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Trofeo Annovazzi

Il torneo più importante di Milano ha eletto le prime due semifinaliste

Como Women e Pro Sesto superano i quarti alla Bracco Cup Annovazzi battendo Sarnico e Atalanta

Bracco Cup Annovazzi

WOMAN'S BRACCO CUP: Achini, Speroni e Roncari del Como Women

La Woman's Bracco Cup entra nel vivo con i quarti di finale che hanno preso il via nella serata di martedì 25 febbraio in via Cazzaniga. Due le sfide giocate sul sintetico di casa Enotria, che hanno promosso altrettante formazioni Under 15 alle semifinali del 13 marzo. 

La prima sfida in programma ha visto di fronte le bergamasche dell'Uesse Sarnico alle Under 15 del Como Women. Dieci minuti di equilibrio in cui il Sarnico prova a farsi vivo con un tiro dalla distanza di Balini, reso più insidioso per Rigamonti dal rimbalzo sull'erba bagnata, poi le lariane prendono gradualmente il sopravvento. Si fa vedere Sofia Speroni, centravanti e capitano della formazione di Andrea Li Veli, che al quarto d'ora riesce a superare in progressione l'avversaria diretta, impegnando l'ottimo portiere Moretti alla grande parata. Il gol, tuttavia, arriva sul successivo corner. E arriva direttamente da corner. Sulla bandierina si presenta Anna Achini, specialista dei piazzati, micidiale nel disegnare una traiettoria velenosa che colpisce il palo lontano e si infila in rete. Il gol gasa le ragazze del Como Women, che ci riprovano con una botta di Ortegu, e passano ancora pochi minuti dopo. Autrice del gol è stavolta proprio Speroni, che calamita un pallone gestito con qualche affanno dalla difesa bergamasca, e sola davanti al portiere non sbaglia. Sotto 2-0, il Sarnico rischia su un altro tiro di Roncari, ma prima dell'intervallo colpisce con Tenchini un clamoroso palo che poteva riaprire tutto quanto.

SIGILLO DI VITTORIA

Missione molto complicata, per il Sarnico, quella di provare una rimonta nella ripresa. Le ragazze di Piergiorgio Morzenti ci provano, ma il Como Women dà prova di solidità e organizzazione anche con una squadra rivisitata dai cambi. Fiammarelli offre un bel pallone in profondità, Rota ci prova su calcio di punizione, poi ancora Fiammarelli ha la chance sul piatto, ma il tiro è facilmente controllato dal portiere. La gara scivola così verso un verdetto ipotecato dal Como Women nella prima frazione, c'è però ancora spazio per il gol del 3-0 che porta la firma di Vittoria Roncari: mancano pochi minuti quando la centrocampista calcia in porta da lontanissimo, col pallone che viene sporcato in una parabola che lo rende imprendibile per Bassi. Como Women che avanza dunque con merito nel tabellone della Bracco Cup femminile, e che tra due giovedì si giocherà l'accesso alla finalissima contro la vincente del quarto tra Monza e Inter.

CON IL NUMERO OTTO, HA SEGNATO ELENA NAVE!

La seconda semifinale ha offerto invece la sfida tra l'Atalanta di Alberto Signorelli e la Pro Sesto di Maurizio Rolla. Gara approcciata con grande intensità da parte delle biancocelesti, che impiegano pochissimi minuti a rendersi pericolose. Nave fa capire subito che questa sarà la sua serata, giocando un pallone in profondità che - sporcato da una carambola - diventa un invitante assist per Manca: l'esterna d'attacco non riesce però a raggiungere in tempo la sfera. Passano tuttavia soltanto due minuti e la Pro Sesto passa in vantaggio. Tacco geniale di Francesca Sala (molto bene da prima punta in appoggio alla manovra) per l'inserimento a memoria di Nave, la Dea non è posizionata perfettamente, Elena è in gioco e non lascia scampo.

Incassato il gol anche l'Atalanta alza la testa ed entra a tutti gli effetti in partita. Pallone dalla destra, gran tiro di prima intenzione e clamorosa traversa colpita da Valsecchi. E un attimo dopo ci prova anche la compagna di mediana Muttoni con una bella conclusione. La Pro Sesto assorbe i colpi, e affonda di nuovo con una ripartenza fulminea. Nave è pescata in una frazione di secondo, scappa verso la porta, resiste al ritorno dei difensori e davanti allo specchio mantiene una freddezza da numero uno. Brutto colpo per le nerazzurre, che stavano facendo le prove per il pari, e che invece si ritrovano sotto di due gol. Occasionissima per la dea che fa sobbalzare il pubblico, un attimo più tardi, ma dopo il pericoloso colpo di testa di Sala su azione di corner si va al riposo con la Pro saldamente in vantaggio.

Gara che si chiude, più che virtualmente, già dopo cinque minuti della ripresa. Calcio d'angolo dalla destra di Miranda Manca, inserimento vincente di testa ancora di Nave: giocatrice forgiata dall'esperienza dello scorso anno, e oggi in una condizione straordinaria. Nonostante il passivo l'Atalanta continua a giocare: l'occasione più importante è per la frizzante Diletta Pesenti, che si trova un pallone invitante al centro dell'area ma conclude troppo debolmente, facilitando il compito del portiere. Da segnalare anche il bel tiro di Colleoni, quando siamo intorno al 12', ma soprattutto il gol in spaccata da parte di Botturi, che non basta per scongiurare l'eliminazione ma inorgoglisce senz'altro la prova della giovane dea. Per la Pro Sesto, invece, testa alla semifinale che la vedrà di fronte a una tra Real Meda e Milan.

Elena Nave

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