Under 15 femminile
10 Giugno 2024
Finale Regionale Under 15 femminile Bulè Bellinzago-Area Calcio Ar 3-5: il trionfo delle campionesse del Piemonte (foto Cassarà)
È una partita che sembra infinita. Non bastano i 3 tempi regolamentari, né i 2 supplementari: bisogna decidere tutto ai calci di rigore. Ed è qui che l'Area Calcio di Gianfranco Giove riesce a passare avanti alle avversarie e conquistare la Coppa del Piemonte, dopo 100 minuti di gioco, 2 rossi e 4 gol.
È successo di tutto in questa finalissima di Under 15 tra le due squadre più titolate della categoria, il Bulè Bellinzago, una delle squadre più tecniche di tutte, che ha fatto sognare i propri tifosi nel finale di campionato, e l'Area Calcio, una squadra che ha lavorato tutta la seconda parte di stagione per rifarsi dalla sconfitta con l'Accademia Torino ai play off, ha superato le rivali nel girone e ha saputo tener testa e sconfiggere la corazzata del Bulè dopo una durissima e combattutissima partita.
A condizionare pesantemente gli equilibri del match ha contribuito il direttore di gara con il rosso diretto a Isabella Parachini a fine secondo tempo. Un colpo involontario del braccio contro un'avversaria è stato probabilmente intrepretato come una reazione per un fallo subìto e sanzionato senza ripensamenti. Il Bulè gioca il resto della partita in 8.
La forza d'animo delle tigrotte esce fuori tutta insieme e riescono a passare in vantaggio nel terzo tempo con un gran gol di Memi Ceccarelli su assist di Sofia De Mori. l'Area Calcio però non ci sta e pareggia subito con Marta Feciale, che segna la rete che spezza subito l'entusiasmo delle avversarie. L'espulsione dell'allenatore Roberto Mercuri per proteste non facilita le cose per le ragazze del Bulè, già in inferiorità numerica, spaventate dal repentino pareggio e ora senza la propria guida tecnica. Ai supplementari il gioco infatti si fa ancora più duro.
Entrambe le squadre continuano a spingere e non rallentano l'intensità del loro gioco. Tante occasioni da una parte e dall'altra, fino a quando capitana Beatrice Massarone non segna il 2-1 sullo scadere della frazione. Alla ripresa il Bulè cerca in tutti i modi un modo per segnare ancora con Mercuri, che grida indicazioni dalla tribuna alla squadra intera, finché ancora Ceccarelli non segna il gol della speranza che manda in tripudio l'ntera squadra e la proietta ai calci di rigore, dove tuttavia come sappiamo l'esito non va a loro favore.
Un risultato storico per l'Area Calcio che da quando è entrata in Under 15 non ha fatto che crescere sempre più, in particolare con l'arrivo a partire da questa stagione di Gianfranco Giove sulla panchina della squadra. Dopo il rimpianto di gennaio, questo è il regalo più bello che ha potuto fare alle proprie ragazze dopo un lungo e bellissimo percorso assieme in questa stagione. L'Area Calcio è ora campionessa del Piemonte!
È doveroso però anche ricordare e riconoscere la signorilità di Roberto Mercuri, che a partita conclusa supera tutto il nervosismo della gara, si complimenta con le vincitrici, fa il possibile per consolare le proprie ragazze e le invita ad applaudire le avversarie durante la passerella. «Se volete vincere, imparate prima a perdere».
BULÈ BELLINZAGO-AREA CALCIO AR 3-5
RETI (1-0, 1-2, 2-2): 11' tt Ceccarelli (B), 12' tt Feciale (A), 10' pts Massarone (A), 7' sts Ceccarelli (B).
SEQUENZA RIGORI: Massarone (A) gol, Ceccarelli (B) alto, Casamassima (A) gol, De Mori (B) alto, Bertolotto (A) alto, Guarnaccia L. (B) gol, Topino (A) gol, Giannini (B) alto.
BULÈ BELLINZAGO (2-4-2): Libretti 8, Parachini 7.5, Fumagalli 8.5, Sonato 7.5 (1' tt Maisto 7, 15' tt Giannini 7.5), Zaini 8.5 (7' pts Campesan 7), Frigerio 7.5 (16' st Maiolani 8), Guarnaccia L. 8, Ceccarelli 9.5, Zavaglio 7.5 (1' st De Mori 8). A disp. Gioacchini, Rosalia, Frantuz, Ardizio, Battaini. All. Mercuri 9 - Meraviglia 9. Dir. Bellini - Parachini.
AREA CALCIO AR (3-4-1): Viglino 9, Topino 8.5, Bertolotto 8, Martino 8, Massarone 9.5, Casamassima 10, Gallarato 7.5 (13' st Prunotto 8), Borgna 7.5 (1' tt Osagboyowan 7.5, 1' pts Jovanova 7), Chiesa 8 (1' tt Feciale 8.5). A disp. Jovanova. All. Giove 9. Dir. Alasia - Feciale.
ARBITRO: Clemente di Torino 6.
ESPULSE: 24' st Parachini (B), 22' tt Mercuri (B).
BULÈ BELLINZAGO
Libretti 8 Mantiene altissima la guardia lungo tutta la durata del match, pronta ad anticipare le avversarie al limite dell’area e a respingere con grandi parate i loro tiri. Ottima prova, incolpevole dei gol subìti.
Parachini 7.5 La capitana del Bulè assolve benissimo al suo solito compito di baluardo difensivo della squadra con certi grandi interventi sulle attaccanti, fondamentali a preservare il risultato. Un’espulsione a dir poco esagerata la costringe tuttavia a lasciare in anticipo la finale. Con lei in campo la partita non sarebbe stata la stessa.
Fumagalli 8.5 Grandissima prova difensiva, mette in chiaro la sua posizione con le attaccati fin dai primi minuti con diverse scivolate e recuperi palla. Rimasta poi l’unica di ruolo in difesa, deve faticare il doppio per stare dietro alla velocità delle giocatrici dell’Alba e si concentra in particolare su Massarone, limitandola il più possibile.
Sonato 7.5 Con i suoi tanti inserimenti in profondità, si crea una sfilza di occasioni nel secondo tempo, che si concretizzano in diversi tiri in porta, dai quali le avversarie si salvano sempre per un soffio. È lei a sbloccare lo stallo con il primo tiro in porta della partita.
1' tt Maisto 6.5 Entrata in un momento delicatissimo del match, non riesce purtroppo a esprimere il suo potenziale perché dopo un quarto d’ora deve già abbandonare il campo per un fastidio alla schiena.
15' tt Giannini 7.5 Serve freschezza e nuovi spunti per il gioco del Bulè. Entra sull’1-1 e lotta con le centrocampiste avversarie per fermare il loro gioco. Tenta il colpo del ko a 2 minuti dai rigori, ma il suo tiro viene deviato e il sogno sfuma.
Zaini 8.5 È il punto d’appoggio dell’intera squadra, ovunque ci sia bisogno si propone come scarico per alleggerire le compagne dalla pressione avversaria e trova sempre un’ottima soluzione per far proseguire l’azione fluidamente. Se ha spazio e vede un corridoio libero, non ci pensa due volte a servire le attaccanti in profondità, seguendo i loro movimenti.
7' pts Campesan 7 Accolta in partita da un’intensità di gioco alle stelle, fa del suo meglio per adattarsi al ritmo, aiutando soprattutto la difesa in fase di copertura e contenimento.
Frigerio 7.5 Sulla fascia il lavoro è meno facile del solito, ma non per questo le sue capacità vengono meno. Borgna non le sta dietro in velocità, solo Bertolotto riesce a fermarla, pur non fermandone lo spirito d’iniziativa. Un suo inserimento la porta a un passo dal gol di testa nel secondo tempo.
16' st Maiolani 8 Quasi subito spostata dietro a supporto di Fumagalli, si rivela un’ottima soluzione all’inferiorità numerica degli ultimi trequarti d’ora di partita. Gioca in modo pulito e lucido, sbagliando quasi niente della sua prestazione difensiva.
Guarnaccia 8 Sulla fascia è una guerriera. Incontenibile nelle sue discese palla al piede, è d’altra parte un importantissimo caposaldo della difesa, prendendosi spesso Massarone in marcatura e restandole incollata per non lasciarle spazio di gioco. Nei supplementari la stanchezza e l’ansia di segnare condizionano la sua prestazione e prova il tiro da posizioni impossibili per cercare a tutti i costi il pareggio.
Zavaglio 7.5 In un primo tempo di sostanziale stallo, entrambi gli attacchi mancano di concrete occasioni da gol. La difesa dell’Alba la tiene bene sotto marcatura, costringendola talvolta a scendere molto per ricevere palla. Fornisce così facendo un importante punto di scarico per fasce e centrocampiste.
1' st De Mori 8 Si presenta in partita con una tripla occasione verso la porta di Viglino e con la sua qualità disorienta la difesa avversaria. Giocata spettacolare a metà secondo tempo, quando controlla una palla difficile, salta con un tocco Bertolotto e tira subito in porta: sembra Boateng! Ha il gran merito di aver servito a Ceccarelli un assist prezioso per il gol che ha sbloccato la partita.
Ceccarelli 9.5 È sempre l’ultima a mollare di tutta la squadra, anche quando la situazione sembra disperata. Sotto di un gol con una giocatrice in meno, solo un miracolo può salvare il Bulè, solo una magia del suo numero 10. A 3 minuti dal termine dei supplementari si inventa una traiettoria pazzesca su punizione da 30 metri che induce Viglino nell’unico errore della sua partita, sigla la doppietta e riporta la parità. Doveroso citare anche l’enorme e preziosissimo contributo difensivo che non ha mancato di portare per tutta la partita. Una prestazione perfetta… o quasi.
All. Mercuri 9 Un esempio di sportività e di vita per le ragazze che ha seguito da inizio stagione. Le ha condotte in finale, esibendo un gioco bellissimo e costruendo un gruppo affiatato. In partita si è sgolato fino a perdere la voce, sia dalla panchina che dalla tribuna - dopo la doppia ammonizione - continuando a gridare direttive alle ragazze, incitandole fino all’ultimo, gioendo e soffrendo con loro fino all’ultimo rigore.
AREA CALCIO ALBA ROERO
Viglino 9 Una delle punte di diamante dell’Area Calcio, tra le principali fautrici della vittoria. Quando chiamata in causa dai tiri del Bulè, sfodera parate sensazionali, che chiudono ogni spiraglio nella sua porta. Ha tenuto in gioco la squadra nei momenti più difficili della partita. È forse la portiera più forte della categoria?
Topino 8.5 Avendo a che fare con Guarnaccia sulla fascia, il suo lavoro difensivo le richiede uno sforzo non indifferente. Se inizialmente fatica, dopo un po’ inizia a ingranare e le prende le misure, contenendola bene. Nei supplementari corre spesso in cerca della profondità, non mostrando segni di stanchezza alcuna e mostrando tutta la sua velocità e tecnica palla al piede. Piazza perfettamente il suo rigore, fondamentale per non spezzare il morale.
Bertolotto 8 Difende molto bene la sua fascia, fermando il più delle discese del Bulè in fallo laterale, e difficilmente si lascia incantare dalle finte avversarie. Prova ogni tanto ad andare in sovrapposizione a Borgna, sfruttando il suo scatto, per servire traversoni in mezzo.
Martino 8 Si prende in carico prima Zavaglio, poi De Mori; soprattutto con quest’ultima ha un gran da fare per limitarne i movimenti sulla trequarti e fermarla quando si lancia verso la porta. Solida in centro alla difesa, superarla è tutt’altro che cosa facile.
Massarone 9.5 Capitana e punto di riferimento morale dell’intera squadra. Si conferma una macina-gol di prima categoria, arrivando a quota 73 centri in stagione, dopo quello segnato in questa finale. In campo gioca un po’ ovunque, da centrocampista a punta ad ala, riuscendo sempre a dare la sua impronta decisiva al gioco della squadra, soprattutto in fase offensiva. Coppa meritata per la capocannoniera di tutte le Giovanili Piemonte.
Casamassima 10 La migliore in campo della finalissima. Lascia salire Massarone sulla trequarti e si occupa in prima persona della fase d’impostazione, saltando le avversarie con grande eleganza, trovando corridoi impensabili per i suoi passaggi profondi e guadagnando anche una discreta quantità di falli. Toglierle palla dai piedi è un’impresa sostanzialmente impossibile. Serve un assist al bacio per Massarone con cui buca l’impenetrabile difesa del Bulè. Protagonista di questa finale.
Gallarato 7.5 Lascia a Topino la difesa della fascia e si concentra sulla fase offensiva, scontrandosi con Parachini nelle sue discese con la palla. Tenta in alcune occasioni di lanciarsi in porta per sbloccare la gara nel primo tempo, venendo però fermata all’ultimo dalla difesa del Bulè.
13' st Prunotto 8 Si unisce a Casamassima nell’amministrazione del centrocampo. Importante presenza sia in fase difensiva che di impostazione, contribuendo attivamente nella seconda parte del match a fermare le azioni del Bulè e far ripartire la squadra.
Borgna 7.5 Aiuta Bertolotto in fase difensiva per contenere Frigerio sulla fascia e riparte velocissima quando la squadra riconquista palla. Si fa aiutare da Chiesa nello stretto per fuggire oltre la linea difensiva e provare a lanciarsi verso la porta.
1' tt Osagboyowan 7.5 Si fa largo tra le avversarie sfruttando bene il fisico e crea grandi pericoli sulla fascia sinistra. Ha il grande merito di aver propiziato l’immediato gol del pareggio con un suo tiro che, dopo esser stato parato da Libretti, ha consentito a Feciale di segnare di ribattuta.
1’ pts Jovanova 7 Entrata nei supplementari per aiutare la squadra a svoltare la partita, contribuisce soprattutto in difesa, quando le attaccanti del Bulè spingono sulla sua fascia, e si prodiga quindi a rallentare e limitare le loro giocate.
Chiesa 8 Punta di spessore della formazione di Giove, svolge un ottimo lavoro di smistamento sulla trequarti, scendendo molto per ricevere palla e smarcarsi dalle difensore: controlla, si gira e lancia in profondità alle fasce. Grande occasione per lei, sola davanti alla portiera, le viene parato il piazzato che avrebbe potuto sbloccare il match.
1' tt Feciale 8.5 Prende molto l’iniziativa in fase offensiva e attacca gli spazi in cerca della sua occasione propizia. Le si presenta a 10 minuti dal suo ingresso e segna una rete dal peso specifico gigantesco, che consente alla squadra di tornare in partita dopo nemmeno un minuto dallo svantaggio.
All. Giove 9 Ha costruito un percorso pazzesco per le sue ragazze in questa stagione. A un passo dall’accesso agli Interregionali, risolleva la squadra dalla delusione e la conduce fino in finale, portandola infine sul tetto del Piemonte. In una partita così sofferta, riesce a infondere nella squadra la sicurezza di cui ha bisogno e contrastare efficacemente il gioco del Bulè. Una partita bellissima, una squadra fortissima, una Coppa conquistata con grandi meriti.