Under 19 Femminile Semifinali
08 Giugno 2024
UNDER 19 FEMMINILE TORINO - Alessia Scolamiero, Vittoria Massa e Giada Guarini festeggiano a fine partita
Si sa, il calcio a volte sa essere uno sport crudele. Lo sa bene il Real Meda, che arriva a giocarsi una finale scudetto contro un colosso come il Torino e che per tutto il primo tempo ha avuto l’illusione di tenere tra le mani il pass per la qualificazione. Invece no, le belle favole non terminano sempre con un lieto fine. Il Torino parte molto forte e dopo 6 minuti trova subito la rete del vantaggio con Massa, ma le pantere non demordono; Venturi pareggia i conti con un mancino velenoso e Antoniazzi si inventa un gol da cineteca per ribaltare il parziale e far sognare i supporters lombardi. Quello con cui la squadra brianzola non ha fatto i conti è il tecnico del Torino, il sapiente Roberto Colombo, che nel secondo tempo cambia le carte in tavola inserendo Guarini e Scolamiero. Proprio le due giovani attaccanti granata subentrate dalla panchina segneranno rispettivamente il gol del 2-2 e del definitivo 2-3 per mandare in estasi il popolo delle torelle.
Parte con i fuochi d'artificio la sfida di Meda, le 22 ragazze in campo non si lasciano scalfire dalle alte temperature percepite ma decidono di portare queste ultime sul campo. Come ogni semifinale che si rispetti, la tensione si sente nell'aria e tutti gli spettatori lo percepiscono; chi però dimostra di essere già in partita dopo 6 minuti è il Torino: le ragazze granata vanno in vantaggio a seguito di un calcio d'angolo battuto da Altafin, che mette una palla pericolosa al centro; Mandorino non esce benissimo e quindi Massa ne approfitta, con la numero 5 che appoggia in rete da pochi passi nella porta del Real Meda lasciata vuota, 1-0 Torino.
Roveda non poteva immaginare un inizio peggiore per la sua squadra, in ogni caso il tempo a disposizione è ancora molto e la reazione della squadra non si fa attendere. Al 13' le padrone di casa hanno una doppia occasione: prima un tiro di Ballabio da fuori area e poi, dal calcio d'angolo che si origina a seguito della parata di Graneri, Badino salta di testa ma non inquadra la porta. Ma le pantere ci sono, non sono uscite dal campo, e al 14' agguantano il pareggio: Pizzi e Sesini costruiscono sul lato di destra andando a isolare Venturi sulla sinistra, proprio la numero 16 è brava a ricevere palla e calciare di prima intenzione, il pallone colpisce una zolla e il rimbalzo frega Graneri facendo terminare la sfera in rete, 1-1. Dopo il pareggio gli animi si placano per una ventina di minuti, le squadre decidono di coprirsi un po' di più per far calare i ritmi. Poi un fulmine a ciel sereno, la giocata della campionessa: al 36' Antoniazzi conquista palla prima della linea di metà campo e si lancia verso la porta, una serpentina in solitaria fino ai 25 metri circa quando la numero 7 alza la testa e decide di sparare un missile che si insacca sotto l'incrocio, facendo esplodere di gioia i tifosi locali, 2-1 e rimonta completata del Real. Su questo spunto si conclude il primo tempo.
Riprende il secondo tempo e Colombo decide di operare quattro cambi in 5 minuti per cercare di dare una scossa alle sue ragazze: tutto il reparto offensivo muta in blocco mentre Munafò prende il posto di Battaglia a centrocampo. Il Real invece rimane lo stesso del primo tempo, probabilmente Roveda vuole puntare sulle 11 che hanno ribaltato il risultato e magari inserire forze fresche quando il Torino sarà più scoperto. Tutto bloccato, la classica quiete prima della tempesta, tempesta che arriva al 12': il Torino attacca molto bene con le nuove entrate e trova la difesa del Real Meda scoperta, da qui un probabile errore di comunicazione tra difesa e Mandorino che sembrava sicura in uscita, nel contrasto la palla diventa buona per Guarini che, tutta sola, scaraventa il pallone con il mancino sotto la traversa e riporta il pareggio, 2-2. Il Torino riprende in mano il pallino del gioco, le “torelle” riprendono a macinare metri e alzano notevolmente il baricentro, nonostante un po' di stanchezza nella retroguardia incominci ad innestarsi da entrambe le parti.
Al 25' l'istantanea della gara: punizione per il Real, la sfera scorre sul secondo palo dove arriva a Turati, che di mancino calcia senza pensarci ma trova una grande risposta di Graneri che la toglie dall'incrocio dei pali. Il Meda sembra tornato in partita dopo un inizio molto complicato, a tirare le redini delle pantere sono i suoi punti di forza, tra cui Sesini, che al 31' si incarica di una punizione pericolosa dalla destra, il suo mancino è forte e preciso ma sbatte sul palo, sfortunata la giovane attaccante. Forse questo episodio spegne un po' le ragazze di Roveda e accende quelle di Colombo, che al 34' effettuano la contro rimonta sul Meda: il gol lo segna Scolamiero che scatta velocissima alle spalle della difesa locale e nell'uno contro uno con Mandorino è tutto fin troppo facile, 2-3 e risultato che cambia ancora una volta. Il Torino, dopo aver ritrovato il vantaggio, non deve fare altro che lasciare scorrere il cronometro fino al triplice fischio di Ammannati che decreta il passaggio del turno torinese. Tanta amarezza per Antoniazzi e compagne che erano state a un passo dall’Olimpo per poi vedersi crollare tutto davanti.
REAL MEDA-TORINO 2-3
RETI (0-1, 2-1, 2-3): 6' Massa (T), 14' Venturi (M), 36' Antoniazzi (M), 12' st Guarini (T), 34' st Scolamiero (T).
REAL MEDA (3-4-3): Mandorino 6.5, Lucchesi 6.5 (45’ st Gandola sv), Turati 7, Badino 7, Colombo 6.5 (28’ st La Mantia M. sv), Mariani 6.5, Ballabio 7 (41’ st Busso sv), Venturi 7.5 (18’ st Gonnella 6.5), Pizzi 7 (18’ st La Mantia V. 6.5), Sesini 7, Antoniazzi 7.5. A disp. Rechichi, Calati, Torretta, Bernardi. All. Roveda 7.
TORINO (4-3-3): Graneri 7.5, Caffaratto 6.5, Degani 6.5, Bosio 6.5, Massa 7.5, Battaglia 7 (1’ st Munafò 6.5), Bazzocchi 6.5 (6’ st Grieco 7), Calautti 7 (37’ st Armellini sv), Costa 6.5 (1’ st Scolamiero 8), Di Noia 6.5, Altafin 7 (6’ st Guarini 8). A disp. Solito, Cavaglià, Cadario, Pierro. All. Colombo 8.
ARBITRO: Ammannati di Firenze 6.5.
ASSISTENTI: Alfieri di Prato e Cardini di Firenze.
AMMONITA: Bosio (T).
REAL MEDA
Mandorino 6.5 Sfortunata nei rimpalli che portano ai gol, sarebbe servito un lavoro migliore dei centrali.
Lucchesi 6.5 La capitana del Real Meda è una giocatrice completa che mette il gruppo davanti all'io e si spende molto per la causa (45’ st Gandola sv).
Turati 7 Ottimo lavoro nel primo tempo per contenere Costa, la numero 9 è costretta al cambio a causa della stringente marcatura.
Badino 7 Non sempre perfetta tecnicamente ma sicuramente efficace nelle coperture e nelle diagonali per evitare inserimenti.
Colombo 6.5 Gioca molto alta andando a prendere a uomo il terzino di riferimento anche fino alla sua area (28’ st La Mantia M. sv).
Mariani 6.5 Una partita di quantità e qualità, tanta legna a centrocampo per mantenere in equilibrio la linea.
Ballabio 7 Giocatrice di break, il suo compito principale è fare da tappo per le azioni del Torino affinché le granata perdano palla e si possa ripartire velocemente (41’ st Busso sv).
Venturi 7.5 Tante incursioni offensive che aumentano la pericolosità del Meda; da una di queste nasce proprio il gol del pareggio, perfetta nei tempi di inserimento.
18' st Gonnella 6.5 Entra per provare a contenere il vantaggio ma il Meda subisce la beffa nel finale.
Pizzi 7 Collabora molto con le compagne di reparto Sesini e Antoniazzi, lei è l'anello che le unisce grazie alla sua capacità di recuperare palloni e metterli precisi sui piedi delle compagne.
18' st La Mantia V. 6.5 Prova con qualche incursione a fare male ma la difesa del Torino è molto ben schierata.
Sesini 7 Prima punta molto fisica, cerca di fare molto movimento da destra e sinistra per giocare più palloni possibili.
Antoniazzi 7.5 In campo si nota a occhio nudo la sua esperienza in prima squadra, la sua tecnica e il suo modo di stare in campo rappresentano proprio il modello di calciatrice professionista. Un gol da fuoriclasse ne certifica il futuro luminoso ma purtroppo non basta per raggiungere la finale.
All. Roveda 7 “Non piangere perché è finita, sorridi perché è successo”, una frase semplice e molto famosa ma perfetta in questi casi. Il tecnico del Real Meda non può che essere soddisfatto dell’annata delle sue ragazze che sono arrivate davvero a un passo dal paradiso.
TORINO
Graneri 7.5 Beffata da un rimbalzo sul gol di Venturi e poco dopo può solo guardare entrare il tiro di Antoniazzi. La giovane portiera del Torino si rimbocca le maniche e nel secondo tempo non fa entrare più nulla, bellissimo l’intervento sul tiro da pochi passi di Turati che salva il Torino e gli permette di accedere alla finalissima.
Caffaratto 6.5 Spesso fatica nel due contro uno in quanto il Meda sale molto bene con i quinti e crea superiorità.
Degani 6.5 Attaccata molto alta, in un modo nell'altro riesce sempre a uscirne con la tecnica.
Bosio 6.5 Spende un fallo molto intelligente sulla ripartenza, una partita fatta di continue lotte e corse per contenere Antoniazzi.
Massa 7.5 Difensore con il fiuto del gol, bravissima al 6' a farsi trovare pronta per ribadire quella palla vagante in rete e fare 1-0.
Battaglia 7 La sua qualità nel tocco di palla è evidente, lei ha il compito di ricevere sulla mediana e portare molto velocemente la palla in avanti.
1' st Munafò 6.5 Continua l'ottimo lavoro fatto da Battaglia a centrocampo.
Bazzocchi 6.5 Non si vede molto, ha un'occasione importante nel primo tempo sventata da Turati.
6' st Grieco 7 Devastante nei primi tre metri di scatto, un passo micidiale, difficile starle dietro.
Calautti 7 Il modo di giocare di Sesini le impedisce di avere la libertà che vorrebbe in fase di impostazione quindi va a cercarsi gli spazi in zone più avanzate del campo (37’ st Armellini sv).
Costa 6.5 Giocare come unica punta contro una difesa a tre è una delle cose peggiori che un'attaccante possa provare, gioca molto spalle alla porta ma non trova palloni puliti.
1' st Scolamiero 8 Con la sua velocità mette in difficoltà i centrali del Real Meda fino a segnare il gol decisivo del 2-3 bruciando i centrali e concludendo a rete.
Di Noia 6.5 Nonostante la parità numerica sulla linea di mediana, non riesce a giocare in maniera tranquilla a causa della pressione del Meda.
Altafin 7 Piede chirurgico nei calci piazzati, tanta intelligenza per sfruttare gli spazi sulla linea di destra.
6' st Guarini 8 Le bastano sette minuti per essere decisiva, un mancino potente che finisce sotto la traversa e riporta il pareggio facendo partire la contro rimonta granata.
All. Colombo 8 Questo tipo di partite le vinci se hai visione, se hai uno staff che ti supporta nelle scelte e se conosci al meglio la tua squadra. Il tecnico della formazione torinese tira fuori dalla manica non uno ma ben due assi che con un gol a testa risolvono i problemi del pomeriggio lombardo e portano le “torelle” in finale.
ARBITRO
Ammannati di Firenze 6.5 Arbitraggio che lascia molto correre, tanti contatti sulla mediana che andavano sanzionati ma non è arrivato il fischio.