Under 19 Femminile
27 Aprile 2025
Under 19 Femminile, Accademia Torino-Bollengo 2-1: l'esultanza di Anna Costamagna per il gol che vale lo storico campionato (foto Cassarà)
Ultima giornata di campionato a dir poco surreale, come in uno di quei film in cui hai già capito quale sarà il finale ma non capisci come ci si arriva. Vince il campionato Under 19 per la prima storica volta l’Accademia Torino, che per oltre 90 minuti ha vissuto l’incubo del dramma, sotto 1-0 in casa con il tremendo Bollengo per il gol di Giulia Tagliavia, ma che rimonta in extremis grazie alla rete del pareggio di Federica Tavella e al gol del vantaggio del definitivo 2-1 di Anna Costamagna. Tutto è bene quel che finisce bene quindi, con le torelle che vanificano il successo in contemporanea del Torino per 4-0 con l'Alessandria. Finisce così una giornata da brividi, con la vittoria del campionato dell’Accademia Torino. Per la prima volta nella sua storia.
LA CRONACA - PRIMO TEMPO
Padrone di casa che scendono in campo spinte da un incredibile tifo sugli spalti, la vera e propria arma in più delle ragazze di Paolo Di Gloria, contro un Bollengo che non ha più nulla da chiedere al campionato ma che nonostante ciò è pronto a dar battaglia fino all'ultimo istante. Prima frazione di gioco in cui a farla da padrone sono i tanti scontri di gioco in mezzo al campo, con la spettacolarità della partita che ne risente. Le occasioni si contano infatti sulle dita di una sola mano, e nonostante sia l'Accademia a far la partita ad andare in vantaggio sono proprio gli ospiti: al 40' Tagliavia scappa via in velocità all'attentissima difesa delle padrone di casa e si getta sul pallone arrivato dalle retrovie, anticipa l'uscita di Giulia Sigrisi e supera la stessa con un pallonetto dolcissimo che finisce in rete. Il duplice fischio della direttrice di gara manda quindi le due squadre sul punteggio di 0-1, con l'Accademia che ha ancora 45' per tentare di raddrizzare match e stagione.
SECONDO TEMPO
L'ingresso in campo per la seconda frazione di gioco vede le accademiche cercare con più insistenza la via del gol, con le occasioni che contrariamente al primo tempo si susseguono una dopo l'altra: a cercare la rete con maggior insistenza è Costamagna, che ben in tre occasioni va vicinissima alla rete del pareggio, tutte e tre le volte di testa sugli sviluppi di calcio d'angolo, con il pallone che però o termina alto o viene bloccato da un'insuperabile Chiara Memè. La difesa del Bollengo regge bene agli urti, il psicodramma in casa Accademia si fa sempre più vicino, ma come diceva qualcuno, "partita finisce quando arbitro fischia": al 46' arriva la rocambolesca rete del pareggio, in cui non basta l'ennesima parata di Memè a negare la gioia del gol a Federica Esposito. Il tiro a giro da fuori area della numero dieci viene infatti deviato e si infrange sulla traversa, ma il pallone rimane lì e la più veloce ad arrivare è proprio Tavella, che da un metro fa così 1-1. Nei minuti di recupero succede però letteralmente di tutto: la partita viene sospesa per qualche minuto dall’arbitro Angela Benfante di Collegno, costretta a espellere il tecnico delle accademiche a causa delle ripetute proteste per il poco recupero concesso. Sono momenti concitati, confusi, l’Accademia non sta giocando la sua miglior partita, tradita dall’emozione e dalla frenesia di raggiungere un traguardo mai raggiunto dal proprio club. Il recupero (inizialmente di soli quattro minuti) diventa lunghissimo, la tensione e la paura di non farcela sono altissime in casa Accademia, fin quando Anna Costamagna prende l’ultimo pallone della partita e lo scaraventa in porta con le ultime energie rimaste, consegnando i tre punti più dolci del campionato alle sue compagne. Termina così una giornata da brividi, con la vittoria del campionato da parte dell’Accademia Torino. Una menzione speciale va però fatta alle avversarie di giornata, un Bollengo letteralmente duro a morire e che, nonostante non avesse più nulla da chiedere al campionato, ha dimostrato di voler onorare l'impegno fino agli ultimi concitatissimi minuti di gioco.
ACCADEMIA TORINO-BOLLENGO 2-1
RETI (0-1, 2-1): 40' Tagliavia G. (B), 46' st Tavella (A), 58' st Costamagna A. (A).
ACCADEMIA TORINO (4-3-1-2): Sigrisi G. 6.5, Montanini 6.5 (8' st Sigrisi S. 6.5), Costamagna P. 6.5, Esposito 7, Tosello 6.5, Saronni 7.5, Biolatto 6.5 (25' st Surace sv), Parmoli 6.5 (13' st Monteverde 6.5), Costamagna A. 8, Tavella 7.5, Lakrad 6.5 (4' st Bevilacqua 6.5). A disp. Roda, Carta, Russo, Damato, Castagno. All. Di Gloria - Crepaldi 7. Dir. Lucco Castello - Tavella.
BOLLENGO (4-3-3): Memè 7.5, Francisco 6.5, Barbieri 6.5 (26' st Castiglione sv), Falletti 6.5, Nerva 7, Chiolino 6.5 (10' st Crivellaro 6.5), Costa 6.5, Ambrosia 7, Florian 7, Tagliavia G. 7.5, Cavuoti 6.5 (45' st Viretto sv). A disp. Libonati, Battello, Bruno, De Caroli. All. Fontanarosa 7. Dir. Ferraro.
ARBITRO: Angela Benfante di Collegno 6: Nel complesso una buona direzione di gara, fino allo "sbandamento" sul finale, dove decreta quattro minuti di recupero ma ne fa giocare molti di più. Peccato perché aveva diretto una partita importante in maniera egregia.
ACCADEMIA TORINO
Sigrisi G. 6.5 Spesso spettatrice non pagante, nel corso del match non commette particolari sbavature se non l'uscita azzardata con cui tenta di fiondarsi sul pallone in occasione della rete degli ospiti, senza per riuscirci. Nel finale di partita si infiammano gli animi tra lei e l'attaccante avversaria, risolto però in una stretta di mano.
Montanini 6.5 Inizialmente poco impiegata sulla catena di destra delle accademiche, il suo rendimento va aumentando nel corso dei minuti, specie nel finire di primo tempo, con le ripetute occasioni per le padrone di casa che arrivano principalmente dal suo lato.
8' st Sigrisi S. 6.5 Entra per dare la giusta spinta che mancava all'Accademia per portare a casa risultato e campionato, cosa che gli riesce in quanto si rende protagonista delle ultime azioni del match.
Costamagna P. 6.5 Inizialmente in difficoltà a causa delle sgasate avversarie che occorrono dal suo lato, nel corso della ripresa guadagna campo alla ricerca del gol necessario a riaprire al partita e molto spesso riesce ad arrivare in zone di campo che non gli appartengono.
Esposito 7 Partita in sordina, nel corso del primo tempo rimane ingabbiata nella morsa del controcampo avversario. Nella ripresa mette in atto le giuste contromisure e riesce a spezzare il ritmo partita del Bollengo. Ciliegina sulla torta è il tiro a dir poco spettacolare che fa partire la rimonta dell'Accademia, una vera e propria gioia per gli occhi.
Tosello 6.5 Al centro della difesa traballa un po' a causa della gran velocità delle attaccanti avversarie, come si è visto in occasione del gol del Bollengo. Nonostante questa piccola (ma che poteva costare cara) sbavatura, gioca una partita attenta che gli vale la sufficienza piena in pagella.
Saronni 7.5 Definirla una colonna della squadra è sin riduttivo. Gioca una partita strepitosa in fase difensiva, attenta in ogni occasione e pronta a deviare ogni palla su cui riesce ad arrivare. Nei minuti finali di gioco viene spostata in avanti alla ricerca del gol vittoria, scelta che paga in quanto è lei a servire il pallone del 2-1 a Costamagna.
Biolatto 6.5 Una partita dispendiosa la sua, le energie spese però sarebbero potute essere distribuite in maniera migliore. Nel corso del primo tempo molto spesso va in affanno nel cercare di ottenere palla inserendosi nel possesso a metà campo del Bollengo, nella ripresa le cose vanno meglio ed il suo pressing spesso si rivela fruttuoso.
Parmoli 6.5 Dei tre di centrocampo è forse quella che meno si fa notare, ma non per questo risulta essere meno preziosa. Molto spesso si inserisce in area per cercare di capitalizzare al meglio i cross che arrivano, senza però avere successo.
13' st Monteverde 6.5 Entra e cerca di capire la sveglia alle sue compagne, sempre più intimorite a causa dell'incombente psicodramma, cosa che gli riesce.
Costamagna A. 8 Che partita la sua! Va vicina al gol in almeno 4 occasioni, tutte le volte di testa da corner dimostrando una grandissima capacità di inserimento, ma tutte le volte non riesce a graffiare il match. Dagli spalti c'è chi mormora "si meriterebbe proprio di segnare.." ed ecco fatto: ultimo pallone del match, ultimo tiro, rete. Un gol pesantissimo il suo, che vale un intero campionato.
Tavella 7.5 Un match delicato come questo è stato vinto dalle accademiche grazie ad una spinta senza pari dagli spalti, ma non solo: la spinta arrivata dalle fasce non è stata da meno, la numero sette spesso parte centrale per poi defilarsi e buttare il, pallone in mezzo, sgasando come non sentisse la stanchezza. Fa partire la rimonta, dimostrando di avere carattere da vendere.
Lakrad 6.5 Le due punte delle padrone di casa spesso vengono ingabbiate dall'ottima trappola difensiva delle due centrali del Bollengo, ma non per questo si demoralizzano: gioca una partita in cui smette di correre solamente al momento della sostituzione, dimostrando grandissimo attaccamento a squadra e maglia.
4' st Bevilacqua 6.5 Dare una scossa alle compagne era il suo compito, ciò per cui è stata mandata in campo, e lei ripaga la fiducia dell'allenatore con il passaggio decisivo ad Esposito per il tiro che fa partire l'azione del pareggio.
All. Di Gloria 7 Al termine di un campionato lungo e difficile, le Accademiche conquistano il titolo e lui, come testimoniato dalle sue lacrime a fine partita, non riesce a trattenere l'emozione. Il merito non può che essere principalmente suo, peccato per l'espulsione (evitabilissima) sul finire di partita.
BOLLENGO
Memè 7.5 L'ipotetica (e sfiorata) sconfitta dell'Accademia aveva un nome, anzi un cognome, il suo: prende tutti i tiri che le avversarie recapitano verso la porta che difende, dimostra di avere grande sicurezza nelle uscite sia alte che basse ed il modo in cui chiude la porta qualche minuto prima della rete del pareggio su Costamagna è l'highlits della sua partita. Migliore in campo.
Francisco 6.5 La spinta sulla fascia destra del campo si fa sentire, specie nella fase iniziale della partita, con la numero due che spesso guadagna zone di campo decisamente non tipiche per un terzino dimostrando di avere anche un discreto piede. Nel corso della ripresa arretrati leggermente, come del resto tutto il Bollengo.
Barbieri 6.5 Dal suo lato arrivano le occasioni più pericolose delle avversarie, con lei che nonostante non riesca sempre a respingere le avversarie si comporta decisamente bene quando si tratta di difendere. In fase offensiva non si spinge spesso nelle zone di campo occupate dalle avversarie.
Falletti 6.5 Dei due centrali di difesa, lei è sicuramente quella più "vulnerabile", ma non per questo gioca una brutta partita, anzi. Molto spesso il suo compito è quello di lanciare il pallone verso le sue compagne attaccanti, dimostrando di avere anche una certa precisione.
Nerva 7 In marcatura è pressoché perfetta su entrambe le punte, che molto spesso anticipa per poi far ripartire l'azione del Bollengo. Molto spesso fa sentire la sua voce all'indirizzo delle compagne ma non solo, anche quando c'è da protestare col direttore di gara non si tira indietro.
Chiolino 6.5 Metronomo del centrocampo, inizialmente risulta un po' spaesata in mezzo al campo ma col passare dei munti nel primo tempo la sua prestazione cresce di livello, fino a quando non viene però sostituita.
10' st Crivellaro 6.5 Entra per dare equilibrio e tranquillità ad una partita che si stava indirizzando verso i giusti binari, cosa che gli riesce.
Costa 6.5 Schierata come mezz'ala di centrocampo, spesso quando riceve palla si allarga per poi cercare di smistare il pallone sulle fasce, per far così salire la squadra e dare la giusta ampiezza alla manovra di gioco degli ospiti.
Ambrosia 7 Del trio di centrocampo è sicuramente quella che è più sul pezzo, specie nel corso del primo tempo in cui molto spesso sporca un sacco di traiettorie di palloni che altrimenti sarebbero diventati pericolosi in ottica gol per l'Accademia.
Florian 7 Nel trio d'attacco del Bollengo ognuno fa la sua parte in maniera egregia per tutto il corso della partita: il numero nove non è sicuramente da meno, in quanto spesso i suoi movimenti creano il giusto spazio in cui possono inserirsi le sue compagne, come dimostrato alla perfezione in occasione del gol ospite.
Tagliavia G. 7.5 Aspetta il giusto momento per colpire un match in cui la tensione era letteralmente alle stelle, riuscendo ad andare via in velocità nel momento giusto eludendo il fuorigioco e riuscendo anche a beffare l'estremo difensore avversario con un pallonetto morbido.
Cavuoti 6.5 La sua esplosività è la chiave di lettura dell'inizio del match, ma col tempo la sua velocità diminuisce e di conseguenza anche la sua pericolosità. Dimostra però di essere un membro portante dell'attacco perché, come per Florian, spesso i suoi movimenti creano tanto spazio in cui si possono inserire le sue compagne.
All. Fontanarosa 7 Non può che esserci rammarico per come si è conclusa questa partita, ma siamo sicuri che nei suoi pensieri ci debba essere anche la giusta soddisfazione ed il giusto orgoglio. Il Bollengo ha per larghi tratti incassato bene e fatto la partita colpendo al momento giusto, ed il merito non può che essere ricondotto a lui.