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Primavera 1

L'Inter ci ha preso gusto: le nerazzurre stendono un bel Napoli e agganciano il Milan sul podio

Viviani e Ciano regalano tre punti fondamentali alla squadra di Mandelli, non basta una gran prova del portiere Capasso

Inter-Napoli primavera femminile

PRIMAVERA 1: Carla Cardone e Martina Viviani in gol

Si entra nell’anno nuovo ma la marcia dell'Inter prosegue a gonfie vele. Dopo i tre successi consecutivi raccolti nell’ultimo mese del 2024, le nerazzurre piazzano il poker superando il Napoli con un 2-1 casalingo nella prima gara di questo 2025. Il punteggio finale non rende pieno merito all’ottima prestazione delle padrone di casa che - oltre alle due reti firmate Viviani e Ciano- sono andate vicino a fare molti altri gol, peccando spesso di imprecisione e trovando il più delle volte una Capasso insuperabile. I tre punti raccolti al Centro Sportivo Giacinto Facchetti sono tuttavia fondamentali per le ragazze di Mandelli, che rimangono così in piena zona playoff. Il Napoli, invece, esce da Milano con una sconfitta comunque onorevole: la squadra di Abbondanza oltre al gol della bandiera di Cardone si porta via soprattutto una più che buona prova difensiva.

VIVIANI LA SBLOCCA AL TERZO TENTATIVO

Le nerazzurre si schierano con il 4-2-3-1. Martinelli tra i pali al posto di Robbioni e Viviani punta supportata da Ciano, Fadda e dall’ex della partita Romanelli. Il Napoli invece sceglie un 4-3-3 di contenimento (assenti Langella e D'Angelo, mentre in porta Capasso prende il posto di Manzo). Tra le ospiti salta all'occhio l'esordio assoluto nella categoria per l'esterno sinistro classe 2010 De Clemente, autrice di una prova di carattere. Il copione della gara appare chiaro fin dai primi minuti. L'Inter, dotata di maggiore tecnica e fisicità, gestisce la palla puntando sia su combinazioni veloci nello stretto, sia su verticalizzazioni immediate per Viviani e Ciano, mentre le partenopee giocano di rimessa potendo contare su una difesa solida. Al 5’ ecco il primo squillo nerazzurro, con Robino che manda alto dopo la ribattuta della barriera su punizione dal limite di Giudici. La prima grande occasione però è del Napoli, che al 17’ su corner non riesce ad insaccare in rete dopo una lunga e confusa mischia in area dove risulta provvidenziale Martinelli. Le padrone di casa salgono di livello col passare dei minuti. Cavallaro spinge incessantemente sulla fascia, la difesa non concede più nulla e Ciano e Fadda sono assolute padrone della trequarti. Tra il 21’ e il 25’ la numero 7 mette due volte Viviani davanti alla porta con aperture illuminanti. Nella prima occasione la punta nerazzurra calcia debolmente addosso a Capasso, ma nella seconda il portiere del Napoli è autore di un gran riflesso. Al 27’ ancora Ciano protagonista, ma il suo tiro da posizione defilata si stampa sul palo esterno. Al 36’ però il muro azzurro cede: sugli sviluppi di un corner Robino raccoglie il pallone e mette in mezzo dove stavolta Viviani, con un tocco da attaccante vero, insacca portando l’Inter in vantaggio

STILETTATA DI CIANO, IL NAPOLI DEVE ARRENDERSI

Nella ripresa la trama non cambia. Il gol fatto aiuta e le nerazzurre - ora con la testa molto più libera - attaccano in modo ancora più preciso, guidate da una Robino che sembra avere un telecomando attaccato ai piedi. Al 12’ la centrocampista mette un corner-cioccolatino sulla testa di Bressan che però manda alto di poco. Al 17’ Ciano impatta male di testa da buona posizione su ottimo cross della neo-entrata Santoro, e un minuto dopo Fadda sfiora il raddoppio con un destro di poco a lato. Ciò che colpisce in generale è la velocità del gioco di prima che l’Inter propone in quasi ogni sua azione. Il Napoli dal canto suo continua ad arginare, spesso con successo, le manovre delle avversarie con Rauccio e Di Vaio decisive in almeno quattro occasioni. Anche Capasso continua a farsi notare, prima con due clamorose uscite basse consecutive al 33’ e poi con una buona respinta sul tiro dal limite di Bufano. A cinque minuti dal novantesimo le nerazzurre trovano però il gol del 2-0: respinta corta della difesa ospite e gran destro da fuori di Ciano a fulminare Capasso nell’angolino basso. Quando mancano pochi secondi alla fine il Napoli accorcia con Cardone, che sfrutta l’errore in impostazione di Bressan e scarica di potenza alle spalle di Martinelli. Ma ormai è tardi, vince l’Inter.

IL TABELLINO

Inter-Napoli Femm 2-1
RETI: 36’ Viviani (I), 40’ st Ciano (I), 49’ st Cardone (N).
INTER (4-2-3-1): Martinelli 6.5, Cavallaro G 7., Bufano 6.5, Robino 7.5, Verrini 6.5, Bressan 6.5, Ciano 8, Giudici 6.5 (34’ st Cotugno sv), Viviani 7.5 (17’ st Sasso 6.5), Fadda 7.5, Romanelli 6 (17’ st Santoro 6.5). A disp. Schianta, Beduschi, Compiani, Rachello, Petrillo. All. Mandelli 7.
NAPOLI FEMM (4-3-3): Capasso 8, Ferrara 6.5 (47’st De Martino sv), Rauccio 7, Martino 6.5, Cardone 7.5, Di Vaio 7, Sgammato 6, Calabrò 6 (1’ st Russo 6), Gianfico 6 (39’ st Calcagno sv), Gravante 6 (39’ st Sannino sv), De Clemente 6.5 (28’ st Borriello 6). A disp. Petrillo, Sannino, Manzo. All. Abbondanza 6.5.
ARBITRO: Brozzoni di Bergamo 6.5.
AMMONITE: Romanelli (I), Cardone (N).

LE PAGELLE

INTER

Martinelli 6.5 Nel primo tempo è due volte decisiva nella confusa mischia su corner in quella che è l’unica vera occasione del Napoli. Poi prende freddo fino alla fine, quando forse è poco reattiva sul gol della bandiera di Cardone.                   
Cavallaro G. 7 Spinta incessante sulla fascia destra, spesso è quasi un trequartista aggiunto. Ottima l’intesa e i fraseggi con Fadda e Ciano. In fase difensiva argina bene le poche sortite offensive che arrivano dalla sua parte.                
Bufano 6.5 Rispetto a Cavallaro nel primo tempo rimane più bloccata in difesa, dove fa sempre buona guardia. Più propositiva nella ripresa quando va costantemente in pressing. Impegna da fuori Capasso.
Robino 7.5 All’inizio fatica a trovare le misure ma poi l’assist al bacio per il gol di Viviani è suo. Da quel momento sale in cattedra e dai suoi piedi partono solo lanci e passaggi telecomandati. Mette in porta Bressan su corner e dirige il gioco a centrocampo magistralmente.
Verrini 6.5 Con Bressan controlla facilmente gli attaccanti del Napoli costretti a giocare solo spalle alla porta. Si mette in mostra con un paio di chiusure eleganti unite ad una grande solidità.
Bressan 6.5 Mezzo voto in meno per il brutto errore in impostazione con cui regala il gol al Napoli nel finale. Ma nell’economia del risultato pesa relativamente e la sua prova resta comunque positiva e coriacea. Sfiora il gol di testa su angolo.
Ciano 8 Mvp della gara senza nessun dubbio. Comanda sulla trequarti fin dal primo minuto e mette due volte Viviani davanti a Capasso con filtranti di alta scuola. Colpisce un palo esterno, sfiora altri due gol e poi conclude l’opera trovando un gran destro da fuori che vale il 2-0. Il Napoli non la ferma quasi mai.
Giudici 6.5 accanto a Robino risulta meno appariscente ma è anche grazie a lei che il duo nerazzurro in mediana funziona. Entra all’inizio nell’azione del 1-0 e nella ripresa non sbaglia nulla. (34’ st Cotugno sv).
Viviani 7.5 Il gol che sblocca la partita è suo con un ottimo movimento e tocco degno di un vero attaccante. Tuttavia precedentemente sbaglia due volte davanti a Capasso anche se nel secondo caso il numero 1 del Napoli compie un mezzo miracolo. Rimane sempre nel vivo dell’azione.
17’ st Sasso 6.5 Entra con vivacità, accompagnando sempre le manovre delle compagne. Un fuorigioco gli nega il gol.
Fadda 7.5 Professoressa della trequarti insieme a Ciano. Prova ad ispirare fin dai primi minuti sfuggendo spesso con eleganza alle marcature avversarie. Nella ripresa sfiora il gol con un destro che termina di poco a lato. Ogni volta che ha la palla dà l’impressione di poter creare pericoli.
Romanelli 6 Essere l’ex della gara probabilmente la limita un po’. Pur lottando molto appare spesso nervosa e viene ammonita. Non sempre ben collegata al resto del gioco e le compagne in alcuni casi la richiamano all’ordine.
17’ st Santoro 6.5 Ottimo ingresso della numero 19 che mette subito in porta Ciano con un bel cross. Con il suo ingresso anche da quel lato l’Inter crea maggiori pericoli.
All. Mandelli 7.5 Oggi serviva vincere e dare continuità agli ultimi successi e così è stato. La sua Inter ha tante giocatrici di qualità ed è in grado di esprimere una manovra collettiva di alto livello. Da rivedere solamente la precisione sotto porta.

NAPOLI

Capasso 8 Senza di lei il Napoli probabilmente sarebbe uscito da Milano con un passivo ben più pesante. Miracolosa su Viviani a metà primo tempo e decisiva in almeno altre tre occasioni. Nelle uscite, alte o basse che siano, arriva sempre per prima. Sui due gol può fare poco.
Ferrara 6.5 Il duello con Cavallaro e Fadda non è certo dei più semplici. A volte lo perde ma rimane quasi sempre in piedi, contrastando senza paura le due avversarie estremamente tecniche. (47’ st De Martino sv).
Rauccio 7 L’Inter arriva da ogni parte ma lei è tra le ultime ad arrendersi. Guida la difesa con carattere, provando spesso ad uscire palla al piede dalla propria area. La grinta e il senso della posizione non mancano.
Martino 6.5 Come le colleghe di reparto passa una mattinata di sofferenza ma ne esce a testa alta provando a salvare il salvabile in una situazione di pericolo costante.
Cardone 7.5 Partita subito in salita per lei costretta a spendere un giallo dopo pochi minuti. Questo la limita relativamente e lotta senza timore in mezzo al campo. Nel finale, con caparbietà e potenza, si toglie la soddisfazione di segnare sul campo dell’Inter.
Di Vaio 7 Vero “mastino napoletano” in mezzo al campo. Tra le più attive in fase di interdizione e sicuramente la migliore nel difficile tentativo di limitare la qualità di Ciano. Tante ottime chiusure nell’arco della gara.
Sgammato 6 Partita di sacrificio ma non è facile per lei farsi notare in fase offensiva. Soffre più di altre le cavalcate e la fisicità delle nerazzurre.
Calabrò 6 Sulla fascia non riesce a farsi notare con continuità e viene arginata facilmente dalla difesa dell’Inter. Sicuramente ci prova ma poi è la prima ad essere sostituita da Abbondanza.
1’ st Russo 6 Vedi Calabrò. Come la compagna prova a lottare ma non riesce a ottenere molti palloni giocabili. Nel secondo tempo poi il Napoli riesce ad attaccare ancora meno.
Gianfico 6 Giornata difficile per il bomber del Napoli, costretta a giocare sempre spalle alla porta. La manovra di rimessa non si addice alle sue caratteristiche, ma comunque ci mette impegno e sacrificio. (39’ st Calcagno sv).
Gravante 6 Fisicamente è spesso sovrastata dalla maggiore forza delle avversarie. La qualità sicuramente non manca. Non va dimenticato che è classe 2009, quasi 2010, e quindi largamente sotto età. (39’ st Sannino sv).            
De Clemente 6.5 Anche lei è del 2010 e oggi è all’esordio assoluto nella categoria. Tuttavia se la cava meglio di alcune compagne. Grinta, velocità e anche un buon tocco. Nella ripresa, oltre al gol di Cardone, è l’unica a tentare il tiro.
28’ st Borriello 6 Il suo ingresso arriva quando il Napoli è asserragliato totalmente in difesa. Non le condizioni ideali per poter incidere.
All. Abbondanza 7 È vero: esce dal campo con una sconfitta. Ma l’Inter è di livello superiore e alcune assenze non lo aiutano. La squadra comunque si difende con grande impegno e qualità, lottando fino all’ultimo secondo.

ARBITRO: Brozzoni di Bergamo 6.5 Partita molto tranquilla che gli facilita il lavoro, ma lui se la cava bene mantenendo sempre la tranquillità generale della gara. Giuste le due ammonizioni date, ne perde una terza nel finale su Bufano.

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