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Under 15 Femminile

Brescia Femminile senza rivali: le ragazze di Mattia Altobelli dominano la finale e indossano la corona

Risultato enorme nell'ultimo atto della categoria; Macallesi sonoramente sconfitta, ma che stagione indimenticabile

Alessia Duina

UNDER 15 FEMMINILE: Capitan Alessia Duina bacia la Coppa

Sono le Leonesse di Mattia Altobelli a sollevare al cielo di Lombardia la coppa del titolo regionale. Le bresciane lo fanno con il risultato più grosso che un evento del genere ricordi, sfoderando una prestazione ruggente, tutt'altra cosa rispetto a quella un po' da "cucciole" mostrata nella semifinale di ritorno col Sedriano. Punteggio che non lascia adito a dubbi l'8-0 al fischio finale, ma la stagione della Macallesi non può e non deve essere macchiata da una partita giocata comunque a testa alta alta al cospetto di un avversario più pronto sotto ogni punto di vista. Oggi esultano meritatamente Duina e compagne, domani le gialloblù di Capriglia torneranno in campo fiere di una cavalcata storica per la società di via Quintiliano, consapevoli che Segrate 2024 è stato solo un punto di partenza. Con gli applausi e gli incitamenti del pubblico a fine partita che valgono forse più di tutto.

 

LOMBARDO INCASTONA NELL'AMBRA

Spartito dell'incontro che appare chiaro già dai primissimi minuti al Don Giussani. Il Brescia ha più armi a disposizione, e tutte più affilate. Eppure il primo sussulto è milanese, con Amato che disimpegna in maniera non perfetta su Malorgio, la stessa 9 della Macca è però colta un po' di sorpresa, e non riesce a indirizzare nello specchio. Ci pensa allora Michelle Rossi a suonare per prima la carica con la prima di tante percussioni partendo palla al piede dalla difesa e andando personalmente a concludere (grande Peloso, qui come in tante altre occasioni). Quando Rossi parte, Archetti e Bacis stringono a proteggere, in mezzo Giori mette legna nella caldaia e Lombardo si mette in luce come una centrocampista ben più luminosa di quella vista una settimana fa. Suo il gol che sblocca la partita al minuto 15, forse il più bello di tutti. La Macallesi si complica la vita nel tentativo di uscire dal basso, la palla arriva a Nervi che dà un mezzo alla numero 8 che scaraventa in rete un gol alla Steven Gerrard. Non è frequente in queste categorie vedere tiri così perfetti, e quando accade è un spettacolo. Le ragazze di Capriglia spendono tutte le energie a difendersi, ne restano così poche per provare a costruire qualcosa che vada oltre il primo passaggio. La Macca allora è tutta negli impulsi di una commovente Giulia Calbucci, anima della squadra, ma anche la sua è una lotta contro i mulini a vento. Non abbiamo ancora parlato del tridente bresciano, accennando solo all'assist di Nervi. Ebbene, Duina onora la fascia da capitano pur trovandosi di fronte una Taveggia ultraconcentrata; nel mezzo Bertenghi è un toro, più che una leonessa, tanto che al minuto 20 vince due contrasti in serie e va a scaraventare in gol il 2-0 che già di fatto è una sentenza.

LEONESSE IN CAMPO APERTO

Brescia sul velluto nella ripresa, sul doppio vantaggio. Ci prova Bertenghi con una girata a fil di palo, poi Nervi su punizione, ma si vede anche la Macca, ancora con Malorgio, che ruba palla a una difesa nel frangente troppo sicura, impegnando Amato al grande intervento. Da lì, i gol delle leonesse arrivano uno dopo l'altro. Il 3-0 è di Duina, che devia in gol l'ennesimo corner battuto dal Lombardo. Poi è la stessa Lombardo a segnare il 4-0 con un beffardo calcio di punizione la cui traiettoia inganna Peloso. Percussione di Bertenghi per il 5-0, di nuovo Duina in mischia per il sesto. Chiude la frazione la bellissima sgroppata della neoentrata Cuel, che non lascia scampo al portiere con una staffilata sul primo palo. 

L'ultimo tempo è una lunga e calda attesa del fischio finale. La Macallesi ha il merito di non apparire mai "alla deriva" nonostante i tanti gol incassati, il Brescia prova soluzioni diverse con le tante sostituzioni effettuate. Quella che funziona di più, però, è la discesa di una Michelle Rossi che si conferma giocatrice di livello nazionale, conclusa con l'ennesimo bolide che piega letteralmente le mani all'eroica Peloso, e finisce in rete. L'ultima scintilla è una traversa da lontano di Calbucci per una Macca che avrebbe meritato almeno un gol, ma che deve inchinarsi alla nuova regina lombarda dopo la Cremonese.

IL TABELLINO

Brescia Femm.-Macallesi 8-0
RETI: 15' Lombardo (B), 17' Bertenghi (B), 16' st Duina (B), 18' st Lombardo (B), 21' st Bertenghi (B), 25' st Duina (B), 27' st Cuel (B), 9' Rossi (B).
BRESCIA FEMM. (3-2-3): Amato 7 (19' tt Folco sv), Archetti 7.5 (19' tt Altobelli sv), Rossi 9, Bacis 7.5 (23' st Cuel 7.5), Giori 7, Lombardo 9 (1' tt Rasulo 6.5), Duina 9 (1' tt Gobbi 6.5), Bertenghi 9 (1' tt Crescini 6.5), Nervi 7.5 (1' tt Quaresmini 6.5). A disp. Donini. All. Altobelli 10.
MACALLESI (3-2-3): Peloso 8, Taveggia 7.5, Del Federico 6.5, Veglio 6.5, Riso 6.5, Calbucci 7.5, Schreiner 6.5 (14' st Capitelli 6), Malorgio 7 (11' st Gorski 6), Cacciatore 6.5 (20' st Cuonzo 6) All. Capriglia 8.
ARBITRO: Bresciani di Bergamo 7.5.
ASSISTENTI: Chiaro di Busto Arsizio e Moscolari di Bergamo.

LE PAGELLE

BRESCIA FEMMINILE

Amato 7 Comincia con un mezzo errore, ma si riscatta ampiamente murando i pochi tentativi della Macallesi, e gestendo bene anche molti palloni con i piedi. (19' tt Folco sv)
Archetti 7.5 Affidabile e sicura. Ben più che una scudiera per le avanzate di Rossi. (19' tt Altobelli sv)
Rossi 9 Contro il Sedriano aveva impressionato, stavolta ha incantato giocando un partita mostruosa praticamente a tutto campo.
Bacis 7.5 Gara simile a quella di Archetti. Difende con la giusta cattiveria lasciando poco più che briciole alle avversarie.
23' st Cuel 7.5 Entra e si prende la scena con uno dei gol più belli della partita.
Giori 7 Lavoro oscuro ma importante. In una squadra votata all'attacco il suo compito garantisce il giusto equilibrio.
Lombardo 9 Sblocca la partita con un gol favoloso. Calcia splendidamente tutte le palle inattive. Abbiamo visto stavolta una super centrocampista. (1' tt Rasulo 6.5)
Duina 9 Come Lombardo, un'altra giocatrice rispetto alla semifinale contro il Sedriano. Due reti e un martellamento costante.(1' tt Gobbi 6.5)
Bertenghi 9 Centravanti di razza che abbina forza fisica a una tecnica importante e a una tenacia da belva feroce (1' tt Crescini 6.5)
Nervi 7.5 Suo l'assist sul primo gol di Lombardo, oltre a questo una partita in perenne movimento alla ricerca del pericolo (1' tt Quaresmini 6.5)
All. Altobelli 10 Una finale vinta così largamente non si era mai vita. Il giusto premio dopo un anno di lavoro per una squadra che non avrebbe sfigurato a livello interregionale.

MACALLESI

Peloso 8 Otto, come il gol subiti, ma anche e forse meno di quelli sventati. Si conferma uno dei talenti di questa squadra.
Taveggia 7.5 Sopratutto nel primo tempo è una furia, riuscendo a limitare tantissimo il lavoro di Duina.
Del Federico 6.5 Si oppone tante volte nel suo ruolo di ultimo baluardo, ma quella del Brescia diventa presto una sassaiola impossibile da arginare.
Veglio 6.5 Ingaggia tanti duelli con Nervi, qualcuno lo porta a casa pur in una partita di grande sofferenza.
Riso 6.5 Il pallino del centrocampo è sempre in mano alle avversarie, lei è costretta sempre a rincorrere, ma non dà mai l'impressione di arrendersi.
Calbucci 7.5 Il cuore e il cervello della squadra. Le compagne si aggrappano a lei in ogni momento, e Giulia dà tutto e anche di più. Giocatrice di ottima prospettiva.
Schreiner 6.5 Prova a ritagliarsi qualche spazio, ma le linee bresciane sono tutte serrate e trovare varchi diventa impresa più che ardua. (14' st Capitelli 6)
Malorgio 7 A conti fatti è quella più pericolosa grazie alla pressione instancabile che porta sulla prima linea. Avrebbe meritato il gol più di tutte. (11' st Gorski 6)
Cacciatore 6.5 Anche a sinistra non ci sono aperture particolari. Il Brescia è una roccia su cui tutti gli attacchi milanesi vanno a infrangersi. Come le compagne, però, finché resta in campo non si dà mai per vinta. (20' st Cuonzo 6)
All. Capriglia 8 Il passivo è pesante, ma il cuore è leggero. Questa Macca si è spinta oltre i propri limiti, ma è soltanto l'inizio di un'altra avventura.

ARBITRO

Bresciani di Bergamo 7.5 Viola Bresciani è ormai una garanzia. La partita non è sicuramente delle più complicate ma la direzione è ferma e composta, coadiuvata bene dagli assistenti. Ottimo anche l'atteggiamento con giocatrici e panchine.

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