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Under 15 femminile

Juventus tricolore, le pagelle delle campionesse d'Italia

Il gol numero 21 della bomber vale lo Scudetto; prestazione stellare dell'intero riparto difensivo

Under 15 Femminile Juventus Chiara Formato Anna Messa

Under 15 Femminile, finale Scudetto, Juventus-Roma 1-0, Chiara Formato e Anna Messa

La Juventus Under 15, dopo due anni dall'ultima vittoria, dopo cinque dalla prima, riporta lo Scudetto a Torino e si diploma campionessa d'Italia. Ancora Luca Vood sulla panchina bianconera come nella finale del 2022 contro il Napoli, come quella del 2019 contro Treviso, si riconferma una guida tecnica eccellente per le sue zebrotte e riprova la stessa gioia con una squadra totalmente nuova, ma formidabile e fortissima. La più forte d'Italia.

IL TABELLINO

JUVENTUS-ROMA 1-0
RETE: 4' st Grigolo.
JUVENTUS (2-4-2): Mallardi 8.5, Abbondanza 8.5 (25' tt Solio 7), Marinotto 9, Rosso 9, Messa 8, Formato 7.5 (16' st Oddina 8), Garbin 8 (24' st Pozzo 7), Campi 8.5 (17' tt Pronzati 7), Oliva 7.5 (1' st Grigolo 8.5). A disp. Avolio, Marco, Bosco, Bavosio. All. Vood 9. Dir. Portas.
ROMA (3-3-2): Pezzi 7, Andreangeli 7, Cacace 6.5, Tesolin 7 (17' tt Leopardi 6), Pietrantoni 6.5 (16' st Ambrosi 6.5), Grilli 6 (1' tt Crotti 7.5), Ottaviani 7, Grigoli 7 (31' tt Marziale sv), Grassi Chiara 6 (16' st Grassi Giulia 6.5). A disp. Rossitto, Marsella, Cerica, Pretto. All. Cossa 6.5.
ARBITRA: Mancini di Macerata 7.
ASSISTENTI: Silenzi di San Benedetto del Tronto e Compagnucci di Macerata.
AMMONITE: 9' st Garbin (J), 13' tt Oddina (J).

LE PAGELLE DELLA JUVENTUS

Mallardi 8.5 La contraerea della Juve. Allontana qualsiasi palla alta entri nel suo raggio d'azione con gran coraggio e sprezzante del pericolo, rimediando infatti diverse botte nelle sue uscite. Neutralizza in questo modo moltissime occasioni della Roma ancor prima che possano trasformarsi in tiri verso la porta, mantenendo intonsa la sua rete e garantendo la vittoria nella grande finale.

Abbondanza 8.5 È un treno ad alta velocità che sulla fascia lascia poche possibilità alle avversarie. Starle dietro nei suoi scatti brucianti è difficilissimo e così ne approfitta per andare in profondità in cerca dei cross delle compagne, riuscendo a crearsi diverse occasioni allettanti nel primo tempo, che fanno tremare la Roma. Corre avanti e indietro per tutta la partita, spendendosi fino all'ultimo recupero e fino all'ultimo inserimento.

25' tt Solio 7 Entra per continuare a garantire copertura sulla fascia destra, sostituendo una completamente spompata Abbondanza. Difende senza problemi dagli ultimi attacchi della Roma e accompagna la squadra al triplice fischio per la conquista dello Scudetto.

Marinotto 9 Ha personalità da vendere e sulla trequarti è una garanzia in ogni momento del gioco. In fase difensiva esercita una copertura efficacissima sulle attaccanti giallorosse e chiude tutti gli spazi, dimostrandosi completamente insormontabile, mentre in fase di possesso non si lascia impressionare dal pressing avversario e gestisce la palla con sicurezza. Insieme a Rosso neutralizza del tutto l'attacco della Roma, costituendo con lei la coppia grande protagonista di questa finale Scudetto.

Rosso 9 The wall! Le punte della Roma sono impotenti, non riescono a vedere palla con lei in marcatura: arriva sempre in anticipo sulle palle lunghe, mostrando un'aggressività impressionante ogni volta che l'azione si avvicina dalle sue parti. E se la palla non va dalla capitana, è la capitana che va dalla palla. Arriva ad anticipare le avversarie e recuperare il possesso fino all'altezza del centrocampo e oltre, interrompendo una quantità incalcolabile di azioni avversarie nel corso della partita.

Messa 8 Sfruttando le sue notevoli doti difensive e l'abilità con palla al piede, viene fatta avanzare fino a centrocampo per impostare e fermare l'impostazione avversaria. Rende infatti molto bene, soprattutto in fase di difesa, quando grazie al suo pressing molto aggressivo mette in difficoltà la Roma che difficilmente riesce a far partire le sue azioni dal basso. Un lavoro spesso sporco, ma fondamentale per il risultato finale.

Formato 7.5 Il punto centrale della Juventus, la regista del gioco della squadra. Stretta spesso nella morsa di un raddoppio di marcatura, fatica a liberarsi dal pressing avversario, ma lotta strenuamente per liberarsi e quando ci riesce, serve palle illuminanti per le sue compagne, abituate alle sue grandi giocate.

16' st Oddina 8 Partita tutto cuore e sostanza. Entra super mentalizzata, copre tutta la fascia sinistra dalla linea di fondo fino in attacco. Da quel lato non lascia passare quasi nulla rendendosi preziosissima in fase difensiva, mentre nel finale imposta anche le ripartenze e partecipa alle azioni offensive.

Garbin 8 Corsa - tanta - e altrettante sportellate su quella fascia, dove nulla è regalato dal numero 8 bianconero. Si batte fin dai primi minuti con le esterne della Roma per impedire loro la discesa sulla fascia, fermandole in un modo o nell'altro. La stessa caparbietà la dimostra in attacco, lanciandosi più volte in profondità, da dove tra le altre cose serve a Grigolo anche l'assist, difficile e preziosissimo, del gol Scudetto.

24' st Pozzo 7 Attiva soprattutto in fase offensiva, si lancia in avanti, tentando di superare la difesa della Roma e creando alcune occasioni interessanti in ripartenza nel terzo tempo. Cerca con Grigolo di guidare l'attacco della Juve sul finale per non spegnare completamente il potenziale offensivo della squadra.

Campi 8.5 Ripete spesso lo stesso movimento, che è quello che si rivela più efficace per le azioni della Juve. Si abbassa, riceve palla poco dopo il centrocampo, la difende, si gira benissimo sulla propria marcatura e serve in profondità le compagne. Un ottimo lavoro da punta, di sacrificio più che di finalizzazione, fondamentale per l'equilibrio della squadra.

17' tt Pronzati 7 Nell'ultimo quarto d'ora di partita cerca ancora di creare qualche spunto finale per la Juve, aiutata anche da Pozzo, per tentare il raddoppio. La squadra esausta però non riesce a dare manforte e le loro azioni non trovano una degna conclusione.

Oliva 7.5 Si mangia un gol quasi fatto a inizio partita, ma non demorde nel resto del tempo, riuscendo con tutto il reparto offensivo a schiacciare la Roma per buona parte della prima frazione. Rispetto a Campi cerca di più la profondità, aspettandosi lanci lunghi o per liberare spazio alle compagne sulla trequarti.

1' st Grigolo 8.5 Le bastano 4 minuti dal suo ingresso per segnare, al secondo pallone toccato con un preciso piattone in porta. Il merito, oltre all'assist, va al suo grande inserimento in area con cui, dopo essersi abilmente smarcata, si trova libera davanti alla porta per il suo tiro. Ancora nel terzo tempo va vicina alla doppietta con un colpo di testa e un'azione personale fermata all'ultimo. Ma è sufficiente quell'unico gol per consacrare il sogno di tutta la sua squadra e premiare il percorso dell'intero anno. Lei, la miglior marcatrice della Juve con 21 gol dagli Interregionali, non poteva mancare l'appuntamento nella finale con il suo ultimo gol, il più importante di tutti.

All. Vood 9 Torna in grande stile a vincere lo Scudetto con la sua Juve. Tolti i due anni di Covid per lui sono 3 titoli sugli ultimi 4 assegnati. Schiera subito la formazione più forte, solo tenendo per il secondo tempo la sorpresa Grigolo, non lasciando scampo alla Roma fin dall'inizio. Una squadra molto maturata nell'esperienza nei Provinciali, dimostra di essere nettamente la più forte d'Italia, dominando la finale e non trovando quasi nessuna avversaria degna del suo livello nel suo cammino. Una macchina da vittorie impeccabile.

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