Serie C Femminile
25 Maggio 2025
SERIE C FEMMINILE - La bomber Rebecca Arosio
Come si spiega la delusione dopo aver vinto una partita, in rimonta, mettendo a segno tre reti? Follia? No. Incertezza? Forse un po'. Rassegnazione? Decisamente. Pro Sesto e Meda si scontravano in un momento di particolare agitazione per le padrone di casa, costrette a trovare un risultato positivo, ma soprattutto a sperare in una sempre più improbabile battuta d'arresto dello Spezia. La partita a Sesto non ha mancato nel dar spettacolo: al 6' il Meda è già in vantaggio e sembra avere in mano il pallino del gioco, ma alla ex pantera Rebecca Arosio, alla quale piace particolarmente segnare al Real, bastano 15 minuti per mettere a segno due reti e finalizzare una rimonta perfetta. L'ultima mandata che serra definitivamente il match arriverà a poco dalla fine: una rete di Accoliti sigilla la partita sul 3-1. Lo Spezia invece, di reti ne ha fatte 8, e si conquista definitivamente il passaggio in serie B, chiudendo la porta in faccia alla squadra di Sesto.
A farsi sentire nell'aria oggi però, non era tanto la sempre più sfrenata corsa al primo posto, ma un silenzioso clima di rassegnazione, che faceva però più rumore che mai. Dopo le dimissioni ai vertici del femminile Pro Sesto della scorsa settimane e la risposta forte delle giocatrici e dei loro striscioni, si avverte una spaccatura, una crepa invisibile che ha rotto il vaso, facendo fuoriuscire tutto ciò che in esso era contenuto. Dalle voci del pubblico agli umori degli addetti ai lavori, a Sesto è l'incertezza a regnare o forse, ancor peggio, la rassegnazione di chi già sa quel che accadrà, ma ha timore di dirlo ad alta voce quasi come se, non pronunciandolo, non avesse il potere di avverarsi. Il match con il Real Meda sancisce la fine del campionato, un campionato in cui la Pro Sesto è arrivata a giocarsi l'obiettivo più ambizioso, la Serie B, fino agli sgoccioli. Resta però la paura di un futuro incerto, che non è bastato un comunicato ufficiale a rischiarare (Santoni non si era dimesso?). Il punto interrogativo rimane, costante ed enorme più che mai: cosa ne sarà della Pro Sesto femminile? Per ora, sono le ragazze a rispondere, con un urlo verso il cielo "E tanto già lo soooo, che l'anno prossimo, non gioco nella Pro".
Una rimonta battezza il primo tempo. La protagonista: non una a caso, ma proprio colei che le pantere le conosce meglio di tutte. Il Meda inizia a mille e dopo una traversa clamorosa di Mariani al 4’, va a rete solamente due minuti dopo. Campisi imbuca per Barrile, il numero 15 tira a giro e la infila all’angolino: 0-1. La formazione ospite mantiene il pallino del gioco e per un attimo, le padrone di casa sembrano quasi messe al tappeto. Per un attimo, poi ci pensa Arosio. Al 30’ un tiro deviato di Accoliti finisce tra le grinfie dell’ex pantera, che incorna di testa e fa 1-1. Poi, impiega un quarto d’ora per finalizzare la rimonta: con due tocchi la Pro Sesto entra in area, Raimondo crossa in mezzo, Arosio non sbaglia: 2-1.
Il secondo tempo scorre veloce senza regalare troppe emozioni; sono pochi le occasioni da gol, ancor meno i tiri in porta. Proprio quando il match sembra andare incontro al triplice fischio però, Accoliti prende possesso del pallone sul limite centrale dell'aria, alza lo sguardo e non fa nemmeno in tempo a pensare al tiro, che già il pallone si è involato: pallonetto e rete, 3-1. Il direttore di gara sancisce la fine del match, e dei sogni della Pro. L'anno prossimo? Tutto da rifare; staremo a vedere come.
Pro Sesto - Real Meda 3-1
RETI (0-1, 3-1): 6’ Barrile (M), 30’ Arosio (S), 47’ Arosio (S), 44’ st Accoliti.
PRO SESTO (4-3-3): Selmi 7, Raimondo 7, Dell'Acqua 6.5, Gentile 6.5, Ciocca 6.5, Dubini 6, Riva 6.5 (40' st Esposito sv), Biffi 6.5, Baruffaldi 7 (24' st Abati 6), Accoliti 7.5 (44' st Longo sv), Arosio 7.5 (37' st Jaszczyszyn sv). A disp. Zagaria, Pasquali, Citelli, Giordano, Barbuiani. All 7.5. Santoni. Dir. Ridolfi.
REAL MEDA (4-4-2): Ripamonti 6, Ballabio 6.5, Mariani 6.5, Vlassopoulou 6, Molteni 6, Ragone 6, Vergani 6.5, Barrile 7.5 (34' st Ienna sv), Roma 7, Campisi 7, Indomenico 6.5 (7' st Roventi 6). A disp. Coppini, De Pieri, Rovelli, Mugnaini, Vigano, Turati, Fusari. All. Marelli 6.5. Dir. Romagnolo.
ARBITRO: Bevere di Chivasso 7.5
ASSISTENTI: Bellet e Khir Alla di Milano.
AMMONITI: Riva (S)
PRO SESTO
Selmi 7 Oggi la sua Pro sfrutta bene tutte le occasioni che ha, ma se riesce a concedersi il privilegio di poter attaccare poco e segnare tanto, è anche grazie al suo portiere. Forse sulla rete del vantaggio avrebbe potuto fare meglio? Unico sassolino nella scarpa di una grande partita.
Raimondo 7 Al 27’ un suo tiro da poco dietro al limite impensierisce le avversaria per precisione e potenza: Ripamonti ci arriva con i piedi. All’ultimo secondo del primo tempo è suo l’assist per la rete del vantaggio di Arosio.
Dell'Acqua 6.5 Oggi ha l'arduo compito di tenere il fiato sul collo a Barrile, che forse si perde in occasione della rete del vantaggio avversario, anche se la responsabilità non può che essere condivisa con le compagne di reparto. Le qualità avversarie sono palpabili, ma lei è brava a gestire sempre nel migliore dei modi e ragionare con la calma necessaria.
Gentile 6.5 Letture di gioco sempre ottime che le permettono di recuperare palloni importanti, e soprattutto sventare minacce dalle potenzialità pericolose. Attenta e previdente.
Ciocca 6.5 Tiene ben salde le redini della difesa e dopo una prima fase in cui insieme al suo comparto prende le misure, con il tempo chiude nettamente a qualsiasi tentativo di incursione da parte delle avversarie.
Dubini 6 Condivide qualche responsabilità con il sul comparto in occasione della rete dello svantaggio, ma è poi brava a compattarsi e a ergersi a muro, sempre più difficile da valicare. La sua fisicità la aiuta e lei è sempre brava a gestirla evitando che questa possa costituirsi ad arma a doppio taglio.
Riva 6.5 Tra le armi che sfonderà dal suo kit astuti inserimenti, che offrono sempre soluzioni in profondità per le compagne. Sul finale rischia quasi di mettere a segno la rete del 3-1, ma si scontra con un buon anticipo avversario. (40' st Esposito sv)
Biffi 6.5 Nelle sue mani l’impostazione della Pro Sesto, che oggi non brilla particolarmente per numero di occasioni ma è comunque sempre efficace. Il suo pressing alto fino alla fine dice tanto sulla sua mentalità e di quella di tutta la squadra.
Baruffaldi 7 A poco dall’esordio del match ha una buona occasione che prova a sfruttare con un tiro, che però viene ben ancorato dal portiere avversario. Oggi non trova conclusioni concretamente significative, ma la sua presenza è più che scomoda per le avversarie.
24' st Abati 6 Entra un una fase del match in cui l’equilibrio è al limite dell’instabilità, ma ha un impatto più che positivo. Attenzione sempre alta e qualche bello spunto nella sua pagella.
Accoliti 7.5 Tra le varie, spicca in particolar modo la sua abilità di districarsi anche nelle ragnatele più strette. Ci mette lo zampino in occasione della rete dell’1-1: il suo tiro deviato porta la compagna Arosio a trovare il pallone perfetto per incornare. A poco dalla fine mette in cassaforte il match con una rete da fuoriclasse. (44' st Longo sv)
Arosio 7.5 Ogni scontro con il Meda è una sentenza: chi poteva ribaltare il risultato oggi se non lei? Castiga le sue ex compagne prima piazzata al posto giusto al momento giusto con una schiacciata di testa che fa gonfiare la rete, poi imbucandosi perfettamente a concludere la rimonta. (37' st Jaszczyszyn sv).
All. Santoni 7.5 Al tecnico della Pro Sesto, oggi come per tutta la stagione, si possono fare solo complimenti. La sua rosa ha numeri straordinari che probabilmente in altri gironi avrebbero regalato alla squadra la tanto agognata serie B, unico tassello mancante della stagione. Nell'attesa di scoprire cosa succederà, questa Pro Sesto è tanta roba in primis grazie a lui.
REAL MEDA
Ripamonti 6 Tra gli highlights della sua partita qualche grande parata e le uscite fuori dall’aria in cui è costretta a usare i piedi: calma, sangue freddo e grande attenzione. Le tre reti non possono che inficiare sulla sua pagella, qualche incertezza in particolare modo sul terzo gol.
Ballabio 6.5 Oggi Arosio è tra le sue grinfie e, seppur non riesca sempre a contenerla come ben dimostrano le due reti, le consente comunque di dar prova delle sue capacità in molti momenti del match. Nella sua pagella alcune chiusure provvidenziali.
Mariani 6.5 Al 4’ un tiro al limite dell’arrestabile che Selmi devia quel tanto che basta per far scagliare la sfera sulla traversa. Conduce un match di grande sacrificio a attenzione, che però oggi non bastano.
Vlassopoulou 6 Al 4’ tenta un bel cross in mezzo: lo sviluppo dell’azione porta le pantere a centrare il pieno la traversa grazie a un’ottima parata avversaria. Occasionissima al 42’ su una sollecitazione perfetta di Barrile, dove però non riesce a infilare. Le sue qualità sono evidenti ma oggi vengono superate dalla bravura avversaria nel contenerla.
Molteni 6 Attenzione di chi sa che ogni istante è fondamentale, sicurezza di chi è consapevole delle sue doti, e sa bene come sfruttarle. Dopo un inizio di grande qualità segue il generale calo di ritmo della sua rosa.
Ragone 6 Grande supporto alla fase di costruzione delle sue pantere: anche se lo spazio è labirintico, riesce spesso a trovare il giusto corridoio per uscirne. Anche la fase difensiva è attenta.
Vergani 6.5 Concentrato di energia e adrenalina, a mani basse tra le più attive della squadra. Attenzione sempre alta nonostante il passare del tempo e ottima fase difensiva.
Barrile 7.5 Oggi il numero 15, tra un tecnicismo e l'altro, è sicuramente la migliore delle pantere. Proprio lei colei che sblocca il match a soli 6 minuti dall'inizio, spettacolare il suo tiro. Sul finale del primo tempo sfiora il miracolo: in mezzo a due si erge in volo e per un pelo in segna in rovesciata. (34' st Ienna sv)
Roma 7 Il capitano è sempre il capitano, anche se oggi non riesce probabilmente a incidere come vorrebbe. Efficace in ogni zona del campo in cui è chiamato in causa e in ogni ruolo che è chiamata a ricoprire. In difesa quasi invalicabile, in fase offensiva ci mette sempre lo zampino.
Campisi 7 Suo l’assist che porta le pantere ad andare in vantaggio al 6’ della prima frazione: legge perfettamente e manda la compagna Barrile dritta dritta in porta. Fase difensiva quasi impeccabile e grande capacità di controllo del corpo per prendere posizione senza far fallo.
Indomenico 6.5 Salda direzione delle scorribande del Meda: previdente, sfrutta sempre con grande intelligenza le sue doti tecniche. Con il tempo gli spazi si chiudono sempre più e bucarli diventa complesso, ma fino a quando resta in campo si inventa quel che può.
7' st Roventi 6 Entra in una fase in cui il Meda ha tutte le carte in regola per poter aggiustare le cose, ma subisce il progressivo calo del ritmo di gioco faticando a farsi vedere in maniera concreta lì davanti. Ha una bella occasione a dieci dalla fine ma non riesce a trovare lo specchio.
All. Marelli 6.5 Oggi il Meda inizia con il piede più che giusto e conduce un primo tempo encomiabile contro la seconda in classifica. Proprio quando sembra avere le redini del match però, le avversarie non si emozionano sotto porta e ristabiliscono l'ordine. La poca costanza oggi castiga la sua formazione.
ARBITRO
Bevere di Chivasso 7.5 Aiutato dagli assistenti, conduce una partita dalla direzione equa e limpida, che non lascia spazio a neanche il più minimo dubbio.
«Questa partita è stato lo specchio di tutto ciò che abbiamo costruito quest'anno. 23 vittorie, 3 pareggi, una sola sconfitta, unica squadra a battere lo Spezia in grande stile. Molti però dicono che i secondi non se li ricorda nessuno, e forse è vero. Per noi questo non è un fallimento ma un messaggio di forza e caparbietà.
Inizia così il tecnico della Pro Sesto Santoni, in una sinfonia di consapevolezza e note amare, che la parola fine sempre consegna.
C'è un po' di tristezza - prosegue l'allenatore - perché oggi è finito definitivamente il sogno di poter lottare per la serie B. Abbiamo chiuso la stagione con una media di 4 reti a partita, questo penso basti a raccontare la nostra mentalità. Ma la cosa che più mi rende orgoglioso è vedere una squadra che ha dei principi di calcio maschile nel calcio femminile, che sono tutti quelli che hanno messo in campo in questa stagione. Spero di aver lasciato qualcosa alle ragazze».
Così infine il tecnico sulla contestazione della squadra: «Le ragazze hanno detto la loro, siamo tutti in attesa che la società ci dica effettivamente quel che sarà il futuro. A quel punto ognuno di noi prenderà le proprie decisioni di conseguenza».