Coppa Italia Femminile
17 Maggio 2025
Quarta Coppa Italia per la Juventus (foto Juventus.com)
La Juventus per bissare una stagione vissuta da assoluta protagonista, la Roma per riscattare un'annata più complessa del previsto. Queste le premesse prima delle finale di Coppa Italia Frecciarossa, arrivata alla sua edizione N° 52. La Juventus neo Campione d'Italia, che ha detronizzato proprio la Roma dopo due scudetti consecutivi delle giallorosse, prova a prendersi la coppa nazionale. La Roma con una stagione sottotono in campionato - non aiutata dagli per niente dagli infortuni, ultimo quello della giovane stella italiana Giulia Dragoni - arriva a questa partita da campione in carica. Allo Stadio Comunale Giuseppe Sinigaglia di Como il clima è caldo, sia sugli spalti con 7.064 biglietti venduti, sia in campo con tempre e temperature. La partita è inaspettatamente un assolo bianconere. Le ragazze di Canzi archiviano la pratica già nel primo tempo con la doppietta di Girelli (31° gol stagionali) e i gol di Cantore e Thomas. La Juventus vince la sua quarta Coppa Italia e corona una stagione trionfale con il double.
Al Sinigaglia non si perde tempo. Dopo una decina di minuti di studio, arriva l'episodio che cambia la partita. Grossa ingenuità di Thøgersen, che dopo un contrasto con Bonansea, ferma la palla con la mano credendo di aver sentito il fischio dell'arbitro. Sulla punizione che ne deriva Girelli si fa trovare libera in area, con la difesa avversaria completamente ferma. Ceasar le frana addosso nel tentativo si salvare la porta, il rigore della bomber bianconera è angolato e teso. La partita si sblocca al 13'. La Roma prova a rispondere qualche minuto dopo con una rovesciata di Giacinti su calcio d'angolo, palla di poco fuori dallo specchio della porta. Al 21' le giallorosse commettono un'altra ingenuità: retropassaggio troppo molle di Troelsgaard, sul pallone si fionda Sofia Cantore, che va via in velocità sul tentativo di scivolata disperata di Linari e batte Ceasar. Avvio shock per la squadra di Spugna, che sembra crollare mentalmente. Una Cantore scatenata chiama nuovamente in causa il portiere avversario, qualche minuto dopo con una conclusione violentissima da posizione impensabile. Ceasar, ingannata anche dal sole, deve tuffarsi per respingere il tiro. La Juventus continua il suo forcing e trova il terzo gol al 30': Girelli parte sul filo del fuorigioco, Minami chiude in scivolata ma lascia la palla nelle vicinanze. Thomas seguendo l'azione arriva a calciare, ed anche grazie alla deviazione della stessa giapponese scavalca Ceasar. Gol dell'ex e partita che sembra già in cassaforte. Qualche minuto dopo la Juventus fa poker: cross teso di Boattin, Girelli - ancora una volta lasciata completamente libera - scavalca Caesar con un colpo di testa al bacio. La Roma ha un sussulta nei minuti di recupero con la solita Giacinti, che marcata in area si gira in un fazzoletto e riesce a calciare con il mancino, neutralizza Peyraud-Magnin. Primo tempo solo a tinte bianconere.
Ad inizio ripresa Spugna prova a rimescolare le carte con gli ingressi di Viens e Pilgrim. Proprio la svizzera ha subito un'occasione ghiotta, ma svirgola il tiro con il mancino, non è il suo piede forte. La classe 2003 sembra dare ossigeno sulla fascia sinistra, sia in attacco che in difesa. Dal suo ingresso i pericoli da quel lato del campo diminuiscono, ed in attacco è la più propositiva. Ma l'occasione più limpida arriva ancora una volta per la Juventus, al 10' una straripante Cantore mette una palla in mezzo all'area per l'inserimento di Bonansea. La numero 11 bianconera, di testa, manda la palla sopra la traversa a porta spalancata. La Roma prova a creare sempre dalla sinistra, stavolta con Viens che rientra sul destro ma strozza il tiro. La situazione più pericolosa creata dalle giallorosse arriva con un colpo di testa di Di Guglielmo su angolo, presa sicura di Peyraud-Magnin. Ultimo squillo per le capitoline arriva - al 32' - sempre in mischia da angolo, dove Corelli non riesce a calciare verso lo specchio della porta. Nei minuti finali la solita Cantore va vicina alla doppietta, con una conclusione in cora sul secondo pale. Sarebbe stato un gol da cineteca. La partita si conclude senza recupero e senza storia. La Juventus vince la sua quarta Coppa Italia e il secondo trofeo stagionale, e lo fa con pieno merito. La Roma dovrà capire cosa non è andato in questa partita, e più in generale in questa stagione.
JUVENTUS-ROMA 4-0
RETI: 13' rig. Girelli (J), 21' Cantore (J), 30' Thomas (J), 34' Girelli (J).
JUVENTUS (3-4-1-2): Peyraud-Magnin 6.5, Kullberg 7,5, Salvai 7, Harviken 7 (21' st Calligaris 6), Thomas 7.5, Brighton 7 (31' st Bennison sv), Schatzer 6.5, Boattin 7,5 (39' st Bergamaschi sv), Bonansea 6.5 (21' st Godo 6), Girelli 9 (31' st Vangsgaard sv), Cantore 8.5. A disp. Capelletti, Proulx, Beccari, Krumbiegel, Lehmann, Lenzini, Rosucci. All. Canzi 8.
ROMA (4-3-3): Ceasar 5, Thogersen 5, Minami 5.5, Linari 6 (27' st Cissoko sv), Di Guglielmo 5.5, Giugliano 6, Troelsgaard 5 (1' st Pilgrim 6.5), Kuhl 5.5 (39' st Kim sv), Glionna 5.5 (1' st Viens 6), Giacinti 6.5 (27' st Corelli sv), Haavi 5.5. A disp. Kresche, Merolla, Oladipo, Pandini, Pante, Valdezate. All. Spugna 5.
ARBITRO: Colombo A. di Como 7.
ASSISTENTI: De Vito di Napoli e Ingenito di Piombino.
AMMONITI: Harviken (J), Troelsgaard (R).