Under 15 femminile
02 Marzo 2025
La gioia delle ragazze della Pro Sesto dopo la grande vittoria contro il Torino
Le 2010 in campo in Via Fratelli Bandiera hanno dato prova delle loro qualità eccezionali. C'era talmente tanto da dire che abbiamo deciso di dedicare un intero articolo solo alle pagelle di queste incredibili giocatrici.
PRO SESTO
Cohen 7 Se nel primo tempo si era limitata a gestire la difesa, coordinando posizionamento e uscite delle sue compagne, dal secondo si esalta con numerose parate, soprattutto sulle conclusioni che il Torino tenta da fuori area. Fondamentale nelle uscite nell’ultimo terzo di gara: su tutte, quella a fine tempo su Napoli che di fatto chiude la partita.
Alloni 6.5 Il coraggio non le manca: viene spesso scelta per gestire il primo possesso palla pur con la pressione costante di Di Pasquale. Lei non si spaventa, anzi più di una volta riesce a illudere il pressing e e, anzi, cerca di far salire la squadra portando palla al piede.
1' tt D'Amico 7 L'energia che mette in campo nell’ultimo terzo di gara è fondamentale per mantenere il vantaggio: prima protegge palla dopo l’intervento di Cohen su Napoli e permette di spazzare in una zona meno pericoloso del campo, dopo aggredisce il portatore di palla avversario, seppur molto lontano dalla sua zona di competenza, per rallentare la giocata, evitando così di alimentare immediatamente l’azione offensiva.
Mersan 7.5 Posizionamento al centro della difesa pressoché perfetto: le consente in più di un’occasione di leggere con anticipo i tentativi di verticalizzazione avversari e di fermare così azioni potenzialmente molto pericolose. Caparbia nel seguire la punta granata, qualunque essa sia, per tutto il campo.
Danesini 7 Nei primi 20 minuti era impossibile non vederla partecipare all’azione biancazzurra. Assolutamente onnipresente davanti, ma anche decisiva nei ripiegamenti difensivi. Sfiora la rete con un'incornata di testa su cui Gonella vola, togliendole così la gioia della prima rete in questa fase interregionale.
1' tt Talia 6 Entra nel momento sicuramente più delicato della sfida, ma questo non la spaventa. Fa valere la sua velocità sull'out di sinistra: certo, è costretta perlopiù ad aiutare D'Amico a limitare le scorribande offensive di Di Pasquale e Cardonati, ma si concede qualche anche qualche percussione offensiva. Sfortunata a inizio ripresa, quando sfiora la rete del 2-0.
Nave 7.5 Presente sostanzialmente in ogni area del centrocampo, suona subito la carica alle sue compagne con un bell’inserimento nel più classico degli schemi esterno-esterno. Quando viene messa al centro del centrocampo, si fa riconoscere con recuperi difensivi e tentativi immediati di verticalizzazione che ribaltano velocemente il gioco.
Sala 6.5 Il senso della profondità è fondamentale in un attaccante: chiedere a lei per conferma. Finché può cerca sempre di puntare e saltare il difensore. Legge molto bene la partita: quando le sue compagne non riescono più a ripartire come vorrebbero, lei comincia a giocare spalle alla porta nel tentativo di rendere più fluida la manovra biancazzurra.
1' tt Bertoletti 6.5 Come esterno di centrocampo è chiaramente più costretto a difendere che ad attaccare, visto anche il complicato momento della partita. Quando nei minuti finali si posiziona al centro dell’attacco, sfrutta il fisico per proteggere palla e cercare di far salire e organizzare la sua squadra.
Donati 7.5 Ottima gestione del centrodestra difensivo: non solo per il modo in cui si fa riconoscere con importanti interventi proprio davanti alla porta di Cohen, ma anche per il modo in cui, col tempismo corretto, esce velocemente sul portatore di palla quando varca la sua zona di competenza.
Manca 8.5 Ma che partita ha fatto?! Al di là del goal, una perla di assoluta bellezza da una posizione defilatissima del campo, è parsa per quasi tutti i 70 minuti della sua partita la giocatrice più pericolosa: quando in fascia con dribbling di assoluta bellezza scappa all'avversario e cerca di puntare l’area; quando viene messa più centrale riesce comunque a ritagliarsi uno spazio per attaccare la profondità. Avrebbe meritato una doppietta che le viene negata solo da Gonnella prima e il palo poi (22' tt Ciccarone sv).
Rubini 8 Stava per combinarla grossa: quello stop di tacco al volo e l’immediata conclusione avrebbero probabilmente creato un terremoto in via XX settembre: anche lei è l’esempio della duttilità del centrocampo di casa. Parte come interprete più centrale, spostandosi poi su una fascia o sull’altra a seconda del momento della partita.
All. Rolla 8 Il primo scontro diretto è biancazzurro e arriva nel migliore dei modi: primo tempo di grande aggressività in cui ci si è andati a prendere con forza il vantaggio. Successivi cinquanta minuti di abile gestione della partita, condita con un bel po’ di coraggio, che ha permesso alle sue ragazze, anche nel momento peggiore, di portare a casa i tre punti. I presupposti per un secondo miracolo, come quello avvenuto lo scorso anno con le under 15, ci sono tutti.
TORINO
Gonella 8.5 Se la sua squadra ha fino all’ultimo secondo la possibilità di pareggiare la partita è anche e soprattutto merito suo: come un gatto disinnesca le minacce su palla inattiva che la Pro Sesto le presenta a inizio partita: abile nel leggere gli inserimenti degli attaccanti avversari e attenta nell’occupare perfettamente lo specchio quando si presentano di fronte a lei. In breve, monumentale.
Cardonati 8 con un intervento salvarisultato a metà primo tempo fa capire a tutti quale sarà oggi il livello della prestazione: appena la Pro Sesto si chiude, lei guadagna importanti metri di campo nel tentativo di alimentare costantemente l’azione offensiva. Tenace, rimane in campo nonostante il colpo subito a inizio terzo tempo, proprio come i veri capitani (22' tt Aniello sv).
Consiglio 6 buona gestione del centro sinistra, dove fa valere la forza, provando così a limitare le scorribande di una comunque pazzesca Manda, con cui ingaggia un bel duello. Abile quando le punte di casa, soprattutto Sala, tentano l’ampiezza nel cercare nel tentativo di ritagliarsi uno spazio da attaccare.
1' tt Sacchi 6.5 Tenta di sorprendere il portiere avversario con conclusioni da fuori che mettono in apprensione giocatrici e tifosi di casa. Come la compagna sull'out di destra, con la Pro Sesto molto chiusa ha gli spazi giusti per coadiuvare la manovra offensiva alla ricerca del pari.
Bisaschi 7 Fin dalla fine della prima frazione si era presa carico di pressare con costanza la difesa biancazzurra, con l'obiettivo minimo di rallentare la manovra. Quando il Torino guadagna il possesso della sfera, lei si occupa di riordinare una squadra che altrimenti avrebbe in maniera disorganizzata attaccato la Pro. Bellissima la punizione con cui sfiora la traversa della porta di Cohen.
1' tt Diroma 6 L’obiettivo conclamato è lo stesso della compagna che sostituisce: riordinare un centrocampo che rischierebbe altrimenti di essere disorganizzato. Impresa riuscita: smista palloni sulle fasce e premia così l’inserimento degli esterni. Con coraggio si occupa anche più di una volta di mettersi come ultimo uomo a protezione di eventuali ripartenze.
Raballo 6.5 duello ad alto coefficiente di difficoltà con Sala: la lotta fra le due giocatrici è costante con la granata che usa soprattutto il fisico per limitare la progressione della biancazzurra. Anche nel momento più delicato della sfida, quando il Torino è tutto proteso in avanti per cercare il pareggio, si fa carico della difesa ospite per mantenere aperta ogni possibilità di rimonta.
Di Pasquale 7.5 Dalla ripresa inizia un pressing pressoché costante su Alloni: appena il difensore avversario tocca palla le si para subito di fronte per rubargliela, riuscendoci anche in più di un’occasione. A fine secondo tempo sfiora l'assist: perfetta la punizione che batte per Bisaschi, che però non riesce a battere a rete l'ottimo invito dell'esterno granata.
10' tt Napoli 6 Minuti finali concitati in cui lei si incarica di sfruttare il fisico per gestire palla e premiare l’inserimento delle compagne. Sull’invito di De Cristofaro sfiora un clamoroso gol pareggio, venendo anticipata di pochi centimetri dall'uscita del portiere di casa.
Maestri 6.5 Tecnica da vendere e grande agilità le permettono di essere costantemente presente quando la palla si trova dalle sue parti. Se la profondità non riesce a trovarla, viste le ottime chiusure della difesa di casa, si fa comunque valere con una serie di ripiegamenti difensivi che chiudono ogni speranza alle attaccanti di Sesto San Giovanni.
1' tt De Cristofaro 6.5 Va a centimetri dal pareggio con un bell’inserimento dalla sinistra sull'invito di Valentini: il suo rasoterra è potente, ma Cohen le nega la gioia del gol. Pochi minuti dopo cerca allora di vestire i panni di assistman con un interessante cross basso su cui però Napoli non riesce a intervenire. In generale, grande spinta sull'out di destra.
Longo 7 In inglese parleremmo di un centrocampista box-to-box: dopo un primo tempo dove di spazio ne ha trovato poco, dalla ripresa e per i successivi cinquanta minuti si esalta spaccando il campo per ribaltare il più velocemente possibile il fronte offensivo. La sua tecnica mette in difficoltà le biancazzurre, costrette in più di un'occasione a stenderla per fermarla.
Valentini 6 Si muove su tutto il fronte offensivo alla ricerca del giusto spazio da attaccare. Se da punta trova poco spazio ed è costretta in più di un’occasione a giocare spalle alla porta, quando si sposta sull’esterno riesce a sfruttare il suo dribbling e la sua velocità per mettere in difficoltà la Pro Sesto. Sfiora il gol a inizio secondo tempo dopo un bel recupero alto.
All. Francini 6.5 Aldilà del risultato su cui indubbiamente c'è qualche rimpianto, bisogna sottolineare l’ottima reazione delle sue ragazze che, dopo un primo tempo sofferto e lo svantaggio subito, hanno saputo guadagnarsi campo e occasioni nel segno del bel gioco. Il percorso è ancora lungo e c’è tutto il tempo per recuperare il terreno perso.
ARBITRO
Soncin di Voghera 6 Partita che tutto sommato non vive grandi scossoni "arbitrali" che potrebbero condizionarla. Permane però un po’ di confusione in tutto l'arco dei settantacinque minuti che rischia di innervosire le giocatrici: anche sui cartellini, fa correre molto, a tratti forse troppo.