Under 17 Femminile
21 Settembre 2024
UNDER 17 FEMMINILE • Due delle protagoniste di oggi: la nerazzurra Marta Bressan (a sinistra) e la bianconera Anna Messa (a destra)
Serve veramente giocarsi qualcosa per dare vita ad uno spettacolo frizzante? No, e basterebbe aver visto Inter-Juventus per averne le prove. Ultime ad un punto e con zero possibilità di rimonta, per entrambe era solamente l'ultima occasione per rodare gli ingranaggi in vista dell'inizio della stagione. Alla fine più pronta è sembrata la Juventus, vittoriosa per 2-0 - grazie a Piermarini e la classe 2010 Battocchio - e sempre in controllo delle manovre. Per le nerazzurre tante idee, soprattutto con Corti, ma poca concretezza.
È uno schema fisso, che si ripete come le rime nei poemi: Abab, Aaaa, Abba... Stavolta però non si parla di Dante e neanche di Petrarca, anche perché non siamo nel Rinascimento ma al Konami Center. Stavolta il poeta destino decide che lo schema rimico deve essere quello incrociato, nella moderna versione J (Juventus), I (Inter), I, J. Infatti la prima azione pericolosa porta la firma bianconera: Grigolo riceve palla da Lauriola e può andare al tiro ma la sua conclusione è facile preda di Santambrogio (4'). In questo inizio sprint della Juventus si infilano le padrone di casa dell'Inter con Brevi che prende palla sulla sinistra, si accentra e lascia partire una conclusione che non gira abbastanza e finisce tra le braccia di Sossai (12'). Al 19' arriva l'occasione più ghiotta di tutto il primo tempo e a chiudere il primo gruppo rimico del nostro schema ci pensano ancora le nerazzurre: Bressan calcia una punizione perfetta da metà campo che trova con il contagiri Corti che prova una girata di tacco da mille e una notte, ma il poeta destino non ne vuole sapere di concedere il vantaggio e il palo nega l'1-0 nerazzurro. Doveva essere tutto perfetto, non si poteva chiedere altrimenti ad un poema, e chiudendo lo schema rimico, si chiude anche il primo tempo di emozioni, con la gioia più grande, ovviamente per le ospiti, come da schema: Lauriola combatte sul pallone e alla fine decide di crossare in mezzo dove si inserisce alla perfezione Piermarini che insacca alla sinistra di Santambrogio (34').
Anche il secondo tempo sembra confermare le sensazioni del primo tempo, con una Juventus più ordinata e precisa e l'Inter chiamata ad una partita di ripartenze. E infatti sono le bianconere a girare meglio: sono più ordinate e precise quando c'è da girare palle per evitare il primo pressing della squadra nerazzurra. Dopo 27 minuti è infatti la Juventus che chiude il girone celeste iniziato nel primo tempo: Battocchio - classe 2010 - si incarica della battuta e supera Ferraro che cerca di smanacciare ma non evita il raddoppio. Al 34' la partita è ancora griffata Juventus: Grigolo si accentra e lascia partire una staffilata che trova però una super risposta di Ferraro. L'Inter non abbassa la testa, ma le geometrie di Artesani, le sportellate di Brevi e le sgasate di Vigetti non fruttano ciò che accorcerebbe le distanze. Ci pensa, poi, sempre Corti a dare la sveglia alle sue: cross di Clericetti dalla sinistra e palla che viene sfiorata dalla 7 nerazzurra che è, però, sfortunata come nel primo tempo e vede la sua spizzata scivolare in rimessa dal fondo (43'). Partita che finisce dopo quattro minuti di recupero e consegna alle bianconere la prima vittoria di questa pre-season, dopo una sconfitta contro la Roma e un pari contro il Milan.
INTER-JUVENTUS 0-2
RETI: 34' Piermarini (J), 27' st Battocchio (J).
INTER (4-2-3-1): Santambrogio 7 (25' st Ferraro sv), Casiraghi 7, Dell'Orto 7 (25' st Di Summa sv), Bressan 7, Clericetti 6.5, Artesani 6.5 (33' st Vigetti sv), Corti 7.5, Brevi 6.5 (16' st Dall'Ava 6.5), Bersani 6 (16' st Palmeri 6.5), Crippa 6 (25' st Colantuono sv), Cerutti 6 (1' st Matteoni 6.5). All. Marelli 6.5.
JUVENTUS (4-2-3-1): Sossai 6.5, Rosso 7 (40' st Giolo sv), Abbondanza 7 (33' st Formato sv), D'Ettorre 6.5, Marinotto 6.5, Messa 7, Battocchio 7.5, Piermarini 7.5, Pronzati 6.5 (28' st Campi sv), Grigolo 7, Lauriola 7 (11' st Garbin 6.5). A disp. Morando, Quagliata, Demarchi, Moncada. All. Scarcella 7.5.
AMMONITI: Clericetti (I), Abbondanza (J).
INTER
Santambrogio 7 Sul primo gol ha poche colpe, ma con i piedi dà il meglio di sé, destreggiandosi perfettamente contro il pressing delle bianconere. (25' st Ferraro sv)
Casiraghi 7 Sulla fascia destra spinge e offre opzioni in scarico alle compagne che la cercano per uscire sul primo possesso.
Dell'Orto 7 Ottima nelle letture dove spesso anticipa le attaccanti bianconere. Si concede anche un sombrero nella trequarti avversaria. (25' st Di Summa sv)
Bressan 7 I calci di punizione sono di suo dominio esclusivo: parabole perfette che per poco non danno vita a gol spettacolari, come nell'occasione capitata a Corti. In difesa rimane dominante.
Clericetti 6.5 Viene spesso messa sotto pressione dal pressing delle bianconera, da cui però riesce ad uscire con calma e sangue freddo.
Artesani 6.5 Un po' in mediana, un po' sulla trequarti. Il collante tra le due fasi ha un nome e un cognome e porta direttamente a Viola Artesani. Cervello delle nerazzurre e piede educato per cercare di creare spazio in avanti. (33' st Vigetti sv)
Corti 7.5 Avrebbe meritato di più - molto di più - senza dubbio. È forse la migliore in campo nonostante la sconfitta e nonostante non abbia trovato il gol, ma come può passare in sordina la sua partita? Perno indispensabile sulla sinistra, tutto ciò che crea si trasforma in oro, e se quel tacco volante fosse entrato...
Brevi 6.5 Ci mette tanta di quella garra, che sembra di vedere una preview del Superclasico: cerca di mettere ordine nella trequarti avversaria quando l'idea è a corto di idee, ma mai di sacrificio, come dimostra Penelope.
16' st Dall'Ava 6.5 Prova a dare il tutto per tutto in un tentativo di ridare smalto per gli ultimi assalti.
Bersani 6 Non dà punti di riferimento alla difesa bianconera, ma ha sempre - almeno - un'avversaria addosso, che ne limita le operazioni. Prova qualche incursione ma è sfortunata.
16' st Palmeri 6.5 Cerca di dare più movimento in avanti per sbloccare le sue.
Crippa 6 Sulla trequarti c'è poco movimento, frutto di un ottimo posizionamento della difesa bianconera che riesce ad arginare le sortite dell'Inter, ne esce fuori una partita dove più di andare avanti e indietro non si può fare. (25' st Colantuono sv)
Cerutti 6 La fascia destra gode di poche attenzioni, perché il main show lo costruisce Corti, lasciando Cerutti più libera ma anche con meno palloni giocabili.
1' st Matteoni 6.5 Si fa cercare di più su quella fascia ma al dispendio di energie e impegno non corrisponde fortuna.
All. Marelli 6.5 Rispetto alla partita contro il Milan - denominatore comune solo il Konami Center - la squadra fa un passo indietro, più in attacco che per la retroguardia, frutto anche delle rotazioni.
JUVENTUS
Sossai 6.5 Non è molto impegnata, ma riesce sempre a dare sicurezza a tutta la difesa, con anche qualche uscita temeraria.
Rosso 7 Daria non fa complimenti, se c'è da spazzare, si spazza, discorso chiuso. Come nella gara contro il Milan si impone fisicamente lasciando poco spazio alle attaccanti nerazzurre. (40' st Giolo sv)
Abbondanza 7 Il primo tempo è un inferno: Corti fa quello che vuole, quando vuole. Ma nella ripresa si vede la solita Alice: rimane in piedi e compie ottime letture che evitano guai alla Juventus. (33' st Formato sv)
D'Ettorre 6.5 Sulla sinistra ha più libertà di manovra riuscendo anche ad impostare sulla fascia e alzare il suo raggio d'azione.
Marinotto 6.5 Cerca di limitare le incursioni dal centro riuscendo anche a far ripartire le bianconere, sempre con precisione.
Messa 7 Temeraria su ogni pallone, la vera guerriera del centrocampo bianconero. Combatte in ogni situazione, ed è quasi sempre a una campagna trionfale.
Battocchio 7.5 Qualcuno si è accorto che era una classe 2010? Presente in ogni zona del campo come una veterana, aiuta a recupera in avanti mettendo la gamba appena può. La punizione, poi, è tutto un programma.
Piermarini 7.5 Finito al Konami Center potrebbe essere dovuta scappare subito per andare a fare qualche spettacolo di magia. In mezzo al campo fa ammattire le nerazzurre per 90 minuti con giochi di prestigio degni di Houdini. Il gol? Pura arte dell'inserimento.
Pronzati 6.5 Più che per segnare, gioca per la squadra, riuscendo a lasciare sempre libere di agire le frecce sulle fasce, vero cruccio della giornata nerazzurra. (28' st Campi sv)
Grigolo 7 La prima a dare la carica - con un tiro preda di Santambrogio - e l'ultima a provarci, stavolta respinta da un prodigioso intervento di Ferraro. Sfortunata ma efficace.
Lauriola 7 Rispetto alla partita contro il Milan viene cercata di meno, ma è comunque chirurgica, cinica. Stavolta il clou della sua partita è l'assist per il vantaggio di Piermarini: cercato e trovato.
11' st Garbin 6.5 Vivace e nel vivo delle manovre per lasciare le nerazzurre il più lontane dalla loro area.
All. Scarcella 7.5 Situazione opposta rispetto all'Inter: prima vittoria di questo precampionato e ai danni della squadra scudettata. Pian piano sembra si sia trovata la quadra, se poi segna anche una classe 2010...