con le altre categorie».

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