Per aspera ad astra, dalle difficoltà alle stelle. Non c'è detto latino che si addica meglio per riassumere l'ennesima vittoria, la settima, della Juventus: tanti i rischi per le bianconere nella prima mezz'ora, con il Milan spesso vicino al gol del vantaggio, ma fermato dalle super parate di Anna Mallardi, poi un uno-due letale firmato Giorgia Bianchi in chiusura di primo tempo ad indirizzare la gara. E così, se la premiata ditta portiere-attaccante si è rivelata decisiva, non da meno nella ripresa è stata la coppia di esterni: Matilde Oddina crossa due volte, Marta Grigolo insacca in entrambi i casi. Doveva dunque essere il big match per la vetta, ma la Juve allunga a +6 sulle rossonere, legittimando ancora una volta lo status di capolista con numeri notevoli: 8 partite, 7 vittorie e un pareggio e soprattutto ben 9 reti rifilate alle due milanesi, le due inseguitrici.
LA PARTITA
Reduci entrambe da un 5-1 sull’Inter, Juve e Milan scendono in campo a Garino per il più atteso dei big match. Ancora imbattute le bianconere di Luca Scarcella, con 6 vittorie e un pareggio, a tre punti di distanza, invece, le rossonere di Fabio Treccani, decise a chiudere il gap in classifica. Sin dall’inizio la Juve tiene il palleggio, il Milan, invece, pressa alto e tenta spesso le combinazioni in velocità tra attaccanti. Meglio le rossonere in avvio, sia per predominio territoriale sia per occasioni create. Mallardi, infatti, si deve superare in ben tre occasioni. Il primo squillo arriva sulla conclusione da fuori di Strauss, poi la numero 1 bianconera deve respingere il diagonale di Galluzzi, imbeccata da Cortinovis, ed infine, grazie ad un super intervento in spaccata, l’estremo difensore della Juve salva tutto sul tiro ravvicinato sempre della numero 7 rossonera. Scampati i pericoli, la Juve torna a guadagnare campo e riprende il controllo delle operazioni, fino a trovare, prima della chiusura dei primi 45’, la rete del vantaggio. Tutto nasce da una contestata punizione per fallo di Rabbolini su Oddina, quest’ultima si incarica della battuta e pesca Bianchi alle spalle della difesa avversaria. La numero 9 bianconera tocca il pallone con il mancino e prende in controtempo Lopez, sbloccando così il match. Galvanizzate dal vantaggio, le bianconere continuano a tenere alto il ritmo e, su un pallone recuperato a centrocampo, Battocchio imbuca con un splendido filtrante per Bianchi, la quale mette giù la sfera, elude l’intervento di Parolo con una finta e supera Lopez con un cucchiaio mancino. Un eurogol che vale così il doppio vantaggio, 2-0 Juve all’intervallo.
Nella ripresa il Milan alza subito il baricentro e costringe la Juve a prendersi qualche rischio di troppo in costruzione. Mallardi è attentissima nel bloccare la punizione dal limite dell’area di Di Falco e sul ribaltamento di fronte la Juve cala il tris. Azione tutta in verticale delle bianconere con Oddina che dalla sinistra crossa al centro per Grigolo, il cui colpo di testa imperioso finisce sotto l’incrocio. Cinque minuti più tardi, poi, la Juve replica in fotocopia il gol del 3-0 per il poker. Oddina va ancora via sulla sinistra e crossa basso al centro per l’accorrente Grigolo, che di mancino gira in porta. È 4-0 Juve. Il Milan, tramortito dalle 4 reti subite nonostante un buon inizio, prova a rientrare in partita con Strauss, servita dalla neo entrata Reccagni, ma Mallardi è ancora una volta superlativa e respinge la girata ravvicinata della numero 9 del Milan. Al terzo tentativo della ripresa, però, il Milan trova il gol che riapre il match. De Marchi si abbassa sulla linea dei difensori per la prima costruzione, ma il suo passaggio viene sporcato e Strauss tutta sola non sbaglia, firmando il 4-1. Il gol subito accende un piccolo campanello d'allarme in casa Juve, ma le bianconere contengono il ritorno del Milan nel finale e non sbagliano più. Triplice fischio del direttore di gara, vince la Juve 4-1.

IL TABELLINO
JUVENTUS-MILAN 4-1
RETI (4-0, 4-1): 41' Bianchi (J), 46' Bianchi (J), 7' st Grigolo (J), 12' st Grigolo (J), 26' st Strauss (M).
JUVENTUS (4-2-3-1): Mallardi 8, D'Ettorre 6.5 (35' st Bozzetto sv), Marinotto 6.5, Giolo 7, Messa 7, Enriconi 6.5 (16' st Demarchi 6), Oddina 7.5 (37' st Del Piero sv), Formato 6.5 (22' st Garbin 6), Bianchi 8, Battocchio 7 (22' st Lauriola 6), Grigolo 8 (37' st Campi sv). A disp. Morando, Moncada. All. Scarcella - Vaccariello 7.5. Dir. Giurato.
MILAN (3-4-1-2): Lopez 6.5, Rabbolini 6 (30' st Atamo sv), Rai Rebecca 6.5, Peres 6, Parolo 6, Cortinovis 6.5, Galluzzi 7.5, Zecchina 6 (24' st Elshamy 6), Strauss 7, Tomaselli 6 (11' st Reccagni 6.5), Di Falco 6.5 (30' st L'Abbruzzi sv). A disp. Rai Giulia, La Rocca, Renner, Spagliardi, Duina. All. Treccani - Prati 6. Dir. Ferrara.
ARBITRO: Vitello di Nichelino 7.
LE PAGELLE
JUVENTUS

Mallardi 8 "Tu non puoi passare". Il manifesto della sua partita sulle conclusioni delle attaccanti del Milan. Provvidenziale nel difficile avvio di gara della Juve, sfodera tre parate fondamentali in crescente ordine di difficoltà e tiene sul pari il punteggio prima della doppietta di Bianchi, che cambia l’inerzia del match.
D'Ettorre 6.5 Macina chilometri sull'out di destra, controlla una sempre pericolosa Di Falco nell'uno contro uno e copre lo spazio lasciato da Messa quando quest'ultima si sgancia dalla linea. Nella ripresa, poi, si sgancia molto più in avanti.
Marinotto 6.5 Senza paura nei contrasti, prova a far valere il fisico nei duelli individuali e portar pressione alle avversarie. Soffre la velocità di Galluzzi nell’uno contro uno, ma viene salvata da Mallardi. In sicurezza nella riprese, gestisce con calma e tranquillità i palloni che riceve.
Giolo 7 L’unica a riuscire a tener botta a livello fisico su Strauss, molto sollecitata nella prima frazione sfodera interventi importanti sulle attaccanti del Milan, evitando, assieme a Mallardi, di subire il gol del svantaggio. Non ha paura inoltre ad impostare dal basso e cerca sempre la compagna libera senza mai buttare il pallone.
Messa 7 In coppia con Giolo al centro della difesa ha la facoltà di rompere la linea e andare a contrastare le portatrici di palla avversarie. Determinate in parecchi interventi, abbassa la saracinesca nella ripresa e chiude a doppia mandata su ogni possibile pericolo.
Enriconi 6.5 Tanto coinvolta dalle compagne in prima costruzione, si fa dare il pallone con personalità nonostante la pressione avversaria e cerca di far partire l’azione offensiva. Cresce, come tutta la squadra, dopo la prima mezz’ora e alza la sua posizione, partecipando alle azioni d'attacco.
16' st Demarchi 6 Calpesta le stesse zolle di Enriconi e si abbassa spesso tra i centrali difensivi per favorire la prima costruzione, impostando con una sorta di difesa a tre. Commette però un errore sul gol del Milan, quando si fa soffiare il pallone in area di rigore prima di poterlo colpire.
Oddina 7.5 Come un diesel, ci mette un attimo a carburare ma poi non si ferma più. Sgasa continuamente sull'out di sinistra e cresce con il passare dei minuti. Si procura la punizione dell'1-0 che lei stessa batte per il gol di Bianchi, poi
nella ripresa
realizza altri due assist fotocopia per Grigolo, che gira in porta prima di testa e poi con il mancino. Imprendibile.
Formato 6.5 Un po’ imprecisa ad inizio gara, rischia in un'occasione di regalare un'occasione da gol al Milan. Tuttavia non si fa condizionare e torna in fretta a riprendere il controllo delle operazioni. Rispetto ad Enriconi ha maggior licenza di avanzare e dialoga molto con le quattro davanti.
22' st Garbin 6 Fa rifiatare Formato e sfrutta la sua freschezza in mezzo al campo per tenere alta la pressione. Diligente nell'eseguire le due fasi, mette in ghiaccio la partita nel finale con la gestione del pallone.
Bianchi 8 Per 40 minuti riceve pochi palloni giocabili e viene ben contenuta dalla retroguardia del Milan, poi si scatena. Corregge in rete il calcio di punizione di Oddina con una zampata mancina da vera bomber, poi, sull'ultima azione del primo tempo, fa il capolavoro: stop a seguire sul lancio di Battocchio, finta ad eludere l'intervento di Parolo e tocco morbido a battere Lopes in uscita.
Battocchio 7 Preziosa nell’abbassarsi a cercar palla nei difficili primi 30 minuti di gara, porta grande qualità a tutta la manovra con le sue giocate, ribaltando il fronte e innescando le azioni offensivo. Splendido, per tempi e precisione, il passaggio filtrante con cui innesca Bianchi in profondità per la rete del 2-0.
22' st Lauriola 6 Con il suo ingresso va a fare il riferimento offensivo al posto di Bianchi, che si sposta alle sue spalle. Fa valere la sua fisicità nel gioco aereo e apre spazi alle compagne con i suoi movimenti.
Grigolo 8 Meno cercata palla sui piedi rispetto a Oddina, è sempre attentissima nel seguire l'azione e farsi trovar pronta sul secondo palo, oltre ai numerosi scatti in profondità alle spalle di Rai. Nella ripresa si scatena: sui due assist dalla sinistra di Oddina realizzare due splendide reti, prima con una grande incornata e poi con una girata mancina in corsa.
All. Scarcella 7.5 Nonostante una prima mezz'ora di difficoltà, la sua Juve riesce a rimanere in partita, anche grazie alle parate di Mallardi, per poi tornare a fare quello che le riesce meglio: vincere. Le doppiette di Bianchi e Grigolo, oltre ai tre assist di Oddina, mettono in ghiaccio il match, ribaltando le sensazioni di inizio gara. Con le 4 reti segnate al Milan, inoltre, sono ben 9 i gol realizzati contro le due milanesi.
MILAN

Lopez 6.5 Incolpevole sui 4 gol subiti, arrivati al termine di grandi giocate individuali, ci mette una pezza nella ripresa con qualche buon intervento sulle attaccanti della Juve per evitare un passivo più ampio.
Rabbolini 6 Agisce come braccetto di destra e nella prima parte di match funge quasi da terzino quando la squadra attacca, coprendo le spalle a Galluzzi. Quando Oddina sale di tono, però, è costretta agli straordinari per cercare di contenerla, senza grandi risultati.
Rai 6.5 Nel ruolo di braccetto sinistro disputa un match di sostanza. Ultima a mollare nella retroguardia difensiva, non si fa saltare nell’uno contro uno e chiude spesso le azioni pericolose dal suo lato. Non perfetta invece in marcatura, Grigolo gli scappa due volte in occasione del terzo e del quarto gol.
Peres 6 Agisce da centrocampista assieme a Cortinovis e guida l'efficace recupero palla in avvio di gara. Brava, finché ne ha, a schermare le giocate di Battocchio, cala poi assieme a tutta la squadra. Con l’uscita di Rabbolini, poi, passa a libero della difesa a tre nel finale.
Parolo 6 Se ad inizio gara riesce ad anticipare Bianchi senza troppi problemi, facendo subito ripartire l’azione del Milan, con il passare dei minuti il suo compito diventa sempre più difficile. Prova a lottare su tutti i palloni ma viene dribblata dalla numero 9 bianconera in occasione del 2-0.
Cortinovis 6.5 Si divide la mediana con Peres e rispetto a quest'ultima si sgancia maggiormente dalla sua posizione per andare a partecipare all'azione offensiva. Suo l'assist per
Galluzzi nella seconda delle tre occasioni create, ma Mallardi para tutto.
Galluzzi 7.5 Imprendibile sulla fascia destra, seppur parta da quarta di centrocampo è di fatto un attaccante aggiunto. Mette in grossa difficoltà Marinotto negli uno contro uno, crea a ripetizione pericoli e sfiora due volte la rete, ma in entrambi i casi le sue conclusioni in diagonale vengono parate da Mallardi.
Zecchina 6 Nel ruolo di trequartista alle spalle delle punte scambia spesso la posizione con Tomaselli quando quest'ultima si abbassa per cercare il pallone. Ben contenuta dalla retroguardia bianconera, non riesce a trovare i giusti spazi per colpire.
24' st Elshamy 6 Subentra nella ventina di minuti finale per cercare di dare una scossa alla squadra in fase offensiva. Svolge le due fasi per tenere compatti i reparti e si fa sentire a livello fisico nei duelli aerei.
Strauss 7 Sempre pericolosa quando innescata in profondità, mette in difficoltà le bianconere per via della sua altezza e impegna due volte Mallardi con due conclusioni potenti ma entrambe respinte da quest'ultima. Nel finale poi trova il gol che riapre una piccola speranza tra le rossonere.
Tomaselli 6 Schierata in coppia con Strauss in avanti a guidare l’attacco del Milan, si abbassa molto per evitare la marcatura, non dare punti di riferimento e toccare il maggior numero di palloni possibili. Tanto coinvolta in avvio, si spegne con il passare dei minuti.
11' st Reccagni 6.5 È primo cambio scelto da Treccani sul punteggio di 3-0. Schierata larga a destra fa accentrare Galluzzi e dà vita ad un bel duello con Marinotto. Protagonista di un'accelerazione sulla destra, confeziona un bell'assist a Strauss, ma Mallardi respinge anche quest'altra conclusione.
Di Falco 6.5 Se nella prima frazione il 90% delle azioni del Milan passano dalla fascia destra e dai piedi di Galluzzi, nella ripresa riesce a mettersi molto più in mostra, nonostante un passivo ormai indirizzato. Presente nella manovra offensiva, crea qualche grattacapo alla difes avversaria con i suoi guizzi.
All. Treccani 6 Il suo Milan parte bene, tiene il pallino del gioco con grande personalità, sfiora il vantaggio in tre occasioni e poi si spegne. Nonostante un'ottima prima mezz'ora, le rossonere non riescono a dar continuità e subiscono il ritorno della Juve, che si dimostra letale negli spazi. Ora la vetta si allontana e la Juve allunga a +6.
Vitello di Nichelino 7 Un avvio di gara in cui viene spesso chiamato a decidere sui contrasti dal limite dell'area. Concede una punizione contestata da cui nasce il vantaggio della Juve, ma si dimostra coerente nelle scelte prese per tutti i 90 minuti di gioco.
In settimana la fotogalley a cura di Girolamo Cassarà.