Primavera Femminile
26 Gennaio 2025
Primavera 1 Femminile - Lucrezia Sasso dell’Inter, autrice di un gol contro la Roma.
Approccio alle difficoltà, questo è ciò che crea un divario sostanziale tra le squadre normali e le grandi corazzate. L’Inter di Mandelli nella gara contro la Roma ha dimostrato di poter essere tra le seconde citate e l’ha fatto travolgendo le giallorosse con 3 reti in 6 minuti prima della fine del primo tempo, quando la partita era più che mai equilibrata e aperta. Bressan salta per ben 3 volte più in alto di tutte in area di rigore prima di trovare l’incornata vincente al 39’, spezzando l’incantesimo che sembrava aver blindato entrambe le porte, la Roma accusa il colpo e solamente 2 minuti più tardi subisce il raddoppio nerazzurro arrivato grazie al grande lavoro di Sasso e al buon inserimento di Fadda in area di rigore. I 6 minuti d’inferno per la Lupa non terminano qui e Sasso si rende ancora protagonista sfruttando l’ottimo suggerimento di Mansaray innescata da Romanelli, le ragazze di Taribello provano a reagire ad inizio secondo tempo mettendo in difficoltà l’Inter nei minuti iniziali ma le nerazzurre sono brave a non farsi travolgere dalla forte spinta giallorossa, che non permette però alle padrone di casa di vivere tranquillamente i secondi 45’ della partita: il botta e risposta in mezzo al campo è notevole e la gara non perde mai d’intensità, il coraggio della Lupa viene premiato, forse troppo tardi, in occasione del gran gol di Madon, brava a liberarsi e a calciare dal limite dell’area per trovare il gol del 3-1 finale.
In prospettiva Final 4 questa è una sfida da popcorn e bibita fresca per tutti gli appassionati: si tratta di Inter e Roma, rispettivamente terza e quinta classificata in un campionato ancora tutto da scrivere, con la Juventus più vicina delle altre alle finali e un blocco di 5 squadre a giocarsi gli altri tre posti disponibili. L’Inter ha voglia di vincere fin dal primissimo minuto e parte con un pressing sfrenato per non permettere alle avversarie di ragionare con la palla tra i piedi, risultato? 3 occasioni da gol nei primi 10’: Romanelli tira ma la palla viene deviata di poco in calcio d’angolo, da qui nasce la costante del colpo di testa di Bressan che prima obbliga la difesa della Roma al salvataggio sulla linea e poi colpisce in pieno la traversa qualche minuto più tardi. Le ragazze di Taribello reagiscono e per poco non trovano il vantaggio con Ferrugia, poi Cherubini stampa sulla traversa dai 20 metri e Ventriglia segna ma in posizione irregolare. Tanta intensità e molte, moltissime occasioni che non permettono a nessuna delle due squadre di abbassare la guardia, fino al 39’, quando Martina Bressan salta come sempre più in alto di tutte e porta in vantaggio l’Inter scatenando la ”valanga nerazzurra”. I 5 minuti che separano la rete di Bressan dalla fine del primo tempo significano match point per Mandelli, che vede le sue ragazze esultare altre due volte: il 2-0 lo firma Fadda con un gran gol all’incrocio dei pali sull’ottimo suggerimento di Lucrezia Sasso, protagonista indiscussa del match e autrice al 45’ della rete del 3-0, che evidenzia il suo naturale istinto del gol.
Una volta in vantaggio non bisogna mai perdere il controllo e adagiarsi sugli allori, specialmente quando l’avversario è la Roma di Taribello, che inizia il secondo tempo con una voglia matta di andare a riprendersi la partita innescando due frecce come Soares Martins e Farrugia, ma la troppa fretta non permette alla Lupa di essere concreta alla corte del Biscione. Il gioco si fa più nervoso dopo che la furia giallorossa perde di intensità com’è normale che sia, tanti scontri in mezzo al campo che portano alle ammonizioni ai danni di Paniccia, Mansaray e Catena da parte del direttore di gara Cisternini. Le giallorosse cercano spazio tra le linee del ben costruito e consolidato 4231 nerazzurro, godente di una coppia difensiva solidissima formata da Bressan e da capitan Verrini e di una mediana dinamica composta dal duo Giudici-Robino, l’arma in più dell’Inter però sta in attacco e si chiama Lucrezia Sasso (9 gol in campionato), supportata dalle ispiratissime Romanelli, Fadda e Ciano. Insomma, per recuperare lo svantaggio di 3 reti la Roma deve esporsi di più alle ripartenze avversarie e riesce anche a limitarne benissimo l’efficacia grazie alla grande doppia fase di Cherubini, Aulicino e Catena. Al 40’ st però la difesa capitolina si fa trovare scoperta e Fadda in ripartenza ha l’occasione del 4-0, ma la numero 10 dell’Inter conclude sul legno, 3 minuti più tardi Madon stoppa la palla e crea una parabola splendida che finisce alle spalle di Robbioni. 3-1 quindi il risultato finale della sfida tra Inter e Roma, con le nerazzurre che raggiungono il secondo posto momentaneo a quota 31 punti, a -4 dalla vetta, in attesa dei risultati di Juventus e Sassuolo, impegnate rispettivamente contro Verona e Parma.
INTER
Robbioni 7 Para anche le mosche ma viene beffata dal tiro di Madon sul finale, non cambia comunque il giudizio sulla sua grande prestazione.
Mansaray 7 Buona spinta sulla destra, crea più di qualche problema alle dirette avversarie.
Cavallaro 6.5 Contiene benissimo sia Farrugia che Soares Martins, dalla sua parte non si passa.
Robino 6.5 Gestsice bene la sfera in cabina di regia perdendo pochissimi palloni. (30' st Bufano sv)
Verrini 7 Leader indiscussa della squadra, non sbaglia mai il tempo delle entrate ed è sempre ordinata in uscita dal basso.
Bressan 8 Partita impressionante della numero 6, difensivamente perfetta e si toglie anche la soddisfazione del gol dopo diversi tentativi sui calci piazzati. La sua superiorità fisica rispetto alle avversarie è impressionante nonostante la giovane età.(40' st Beduschi sv)
Ciano 6.5 Punta sempre la diretta avversaria con grande intensità ma a volte questo non le permette di trovare le compagne coi giusti tempi.
Giudici 6.5 Tanta corsa lì in mezzo e un’ottima visione di gioco a disposizione di Mandelli.
Sasso 8.5 La punta di diamante di questo organico è lei, tocca pochi palloni, ma le bastano per fornire un assist e segnare un gol pesantissimo. DEVASTANTE. (30' st Viviani sv)
Fadda 8 Lavora tantissimo tra le linee e si inserisce bene alle spalle della punta, come dimostra il suo magnifico gol dai 15 metri. (40' st Bufano sv)
Romanelli 7 Importantissimo tassello di un blocco 2008 straordinario e risorsa preziosissima per la Primavera nerazzurra, nonostante la sua posizione di ala destra recupera tantissimi palloni, come in occasione della rete di Sasso.
18' st Rachello 6 Mantiene alto il ritmo della squadra entrando subito bene in partita.
All. Mandelli 8 Gara preparata alla perfezione e Lupa affossata nell’arco di 6’, la prova che questo gruppo può puntare in alto sta tutta nella sicurezza nei propri mezzi dimostrata contro le ragazze in maglia giallorossa.
ROMA
Merolla 6.5 Fa quello che può per difendere la sua porta, con pochissimi colpe sui gol subiti.
Terlizzi 6.5 Riesce ad arginare Ciano rendendola meno concreta, abbinando una buona propensione offensiva all’ottima prestazione in fase di non possesso.
1' st Paniccia 6 Scuote la squadra quando ne ha più bisogno aggiungendo agonismo all’interno della partita.
Pizzuti 6 Fatica contro due avversarie ostiche come Mansaray e Romanelli, cresce verso il finale.
Aulicino 6.5 Buona gestione in fase di possesso e tanto sacrificio in copertura le valgono una sufficienza pienissima.
Di Girolamo 6.5 L’avversaria di oggi è una tra le più difficili da contenere ma lei fa il suo dovere senza troppi intoppi.
Zappettini 6 Copre bene la zona alle spalle dell’esterna di riferimento dando sicurezza in difesa.
Catena 6.5 Fatica a livello fisico ma sopperisce alle mancanze con grande spirito combattivo.
25' st Galli 6 Tanta qualità dalla panchina ma non ha il tempo e la possibilità per incidere in positivo.
Cherubini 7 La migliore in maglia giallorossa è quella che porta la fascia al braccio, grande partita condita da giocate interessanti e tanta quantità a centrocampo. (42' st Cornacchia sv)
Ventriglia 6 Gioca principalmente spalle alla porta collaborando bene con le compagne.
Soares Martins 6.5 Viene servita poco in profondità dalle compagne, rimane comunque più efficace quando impegnata sul lato sinistro del campo.
Farrugia 6 Tanta personalità e un’ottima propensione all’attacco dell’area di rigore per la numero 11.
25' st Madon 7 Entra benissimo e regala una perla rara da fuori area a partita praticamente finita.
All. Taribello 6.5 La Roma è vivissima fino al primo gol subito, sicuramente ottima la prestazione nei primi 39 minuti di gara e un buon crescendo verso la fine del secondo tempo, per la Lupa quindi non è tutto da buttare, anzi!
ARBITRO
Cisternini di Seregno 6.5 Gara difficile ma gestita bene dal direttore di gara, obbligato ad estrarre tre gialli nel secondo tempo.