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Primavera 1

L'Inter ha un portiere incredibile! Para un rigore al 96' e manda le nerazzure in finale Scudetto con la Juve

La Roma non riesce ad approfittare di oltre 70 minuti in superiorità numerica: Robbioni tiene lo 0-0 al termine di una partita gloriosa

Matilde Robbioni

PRIMAVERA FEMMINILE: Matilde Robbioni

L’una per continuare a stupire con le sue ragazze d’oro, e per cominciare a vincere - insieme a loro - in una categoria che negli ultimi anni ha visto i colori nerazzurri ai margini. L’altra per provare a riprendersi quel trono perso un anno fa nella semifinale contro il Milan, e per dare concretezza e prestigio a una stagione vissuta sulle montagne russe rispetto al passato, ma conclusa sventolando il ticket dorato per il Viola Park. Una partita spezzata da un rosso (prematuro) a Bressan; mai decollata davvero a metà strada tra meriti e demeriti dell'una o dell'altra. Esplosa all'improvviso nel finale, quando Robbioni para a Ventriglia il rigore della vita.

ROMANZO "GIALLO"

Il sinistro a lato di Pizzuti dopo 3 minuti accende subito un incontro che la Roma approccia in maniera più propositiva, anche per via dell’unico risultato utile a disposizione delle giallorosse. L’Inter però non ci mette molto a raffreddare il motore, con Robino che si fa subito catalizzatore di palloni, Sasso lesta in contropiede, Ciano che trova lo spazio per il tiro (debole) da dentro l’area al 13’. I calci di punizione di Pizzuti sono una possibilità per la Roma, ma le traiettorie sono telefonate dirette a Robbioni. Pesa però il primo giallo a Bressan al 18’ che aveva causato uno di questi, cartellino che fa il paio con secondo (severo) rimediato dall’ex Verona per una spallata alla lanciatissima Galli. Cambia così tutto, da un punto di vista tattico ed emozionale. Resta da sola Verrini dunque, con Compiani e Consolini che si tramutano in braccetti di una nuova difesa a tre. Davanti però non si molla un centimetro. Ciano cagiona l’ammonizione di Terlizzi, Romanelli si spende all’indietro per coprire gli spazi e la partita rimane totalmente in equilibrio. Mandelli, però, “sacrifica” già alla mezz’ora l’ex Napoli per riequilibrare il reparto arretrato con Giorgia Beduschi. Scorrono i minuti e la Roma comincia a sfruttare il lembo di coperta in più. Galli a sinistra ingrana una marcia maggiore. Cherubini dà bene in profondità per Martins, disinnescata soltanto da una diagonale perfetta di Compiani. Pizzuti, senza più Romanelli da gestire, si alza e arma di nuovo il suo sinistro. 0-0 alla fine del primo tempo, ma la sensazione è che l'Inter dovrà soffrire terribilmente nella ripresa.

Martina Bressan

LIETO FINE ROBBIONI

Nessun cambio in avvio di secondo tempo, ma una variazione sullo spartito con Martins e Galli che si scambiano le fasce di competenza. La Roma, già dai primi minuti, piazza la bandierina nella metà campo nerazzurra. Madon vince un contrasto e calcia di poco fuori, poi l’Inter rischia tantissimo quando Robbioni regala quasi palla a Ventriglia, arginata in qualche modo dalla difesa. Trascorrono i minuti, si alza la tensione e aumentano i contrasti, anche molto vigorosi. La Roma attacca, ma non sfonda, e neanche si rende troppo pericolosa contro un’Inter che fa quadrato e gioca una partita difensiva, sì, ma a testa alta. Ecco allora la prima mossa di Lucarelli quando è il 12’. Dentro Farrugia per l’ammonita Madon a cercare qualcosa di diverso sul fronte offensivo. Una delle più pericolose resta Giulia Galli, che recupera su un pallone mal gestito e scarica un destro sulla sempre presente Robbioni. Dall’altra parte è Paola Fadda a provare a impreziosire qualche ripartenza, con l’Inter che - al 20’ - fa un cambio importante togliendo la prima punta, Sasso, e inserendo un difensore come Bufano.

Sensato, per la piega presa della partita. Meglio per Mandelli rafforzare il nucleo della squadra sacrificando una giocatrice che davanti, troppo isolata, stava sfiancandosi. Senza soffrire troppo, l’Inter guadagna tempo senza farne perdere all'avversaria, con Lucarelli che prova altri due cambi prima del 30’. Cornacchia per Martins a dare maggior supporto a Ventriglia, energia nuova con Capellupo al posto di Paniccia. Tutto ciò che arriva nell’area dell’Inter, però, sono solo traversoni che finiscono sempre preda di una statuaria Matilde Robbioni. Dentro anche Aulicino nella Roma, Viviani e Rachello tra le nerazzurre per le esauste Robino e Consolini. Altissima la punizione di Farrugia dai 25 metri per un fallo proprio della neoentrata Rachello. Mancano allora 10 minuti alla fine quando la Roma ha la più grossa occasione della partita fino a quel momento: Galli ha tempo e spazio un metro dentro l’area per controllare, e scaricare un sinistro troppo largo alla sinistra del portiere.

L’Inter non smarrisce mai lucidità, gestendo ogni pallone con intelligenza, ogni momento con l’esperienza delle due giocatrici più esperte: Jessica Ciano e Paola Fadda. Al terzo di recupero, però, l’episodio che fa infuriare la panchina nerazzura. Intervento in area di Beduschi su Galli che pare nettamente sul pallone, per l’arbitro però è rigore. Dal dischetto va Ventriglia, Robbioni si trasforma in Wonder Woman, para con la mano di richiamo, e manda l’Inter a una finale strameritata.

IL TABELLINO

Inter-Roma 0-0
INTER (4-2-3-1): Robbioni 10, Consolini 6.5 (36' st Viviani 6), Compiani 8, Robino 6.5 (36' st Rachello 6.5), Verrini 7.5, Bressan 6, Ciano 7.5, Giudici 6.5, Sasso 6.5 (21' st Bufano 6.5), Fadda 7.5, Romanelli 6 (30' Beduschi 7). A disp. Schianta, Casiraghi, Cotugno, Petrillo. All. Mandelli 8.
ROMA (4-2-3-1): Mazzocchi 6.5, Paniccia 6.5 (29' st Cornacchia 6), Pizzuti 7, Madon 6.5 (12' st Farrugia), Zappettini 6.5, Terlizzi 6.5 (35' st Aulicino sv), Galli 7.5, Cherubini 6.5, Ventriglia 6, Catena 7, Soares Martins 6 (29' st Capellupo 6). A disp. Camplone, Andreangeli, Fuzio, Di Girolamo, Cacace. All. Lucarelli 6.5.
ARBITRO: Papi di Prato 5.5.
ASSISTENTI: Foglietta di Foligno e Guiducci di Empoli.
ESPULSA: 20' Bressan (I).
AMMONITI: Rachello (I), Madon (R), Terlizzi (R), Galli (R).

LE PAGELLE

INTER
Robbioni 10
Cosa ha provato in quei cinque secondi dopo la parata lo sa soltanto lei. Ma passati quelli è la prima a richiamare le compagne alla concentrazione. Troppo importante quello che ha fatto in una partita eccezionale, con solo una piccola sbavatura.
Consolini 6.5 La sua partita diventa presto quella di un difensore puro, e la valchiria di Valmadrera indossa elmo, lancia, e va in battaglia.
36' st Viviani 6 Aiuta a portare a termine la missione.
Compiani 8 Dopo Robbioni la migliore in campo per leadership ed efficacia di gioco. Chiusura fantastica su Martins in una delle circostanze più pericolose create dalla Roma.
Robino 6.5 La solita centralina elettronica, sollecitata dall'inferiorità numerica. Oltre alla cpu mostra anche carattere e forza fisica.
36' st Rachello 6.5 Una boccata d'ossigeno.
Verrini 7.5 Sofia è chiamata a una nuova prova di maturità, e lei si conferma ancora una volta studentessa modello.
Bressan 6 Gli interventi erano bruttini e in ritardo, il che è strano per una giocatrice tra le migliori della stagione per rendimento. Da lì a buttarla fuori in pochi minuti, però... 
Ciano 7.5 Gara di enorme sostanza e responsabilità. Niente a che vedere con la semifinale che giocò l'anno scorso.
Giudici 6.5 Più in ombra del solito, lascia ad altre compagne il compito di gestire i palloni più delicati, concentrandosi sul fornire energia.
Sasso 6.5 Conduce un bel contropiede nella prima fase, poi resta pian piano più isolata fino al cambio.
21' st Bufano 6.5 Innesto tattico che anestetizza ancora di più la manovra giallorossa.
Fadda 7.5 Tocco di palla delizioso e classe evidente, messi completamente al servizio della squadra.
Romanelli 6 "Sacrificata" presto sull'altare della tattica, possa per lei la sua rabbia tramutarsi adesso in una nuova carica agonistica
30' Beduschi 7 Il rigore per noi non c'era, anzi, era intervenuta alla grande. Entra e "ringhia" con la cattiveria giusta.
All. Mandelli 8 Una finale conquistata con merito, gestendo delicatamente una partita che si era ben presto complicata. E non poco.

ROMA

Mazzocchi 6.5 Poco dalle sue parti, ma quando l'Inter prova a tirare qualche fiammata è presente.
Paniccia 6.5 Bel duello con Ciano, spinge meno rispetto a Pizzuti ma la sua è una prova positiva.
29' st Cornacchia 6 Lucarelli prova a muovere gli scacchi, ma la sostanza rimarrà la stessa.
Pizzuti 7 Tantissimi tentativi, pochi però creano davvero dei grattacapi all'Inter. Comunque una delle più propositive e dinamiche.
Madon 6.5 Posizione tattica importante alle spalle di Ventriglia, regala una paio di strappi interessanti, nulla però che lasci cicatrici.
12' st Farrugia 6 Ci prova, anche su punizione, ma l'Inter riesce ad assorbire anche i suoi tentativi.
Zappettini 6.5 Bene in copertura e alleggerimento, non è dietro che la Roma è mancata stavolta.
Terlizzi 6.5 Come la compagna, brava ma facilitata anche dalla partita più difensiva impostata giocoforza dalle nerazzurre. (35' st Aulicino sv)
Galli 7.5 Le è mancato il graffio giusto, ma è stata sicuramente la giallorossa più pericolosa.
Cherubini 6.5 Preziosa gara di ordine e raziocinio, il pallone che dà a Martins - poi disinnescata da Compiani - è una perla.
Ventriglia 6 Quel rigore riempirà i suoi incubi alla fine di una grande stagione. Ma una guerriera come lei saprà uscirne ancora più forte.
Catena 7 Tantissimi palloni recuperati, e altrettanti duelli vinti. Lei il suo l'ha fatto.
Soares Martins 6 Poco da segnalare da parte di una giocatrice dai grandi mezzi. Probabilmente una di quelle di cui si è sentita maggiormente la giornata non brillante.
29' st Capellupo 6 Un quarto d'ora più recupero per dare alternative alla manovra.
All. Lucarelli 6.5 Fosse entrato quel rigore staremmo parlando d'altro. Va in archivio invece una gara solo discreta della Roma, che non è riuscita a sfruttare più di 70 minuti in superiorità numerica.


ARBITRO

Papi di Prato 5.5 L'espulsione di Bressan è po' da "villain" ma ci può stare, il rigore al 93' su Galli lascia invece molti dubbi.

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