Entra dalla panchina e mette il derby in cassaforte con una cannonata indimenticabile

La magia si pratica ad Hogwarts, a Waverly e a Bresso! Il derby tra Bresso Calcio e CG Bresso ha dell’incredibile a livello di idee, episodi e giocate. E per quanto riguarda quest’ultime non si può far altro che interpellare due fantasiste come Agosta e Valente, capaci di mettere a disposizione del pubblico uno spettacolo calcisticamente clamoroso. Al 20’ minuto Agosta raccoglie un’imbucata perfetta da parte del centrocampo per piazzare col suo mancino fatato alle spalle di Silvani. 6 minuti più tardi è Nuzzo a trovare la rete da vera attaccante, avanzando dalla difesa in occasione di un calcio piazzato. La roulette di Valente permette alla numero 10 di bucare la difesa avversaria per aumentare il distacco sul tabellino. La reazione del CG Bresso porta l’indelebile firma di Carolina Colombo, che prima salta Sica e appoggia la sfera in rete a porta vuota, e poi trova la rete del 3-2 con un pallonetto precisissimo in ripartenza. I sogni degli ospiti però vengono spenti definitivamente da un siluro di Baratti che si infila sotto la traversa per il 4-2 finale.

QUESTIONE DI TESTA

Per giocare un derby come questo servono tranquillità e lucidità. Anche nei momenti più difficili è necessario mantenere sangue freddo e concentrazione altissima, il Bresso lo sa, e impugna subito il coltello dalla parte del manico. La squadra di Cantalupo spreca zero palloni nella prima metà della partita, costruendo il proprio gioco dalle retrovie con trame molto interessanti tra difesa e centrocampo. La voglia di portare a casa i 3 punti è tanta da entrambe le parti, ma sono proprio le padrone di casa a portarsi avanti per prime al 20’, quando Cimino innesca Agosta con una verticalizzazione al millimetro e la numero 15 svolge al meglio il compito di portare in vantaggio le ragazze in maglia blu. Solamente 6 minuti più tardi è capitan Nuzzo a trovarsi in area di rigore in occasione di un calcio piazzato e nonostante segnare non sia esattamente il suo mestiere, non si fa scappare l’occasione del 2-0 insaccando il pallone con freddezza.

La fase di costruzione del Bresso Calcio è uno spettacolo per gli occhi grazie alla fluidità con cui le protagoniste del 4-3-1-2 disegnato dall’allenatore interpretano le varie situazioni di gioco: Borin e Nuzzo sono affidabilissime tecnicamente quanto difensivamente, esattamente come De Natale e Grassi. Il centrocampo formato da Pignata, Cimino e Bratzu non lascia scampo ad errori e verticalizza in modo intelligente anche grazie all’ottimo lavoro spalle alla porta di Narducci. La vera chiave di volta però sono la 10 e la 15, Valente e Agosta fanno letteralmente quello che vogliono tra la trequarti e l’out di destra con giocate che ricordano, ovviamente con dovute proporzioni, quelle della coppia blaugrana Bonmatì-Hansen.

ORGOGLIO CONTRO CONSAPEVOLEZZA

La seconda frazione di gioco inizia con lo stesso copione della prima, Bresso che cerca spazi e CG Bresso che preoccupa grazie ad ottime ripartenze. Il momento più alto della partita non tarda ad arrivare: siamo al 10’ della ripresa, infatti, quando una più che ispirata Virginia Valente pesca dal suo repertorio una giocata che per le giocatrici normali non è nemmeno lontanamente immaginabile, ma andiamo per gradi. Valente riceve palla dal lato destro del campo a ridosso dell’area di rigore, girata di spalle e circondata da maglie bianche, la prima idea sarebbe potuta essere lo scarico verso una compagna più libera, ma questo solo se non stessimo parlando della numero 10 in maglia blu, che con un tocco d’interno si fa passare la palla tra le gambe eludendo il pressing di 3 avversarie; ora l’ultimo ostacolo da superare sono i guanti di Silvani che non arrivano a deviare fuori dallo specchio il 3-0 casalingo.

Le grandi personalità vengono fuori nel momento del bisogno, quando nessuno crede più nell’impresa e la speranza è solo un ricordo, Carolina Colombo è dotata di una grandissima tenacia che viene messa in mostra solamente un minuto dopo la terza rete della gara. La numero 9 non ci sta e, dopo aver faticato a trovare la concretezza giusta nei primi 45 minuti, decide di aumentare i giri del motore con due sgasate impressionanti: la prima le permette di saltare anche l’uscita di Sica per segnare la rete del 3-1, mentre la seconda è un mix perfetto tra esplosività fisica e precisione tecnica, rappresentate da uno scatto fulminante di 30 metri e da un pallonetto perfetto nella porta avversaria, per trovare il gol che accorcia ad 1 la distanza nel punteggio totale.

Il CG Bresso sull’onda dell’orgoglio sfiora il pareggio per ben due volte ma l’irregolarità nella posizione di Colombo e Serafini secondo il direttore di gara non permettono agli ospiti di esultare ancora. Le ragazze guidate da De Candia tentano il tutto per tutto, ma al 38’ st Baratti carica col destro da 35 metri e spara una cannonata potentissima sotto la traversa della porta difesa da Silvani, il 4-2 finale consegna il derby e di conseguenza anche i 3 punti al Bresso Calcio che sale a quota 15 in stagione.

IL TABELLINO

LE PAGELLE

LE INTERVISTE