Under 15 Femminile
22 Dicembre 2024
UNDER 15 FEMMINILE: Vita, Ferrario, Dordoni e Rotondaro
Nell'anticipo con il Leone erano tremate un po' le gambe. Il classico "braccino" che ti prende quando sei così vicino all'obiettivo da poterlo afferrare, ma proprio quell'ultimo passo sembra essere il più difficile da compiere. Stavolta, invece, il Sedriano ha fatto il Sedriano, vincendo con autorevolezza la sfida contro il (sorprendente) Minerva, e scrivendo il proprio nome tra le squadra che accedono ai playoff interregionali. Quattro reti, tutte molto belle; diversi e differenti talenti messi in mostra dalle gialloblù di De Maria che al fischio finale si lasciano andare a una festa bellissima e meritata. E le padrone di casa? Parevano dover recitare solamente il ruolo dello "sparring partner", del "sacco da boxe", delle comparse nel film di qualcun altro. E invece le ragazze di Cositore hanno approcciato molto bene la sfida, tenendo il campo egregiamente pur essendo una mista contro una 2010 pura. Tentando qualche conclusione, ma sopratutto dimostrando intraprendenza e coraggio nella gestione del pallone.
Sistemi di gioco molto simili sul sintetico ex Dindelli di via Treviglio. Il Minerva si posiziona inizialmente con Ghio tra i pali e una linea difensiva a tre composta da Meduri, Sebastio e Plasa. In mezzo al campo c'è il duo Santagada-Ranucci, le esterne offensive sono Del Sorbo e Verdi, mentre davanti c'è un piccolo gioiellino. Emma Ricci, classe 2012, centravanti determinata, senza paura, capace di movimenti da vera prima punta. La capolista risponde con Muzzi protetta da Terraneo, Carciu e Fiordalisi. Per vie centrali agiscono a centrocampo Oldani e Ferrario, sugli esterni Vita e Cecchi vanno a cercare la prima punta, Giada Rotondaro.
I primi minuti sono caratterizzati da un grande equilibrio, tanto che è il Minerva a far correre il primo brivido con un calcio d'angolo battuto da Santagada. Il Sedriano è un po' imballato, comincia a rispuntare qualche fantasmino, ma nel momento più delicato arriva la zampata da campionessa. Pallone calciato in avanti dalla difesa che viene attirato dal campo magnetico di Rotondaro, uno sguardo al portiere in un uscita, e un colpo a scavalcarlo che vale il gol più importante della stagione. Fino ad ora. È ciò che serviva al Sedriano, che da qui si toglie di dosso tutte le scorie e inizia a governare la partita. E c'è ancora l'ottimo lavoro di Giada, poco dopo, a propiziare il tap-in vincente di Alice Vita sulla ribattuta di Ghio.
Ferrario comincia a fare le prove da lontano, anche il Minerva tenta dalla distanza con Ricci che esalta i riflessi e la plasticità di Muzzi. Nel secondo tempo, però, la gara è saldamente in mano alle ospiti, che trovano il 3-0 proprio con un tiro da fuori della numero 8, alla prima da titolare in questa stagione. Il Minerva dà spazio alle rotazioni e prova ad aggiungere un'altra punta, Franzini, vicino a Ricci, ma il sussulto più importante di marca neroverde arriva ancora con una conclusione da fuori area, questa volta di Bellini.
Si arriva così all'ultima frazione e a quello che va in archivio come il gol più bello di tutti. A segnarlo è Gaia Dordoni, che ruba palla a Olivia Lotti in uscita (giocatrice duttile e di buona impostazione calcistica quest'ultima, l'errore si perdona perché arriva nel tentativo di provare una soluzione non banale), involandosi poi verso la porta e trovando un clamoroso colpo all'incrocio. L'highlight finale è per il bell'ingresso nel Sedriano di Cocco, altra 2012, poi è tempo di festeggiare per le gialloblù e per il tecnico Alfredo De Maria: «Contro il Leone era venuta fuori un po' di paura di vincere, ma può succedere contro una buona squadra. Credo che nell'arco della stagione abbiamo dimostrato una certa superiorità, ma poi in campo le partite vanno vinte. Come oggi. Avevamo un solo risultato contro una squadra alla quale devo fare i miei complimenti, perché non meritano la posizione che hanno». Punti forti e punti deboli del Sedriano che andrà ai playoff? «Aggressività e temperamento non mancano a queste ragazze, ma anche qualità e concretezza. Al tempo stesso quello che dobbiamo migliorare nel gestire le situazioni di sofferenza nel corso delle partite».
Un commento anche da parte di Pietro Cositore sul suo Minerva: «Avevamo diverse assenze contro un'avversaria davvero molto forte, tanto che sono scese per l'occasione ragazze che disputano - sotto età - il campionato Under 17. Abbiamo sicuramente tenuto bene il primo quarto d'ora, poi nel momento in cui si prende gol la squadra lo accusa un po', perché spesso non riusciamo a rimettere in piedi la partita e subentra un po' di sconforto. Non importa però, da quando abbiamo iniziato a lavorare il progresso c'è stato; abbiamo vinto di recente contro la Rivanazzanese che è un'avversario alla nostra portata, e abbiamo impegnato a fondo una squadra come la Riozzese. Continuiamo a lavorare per far migliorare le nostre ragazze, con un occhio sempre al futuro. Puntiamo alla gallina domani, piuttosto che all'uovo oggi».
Minerva-Sedriano 0-4
RETI: 15' Rotondaro (S), 14' st Ferrario (S), 19' st Vita (S), 11' tt Dordoni (S).
MINERVA (3-4-1): Ghio 6.5, Plasa 6 (1' st Soggiu 6, 1' tt Ferraretto 6), Sebastio 6.5 (1' st Franzini 6), Meduri 6.5 (1' tt Augello 6), Del Sorbo 6 (5' st Porcelli 6.5), Ranucci 6.5 (5' st Bellini 6), Santagada 6.5, Verdi 6.5 (5' st Lotti 6.5), Ricci 7. All. Cositore 6.5.
SEDRIANO (3-2-3): Muzzi 6.5, Terraneo 6.5, Carciu 7, Fiordalisi 6.5 (1' tt Romano 6.5), Cecchi 6.5, Oldani 6.5 (1' tt Dordoni 7.5), Ferrario 7 (19' st Amato 6.5), Vita 7 (12' tt Simola 6.5), Rotondaro 7.5 (15' tt Cocco 6.5). All. De Maria 7.5.
ARBITRO: Micu di Milano 6.5.
AMMONITE: Plasa (M), Terraneo (S).
Rotondaro • Sedriano
Vita • Sedriano
Ricci • Minerva
Dordoni • Sedriano