ECCELLENZA FEMMINILE
11 Maggio 2025
Eccellenza Femminile Play Off, Torino-Rivese 3-0: Giada Guarini, Gaya Musso e Claudia Ferrara con la C
Dalla prima giornata all'ultima, con lo sguardo fisso sull'obbiettivo: il Torino di Stefano Serami scrive una pagina memorabile della sua pur giovane vita sportiva, conquistando, con l'ascesa in Serie C, la prima storica promozione. Una stagione perfetta e un campionato dominato coronano il sogno delle granata, che esattamente un anno fa si erano dovute arrendere in finale play-off contro il Bulè Bellinzago. La favola delle torelle diventa realtà in virtù della rotonda vittoria per 3-0 sulla Rivese e soprattutto grazie alla sconfitta dell'Alessandria che crolla in casa 3-4 sotto i colpi del Torino Women.
LA CAVALCATA GRANATA
E' un percorso impeccabile, con numeri da capogiro, che si fonda sulla solidità della fase difensiva. I dati infatti parlano chiaro: 18 successi su 20 partite disputate, 59 reti segnate e solamente 6 subite. Un cammino macchiato solamente dalla sconfitta tra le mura amiche contro l'Alessandria nel febbraio scorso. Un inciampo che aveva momentaneamente riaperto il discorso per il primo posto, a seguito del quale la risposta della capolista non si è fatta attendere: da quel momento in poi le ragazze di Serami non si sono più fermate, ottenendo 6 risultati utili consecutivi e conquistando così il primato nella regular season. Il punto di svolta della cavalcata arriva il 4 maggio, quando il Torino annienta l'Alessandria nei play-off con un pesantissimo 2-0 firmato da Munafò e Nicolò, trovando lo slancio decisivo per la conquista del campionato. Oltre a elogiare il fortino difensivo è importante sottolineare la cattiveria sotto porta avuta dalle granata per tutto l'arco del campionato. Tra le più implacabili davanti al portiere occorre menzionare Munafò (12 gol), Nicolò (9 gol) e Bazzocchi (9 gol). Ad illuminare le giocate per l'attacco spietato e a fornire un'ulteriore copertura alle compagne più arretrate è invece il solido centrocampo granata spesso schierato a tre. Un ruolo rilevante l'hanno avuto anche i tre estremi difensori del Toro (Vaccarino, Liberti e Gasparini), che in totale hanno tenuto la porta inviolata per ben 16 volte. Artefice del capolavoro è senz'ombra di dubbio Stefano Serami, tecnico che ha dato fin da subito un'identità alla sua squadra e che è riuscito attraverso idee chiare e tanto lavoro a tirare fuori il massimo da ogni giocatrice, trasformando il Torino in un rullo compressore che ha travolto le rivali.
IL GIORNO DELLA FESTA: TORINO 2-0 RIVESE
Le ragazze del Toro scendono in campo con la consapevolezza che una vittoria unita al pareggio o alla sconfitta dell'Alessandria, impegnata in casa con il Torino Women, consegnerebbe la certezza assoluta della promozione in Serie C. Serami schiera un 4-4-2 con Vaccarino a difendere la porta e linea di difesa a quattro composta da Musso, Bosio, Municchi e Nicolò. E' da segnalare che Bosio è l'unica titolare di ruolo. In mezzo al campo partono dal 1' Calautti e La Sala, con Saito e Altafin sugli esterni. Il pacchetto offensivo è formato da Bazzocchi e Guarini. La Rivese di Gerbaudo risponde con il 4-2-1-3. Malosti tra i pali con Favole (ex granata), Rosso, Trombotto e Cardone in difesa. In mezzo al campo schierati Ughetto e Pognante, con Culasso alle spalle del tridente composto da Lippolis, Iuliano (ex granata) e Vottero.
L’avvio di gara è equilibrato, con il Torino che fatica inizialmente a trovare spazi, nonostante un costante presidio degli esterni e qualche mischia pericolosa nell'aria della Rivese. A sbloccare il match ci pensa Guarini al 15’, finalizzando un’ottima azione orchestrata da Altafin e Bazzocchi. Da quel momento la gara prende una direzione ben precisa: le ragazze di Serami crescono in fiducia, mentre la Rivese, pur provando qualche affondo dalla distanza, non riesce mai a impensierire davvero Vaccarino. Il raddoppio arriva poco prima dell’intervallo su rigore trasformato con freddezza da Musso, dopo un fallo di mano in area che suscita qualche protesta ma viene giudicato netto dal direttore di gara. Il 2-0 spegne gli ospiti, lasciando al Torino il controllo totale del gioco. A fine primo tempo la notizia che giunge da Alessandria è sorprendente: il Torino Women è avanti 3-0.
Nella ripresa, il copione non cambia: il Torino continua a spingere e sfiora il tris con Altafin e Guarini. La Rivese si rende pericolosa solo in una circostanza, con Culasso, ma Vaccarino è strepitosa. Il sigillo finale lo mette Ferrara nel primo minuto di recupero (al 46') con una prodezza al volo da fuori area che chiude definitivamente il discorso. Da Alessandria, pochi minuti dopo la fine di Toro-Rivese, arriva la conferma che il Torino Women ha vinto 4-3 al termine di un match thriller, consegnando alle granata la certezza matematica: è Serie C!
IL TABELLINO
TORINO-RIVESE 3-0
RETI: 15’ Guarini, 40’ rig. Musso, 46’ st Ferrara
TORINO (4-4-2): Vaccarino 6.5, Musso 7, Saito 6.5, Municchi 7, Bosio 6.5 (34' st Aghem sv), Calautti 6.5 (13' st Cassara 6.5), Altafin 7 (21' st Orlandin 6.5), La Sala 6.5 (29'st Ferrara 7), Bazzocchi 7 (6' st Caffaratto 6.5), Guarini 7, Nicolò 6.5. All. Serami 7.5.
RIVESE (4-2-1-3): Malosti 6.5, Favole 7, Cardone 6 (37' st Brunetti sv), Culasso 6.5, Ughetto 6.5, Trombotto 6, Lippolis 6, Rosso 6.5, Pognante 6.5, Iuliano 6.5, Vottero 6 (34' st Favaro sv). All. Gerbaudo-Culasso 6.
ARBITRO: Matteo Seminara di Nichelino 7.
AMMONITA: 19’ st La Sala
LE PAGELLE
TORINO
Vaccarino 6.5 Chiamata in causa solo una volta in tutto il match, risponde con prontezza e personalità. Determinante nel mantenere inviolata la porta, guida la retroguardia con voce e sicurezza. Ennesimo clean sheet stagionale.
Musso 7 Prestazione da capitano vera. Solida in fase difensiva, si sgancia spesso in avanti e mostra personalità dal dischetto segnando il gol del 2-0 con freddezza. Sempre presente nei momenti importanti.
Saito 6.5 Parte alta e mette subito in difficoltà la difesa avversaria. Spina nel fianco costante a sinistra, sfiora anche il gol con una bella conclusione nel secondo tempo che si stampa sulla traversa.
Municchi 7 Adattata in difesa, offre una prova di grande autorità. Anticipi, fisicità, grinta e attenzione: trasmette sicurezza e si fa sentire in ogni duello. Una delle migliori in campo per solidità.
Bosio 6.5 L’unica vera centrale di ruolo in campo, gioca una gara molto ordinata. Non concede spazi e si prende pochi rischi. Pulita nelle chiusure, sempre concentrata.
Calautti 6.5 Cuore del centrocampo granata. Recupera palloni, smista con ordine e dà ritmo alla manovra. Non si vede tanto, ma il suo lavoro oscuro è fondamentale per il controllo del gioco.
13' st Cassara 6.5 Subentra con buona energia, mantenendo ordine in mezzo al campo. Interpreta il ruolo con lucidità, recuperando qualche buon pallone.
Altafin 7 Pericolosa per tutta la gara, mette costantemente in difficoltà Cardone. Firma l’assist perfetto per il vantaggio di Guarini e ci prova anche in prima persona. Il più delle volte, crea superiorità numerica. Una costante minaccia.
21' st Orlandin 6.5 Appena entra si fa subito notare per la vivacità sulla fascia. Non ha paura di puntare l’avversaria e dà una mano anche in fase di ripiegamento.
La Sala 6.5 Grande generosità, corre ovunque e si fa trovare in ogni zona del campo. Firma anche un involontario assist con un tiro da fuori trasformato in occasione da Guarini. Instancabile.
29' st Ferrara 7 Porta ordine e solidità nella parte finale del match, ma soprattutto firma il capolavoro che chiude la gara: un tiro al volo bellissimo da fuori area che finisce sotto l’incrocio. Gol da cineteca.
Bazzocchi 7 Ottimo lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco. Lavora spesso spalle alla porta per far salire la squadra, ed è determinante nell’azione dell’1-0 con un bellissimo movimento e assist ad Altafin. Giocatrice intelligente e generosa.
6' st Caffaratto 6.5 Entra come terzino sinistro e svolge bene il suo compito. Puntuale nelle chiusure, si fa trovare pronta anche in fase di spinta.
Guarini 7 Segna il gol che apre le danze facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto. È sempre nel vivo dell’azione, si muove bene e sfiora il raddoppio personale più volte. Attaccante mobile e pericolosa.
Nicolò 6.5 Terzino sinistro nel primo tempo, poi più alto nella ripresa. Sempre utile alla causa, accompagna bene l’azione e si fa trovare presente sia in copertura che in sovrapposizione.
All. Serami 7.5 Legge bene la partita, imposta un piano tattico efficace e ottiene una vittoria netta e meritata. Azzecca i cambi e dà alla squadra grande compattezza e fiducia. Conduce il Torino in Serie C da vero condottiero.
RIVESE
Malosti 6.5 Evita un passivo più pesante con almeno due buoni interventi. Si oppone con personalità e sicurezza. Non ha colpe sui gol subiti.
Favole 7 Una delle migliori. Ex granata, gioca una partita di grande sacrificio, chiude spesso su Saito e si dimostra un’autentica roccia difensiva. Sempre grintosa e determinata.
Cardone 6 Soffre molto la vivacità di Altafin, soprattutto nel primo tempo. Prova comunque a tenere la posizione e fa quel che può in una gara difficile.
Culasso 6.5 Prova ad allungare la squadra e a creare qualche problema in verticale. Ha una buona occasione nel secondo tempo, ma trova Vaccarino pronta.
Ughetto 6.5 Gioca una gara a corrente alternata. Alterna buoni recuperi a qualche leggerezza, tra cui un errore grave che per poco non regala il raddoppio a Guarini. Prestazione comunque discreta.
Trombotto 6 Tiene la posizione senza strafare. Qualche indecisione nelle chiusure e troppa libertà concessa sulle seconde palle, ma nel complesso se la cava.
Lippolis 6 Poco supporto ricevuto e spesso isolata. Fa fatica a tenere palla spalle alla porta, ma ci mette buona volontà. Poche chance per mettersi in mostra.
Rosso 6.5 Gioca una gara generosa. Tiene bene su alcune situazioni complicate cercando di guidare la linea difensiva con ordine.
Pognante 6.5 Tra le migliori del centrocampo ospite. Prova a costruire gioco e si rende pericolosa con un bel filtrante per Culasso. Non molla fino alla fine.
Iuliano 6.5 Altra ex Torino, si spende molto in avanti anche se riceve pochi palloni giocabili. Si batte, pressa, prova a costruire: l’impegno non manca.
Vottero 6 Buon primo tempo con qualche recupero utile e movimenti intelligenti. Macchia la sua prova con il fallo di mano (dubbio) che causa il rigore del 2-0.
All. Gerbaudo 6 Prova a tenere la squadra compatta e a sfruttare qualche ripartenza, ma la differenza tecnica e di ritmo con le avversarie è netta. Non ha molte alternative dalla panchina, ma cerca di gestire al meglio.
ARBITRO: Matteo Seminara di Nichelino 7 Buona direzione, lascia giocare e mantiene il controllo. Rigore dubbio, ma decisione che può starci. Autoritario e sempre vicino all’azione.