Trofeo Annovazzi
20 Marzo 2025
La qualità espressa dalle 2010 andate in campo in questa epica finale hanno reso avvincente uno scontro che è rimasto in bilico fino all'ultimo momento.
MILAN
Di Lello 7 Nel corso del primo tempo si fa trovare pronta sui traversoni che le nerazzurre tentano dalla trequarti. Nella ripresa è brava ad alzare in corner l'incornata ravvicinata di Saragoni. Brava anche a leggere la traiettoria del corner di Ascone che aveva tentato l'eurogol. Premiata come miglior portiere della competizione.
Bestetti 8.5 Verticalizzazione perfetta, immediata, quella con cui manda in porta Fiore per il vantaggio rossonero. Ottima gestione della fase difensiva rossonera: quando ha occasione, tenta di sorprendere Viccardi con velenose conclusioni dalla distanza.
Bertoni 7.5 La diagonale di venticinque metri con cui ruba palla a Del Rio e, appoggiando su Bestetti, permette la veloce ripartenza del Milan è perfetta: il gol, insomma, è anche merito suo. Motorino instancabile sull'out di sinistra.
INTER
Viccardi 6.5 Attenta sui tiri da fuori di cui legge bene le traiettorie, disinnescando la minaccia. Sul gol, poi, stava per compiere il miracolo: tocca il pallone coi piedi, ma ciò non basta ad evitare la rete rossonera.
1’ st Bottarelli 7 È sostanzialmente un duello, quello che si accende sul campo dell’Enotria con Elshamy: è lei a negarle la gioia del gol con una serie di parate miracolose con le mani, ma soprattutto coi piedi. Mostra grandi riflessi, che le permettono di tenere aperta la sfida fino al triplice fischio.
Giuffrè 7 La marcatura è fissa su Fiore, che segue per tutto il campo. Bella prova, in cui è stata anche capace di coprire le scorribande della compagna di reparto, occupandosi in più occasioni da sola della fase difensiva.
1’ st Colantuono 6.5 Gestisce bene la fase difensiva anche nel momento di maggior pressione dell’Inter, quando la sua squadra rischia di subire decisive ripartenze. Si prende carico di un doppio ruolo: sale nell'area avversaria per fornire una soluzione in più nel gioco aereo nerazzurro, ma rientra anche velocemente.
Lombardo 6.5 Dopo pochi secondi dal fischio dell'inizio scappa sulla destra e cerca subito al centro Arfani. È il primo squillo di una partita in cui è stata costantemente coinvolta nelle ripartenze nerazzurre, cercando soprattutto di sfruttare la sua proverbiale velocità.
1’ st Saragoni 6.5 Il periodo d'ambientamento della giocatrice ex Cesena sta proseguendo bene. Inserita sull'out di sinistra, cerca di spostarsi al centro dell'area per cercare la via del gol: bella l'incornata a metà ripresa con cui va a centimetri dall'1-1.
Ripamonti 7 Boa del centrocampo nerazzurro, è la sua ottima gestione palla e il suo bel filtrante a liberare Colombo al traversone. È il primo squillo di una partita di grande carattere, sempre pronta alla battaglia in mezzo al campo.
1’ st Dall’Ava 7 Quando Occhipinti viene sostituita nell'intervallo, è lei a mettersi al braccio la fascia di capitano. Cerca di gestire il centrocampo con l'obiettivo chiaro di dare equilibrio a una squadra che rischiava di sbilanciarsi alla ricerca del pareggio.
Occhipinti 7.5 Leader e capitano della squadra cerca per tutti i venticinque minuti in cui è in campo di gestire ogni momento della partita, mantenendo alto il morale della squadra. Pur in una partita in cui è costretta a stare più abbottonata, non rinuncia comunque alle sue proverbiali sgroppate.
1’ st Manca 6.5 Elshamy agisce proprio sul suo lato di competenza ed è lì che lei fa valere le sue abilità per cercare di limitare la centrocampista avversaria: sfrutta il fisico per portare la numero otto del Milan in un'area del campo dove può essere sicuramente meno incisiva.
Platto 6.5 Da lei ci si aspetta sempre tanto: oggi l'energia non è mancata, ma le avversarie non le hanno permesso di incidere in attacco come avrebbe voluto. Si è comunque distinta per il buon pressing portato avanti per tutti i venticinque minuti.
1’ st Ascone 6.5 Tenta direttamente da calcio d’angolo di sorprendere il 12 rossonero che, con una buona lettura sul primo palo, allontana la minaccia. Ottimi i suoi corner, davvero un’arma in più per le nere azzurre in tutto l’arco della ripresa. Pur acciaccata, rimane in campo fino alla fine del match. Colonna sonora? Stronger di Kanye West.
Del Rio 6.5 Ara la fascia di destra cercando di contribuire decisivamente a entrambe le fasi. Si confronta per tutta la gara con Bertoni, ingaggiando un bel duello in campo.
1’ st Mariani 7 È sempre pronta a ribaltare il fronte dell’azione quando le sue compagne la invitano a farlo. Bellissimo il cross basso che mette al centro per Serio e che si stava per trasformare in assist. Viene premiata come migliore giocatrice del torneo.
Arfani 6.5 Velocità e rapidità sono le sue armi migliori, strumenti che utilizza per cercare di essere incisiva nell'area mediana del campo: stava per sorprendere tutti quando, mandate in profondità, viene chiusa solo da una super diagonale difensiva di Cozzi.
1’ st Mazzarola 7.5 Difficile la partenza a freddo? Non per lei, che dopo pochi secondi dall'ingresso in campo ruba palla e di prima intenzione cerca la porta: la traversa nega un gol che avrebbe riaperto clamorosamente i giochi. Prova di forza all'insegna del mantra della verticalità.
Vigetti 6.5 Partita difficile per l'attaccante nerazzurro: trova pochi spazi in avanti ed è quindi costretta ad abbassarsi per cercare palla a centrocampo. Questo le permette però di dare un bel contributo in fase di copertura.
1’ st Serio 7.5 Sfortunata quando a fine secondo tempo stava per equilibrare la sfida, venendo murata solo da un super intervento di Colombo. Attaccante diverso da Vigetti: sfrutta il fisico per ritagliarsi spazi e palloni da attaccare. Il pacchetto offensivo nerazzurro ha due interpreti diverse, ma complementari.
All. Cappelletti 7.5 A millimetri dalla riconferma, ma comunque anche quest'anno in finale ci è arrivato. Ottima il modo in cui ha gestito gli animi della sua squadra: non era facile, dopo un gol subito in fuorigioco, mantenere alta la concentrazione e non perdersi nel nervosismo. Si prende qualche rischio con l'obiettivo di sfruttare la competizione per far giocare tutte le calciatrici in rosa.
ARBITRO
Aroni di Milano 6 Ottimo inizio: buona personalità fino dalle fasi iniziali della partita nonostante la poca esperienza, che paga in occasione del gol del Milan, che scaturisce, a detta dei più, da un fuorigioco non segnalato. Senza una terna, però, non è mai facile.