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Under 15 Femminile

Il rigore del capitano manda la Juve in finale: a contendere lo Scudetto alle bianconere ci sarà la Roma

Le ragazze di Vood piegano ai rigori una Fiorentina di grande sostanza; niente da fare per la Pro Sesto contro le giallorosse

Il rigore del capitano manda la Juve in finale: a contendere lo Scudetto alle bianconere ci sarà la Juve

Ha perso lo Scudetto Femminile Primavera la Roma, dopo tanti anni, ma i colori giallorossi stanno splendendo eccome in questa estate 2024. Titolo Nazionale conquistato proprio in questi giorni sia dall'Under 17 maschile (3-1 all'Empoli), bissato da quello Under 15 (2-1 al Genoa); trionfi ai quali si aggiungono le speranze del calcio femminile. La Roma infatti giocherà venerdì la semifinale Allieve contro l'Inter di Alessio Marelli, ma intanto si va a prendere di forza quella delle Giovanissime, battendo la Pro Sesto con il punteggio di 9-0.

Si è detto e scritto tanto sulla stagione delle biancocelesti, e non è questa pesante sconfitta a compromettere una stagione indimenticabile che, peraltro, non è ancora terminata del tutto. Troppa Roma per le ragazze di Terranova, che provano a pungere nelle primissime fasi con un paio di iniziative di Alessia Nuzzi, ma devono presto soccombere alla superiorità delle giallorosse.


Foto Figc

Squadra di spessore incredibile quella del tecnico Andrea Cossa, che dilaga ben presto mettendo in mostra tutti suoi gioielli, diversi dei quali già protagonisti con la Nazionale Sperimentale Under 15. La Pro Sesto perde anche Karabelyova nel secondo tempo, richiamata in via precauzionale per il riacutizzarsi di un infortunio a un ginocchio, la Roma fa accademia, segna a raffica e manda un messaggio chiaro alle rivali Juventine dandogli appuntamento per domani, giovedì 27 giugno, alle 18:00 presso lo Stadio della Vittoria di Tolentino.

BIANCO, NERO E ROSSO!!!

La finalissima di giovedì 27 giugno sarà dunque quella più prestigiosa e pronosticabile. Juventus contro Roma, con il tecnico bianconero Luca Vood che proverà a bissare lo Scudetto conquistato due anni fa a Cesena con le 2007-2008. Juve in finale quindi, ma per avere la meglio sulla Fiorentina a Grigolo e compagne servono i calci di rigore. Squadra che ha confermato quanto di buono fatto vedere fino a qui, la Viola, in un cammino che l'ha vista mettere in fila nel girone interregionale sia l'Inter che il Milan. Forte, intensa, esplosiva e proiettata rapidamente verso la porta avversaria, la formazione di Duccio Righetti impegna la Juve trascinata da un'ottima Miriam Fontana, senza calciare troppe volte verso la porta ma dimostrandosi pronte a colpire in ripartenza. Le bianconere quindi controllano, ma sempre con un occhio teso a non scoprire il fianco nella prima partita della stagione che le mette davvero dura prova. Juve che non riesce a concretizzare soprattutto le occasioni nel finale, dovendo sudarsi la qualificazione dagli undici metri. Delle Viola sbagliano Pietrini e Rossi, mentre trasformano Fontana e Mondanelli. Più precisa la Juve, che lascia sul piatto soltanto il penalty di Pozzo realizzando invece quelli di Marinotti, Grigolo, Campi... insieme a quello decisivo della condottiera Daria Rosso.

I COMMENTI DI VOOD E COSSA

«Mi aspetto una partita non pulita sotto l’aspetto tecnico del gioco - ha dichiarato l'allenatore juventino ai canali FIGC -, una sfida intensa e che verrà caratterizzata dagli episodi.  Chi sarà più bravo a sfruttare i palloni sporchi o le seconde palle, o episodi specifici, sarà la squadra poi vincitrice”.

«Alla squadra dirò di mantenere lo stesso atteggiamento avuto negli ultimi dieci mesi - sono le parole di Cossa -. In questa stagione abbiamo già affrontato due volte la Juventus e abbiamo vinto in entrambe le occasioni»

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