Under 15 Femminile
31 Maggio 2025
UNDER 15 FEMMINILE: Sonato, Malinverno e Locatelli tra protagoniste
Bicchiere mezzo vuoto: quella "maledetta" partita dei playoff persa contro il Sedriano ha privato il Como di un'esperienza importante in ambito nazionale. Sfidare squadre come Juventus, Sampdoria, Genoa e Torino sarebbe stato molto allenante, oltre che una grande vetrina per le ragazze. Bicchiere mezzo pieno: la squadra devastante ammirata in questa semifinale d'andata contro la Cremonese è figlia anche di quella delusione. Che ne ha forgiato il carattere, ne ha accresciuto le motivazioni, e ha condotto la squadra di Marco Gennarelli a lottare comunque per un titolo importante, in una stagione che vede il club ancora in corsa per tutti gli obiettivi giovanili. Ciò che conta, del resto, al di là delle speculazioni, dei "se" e dei "ma", è sempre il campo. E stavolta il campo ha raccontato di un dominio totale.
Non basta a una giovanissima Cremo (quattro 2012 oltre alle tante 2011 tra le grigiorosse) una prova generosa al cospetto di una squadra che ha messo subito le cose in chiaro. Protagonista immediata dell'incontro è una giocatrice tra le più promettenti ammirate in questa stagione: dopo appena tre minuti, infatti, Eva Sonato soffia il pallone al portiere con un gioco di prestigio in seguito al corner di Cagliani, e mette dentro l'1-0. Dopo altri tre giri di orologio il Como raddoppia di già. Fallo di Mihali su Suigo lanciata e penalty fischiato a favore del Como (l'intervento della 3 grigiorossa pareva buono, ma il direttore non ha dubbi); sul dischetto ancora Sonato, che lascia impietrita Pacchioni.
La Cremonese prova a scuotersi, e costruisce al 10' quella che rimarrà l'opportunità più grossa della sua partita. Pedroni lavora un bel pallone per l'inserimento di Zani, che rientra sul desto e scocca un tiro pericoloso. Tra le campionesse di casa, però, c'è anche Carolo Soggia, che scende sul primo palo in un battito di ciglia e neutralizza. Il Como, però, è infermabile, giocando palloni in profondità che affondano come stiletti nella retroguardia ospite. Sonato per Malinverno - che non ha mai paura di sganciarsi - ma Pacchioni è ottima. Il portiere però non può nulla sull'azione insistita che porta Cagliani alla botta che vale il 3-0.
Finale ipotecata in 25 minuti, ma il Como non si ferma qui. Nella ripresa arriva subito il 4-0 di capitan Malinverno in combinazione con Suigo, poi un'altra magia di Sonato, che rientra sul destro e scarica in gol nell'angolino. Pedroni prova a scuotere la Cremo con un destro in mischia, Martelletti tenta di cambiare qualcosa inserendo Ciaravola accanto a Lerose, intorno alla metà della frazione le grigiorosse vivono un buon momento che racconta di un'altra conclusione velenosa di Zani. Ma non c'è verso di invertire il trend dell'incontro, perché in un squadra che già pare senza punti deboli (che lavoro anche di Tosca Rotondo in mezzo al campo!) entra anche una spavaldissima Corinne Giovio, che ci mette letteralmente un minuto a trovare il gol del 6-0 con l'assistenza della solita Sonato, scalata nel frattempo qualche metro indietro nello scacchiere. Il 7-0 è tutto di Suigo, grazie a una poderosa incursione che valorizza la sua partita. L'ottavo è di Anna Locatelli, un computer in difesa che non sbaglia nulla per tutta la partita e che si fa trovare pronta dopo l'occasione di Pozzi su corner.
La ripetuta (e sfortunata) ricerca del gol di Ginevra è uno dei temi principali del finale di gara che lascia spazio alle rotazioni e vede il sigillo finale ancora di Giovio su una Cremonese comprensibilmente disorientata dal passivo enorme. 9-0 sul tabellino alla fine dei tre tempi: un segnale chiarissimo di quanto il Como, questa volta, non voglia commettere lo stesso errore dei playoff. Rhodense e Brescia, protagoniste della seconda e combattuta semifinale, sono avvisate fin da ora.
Como-Cremonese 9-0
RETI: 3' Sonato (Co), 6' rig. Sonato (Co), 19' Cagliani (Co), 2' st Malinverno (Co), 5' st Sonato (Co), 17' st Giovio Corinne (Co), 25' st Suigo (Co), 5' tt Locatelli (Co), 5' Giovio Corinne (Co).
COMO (3-2-3): Soggia 7.5 (1' tt Fumagalli 6.5), Malinverno 8.5, Locatelli 8.5, Londino 7.5 (1' tt Armandi 6.5), Tavella 7.5 (16' st Giovio 8), Rotondo 8, Suigo 8 (19' tt Papini sv), Sonato 9 (19' tt Volpi sv), Cagliani 8 (1' tt Pozzi 7). A disp. Mutti, Cetti, Re Ferrè. All. Gennarelli 8. Dir. Strambini.
CREMONESE (3-2-3): Pacchioni 6.5, Tei 6, Morenghi 6.5 (1' tt Gorno 6), Mihali 6.5 (12' st Ciaravola 6), Pupa 6 (1' st Ricci 6, 19' tt Milanesi sv), Zani 6.5, Lorenzini 6.5, Lerose 6.5, Pedroni 6.5. All. Martelletti - Maffini 6. Dir. Mignoni - Aleo.
ARBITRO: Donato di Legnano 7.
ASSISTENTI: Miduri di Legnano e Calini di Legnano.
COMO
Soggia 7.5 I grandi portieri si vedono quando conta. Il Como subisce poco o nulla, ma sull'unica palla pericolosa lei ha un riflesso assolutamente strepitoso.
1' tt Fumagalli 6.5 Gestisce senza affanni in un terzo tempo in cui la Cremonese non riesce più a offendere. Pomeriggio tranquillo, ma c'è spazio anche per lei.
Malinverno 8.5 Ringhia in difesa su Pedroni, la si vede spessissimo spingersi in attacco cercando la triangolazione con le compagne e l'affondo verso la porta. Tanta roba il cap, e trova anche la gioia del gol.
Locatelli 8.5 L'abbiamo voluta nella foto di copertina perché ha fatto un partitone: giusto e bello sottolineare anche i meriti dei difensori. La rete è la ciliegina sulla torta.
Londino 7.5 Sprizza energia in ogni giocata. Partita molto vicina a quelle delle compagne di reparto.
1' tt Armandi 6.5 Minutaggio importante per tenere tutte le giocatrici in temperatura.
Tavella 7.5 Con Rotondo un duo che si completa per caratteristiche, la compagna è più martello, lei è più spada.
16' st Giovio 8 Tra le giocatrici di maggior spessore, basta guardarla un secondo per capire di trovarsi davanti una giocatrice dalla personalità e dal carisma enormi.
Rotondo 8 Gara totale e dominante. Garantisce equilibrio a una squadra ampiamente votata all'attacco.
Suigo 8 Giocatrice con caratteristiche spiccate progressione e velocità. Arma sempre affilatissima per Gennarelli. (19' tt Papini sv)
Sonato 9 Questa ragazza è uno dei talenti più grandi che abbiamo visto da quando Sprint e Sport segue il calcio femminile. Vorremmo sbirciare per un momento nel futuro per vedere - tra cinque anni - dove sarà arrivata. (19' tt Volpi sv)
Cagliani 8 Ottima. Completa un tridente da paura abbinando qualità e quantità. Il gol è un concentrato di potenza e precisione.
1' tt Pozzi 7 Avrebbe meritato senz'altro il gol per la voglia che ci ha messo.
All. Gennarelli 8 Questa è una squadra che può giocarsela ai massimi livelli nazionali. La delusione dei playoff è alle spalle. Ora c'è una coppa da portare a casa.
CREMONESE
Pacchioni 6.5 Arriva un carretto di gol, ma sono tante le occasioni in cui si disimpegna molto bene e con sicurezza.
Tei 6 Fa il possibile dalla parte di Cagliani, ma i pericoli arrivano da ogni parte.
Morenghi 6.5 Classe 2012, di fronte Eva Sonato che scappa spesso all'indietro. Comunque da applaudire e incoraggiare.
1' tt Gorno 6 Entra a gara ormai archiviata, minuti comunque da ricordare al termine di una bella stagione.
Mihali 6.5 A noi l'intervento sembrava sul pallone, ma la terna è stata decisa nel fischiare. Per il resto duella orgogliosamente con Suigo. Mezzo voto in più perché è un'Esordiente.
12' st Ciaravola 6 Prova a dare manforte all'altra punta. Difficile però scalfire la granitica difesa lariana.
Pupa 6 Primo tempo in cui prova a dare sostanza, lavorando bene anche qualche pallone.
1' st Ricci 6 Dà il cambio alla compagna uscita un po' acciaccata. Là in mezzo però, con Rotondo che fa la voce grossa, non è per nulla facile. (19' tt Milanesi sv)
Zani 6.5 Una delle migliori nella Cremo, forse la migliore anche per la duttilità mostrata nel finale di partita in cui arretra difensore.
Lorenzini 6.5 Mostra qualche spunto interessante, riuscendo ogni tanto anche a saltare l'uomo.
Lerose 6.5 Prima punta classe 2012. Non riesce a rendersi pericolosa ma è comunque un riferimento importante per la squadra.
Pedroni 6.5 Buona tecnica e buona vitalità. Propizia con stile l'azione più importante della Cremonese.
All. Martelletti 6 La partita si mette subito in salita contro un avversario evidentemente più forte. Il passivo è pesante, certo, ma rimane un percorso stagionale andato anche oltre le aspettative.