Primavera 1 Femminile
12 Gennaio 2025
Dalla finale Scudetto dello scorso maggio allo spettacolare match di recupero giocato in Emilia a fine settembre, Milan-Sassuolo e ormai da un pezzo garanzia di spettacolo e di tanti gol. Per una squadra, quella rossonera, che pure in emergenza numerica trova una prestazione importante che infonde fiducia, c'è n'è un'altra ormai stabilmente sedutasi al tavolo del grande calcio, che per poco non se ne torna a casa da Milano, di nuovo, con tre punti.
Zago deve rinunciare anche ad Artioli e dà fiducia dal primo minuto a Bonanomi. Davanti può contare ancora su Karen Appiah. Il Sassuolo arriva a Milano ben ingioiellato e la partita è da subito bellissima. Buono l'avvio rossonero, caratterizzato da una spinta aggressiva e ordinata che porta alla prima occasione per Longobardi a fil di palo. Il Sassuolo però è squadra matura oltre che pericolosa, e assorbito il primo assalto colpisce a metà del primo tempo: imbeccata offensiva che Paulina Stanic trasforma in oro sull'uscita di Tornaghi. Neroverdi che si distendono bene soprattutto sulla corsia di sinistra, ma che dopo aver collezionato un'altra chance incassano il pareggio quasi istantaneo di Viola Minnei, lesta a trovare la deviazione vincente su azione di corner.
C'è spazio per l'esordio in campionato di Sofia Zapelli in un secondo tempo che si mette subito bene per il Milan. Discesa di Appiah e palla al centro che trova la deviazione nella propria porta di una neroverde. È il momento migliore per Gemmi e compagne, ed è il momento di provare a chiuderla portandosi sul 3-1: Karen però non è fortunata sull'occasione che le capita, le padrone di casa sprecano e pasticciano dietro, concedendo alla mezz'ora il penalty giusto del 2-2 a Guglielmini. Tutto da rifare, anzi, da rincorrere, perché poco più tardi, sempre sugli sviluppi di un angolo, il Sassuolo trova prima una traversa e poi la rete del sorpasso con la "Golden Girl" Giulia Guerzoni.
Ancora una volta, però, il Milan riacciuffa la partita in extremis dimostrando come questo non possa addebitarsi solo alla "fortuna", ma rappresenti ormai una specialità della casa per un gruppo che non molla mai. Dentro Di Falco e Tomaselli per l'assalto finale (esordio assoluto in Primavera per Gaia), ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora la punta di diamante delle campionesse d'Italia. Anna Longobardi, letale per le emiliane, salvifica per il Milan, che di testa sull'ennesima azione da corner fissa definitivamente il punteggio sul 3-3.
Intanto l'Inter vince, la Roma cade a Parma, e tolta la Juve il campionato lascia intravedere una stagione di grande battaglia all'orizzonte.
Milan-Sassuolo 3-3
RETI (0-1, 2-1, 2-3, 3-3): 26' Stanic (S), 28' Minnei (M), 1' st Autorete (S), 30' st rig. Guglielmini (S), 32' st Guerzoni (S), 45' st Longobardi (M).
MILAN: Tornaghi, Zanisi, Bonanomi (1' st Zapelli), De Marco, Gemmi, Pomati, Minnei (32' st Di Falco), Vitale (33' st Tomaselli), Longobardi, Hu, Appiah. A disp. Lorenzi, Carotenuto, Abbatangelo, Montaperto. All. Zago.
SASSUOLO: Petaloti, Venturelli, Randazzo, Hoxhaj, Guerzoni, Lecaille, Guglielmini (31' st Nizzoli), Rossi (12' st Ateluce), Girotto (1' st Andersone), Tonali, Stanic. A disp. Nardella, Fantoni, Bartolo, Venturi, Petruzziello, Vianello. All. Balugani.
ARBITRO: Santinelli di Bergamo.