Femminile
21 Agosto 2024
Le vittorie tricolori di Inter e Juventus appartengono ormai all'Albo d'Oro delle categorie Under 15 e Under 17 femminili. La nuova stagione è alle porte, e con essa tutte le novità regolamentari comunicate nel mese di agosto dal Settore Giovanile Scolastico della FIGC. Modalità sostanzialmente confermate soprattutto per ciò che concerne la possibilità (o il tacito obbligo), per le formazioni professionistiche di giocare la prima parte del campionato insieme ai maschi. Ma le novità non mancano: alcune interessanti, altre piuttosto sorprendenti.
Il grande problema della categoria, lo scorso anno, fu che la stagione entrò nel vivo di fatto soltanto a metà aprile, proponendo successivamente un girone interregionale di sola andata, che promosse le migliori due ai quarti di finale di categoria. Stavolta è diverso, già dal periodo invernale, perché le squadre di Serie A e B femminile, oltre a quelle che hanno raggiunto nel 2024 le finali, potranno decidere di iscriversi ai campionati Under 15 o Under 14 provinciali maschili, in accordo con i rispettivi comitati di competenza. Opportunità che prima non c'era - almeno in Lombardia - con Milan e Inter che furono "costrette" a giocare per 7 mesi contro l'Under 14, mentre la Juventus, in Piemonte, si misurò nello stesso periodo con i 2009 Under 15.
L'altra nota importante è che l'attività interregionale questa volta inizierà prima, già da metà febbraio, e subito dopo il playoff per stabilire le qualificate del Regionale 2. Interregionale che avrà in oltre un programma di andata e ritorno, qualificando le prime 4 di ciascuno degli 8 gironi a una nuova "Fase Nazionale" che precederà la poule Scudetto vera e propria. Qui l'imbuto si farà più stretto: nella prima parte di giugno, infatti, quattro gironi da 4 squadre ciascuno manderanno avanti soltanto la prima dopo un giro di sola andata. Conclusioni: resta la controversia legata all'opportunità di giocare a lungo campionati misti (anche se tale modalità è sponsorizzata nei programmi di sviluppo del calcio femminile), ma la consistenza sportiva della seconda parte di stagione è sicuramente maggiore, offrendo alle squadre una curva di sfida sempre crescente, oltre che più regolare.
Meno differenze, ma più sostanziali (una in particolare), nella categoria Giovanissime. Il format è sostanzialmente lo stesso dell'anno scorso, compresa l'indicazione per la fase mista "Regionale 1", di partecipare al campionato Esordienti. Playoff al termine della prima fase, poi start con l'Interregionale andata e ritorno su gironi da 8 squadre (rimane la modalità più "severa" rispetto all'Under 17 con soltanto due squadre qualificate ai Quarti). Qui il colpo di scena, perché dopo un'intera stagione giocata a 9, per l'Under 15 femminile i Quarti di finale Scudetto, andata e ritorno, verranno giocati 11 contro 11 (e presumibilmente anche tutte le altre partite verso il tricolore). Un cambio di prospettiva notevole, in linea con il programma di svilippo Calcio +15 e la relativa Nazionale Sperimentale, che mischierà sicuramente le carte alla vigilia del rush Scudetto, e che implicherà un grande lavoro di preparazione, atletica e tattica, da parte degli staff delle formazioni più quotate. Update che va interpretato con la volontà di alzare l'asticella del calcio Under 15, ma soltanto per le società che arrivano a toccare certi standard, di fatto le prime 8 d'Italia.
L'auspicio finale è che per l'Under 15, ma anche per l'Under 17, vengano scelti dei terreni di gioco a 11 ma dalle dimensioni più contenute. Chi ha assistito alle ultime finalissime Scudetto avrà notato maggiori difficoltà, da parte di ragazze così giovani, nell'adattarsi a campi quasi da Serie A, oltretutto con temperature ormai pienamente estive. Non è un caso che la finale del 2022 giocata a Cesena - con dimensioni del campo paragonabili a quelle incontrate nell'arco di tutta la stagione - sia stata più spettacolare delle successive disputate a Senigallia e Fermo (soprattutto dall'ora di gioco in poi), senza nulla togliere al talento e alla qualità delle ragazze. Questione da tenere a mente ancora di più in Under 15.