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Under 15 femminile

Juve travolgente, in 30 secondi ribalta la partita

Al gol del numero 7 su assist del 6 atalantino, risponde il gol del 7 con assist del 6 juventino

Under 15 Femminile, Torneo Pre Season: Juventus-Atalanta 2-1, l'esultanza di Sofia Oliva (foto Cassarà)

Under 15 Femminile, Torneo Pre Season: Juventus-Atalanta 2-1, l'esultanza di Sofia Oliva (foto Cassarà)

In casa delle campionesse in carica è difficile trovare la strada spianata. La Juventus Under 15 domina contro l'Atalanta, in una partita tuttavia non così semplice da aggiudicarsi nel corso dei tre tempi. Sono infatti le neroazzurre di De Maria a trovare per prime il vantaggio e ad arrivare al terzo tempo con un gol alle spalle. Sono però le zebrotte di Lombardo a rispondere subito e firmare pareggio e rimonta nel giro di un minuto e poco più dalla ripresa del gioco, portando la squadra in trionfo.

La Juventus entra da subito fortissima in gara, dimostrando un gioco molto più pulito e veloce rispetto all'Atalanta che non riesce a trovare spazi per filtrare oltre la trequarti, né a mantenere un ritmo di gioco stabile. La prima frazione si conclude con un nulla di fatto, anche se alla fine dei primi 25 minuti la superiorità delle bianconere è ormai evidente. L'Atalanta fatica molto a fermare le iniziative avversarie, essendo in più occasioni costrette a intervenire fallosamente. Forse l'unico episodio degno di nota del primo tempo è il gol non convalidato di Emma Rulfin al 9', un rinvio della portiera murato con un braccio dal numero 9 bianconero.

Nel secondo tempo il ritmo di gioco rimane alto con la Juve che spinge molto sulla trequarti dell'Atalanta, la quale continua a difendersi come meglio può, riuscendo comunque a limitare al minimo i tiri delle avversarie. Al 44' infine la Dea si prende la propria rivincita e prende in contropiede la Juventus riversata in avanti ad attaccare. Linda Fasoli guida una da sola una ripartenza fulminea e serve in area Giulia Basile che si gira su Francesca Marco e davanti alla portiera non sbaglia e segna l'0-1 che manda in tripudio la squadra. A fine frazione l'Atalanta si è completamente ripresa e mette in seria difficoltà la Juve, ma il tempo si esaurisce per il sollievo delle bianconere e le squadre tornano negli spogliatoi.

IL RIBALTONE

Non si sa cosa abbia detto Mirko Lombardo alle sue ragazze nell'intervallo, se le abbia sgridate o spronate o se sia stato lo spirito combattivo bianconero a fare la sua parte, ma l'entrata in campo delle zebrotte ha fulminato le avversarie e ribaltato le sorti della gara. Un ipotetico tifoso che sia andato a prendere un caffè nella pausa e abbia tardato leggermente a rientrare sugli spalti, si sarebbe perso l'immediata reazione della Juve, trovandosi davanti una partita completamente diversa. In pochi secondi dal fischio dell'arbitra, la Juve conquista palla e la capitana Martina Solio trova un'imbucata favolosa per Sofia Oliva, che con un suo taglio perfetto in mezzo all'area aveva neutralizzato tutta la difesa e ora, trovatasi sola davanti alla portiera, segna senza problemi; 1-1.

Passano 30 secondi, forse meno, e la Juve nuovamente conquista palla con Ludovica Grasso che, tirando una mina dalla distanza, buca le mani ad Arthur e firma la rimonta bianconera. Tutta la squadra festeggia con la compagna, mentre l'Atalanta si vede sfilare davanti l'occasione che aveva creato nel secondo tempo. Le neroazzurre provano a ricompattarsi e reagire a loro volta, ma la difesa juventina e solida e non permette sconti. Pure Maria Giulia Avolio ci mette del suo, sventando un gol già fatto, togliendo la palla dall'angolino basso con un riflesso felino: le bergamasche si mettono le mani nei capelli. La partita progressivamente rallenta, influenzata soprattutto dalle numerose interruzioni del gioco per via dei tanti falli commessi da ambo le parti, a cui si aggiunge lo sfortunato infortunio di Morgana Ronchetti il quale, costringendola a venir portata fuori dalla guardia medica in barella, non lascia presagire nulla di buono per la giovane atleta. Infortunio che lascia una nota amara in un match intenso e divertente fino alla fine.

In settimana uscirà la fotogallery di Girolamo Cassarà

IL TABELLINO

JUVENTUS-ATALANTA 2-1
RETI (0-1, 2-1): 19' st Basile (A), 1' tt Oliva (J), 2' tt Grasso (J).
JUVENTUS (2-4-2): Avolio 7.5, Marco 7, Audisio 7 (1' tt Marando 7), Bozzetto 7 (23' st Oliva 7.5), Grasso 8, Solio 7.5, Colomba 6.5 (17' tt Bosco sv), Pozzo 6.5 (9' st Pepe 6.5), Rulfin 6.5. A disp. Caruana, Pedussia, Brunero. All. Franco 7.5 - Lombardo 7.5. Dir. Iacoviello.
ATALANTA (3-4-1): Arthur 6, Teri 6.5, Vavassori 6, Locatelli 7, Valecchi 6, Fasoli 6.5 (10' tt Zonca 6), Basile 7 (24' st Mazzoleni 6), Bonacina 6.5 (18' st Ronchetti 6, 15' tt Pisacane sv), Celaj 6 (1' tt Soligo 6). A disp. Gervasoni, Mozzati, Corti, Mino. All. De Maria 6. Dir. Folci.
ARBITRA: Arianna Presepi di Torino 7.
AMMONITE: 24' Bonacina (A), 14' st Locatelli (A), 27' tt Bosco (J).

LE PAGELLE

JUVENTUS

Avolio 7.5 Ultimo baluardo difensivo della Juve, sventa un pericolo letale subito dopo il vantaggio bianconero, evitando che la partita si riapra e mantenendo la squadra avanti. Un istinto immediato, uno scatto sul posto verso l'angolino basso della porta ha neutralizzato l'occasione avversaria; una parata che vale quanto un gol.

Marco 7 Non è semplice contenere Basile al limite dell’area, né intercettare i passaggi a lei diretti. Pur con questi presupposti non si scompone e si dà un gran da fare per limitare i movimenti della punta atalantina e scongiurare il pericolo. Nel terzo tempo non permette a Mazzoleni di far nulla con la palla al piede, tenendola salda in marcatura.

Audisio 7 Difensora rocciosa e di gran carattere. Non permette mai una volta nel corso del match alle attaccanti avversarie di superarla. È puntuale e precisa negli interventi, ferma tantissimi tentativi di attacco dell'Atalanta e dà il tutto per tutto per la squadra.

1' tt Marando 7 Mantiene alto lo standard difensivo bianconero e limita bene le attaccanti atalantine tra contropiedi fermati e passaggi intercettati.

Bozzetto 7 Inarrestabile sulla fascia. Riceve spesso palla a metà campo, supera abilmente la marcatura e scappa in velocità, non potendo essere fermata da nessuna. Sono numerosi i traversoni che serve in mezzo per le compagne, aumentando significativamente le occasioni da gol della Juve nel corso della gara.

23' st Oliva 7.5 L’ingresso che ha spaccato la partita. Con alle spalle l’esperienza da campionessa d’Italia ha saputo sfruttare l’occasione propizia per pareggiare i conti dopo pochissimi secondi dall’inizio dell’ultimo tempo. Nei minuti restanti è arretrata in difesa, assicurando un prezioso contributo per mantenere il vantaggio.

Grasso 8 Probabilmente la giocatrice più incisiva dell’intera partita. Oltre ad aver segnato il definitivo vantaggio con una bomba dalla distanza, durante tutto il match si è spesa senza esitazione per guadagnare palla e ripartire in fretta verso la porta avversaria, saltando le avversarie come birilli e impostando il gioco intelligentemente. L’anima tattica della Juve.

Solio 7.5 Con una prestazione di cuore e tanta grinta lotta incessantemente fino all’ultimo minuto tanto a centrocampo quanto in attacco, rendendosi infatti protagonista di alcune importanti occasioni sotto porta. Ma è con il suo incredibile assist che lascia il segno, vedendo in anticipo il taglio di Oliva e pescandola perfettamente sola in mezzo all’area.

Pozzo 6.5 Trova la doppia opposizione di Celai e Teri sulla fascia, contro le quali deve far valere tutta la sua velocità per superarle. Cerca molto il fondo per tentare i suoi traversoni, altrimenti tenta in prima persona di impensierire la difesa, sfondando verso l’area.

9' st Pepe 6.5 Fin dal suo ingresso ha in testa l’unico obbiettivo di andare a segno nella porta avversaria. Non è però abbastanza fortunata, nonostante gli innumerevoli tentativi, il più clamoroso dei quali è un tiro diretto sotto il sette, deviato però dalla portiera sull’incrocio e non entrato di un soffio dopo il rimbalzo.

Colomba 6.5 Si destreggia sulla trequarti tra le maglie neroazzurre, tentando di passare oltre, ma si appoggia spesso anche dietro verso le centrocampiste o le fasce, per permettere all’azione di proseguire, quando rischierebbe di rallentare o bloccarsi.

Rulfin 6.5 Sponda importante per lo sviluppo del gioco bianconero. Su di lei si appoggiano le centrocampiste, per proteggere la palla e gestirla con uno scarico o allargando il gioco sulle fasce. È la prima in partita a gonfiare la rete, ma il gol le viene annullato per un tocco con il braccio.

All. Lombardo 7.5 Ha grandi meriti per aver spronato le ragazze a non mollare mentalmente dopo lo svantaggio, a rimanere in partita e soprattutto a riportarle in campo con un’immediata aggressività, che ha colto alla sprovvista le avversarie e le messe ko in meno di un minuto. Ottimo il gioco proposto dalle sue ragazze, corale e di qualità.

ATALANTA

Arthur 6 Parte molto bene, dimostrando buoni riflessi sui tiri delle attaccanti bianconere. La sua buona prestazione viene tuttavia rovinata dall’episodio del secondo gol, nel quale, forse condizionata dalla luce del sole, non riesce a intercettare adeguatamente il tiro.

Teri 6.5 Si spende per tutti i 75 minuti di gioco per fermare le discese juventine sulla sua fascia, senza arretrare, né stancarsi mai. Lotta con foga e spirito di sacrificio per recuperare più palle possibili nella sua zona di campo.

Vavassori 6 Le spetta l’arduo compito di marcare un’incontenibile Bozzetto nel primo tempo, che prova a contenere come può, mettendo a segno alcuni ottimi interventi in scivolata, che riescono a fermarla talvolta.

Locatelli 7 Prima a capo della difesa, poi dell’intera squadra. Le viene scaricato un carico da novanta sulle spalle, al quale risponde positivamente, conducendo la squadra lungo una partita complicata e riducendo al minimo i danni. Buona la sua prestazione difensiva, nella quale cerca la giocata più semplice ed efficace possibile senza mettersi ulteriormente in difficoltà.

Valecchi 6 Corre a destra e manca a centrocampo per stare dietro ai passaggi della Juve e provare a intercettarne quanti riesce. Esce esausta dalla partita per l’enorme difficoltà del lavoro che le è toccato.

Fasoli 6.5 Come Valecchi le tocca un compito ingrato a centrocampo. Ha l’occasione per riscattarsi in occasione del contropiede da lei guidato nel secondo tempo, che conduce infine al gol del vantaggio, derivato peraltro da un suo assist. Un’azione superlativa della centrocampista neroazzurra.

10' tt Zonca 6 Entra per riportare freschezza e nuove idee a centrocampo e dare una nuova svolta alla partita. Il fitto possesso palla bianconero le lascia però poche possibilità di manovra.

Bonacina 6.5 Trovandosi a marcare stretta Bozzetto sulla fascia, per fermarla e impedire le sue discese profonde è pronta a ricorrere anche al fallo se necessario. Fa del suo meglio per trascinare la squadra in avanti, intendendosi bene con punta e centrocampiste e sfiorando il gol con una rasoiata di punizione dalla trequarti.

18' st Ronchetti 6 Non fa in tempo a entrare in partita e incidere, che dopo appena venti minuti è costretta a uscire per un infortunio, apparentemente grave, alla gamba. Un grande in bocca al lupo per una buona guarigione!

Celaj 6 Resta principalmente sulla difensiva sulla fascia sinistra, prodigandosi a contenere l’avanzata bianconera dalle sue parti. In fase di possesso capita che cerchi la punta con lanci profondi e precisi che tagliano tutta la difesa fino al centro dell’area.

1' tt Soligo 6 Si impegna in fase offensiva e difensiva sulla fascia, provando soprattutto a spingere sulla trequarti per trovare il secondo gol e il pareggio.

Basile 7 Anche se ben marcata dalle centrali bianconere, non manca di metterle in difficoltà a sua volta con la propria fisicità. Lo dimostra il gol con cui sblocca la gara, realizzato dopo aver aggirato abilmente la marcatura del numero 5. Una rete importantissima, che stava per cambiare la direzione del match.

24' st Mazzoleni 6 Entra per provare di cambiare le carte in tavola, cercando di sfondare il muro difensivo bianconero, ma fatica molto nell’intento, venendo sempre intercettata prima di arrivare al tiro.

All. De Maria 6 Gestisce la partita con l’intento di ferire la Juventus e metterle paura con le armi che ha a disposizione. Ci riesce parzialmente, ma alla fine la prestazione si conclude con un nulla di fatto. Nonostante la primissima partenza dell’impostazione del suo gioco si riveli quasi sempre fallimentare, si intestardisce nel farla ripetere nello stesso modo fino all’ultimo, consegnando ogni volta palla alla Juventus.

ARBITRA: Presepi di Torino 7 Ottima direzione da parte della giovane arbitra della sezione di Torino: fischietto sicuro e insindacabile. Sbaglia pochissimo nel corso della gara, garantendone un corretto svolgimento fino al triplice fischio.

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