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Torneo delle Regioni • Femminile
16 Aprile 2025
TORNEO DELLE REGIONI FEMMINILE LOMBARDIA - Sara Frecchiami e Kristin Carrer
Una sorpresa in positivo e una in negativo. Prima quella negativa: la Lombardia prende il primo gol del suo torneo, va per la prima volta in svantaggio e fa vivere momenti di terrore a tutti. Quella positiva, quella decisiva: la Lombardia rimonta - cosa mai successa, per sua fortuna - e dimostra di essere una squadra anche di sofferenza. Rubato accende la partita, ma la tripletta di Zorzetto, il rigore di Carrer e la rete di Baruffaldi decidono che la Lombardia deve andare avanti, almeno in semifinale.
6.5 • Primo gol subito nel torneo ma senza troppe colpe, visto le incomprensioni in difesa. Altra partita tranquilla e senza troppi patemi, tutti comunque sotto controllo.
7 • Sempre in versione treno. Stavolta sacrifica un po’ di velocità in favore di una maggiore pressione sulle portatrici di palla avversaria, senza perdere di qualità, anzi.
6.5 • Un inizio in cui si vede superata da una magistrale corsa di Rubato ma un prosieguo di partita in cui sale in cattedra e riesce a riportare tranquillità in difesa.
7 • Comanda la retroguardia con magistrale applicazione e detta tutti i tempi di transizione. La maggior parte delle occasioni salvate portano il suo nome.
7.5 • Stavolta il treno più veloce è quello di Sara. Un Orient Express in grado non solo di far alzare la squadra ma anche di far arrivare palloni pericolosissimi in area, come nell’occasione del raddoppio di Zorzetto.
7 • Sembra che dall’inizio del torneo sia una delle più in crescita. Si vede dalla voglia di cercare di entrare nel vivo dell’azione, dal volere più palloni possibili da giocare. Una crescita verticale.
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6.5 • Un discorso simile a quello di Cecilia, con un cambiamento importante dalla settimana scorsa che porta un “problema” di formazione un più a Cattaneo.
7 • Che dire del Cap che non sia già stato detto? Ecco, per esempio che oggi è rimasta a secco, non qualcosa di comune per lei. Certo che se poi sforna quegli assist passa tutto in secondo piano. Solo fortuna? Chi lo sa…
8 • Due rigori conquistati, un gol e tanta qualità. Per descrivere la partita di Kristin basterebbe dire che si è guadagnata due tiri dal dischetto. E con il secondo si prende la palla e lo trasforma, raggiungendo quota due e chiudendo virtualmente il primo tempo.
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6.5 • Subentra per Kristin e fa quello che sa fare meglio: andare a tutta fascia dando equilibrio in un secondo tempo di totale controllo.
9 • Cosa poteva fare di più? Nulla, assolutamente nulla. Che sia su rigore o su azione non fa differenza, Claudia risponderà presente. Ora miglior marcatrice del Torneo, chi riuscirà a fermarla? Forse, a questa domanda non avremo mai risposta.
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6.5 • Ibra entra e ha la garra di chi vuole spaccare il mondo, e i difensori ci cascano con tutte le scarpe, mancando solo l’appuntamento con il gol, già comunque raggiunto la volta prima.
8 • Il gol? C’è. L’assist? C’è. Sembra sempre più chiaro che la nuova Antoniazzi sia proprio Giulia. Ma senza pensare al passato, la Rapp ha una nuova stella, e una stella che non vuole smettere di brillare.
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6.5 • Ovunque la metti sta, ma soprattutto sta bene, senza minimamente dare l’impressione di essere un pesce fuor d’acqua, anche quando i gol non arrivano.
7.5 • Quel mezzo punto che manca all’8 è dipeso solo dall’inizio di partita, in cui le lombarde non sono precise sotto porta mentre il Lazio lo è eccome, facendo provare sensazioni mai vissute a questa squadra. Ancora più forte, però, è il messaggio che urlano a gran voce le sue ragazze: la Lombardia sa anche soffrire - questa volta senza mezzi termini - e lo sa fare anche bene.
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