Femminile
06 Novembre 2024
Coppa Italia Femminile, Ottavi di finale: Freedom-Milan 0-2: L'abbraccio tra Marta Maffei e Marta Mascarello (foto Cassarà)
L'evento calcistico dell'anno, il Milan sbarca a Cuneo per gli ottavi di finale della Coppa Italia. Un premio che la Freedom si è guadagnato e costruito in questi nemmeno 4 anni di vita, passando dal disputare le trasferte di Saluzzo e Racconigi allo sfidare una big della Serie A come il Milan. L'ingresso libero voluto dalla società di Danilo Merlo è il richiamo al pubblico piemontese a sostenere la squadra in questo giorno speciale, con la piccola polemica sull'orario (14:30) di tutti quelli che avrebbero voluto assistere al match ma non hanno potuto (la Freedom aveva chiesto di giocare alle 20:30). Passa il turno il Milan, vincendo 2-0 in un Paschiero festante e che per tutta la partita ha sostenuto e incitato le ragazze della Freedom di Michele Ardito.
CON RISPETTO MA SENZA PAURA
La Freedom, attualmente terza in Serie B, sa che di fronte ha una montagna gigantesca da scalare, rispetta l'avversario senza però aver paura di provarci, come dice lo striscione esposto dalla curva cuneese. E come quando Erika Di Cataldo, classe 2006, dopo 10 minuti, con un filtrante geniale che manda in tilt tutta la linea difensiva del Milan, mette Stela Semanova davanti alla porta, serve un riflesso da campionessa di Laura Giuliani, portiere della Nazionale, a evitare il gol. La numero 1 del Milan con un riflesso straordinario apre la mano sinistra e toglie la palla indirizzata nell'angolino basso della porta rossonera e concede il primo e unico calcio d'angolo alla Freedom.
La formazione cuneese arretra col passar dei minuti, schiacciata dalla pressione del Milan che attacca soprattutto sulla corsia di destra con l'incontenibile Gloria Martinelli e le sovrapposizioni di Emma Koivisto che alimentano continuamente l'area di rigore con cross e tagli dentro. A mantenere in piedi il fortino biancazzurro una monumentale Maia Korenciova che vola tra i pali sulle bordate rossonere, come quella sul finire del primo tempo di Angelica Soffia, arrembante terzino sinistro.
GLORIA MARINELLI GOL E ASSIST IN DUE MINUTI
La svolta della partita in direzione rossonera quando il Milan accende la freccia sulla destra, lampeggia e brilla la stella di Gloria Marinelli, che già nel primo tempo aveva messo in difficoltà la difesa cuneese: la numero 7 sfonda in fascia e pesca Sara Stokic libera sul secondo palo. Palla in rete e 1-0 Milan. Due minuti dopo ancora Marinelli mette il turbo, entra in area e quasi sfonda la porta con un missile che si insacca sotto la traversa, 0-2 partita praticamente finita, considerando anche che la Freedom nel secondo tempo, fino a quel momento, non era mai riuscita ad affacciarsi nell'area di rigore milanista, concedendo al massimo qualche pericolosa ripartenza ben controllata dalle centrali rossonere Allyson Swaby e Julie Piga. Curiosità sul primo gol, non esultano subito le calciatrici del Milan pensando a una posizione irregolare di Sara Stokic, l'arbitro Andrea Mazzer convalida indicando il cerchio di centrocampo e partono così gli abbracci rossoneri, con l'autrice della rete cha va a ringraziare Gloria Marinelli per la perfetta assistenza. Altra curiosità, 30 secondi dopo aver segnato Sara Stokic viene richiamata in panchina, in pratica stava già per uscire con il cambio pronto, è stata invece proprio lei a sbloccare un match più complicato del previsto per le lombarde.
Passa agli ottavi di finale il Milan che affronterà la Fiorentina vincente 1-0 ad Arezzo, tanti applausi per la Freedom che ancora una volta ha messo in campo una prestazione coraggiosa e battagliera, buon preludio per la prossima di campionato con il Pavia.
IL TABELLINO
FREEDOM-MILAN 0-2
RETI: 22' st Stokic, 24' st Marinelli.
FREEDOM (4-3-1-2): Korenciova 9; Cuciniello 6.5 (32' st Marenco 7), Brscic 7.5, Maffei 8, Borello 6.5 (17' st Devoto 6.5); Imprezzabile 6.5, Santamaria 6.5 (27' st Giuliano 6.5), Stankova 7.5; Pasquali 7 (27' st Diaz Ferrer 6.5), Semanova 7, Di Cataldo 7.5 (27' st Tamborini 7). A disp. Nucera, Battaglioli, Micheli. All. Michele Ardito 7. Vice All. Marco Galletto.
MILAN (4-3-3): Giuliani 7.5; Koivisto 7.5, Swaby 8, Piga 7.5 (34' st Sevenius 6.5), Soffia 7.5 (29' st Arrigoni 6.5); Mesjasz 6.5 (1' st Rubio Avila 7), Ijeh 7.5 (29' st Cesarini 6), Mascarello 7.5; Marinelli 8, Karczewska 6.5, Stokic 8 (23' st Nadim 7). A disp. Fedeli, Sorelli, Appiah, Tornaghi. All. Suzanne Bakker 7. Vice All. Roger Reijners.
ARBITRO: Andrea Mazzer di Conegliano 7.
ASSISTENTI: Stefano Petarlin di Castelfranco Veneto, Mattia Salvato di Vicenza.
NOTE: Calci d'angolo 14-1 per il Milan.
LE PAGELLE
FREEDOM (di Chiara Costa)
Korenciova 9 Primo tempo da vera campionessa per Maia che difende in maniera ineccepibile la porta della Freedom blindandola da ogni tentativo rossonero che tenta di colpire la difesa azzurra sin dai primi minuti di gioco. Decisiva sui calci d’angolo e sulle azioni che accelerano verso lo scadere: prende palloni coi piedi, coi pugni, con le estremità dei guantoni. Anche lo speaker dello Stadio Paschiero ne sottolinea ed esalta la prestazione allo scoccare dell’intervallo. Freedom che imposta dal basso grazie alle sue rimesse veloci e taglienti. Con la fascia di capitana sul braccio nel finale, continua a fare la differenza fra i pali e si guadagna in scioltezza il titolo di migliore in campo. A fine partita si becca i complimenti dello staff del Milan e delle avversarie, che non possono rimanere indifferenti davanti ad una prestazione sontuosa come quella di Maia. “Sapevamo che fosse brava: l’abbiamo scelta per questo”, il commento del tecnico Ardito a fine partita.
Maffei 8 Le avversarie non riescono a trovare lo specchio della porta o a sfondare la linea difensiva Freedom. Legge il gioco, chiama il pallone e non perde d’occhio le avversarie, soprattutto le numero 7 Gloria Marinelli e la 10 Karczewska. Provvidenziali gli interventi ad avvio di secondo tempo che riescono a mantenere inviolata la porta di casa fino al 22’. Fondamentale anche il suo intervento verso lo scadere del secondo tempo, quando il Milan tenta il tris sul primo palo: decisa e pulita spedisce la palla fuori, riuscendo ad evitare perfino l’angolo.
Brscic 7.5 Anche per lei una bella prestazione: la coppia con Marta Maffei funziona veramente bene e mette in difficoltà un avversario che pensava di avere una vita più facile lì davanti. Nonostante le due reti incassate da un Milan che nel secondo tempo ha cercato in ogni modo e sin da subito di portare il risultato a casa, ha donato grandissima solidità ad una linea difensiva che ha brillato.
Santamaria 6.5 Mette in campo tutta la sua esperienza e cerca di costruire occasioni da gol concrete per le compagne di squadra. Pochi palloni vagano dalle sue parti, dove è costretta a fare un lavoro più di sacrificio e di limatura per il costante pressing della squadra rossonera che le impedisce di trovare la via del gol.
27’ st Giuliano 6.5 Venti minuti in mezzo al campo per lei per far rifiatare Adriana Martin Santamaria. Un compito difficile, visto il forte pressing rossonero.
Stankova 7.5 Salva un pallone sulla linea della porta su un nitido tentativo rossonero con cui la formazione ospite tenta il vantaggio nella seconda metà di gioco. Si trova sempre al posto giusto nel momento giusto. Instancabile.
Borello 6.5 Continuamente pressata dalle discese di Marinelli e Koivisto che hanno messo in difficoltà le ragazze della Freedom soprattutto nel corso del primo tempo. Pesano notevolmente le incursioni sulla fascia più sfruttata dalla formazione di Suzanna Bakker.
17’ st Devoto 6.5 È il primo cambio in casa Freedom, con cui Ardito cerca di dare forze nuove e passo svelto ad una formazione che, con l’avvio della seconda metà di gara, inizia a subire il pressing delle avversarie. Quasi per fatalità il gol del vantaggio arriva proprio qualche minuto dopo e la partita prende una tinta rossonera. Non manca il suo tentativo di dare movimento e velocità sugli esterni, ma le occasioni concrete di ripartenza restano molto poche.
Semanova 7 Qualche imprecisione condita ad un pò di nervosismo: dopo aver costruito un’azione straordinaria ad avvio di partita, grazie al filtrante al bacio di Erika Di Cataldo, il portiere avversario fa una grandissima parata che le impedisce di bucare la rete e resta così il rammarico di non aver dato concretezza a quella che forse è stata l’occasione più nitida della formazione di Ardito. Nel corso del secondo tempo continua senza stancarsi a puntare l’avversario per prendere palla e costruire in avanti verso la porta rossonera.
Dicataldo 7.5 La 2006 fa il suo esordio da titolare e non spreca l’occasione per mostrare le sue qualità. Con fisico e velocità cerca di imporsi subito nella metà campo avversaria, mettendo in mezzo palloni che impensieriscono la linea difensiva ed il portiere del Milan. Le occasioni più nitide per la formazione di casa sono propiziate proprio dall’esterno biancazzurro: al 10’ fornendo un assist a Stela Semanova e appena sei minuti dopo, con tecnica e fantasia, per Sara Borello che ancora una volta non riesce ad angolare bene il tiro. Scende anche a difendere nel momento in cui il Milan accelera in avanti rendendosi pericoloso. Nel secondo tempo soffre il pressing ed il fisico della numero 9 avversaria, più fresca nelle forze.
27’ st Tamborini 7 L’occasione per accorciare le distanze da parte della Freedom, nel corso del secondo tempo, porta proprio il suo nome: palla larga, cross in mezzo e tiro al volo che Laura Giuliani intercetta prontamente sotto la traversa. Scende anche a difendere a metà campo quando c’è da recuperare un pallone per involarsi alla porta avversaria.
Cuciniello 7 Salvataggio su Sara Stokic nel corso della seconda metà di gara: riesce a tenere il pallone anche quando su di lei si trovano due avversarie. Evita che gli interventi pericolosi del Milan possano impensierire troppo le compagne in difesa.
32’ st Marenco 7 Entra fra l’applauso e l’incitamento della tribuna e si comprende subito il motivo. Riesce a dare solidità ad una difesa che sembrava aver iniziato a subire la troppa pressione del Milan, non teme l’avversario e difende ogni pallone. Salva le compagne dall’incassare il terzo gol nei minuti di recupero finali con un intervento provvidenziale.
Pasquali 7 Chiamata a fare gli straordinari sin dal primo minuto di gioco per questa importante sfida contro il Milan, Sofia dimostra di saper cercare la profondità sfruttando i palloni che le compagne di squadra le confezionano. Primo tempo di intensità e proposizione, contraccambiato da una seconda metà di gioco in cui sente il pressing dell’undici avversario.
27’ st Diaz Ferrer 6.5 Entra nei minuti più complicati della partita e cerca di imporsi dando velocità e incisione ad una squadra che, tuttavia, trova una sola vera e propria occasione per cercare di accorciare le distanze.
Imprezzabile 6.5 Classe 2001 scelta da Michele Ardito per arginare le avanzate rossonere sulla fascia destra e col tentativo di dare una forte copertura alla compagna Paola Cuciniello. Non tira mai indietro il piede e quando le capita qualche occasione sulle ripartenze cuneesi fatica a sfruttarle, anche sui rilanci del portiere. Nel secondo tempo tenta un lancio lungo che finisce lontano della porta.
All. Ardito 7 Col cuore e senza paura: questo l’atteggiamento trasmesso da Michele Ardito alle sue ragazze che non si sono arrese al temibile avversario rossonero, dimostrando di saper impersonare perfettamente quello spirito battagliero che lo contraddistingue. La volontà del mister cuneese era quella di uscire a testa alta contro una squadra costruita per vincere, e così è stato: le sue ragazze sono riuscire a tenere bene il pallino del gioco per circa 60 minuti.
MILAN (di Marco Formuso)
Laura Giuliani 7.5 Dud tiri, due parate una più bella dell’altra. Grandissimo il suo primo intervento su Semanova a tu per tu disinnescando il tiro con un volo a mezz’aria. Buona abilità palla al piede per ripulire la costruzione. Il suo secondo tempo lo passa da spettatrice fino al miracolo su Tamborini che da posizione ravvicinata colpisce trovando la smanacciata della numero uno della nazionale che sventa un gol sicuro.
Emma Koivisto 7.5 Si sovrappone sulla fascia destra se la compagna Marinelli si accentra a riempire l’area. Tenere una come Dicataldo non è un lavoro semplice ma lei porta a termine il suo ruolo. Incredibili le progressioni per recuperare la posizione ed eccezionale nella fase offensiva.
Gloria Marinelli 8 Un assist e un gol impreziosiscono la sua prestazione superlativa. E’ sempre la prima scelta per le compagne per creare situazioni pericolose. Pronta sempre a ricevere e a mettere il pallone interno con sovrapposizione di Koivisto. Quando cambia fascia verso la fine del primo tempo ha più libertà per tentare il destro a rientrare. Nella ripresa soffre la pressione di Maffei.
Nikola Karczewska 6.5 Poche occasioni nel primo tempo, nella ripresa lotta e difende il pallone trovando pochissime volte la via del tiro. Si abbassa molto a ricevere il pallone, costretta anche dalla pressione della difesa della Freedom che la obbligano a fare un lavoro di boa per le compagne.
Marta Mascarello 7.5 Offensivamente è sempre propositiva tentando più volte la botta da fuori. Uno dei primi tiri pericolosi della ripresa per le rossonere arriva proprio da un suo inserimento in area colpendo al volo alto. Lavoro ruvido nel secondo tempo in cui è costretta a lottare in mezzo al campo per la supremazia territoriale.
Renee Swaby 8 Pressione impressionante, partita importante la sua. Bravissima nella prima fase della manovra rossonera, se ci fosse una heatmap della partita la sua zona di campo sarebbe completamente rossa per i tocchi di palla che ha effettuato durante la gara. In fase difensiva è impeccabile concedendo solo due tiri nello specchio.
Sara Stokic 8 Grandissimo controllo palla. Nel primo tempo viene servita poco poiché le rossonere optano spesso per la corsia destra. Quando cambia fascia a fine primo tempo può sbizzarrirsi con i traversoni. Nel secondo tempo di gara torna alla base sulla sinistra dimostrando la sua buonissima qualità tecnica nello stop e tiro o nel riorganizzare e pulire palloni alti. Segna il gol del vantaggio pesantissimo accarezzando il pallone in area su assistenza di Marinelli, gol da esterno a esterno. Quasi non ci crede che sia tutto regolare e per un attimo non esulta, poi corre a prendersi l'abbraccio di tutta la squadra per il suo primo gol in maglia rossonera.
22’ st Nadia Nadim 7 Entra benissimo puntando subito sull’1v1, tenta anche la conclusione di testa provando le incursioni, come la compagna Stokic, sui campanili di Marinelli. Nel corso della sua partita viene accentrata dall’allenatrice facendo sprigionare tutta la sua cattiveria agonistica, la freschezza e la sua bravura sottoporta. Le manca solo il gol.
Evely Ijeh 7.5 Una Loftus-Cheek, perno fisico e offensivo. Tanti palloni spalle alla porta sfruttando la sua fisicità. Tenta molto poco il tiro in porta optando spesso per l’imbucata rasoterra o al volo per la punta. Si lancia sempre sui palloni alti dove con i suoi centimetri può spizzare per infastidire la difesa. Grandissima partita.
29 st Cesarini 6 Esordio in prima squadra per Erin, classe 2005. Non tantissimi palloni toccati che non le permettono di dare il suo apporto da fantasista alla gara. Interviene poco nelle azioni offensive finali anche perché le sue compagne tentano molto la giocata laterale.
Angelica Soffia 7.5 Tenta molto spesso la soluzione della distanza con il suo piede forte. L’esterna rossonera gioca benissimo a piede invertito dando l’impressione di essere un’ala offensiva piuttosto che un terzino. Con Koivisto che resta dietro a fornire supporto alla difesa lei è libera di partecipare alla fase offensiva offrendo una grande gara di sostanza.
29 st Arrigoni 6.5 Entra bene col compito di coprire. Attenta nel controllo palla e nel far circolare il pallone. Classico movimento preimpostato ad accentrarsi per la copertura centrale. Con i suoi centimetri fornisce una fase difensiva solida.
Julie Piga 7.5 Sale anche in fase offensiva se trova il varco in mezzo al campo, molto bonucciana nei suoi lanci lunghi a scavalcare la chiusissima linea difensiva cuneese. Gran partita in sintonia con Swaby chiudendo ogni minimo spazio per le cuneesi.
34’ st Sevenius 6.5 Sgasa sulla sinistra, seguita fino allo sfinimento dalla subentrata Marenco, anche sull’azione verso il 90’ dove la freccia rossonera si accentra, come la compagna in occasione del gol del vantaggio, venendo respinta non trovando la rete del 3-0 per pochissimo.
Anna Mesjasz 6.5 Qualche spunto in mezzo al campo ma solo in impostazione. La si vede poco partecipare alla manovra offensiva dato che ha il dovere di sorvegliare eventuali ripartenze che però soffre troppo soprattutto in velocità perciò l’allenatrice prova il cambio.
1' st Silvia Avila 7 Entra molto bene fornendo supporto alla fase difensiva. All’occorrenza si piazza come centrale e una delle due compagne sale a creare superiorità.
All. Suzanne Bakker 7 La sergente di ferro osserva le proprie ragazze ferma immobile ed imperscrutabile. Studia le mosse del tecnico avversario per cercare di dare freschezza nelle zone del campo in cui il tecnico cuneese cercava di dare freschezza. Passa il turno con merito pur dovendo faticasre più del previsto per sbloccare la partita.