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Under 17 Femminile
28 Giugno 2024
AREZZO-JUVENTUS UNDER 17 FEMMINILE • Uno, due, tre: Rebecca Perfetti, Anna Copelli e Carolina Bertora: bianconere in finale!
Da "La grande Bellezza" a "Psycho". Da un primo tempo clamoroso in tutte le sue forme per una Juventus che chiude sul 3-0 i primi 45 minuti a una ripresa da brividi per le bianconere, rimontate fino al 3-2 dall'Arezzo e spaventate nei minuti finali. Una trama assurda, impensabile dopo la prima parte del match, da thriller quando le toscane la riaprono e sfiorano quello che sarebbe stato un vero e proprio miracolo sportivo. Per le ragazze di Luca Scarcella, un film Scudetto a cui ora mancano solamente i titoli di coda da mettere domenica nella finalissima contro l'Inter (alle ore 18 a Fermo). Un film Scudetto il cui trailer è da Oscar: l'arcobaleno di Rebecca Perfetti, la stoccata di Anna Copelli, il colpo di testa di Carolina Bertora. Un film Scudetto nel quale l'Arezzo partecipa come attore protagonista e non solo come comparsa: i volti di Torres e Moretti che cercano di guastare la festa, quello di Giacomo Dani - l'allenatore - come artefice di un vero e proprio capolavoro, quello di una squadra partita dal nulla e arrivata tra le prime quattro squadre d'Italia. In finale però ci va la Juve. E alla fine, è anche giusto così.
Che si abbatte, impetuosa, su un Arezzo comunque mai arrendevole. Né dopo il grande salvataggio di Baccaro su Copelli (1'), né dopo il miracolo di Cardarelli su Ferraresi (3'), né dopo il successivo colpo di testa della stessa Ferraresi liberata da un cross perfetto di Iannaccone (4'). Una tripla occasione che avrebbe spaventato chiunque, eppure le toscane trovano la forza per rispondere: il colpo di testa di Rosso è fuori, ma di pochissimo (7'). La classica delle occasioni che non ricapita più, e che forse non avrebbe nemmeno cambiato troppo il copione di una partita nella quale la Juve fa la voce grossa. Con le giocate di Iannaccone - pericolosa con un paio di conclusioni da fuori - e l'ordine di Demarchi in mezzo al campo, con l'eleganza di Ferraresi che attrae su di sé tutte le attenzioni della difesa toscana e con Perfetti e Copelli che ne approfittano segnando due volte: la prima firma l'1-0 con un tiro-cross dopo l'assist filtrante di Iannaccone (28'), la seconda raddoppia con un sinistro chirurgico dopo aver saltato a rientrare il diretto marcatore e traducendo nel 2-0 l'azione ispirata dalla stessa Perfetti (36'). Un uno-due terribile, preceduto da un gran tiro di Piccardi che non trova fortuna (32') e seguito dal gol del 3-0 che chiude i conti (almeno apparentemente): angolo di Perfetti, colpo di testa di Bertora e passaggio del turno in cassaforte?
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Dall'acqua al fuoco, dalla marea bianconera alla reazione di un Arezzo vuole far vedere che se è arrivato fino a questo punto un motivo c'è. Quindi passaggio del turno in cassaforte? Assolutamente no. Un bel po' di meriti se li prende Cardarelli - un miracolo su Ferraresi (2' st) e uno sul colpo di testa di Iannaccone (8' st) - e un po' di meriti se li prende la fortuna, leggasi la traversa di Piccardi che sta ancora tremando. Tutto cambia, però, quando Torres da fuori area indovina il gol della vita segnando il 3-1 (36' st). Un gol che sembra dell'orgoglio, e invece diventa della grande paura. Perché, dopo un'altra grande parata di Cardarelli su Santarella (41' st), l'Arezzo la riapre: Misceo ispira Biani, cross che impatta con la mano di La Greca e rigore trasformato da Moretti che calcia imparabilmente sotto la traversa (45' st). Paura che diventa terrore subito dopo, quando Rossi spara da lontanissimo dando l'illusione di un gol che avrebbe prolungato la partita ai supplementari. L'esterno della rete salva la Juventus che va in finale, l'Arezzo esce tra gli applausi. E domenica, sarà derby d'Italia.
AREZZO-JUVENTUS 2-3
RETI (0-3, 2-3): 28' Perfetti (J), 36' Copelli (J), 43' Bertora (J), 35' st Torres (A), 46' st rig. Moretti (A).
AREZZO (4-2-3-1): Cardarelli 7, Nasoni 6 (1' st Bolognesi 6.5), Baccaro 7 (23' st Galeotti sv), Arena 6.5 (15' st Biani 7), Moretti 7.5, Minciotti 6, Taddei 6.5 (43' st Pierini sv), Tolomei 6 (1' st Torres 8), Rosso 7 (33' st Borgogni sv), Tomassini 6 (1' st Misceo 7), Rossi 6.5. A disp. Gradalone, Buono. All. Dani 7.
JUVENTUS (4-3-3): Mallardi 6.5, Bertero 6.5 (1' st Mariotti 6.5), Tosello 7 (27' st La Greca sv), D'Ettorre 6.5, Bertora 8, Demarchi 6.5, Copelli 8 (10' st Di Bello 6.5), Piccardi 7 (27' st Giaquinto sv), Ferraresi 7.5 (19' st Oddina 6.5, 39' st Lauriola sv), Iannaccone 7.5 (19' st Santarella 6.5), Perfetti 9. A disp. Martinazzi, Ursillo. All. Scarcella 7.5.
ARBITRO: Skura di Jesi 7.5.
ASSISTENTI: D'Ovidio di Pesaro e Amorello di Pesaro.
QUARTO UOMO: Grieco di Ascoli.
AMMONITI: Minciotti (A), Demarchi (J).
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