Under 17 Femminile
15 Febbraio 2025
UNDER 17 FEMMINILE MILAN-JUVENTUS • Giorgia Galluzzi (a destra) e Viola Volpini (a sinistra): due delle migliori in campo
Buona la prima. Buona la prima per la Juventus, che dà l’idea di essere inscalfibile e - nonostante il primo tempo chiuso in svantaggio - riesce a tirare fuori l'energie (con l’aiuto fondamentale della panchina) per ribaltare il Milan. Buona la prima del Milan, ma solo per 45 minuti, dove i gol potevano essere almeno due, mentre meno buona la prima per un secondo tempo dove le bianconere fanno scacco matto e alle rossonere non lasciano neanche le briciole. Alla fine è un 4-1 a tinte bianconere al Vismara la prima uscita della stagione, con la Juventus illuminata dalle giocate di Copelli, l'eurogol di Grigolo e la doppietta di Volpini, mentre al Milan non basta il momentaneo vantaggio di Montaperto.
Nonostante si possa pensare a una partita a senso unico, il Milan per 45 minuti è stato padrone delle manovre, con ottime trame offensive e anche qualche occasione non male. Al 17’, però, è la Juve a produrre la prima vera palla gol: Copelli riceve palla da destra e da dentro l’area mette alto. Gol sbagliato, gol subito? Il più classico. È il 25’ quando Galluzzi si inventa un filtrante magico per Montaperto, progressione bruciante e Mallardi battuta centralmente. Quattro minuti dopo il Milan ha anche l'occasione per raddoppiare ma Bertoni mette di poco a lato da due passi su cross dalla sinistra. L'intervallo - stavolta senza finti archetipi - dà lo switch giusto alla Juventus per provare la rimonta. La mossa giusta al momento giusto? L'entrate di Volpini e Grigolo nel giro di quattro minuti. I primi risultati? Al 3', quando Volpini riceve palla sulla trequarti e sfiora il gol mettendo alla sinistra di Rai. Al 7', però, il risultato è di quelli che non lascia spazio a repliche: Copelli si inventa un lancio di venti metri perfetto per la testa di Volpini che non sbaglia e fa 1-1.
Non passano neanche tre minuti e la Juventus raddoppia, stavolta fa tutto proprio Copelli, giusta ricompensa per quell'assist assurdo di tre giri di lancette prima: la diez bianconera fulmina Rai sul secondo palo alla sinistra e trova il meritato 2-1. Il Milan ha un moto d'orgoglio al 20' quando Tomaselli manda a vuoto un difensore ma mette fuori incrociando sul primo palo, vanificando il possibile 2-2. Dal possibile pari delle rossonere ci pensa la Juventus a rimettere le cose in chiaro. Grigolo si mette in proprio e prova la conclusione da casa sua, conclusione che piega le mani a Rai e fa 3-1 (24'). Tutto finito? Neanche per sogno. Una Volpini non ancora sazia vola sulla sinistra e appoggia sul suo palo preferito - il secondo - con la palla che rotola piano piano in porta adagiandosi prima sul palo e poi oltrepassando la linea, chiudendo il punteggio sul definitivo 4-1 (31'). In realtà il Milan avrebbe anche la possibilità di rendere il passivo meno altisonante, con Reccagni, ma la conclusione della numero 19 sbatte contro una Mallardi bravissima a non buttarsi fino all'ultimo (36'), brava anche a cristallizzare il risultato sul definitivo 4-1.
MILAN-JUVENTUS 1-4
RETI (1-0, 1-4): 25' Montaperto (M), 7' st Volpini (J), 10' st Copelli (J), 24' st Grigolo (J), 31' st Volpini (J).
MILAN (4-3-3): Rai Giulia 6, Rabbolini 7, Rai Rebecca 7, Peres 6.5, Parolo 6, Zecchina 6, Bertoni 6.5 (1' st L'Abbruzzi 6.5), Galluzzi 7, Dancelli 6 (38' st Carco sv), Montaperto 7.5 (25' st Reccagni sv), Di Falco 6 (1' st Tomaselli 6.5). A disp. Lopez, Colombo, Raso, Toschi, Spagliardi. All. Treccani 6.
JUVENTUS (4-3-3): Mallardi 6.5, Giolo 6.5, D'Ettorre 6.5 (25' st Marinotto sv), Bertero 7.5, Rosso 7.5, Messa 6.5 (32' st Demarchi sv), Oddina 7 (38' st Formato sv), Piccardi 6.5 (4' st Grigolo 7.5), Pronzati 6.5 (38' st Del Piero sv), Copelli 8 (11' st Campi 6.5), Lauriola 6.5 (1' st Volpini 8). A disp. Morando, Garbin. All. Scarcella 8.
AMMONITI: Parolo (M), Zecchina (M).
MILAN
Rai Giulia 6 Solo sul gol di Grigolo potrebbe avere qualche colpa, per il resto è costretta a vedere entrare i quattro palloni della Juventus senza poter fare più di tanto.
Rabbolini 7 Se il Milan chiude il primo tempo in vantaggio è soprattutto grazie a Ginevra. È lei, infatti, a chiudere ogni possibilità di manovra all’asse più in forma del primo tempo bianconero, quello tra Piccardi e Lauriola.
Rai Rebecca 7 Viene spesso puntata dalle avversarie bianconere ma ha il pregio di non farsi mai superare, aspettando le mosse delle rivali senza mai andare in difficoltà.
Peres 6.5 Che sia una delle giocatrici qualitativamente più forti del Milan di vede eccome, ma forse proprio per questo la Juventus prepara una gabbia per riuscire a mettere un freno al capitano rossonero.
Parolo 6 Sui gol ha qualche colpa, anche se, soprattutto sul primo di Volpini tanto fa il passaggio perfetto di Copelli.
Zecchina 6 A un primo tempo egregio fa da contro altare una ripresa in cui la linea dietro va un po’ in difficoltà.
Bertoni 6.5 Sulla sinistra ha la possibilità di fare il bello e il cattivo tempo e riesce a farlo, nonostante la Juventus provi in qualche modo ad abbassare il suo raggio d’azione per renderla meno pericolosa.
1' st L'Abbruzzi 6.5 Nonostante il passivo entra con la giusta lena e porta palla - rischiando qualche volta - ma facendolo intelligentemente.
Galluzzi 7 Quei passaggi lì, di quella caratura, sono cose che non ti puoi inventare dall’oggi al domani. O ce le hai nel tuo bagaglio o non le hai, e Giorgia le ha. Filtrante illuminante a tagliare in due la difesa della squadra bianconera e cioccolatino da scartare per Montaperto, che non se lo fa dire due volte.
Dancelli 6 Ci mette tanto sacrificio, ma se nel primo tempo pur non essendo al centro della manovra riesce comunque a districarsi, nelle ripresa la retroguardia della Juventus riesce a disinnescarla.
Montaperto 7.5 Ci sono ancora sprazzi di Morata tra le fila rossonere. Angelica si abbassa molto per ricevere palla e gioca molto spalle alla porta usando il fisico per riuscire a lanciare le compagne, ma alla fine è lei quella che apre le marcature, con uno scatto sul filtrante di Galluzzi, che sorprende la difesa bianconera.
Di Falco 6 Un po’ per il poco tempo, un po’ perché il Milan gioca molto sulla destra, Iris rimane leggermente in ombra, nonostante appena riesca a prendere un po’ di spazio si riveli letale.
1' st Tomaselli 6.5 In un secondo tempo di dimenticare è una delle più positive, con alcuni giochi di prestigio in mezzo al campo che riaccendono un po' di verve nella squadra e sugli spalti.
All. Treccani 6 Le sostituzioni all’intervallo fanno perdere un po’ di smalto offensivo al Milan, quello che forse avrebbe permesso di raddoppiare e chiudere i conti. Con i se e con i ma però non si va da nessuna parte. Il secondo tempo non è all’altezza del primo e infatti la Juventus ne approfitta, ironia della sorte, proprio con i cambi.
JUVENTUS
Mallardi 6.5 Nella ripresa compie l’intervento che abbatte definitivamente le speranze del Milan, opponendosi a Reccagni in maniera perfetta.
Giolo 6.5 Nel primo tempo deve correre un po’ dappertutto per arginare le tante sgasate rossonere.
D’Ettorre 6.5 Riesce a padroneggiare sulla sia fascia dopo un inizio arrembante del Milan, in cui le giocatrici avversarie arrivano un po’ da tutte le parti. (25' st Marinotto sv)
Bertero 7.5 Senza dubbio una delle migliori, soprattutto per aver tenuto in piedi la baracca nel primo tempo. Due salvataggi assurdi su Galluzzi e su Montaperto sono le medaglie al valore con cui esce dal campo.
Rosso 7.5 Scivolate, progressioni e tanto, tanto altro. Quando ha palla Daria le compagne possono tirare un sospiro, e succede spesso visto che si allarga anche, come nell’occasione della chiusura su Carco.
Messa 6.5 Se nei primi 45 minuti va più in difficoltà, nel secondo tempo riprende in mano la partita e sbarra la strada alle avanzate rossonere, che si fanno più pressanti man mano che il passivo diventa pesante. (32' st Demarchi sv)
Oddina 7 Per uscire da una situazione spinosa, chiamate pure Matilde. A volte si prende qualche rischio di troppo, ma viene sempre ripagato con progressioni che accendono la tribuna. (38' st Formato sv)
Piccardi 6.5 Esce presto dal campo, ma finché ci rimane giganteggia a centrocampo, lavorando bene e con intelligenza palloni e aiutando anche dietro, quasi marcando a uomo.
4' st Grigolo 7.5 Guardare la porta, caricare il destro, lasciare andare la gamba e sparare. Sembrano delle istruzioni, istruzioni su come realizzare l'eurogol del sabato, da casa propria, per di più. Istruzioni, ovviamente, a opera di Marta Grigolo
Pronzati 6.5 Nel primo tempo è vittima di una difficoltà a creare gioco della Juventus che ricade - ovviamente - sulla quantità di palloni giocabili che le arrivano. Nella ripresa, complici i cambi, gioca con molta più libertà e inizia a dominare la trequarti. (38' st Del Piero sv)
Copelli 8 Come la fermi una così? Facendo fallo, come nel primo tempo? Sembra l’unica strada. Anche perché nella ripresa non lascia neanche il tempo di fermarla; riesce a capire il momento giusto e il posto giusto per far arrivare il pallone sulla testa di Volpini, pallone che è solo da spingere in rete. E allora come la fermi? Mistero ancora da risolvere, e se poi ha anche il piede caldo per mettere dentro il gol del pari…
11' st Campi 6.5 Dà più equilibrio a una Juventus che, avanti di un gol, inizia a coprirsi per evitare di riaccendere le speranze delle rossonere.
Lauriola 6.5 Nel primo tempo è una delle poche note liete di un attacco, quello bianconero, che fa molta fatica a trovare l’ultimo passaggio.
1' st Volpini 8 Prima di testa, imbeccata alla perfezione da Copelli, poi dopo una sgasata sulla sinistra conclusa con un tiro sul secondo palo. 1+1? 2, come i gol realizzati da Viola in un secondo tempo che definire perfetto sarebbe un eufemismo.
All. Scarcella 8 I primi 45 minuti sono da dimenticare al più presto, sia per il risultato che per la prestazione. Niente di più facile per la squadra bianconera: dentro forze fresche (e che forze) e in uno schiocco di dita (o poco più, ma neanche troppo) la Juventus si ritrova davanti, guidata dalle sue stelle più brillanti.