Under 15 Femminile
21 Dicembre 2024
Martina Suigo e Corinne Giovio, protagoniste coi loro gol del primo e del secondo tempo.
Dopo la rumorosa vittoria nello scontro al vertice contro le rivali del Real Meda, le comasche di Gennarelli si ritrovano in casa propria col compito preciso di fare l’ultimo decisivo passo per agguantare i playoff interregionali, obiettivo prefissato all’inizio della stagione. Di contro, l’Arsaghese sa di poter sfruttare la partita contro un avversario di prestigio, per potersi migliorare confrontandosi con la prima della classe. La pratica sul campo viene di fatto chiusa nei primi 25 minuti, con Giovio mattatrice assoluta della partita; durante il secondo e il terzo tempo il Como consolida la vittoria, aggiungendo altri gol al proprio bottino. Il risultato finale, molto ampio, non rende però appieno l’atteggiamento dell’Arsaghese, che combatte fino alla fine senza arrendersi.
La prima frazione di gioco si apre con le due squadre che si studiano, aspettando le giuste occasioni: il Como si spinge in avanti, mentre la difesa dell’Arsaghese regge il confronto, rimanendo bene organizzata. Al 7’ minuto si rompono però gli indugi, quando un precisissimo filtrante di Mutti trova sul laterale Giovio, che lascia partire un tiro imparabile, quello dell’1-0. Passano solamente quattro minuti, ed il capitano delle padroni di casa si ripete, praticamente alla stessa maniera: Volpi recupera palla e la serve a Giovio, che replica la traiettoria del tiro precedente, con un tiro basso sul secondo palo che termina sul fondo della rete (11’). La tripletta personale della numero 9 viene però impedita al 15’ da un grande intervento di Locatelli, che sventa il pericolo; poco dopo, è il palo a negare nuovamente la gioia dell’ala comasca. Un minuto dopo, l’Arsaghese cambia fronte e si spinge in avanti: un lancio lungo dalla difesa arriva dalle parti di Aquilino, che sfugge alla marcatura ed accorcia le distanze con il gol del 2-1 (16’). Al 19’ arriva però la risposta del Como, veicolata sempre dai piedi di Giovio: l’attaccante riceve palla, si libera di Mansueto con una finta di corpo e si accentra, concludendo con una trivela sul primo palo l’azione del 3-1. L’Arsaghese prova quindi a contrattaccare con un tiro di Caruso, ma sono sempre le padroni di casa ad avere maggiore freddezza sotto porta: cross basso e teso di Giovio per Cagliani, che si trova puntuale in area di rigore e deve spingere solamente in porta il pallone del 4-1 (21’). Stanno scadendo i primi 25 minuti, ma non prima di vedere realizzato il quarto gol personale di Giovio, che dopo un primo tentativo rimpallato spedisce in porta la rete del parziale 5-1.
Il Como rientra in campo gestendo il gioco, mentre le avversarie sono costrette a rimanere dietro, provando eventualmente a ripartire in velocità passando spesso per i piedi di Erini. Al minuto 10, Sonato dribbla Montagnoli e va al tiro: Locatelli respinge la prima conclusione, ma il killer instinct di Giovio non è ancora esaurito; il capitano finalizza da due passi la propria cinquina, segno di un livello tecnico di categoria superiore. I due allenatori iniziano quindi a cambiare qualcosa, dando spazio anche alle giocatrici in panchina. Tra le file del Como entra col numero 11 Suigo, colei che la giornata precedente ha realizzato la doppietta letale per la vittoria contro il Real Meda: anche lei si rivela essere in uno stato di forma eccezionale, che si concretizza con la terza partita consecutiva ad avere il suo nome scritto per due volte nel tabellino marcatori; prima con una straripante azione personale (16’) e poi facendosi trovare al punto giusto sul corner di Sonato (21’), arriva quindi la terza doppietta consecutiva, che porta il secondo tempo a terminare sul risultato di 8-1.
I minuti sulle gambe delle giocatrici iniziano a farsi sentire, con un lieve abbassamento del livello tecnico in campo. Arrivano ancora altri cambi a cercare di tenere alto il ritmo in campo: in questo terzo tempo sono soprattutto le neoentrate Rotondo e Clerici a spezzare la situazione di equilibrio. È proprio Rotondo a recuperare e spedire in rete con un piazzato basso la palla del 9-1. Il Como continua a costruire azioni offensive interessanti, ma manca molto spesso la conclusione finale, per errori tecnici o per le ottime parate di Locatelli; l’Arsaghese cerca invece di sfruttare gli spazi concessi, senza però riuscire ad arrivare in modo pericoloso dalle parti di Fumagalli. Gli ultimi due gol arrivano negli ultimi 10 minuti di gioco: al 15’, Volpi approfitta di un rimpallo troppo goloso per essere sprecato e realizza il 10-1; al 21’, invece, lo spirito di Theo Hernández si impadronisce di Clerici, che prende il pallone sulla trequarti avversaria e sgasa verso la porta avversaria, facendo partire dal limite dell’area il bolide dell’11-1. La partita va avanti per qualche minuto, Suigo va vicina alla tripletta e l’arbitro decreta la fine del match: il Como ottiene i punti necessari per la qualificazione matematica ai playoff interregionali, mentre l’Arsaghese, nonostante il risultato, sa di poter ripartire dall’atteggiamento mai remissivo messo in campo, oltre che dalle prestazioni più che convincenti di Locatelli, Ghouati, Erini ed Aquilino.
COMO-ARSAGHESE 11-1
RETI (2-0, 2-1, 11-1): 7’, 11’, 19’, 25’, 10’ st Giovio (C), 16’ Aquilino (A), 21’ Cagliani (C), 16’ st, 21’ st Suigo (C), 3’ tt Rotondo (C), 15’ tt Volpi (C), 21’ tt Clerici (C).
COMO: Soggia 7 (1’ tt Fumagalli 7), Mutti 7.5, Tavella 8 (1’ tt Rotondo 8), Cagliani 8 (12’ st Armandi 7), Giovio 9 (12’ st Malinverno 7), Sonato 7.5 (1’ tt Pozzi 7), Cetti 7.5 (12’ st Suigo 8.5), Volpi 7, Re Ferre 7 (1’ tt Clerici 8). All. Gennarelli 8.
ARSAGHESE: Locatelli 7.5, Montagnoli 6.5, Erini 7, Ghouati 7.5, Mansueto 6.5, Cortellini 6, Caruso 6 (1’ st Fabbian 6), Pisoni 6 (1’ st Savino 6.5), Aquilino 7.5 (1’ tt Lanconelli 6). All. Poli 6.5.
ARBITRO: Cantarone di Como 7
COMO
Soggia 7 Non viene chiamata in causa molte volte, ma quando serve si fa trovare precisa negli interventi e nel servire i compagni nel giro palla.
1’ tt Fumagalli 7 Quando entra, il risultato è ormai acquisito: gioca sì e no tre palloni coi piedi, nel modo giusto.
Mutti 7.5 Gioca con ottima tecnica e sicurezza prima sulla fascia di destra, poi come difensore centrale. Molto bello il passaggio filtrante dell’assist per l’1-0.
Tavella 8 Piedi educati nel prendere palla e girarla alle compagne: il gioco del Como passa molto spesso da lei e dalle sue imbucate precise.
1’ tt Rotondo 8 Porta in campo tanta voglia e riesce anche a segnare, prendendosi giustamente i complimenti da parte della squadra.
Cagliani 8 La sua fascia viene chiamata meno in causa rispetto a quella di destra; si impegna comunque ad essere pericolosa e presente nel gioco della squadra, e viene premiata dal gol.
12’ st Armandi 7 Svaria sulla fascia di destra, cercando di fornire assist vincenti per le compagne in area di rigore.
Giovio 9 Basterebbe leggere la cronaca per comprendere il livello della sua prova: minaccia costante sulla fascia di destra, gioca con la squadra ed è un riferimento imprescindibile in fase offensiva; 5 gol realizzati in 37 minuti giocati, per un bottino complessivo di 29 marcature in campionato. Non male.
12’ st Malinverno 7 Entra decisa a sventare eventuali pericoli avversari, e si spinge anche in avanti.
Sonato 7.5 Giocate tecniche e tanto movimento in attacco; molto precisa anche su palla inattiva, con l’assist vincente servito a Suigo.
1’ tt Pozzi 7 Si mette a fare il lavoro sporco davanti, fornendo buone sponde alle compagne; indugia troppo a calciare in porta, vedendosi negato il meritato gol.
Cetti 7.5 Gioca tutta la partita in uno contro uno su Aquilino, mettendo a disposizione il fisico su anticipi e lanci lunghi.
12’ st Suigo 8.5 Timbra per due volte il cartellino, con una bella doppietta personale e tanta cattiveria agonistica che non passano di certo inosservate.
Volpi 7 Svaria in mezzo al campo, agendo su tutti i fronti e andando vicina al gol.
Re Ferre 7 Non corre pericoli e fa una partita ordinata, senza sbavature.
1’ tt Clerici 8 Terzino di spinta che prova sempre a sovrapporsi con successo: molto bello il gol, anche se ininfluente per il risultato.
All. Gennarelli 8 La sua squadra è matematicamente la più forte del campionato, e si vede: il gioco convince, le individualità sono di categoria superiore. Rimane molta curiosità per vedere come si comporteranno le sue giocatrici nei playoff, e le sensazioni non sono per niente negative.

ARSAGHESE
Locatelli 7.5 Dirige la squadra con ordine e sicurezza, dimostrando anche di vedere un ottimo rinvio. Salva più di una volta la porta, ed ha poche colpe sui gol subiti.
Montagnoli 6.5 Non ha un cliente facile in Giovio, ma rimane concentrata facendo tutto quello che può. Da segnalare un ottimo salvataggio sulla linea durante il terzo tempo.
Erini 7 Dopo un primo tempo opaco, giocato come esterno alto, si sposta a centrocampo e dà un ottimo contributo, giocando con ordine e rendendosi protagonista di ripartenze interessanti.
Ghouati 7.5 Ottima prestazione da mediano, nonostante il risultato: quando allunga la gamba, la prende lei. Buone reazioni anche in disimpegno.
Mansueto 6.5 Gioca come centrale di difesa, chiamata a tappare i buchi creati qua e là.
Cortellini 6 Prova a fare da diga in mezzo al campo, poi viene spostata in difesa e reagisce meglio.
Caruso 6 Cerca il dialogo con Aquilino, trovando alcuni scambi interessanti.
1’ st Fabbian 6 Abbassa il raggio d’azione per farsi trovare e aiutare le compagne in difesa.
Pisoni 6 Rischia poco, evitando di incorrere in pericoli inutili.
1’ st Savino 6.5 Inserita per dare qualche spunto davanti, duella con Re Ferre e cerca di andare al cross.
Aquilino 7.5 Si impegna tantissimo facendo la guerra davanti, quasi sempre in condizioni di inferiorità numerica. Il gol è il giusto premio per l’atteggiamento mostrato in campo.
1’ tt Lanconelli 6 Fatica ad essere raggiunta, e cerca di abbassarsi per ricevere palla.
All. Poli 6.5 Allenatore provvisorio per la partita, ha di fronte a sé un avversario innegabilmente superiore sotto ogni punto di vista: le giocatrici dell’Arsaghese però non abbassano mai la testa, con molte note positive nonostante la sconfitta.

Marco Gennarelli, allenatore del Como, parla così della partita e della stagione delle sue giocatrici: "Siamo partiti molto bene, vincendo tutte le partite ed approcciando molto bene il campionato; avevamo già raggiunto l’obiettivo, ma abbiamo comunque onorato l’impegno e si è visto, per come abbiamo giocato questa partita”. Risponde poi a una domanda su Giovio, capitano della squadra e migliore marcatrice indiscussa del campionato: “Il nostro capitano è sempre presente all’interno della squadra, anche a livello statistico; è sempre pronta a “timbrare il cartellino”, e non è un caso che sia capocannoniere del girone”.
L’allenatore (provvisorio) dell’Arsaghese, Silvano Poli, analizza così la prestazione della sua squadra: “Ho visto un atteggiamento non perfetto da parte di alcune delle giocatrici, che mi sono sembrate un po’ svogliate, forse. Non è la cosa più bella da vedere da fuori, nonostante l’avversario di oggi fosse una squadra fortissima”. Riguardo alla prestazione del suo portiere, Locatelli, dice questo: “Lei è una ragazza che mette sempre l’atteggiamento giusto in tutto quello che fa, è fortissima e finché rimarrà all’Arsaghese siamo fortunati ad averla tra noi”.
Tavella (C)
Suigo (C)
Giovio (C)
Locatelli (A)