Femminile
16 Maggio 2025
Elena Tagliabue
Una notizia clamorosa perché coinvolge praticamente tutto il "board" del calcio femminile alla Pro Sesto, e perché arriva sul rettilineo conclusivo di una stagione dai risultati molto importanti. A tre giornate dalla fine del campionato, infatti, la Pro è seconda in Serie C dietro alla corazzata Spezia; l'Under 19 ha concluso a ridosso delle prime, le Allieve sono tra le candidate al titolo regionale e le Giovanissime - i confini della Lombardia - li avevano già lasciati da un pezzo. Eppure, ora il cielo si è fatto improvvisamente grigio sul futuro al Breda.
Elena Tagliabue, da anni riferimento del calcio femminile a Sesto, ha rassegnato da poche ore le dimissioni dal suo incarico in società. E questa non è una buona notizia né per il mondo biancoceleste, né per il movimento femminile in senso più generale che ha nella Tagliabue - e anche nella figlia Regina Baresi - icone di riferimento e pioniere di ciò che oggi è diventato il professionismo. Stessa decisione presa anche dal segretario Giorgio Arioli e da Jacopo Musciolà. Musciolà, in particolare, non operava soltanto nel femminile, ma era entrato in carica a dicembre come Amministratore Delegato della società passata nel maggio scorso dall'era di Albertini e Ferrero alla gestione di un fondo privato di investitori internazionali.
Una notizia destinata a segnare una cesura importante nella storia del calcio a femminile a Sesto, che soltanto poche stagioni fa era arrivato fino al palcoscenico della Serie B. Si spera, non la parola fine.