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Under 17 Femminile

È una Cremonese indomabile! Una tripletta in una manita da sogno tiene vive le speranze qualificazione

La doppietta di Claudia Morelli apre, il gol Di Lernia illude il Como Women: il tris della gemella e una doppia di Pasqualini fissano il 5-1

Cremonese - U17 Femminile

Rebecca Pasqualini e Claudia Morelli, autrici dei 5 gol della vittoria contro il Como Women.

La Cremonese Allieve due anni fa vinceva il titolo di campione regionale: a distanza di due anni, i sogni rimangono vivi. Un altro obiettivo, la stessa determinazione. E vincere oggi potrebbe riaprire tutto. Non solo per le ragazze di Nava, ma anche per il Como Women, seppur la qualificazione sia quasi compromessa per entrambe. A trionfare nel secondo turno del quadrangolare è la Cremo, con una super prestazione delle tre gemelle Morelli. Tripletta di Claudia e doppietta di Pasqualini da subentrata, che permettono di siglare un 5-1 forse di mancia larga ma sicuramente giusto, come ha dimostrato il campo. Il destino desso è nelle mani della squadra di Nava, che potrebbe provare il ribaltone settimana prossima per arrivare primo nel torneo, se l'Atalanta dovesse cadere contro il Como Women e se contemporaneamente la Cremo dovesse battere l'Arezzo. Nulla è ancora deciso. 

 

DEVASTO DELLE GEMELLE MORELLI, MA IL COMO WOMEN RIMANE IN SCIA

Mustafa non perde tempo e lancia subito lungo per Castoldi, che però frana su Soldi commettendo fallo. Poco dopo è Roncari a prendere l’iniziativa, lanciandosi sul fondo e tirando verso il primo palo, ma Rigolli è attenta. Al 6’ sono sempre le ragazze di Antonelli a crear gioco: Di Ieso controlla, si gira e calcia bene verso la porta di Rigolli. Una conclusione centrale, che permette così la parata sicura dell'estremo difensore avversario. La Cremo prova allora a compattarsi preparando un attacco sulla sinistra con Frassine, che tenta in un primo momento l'assist, non trovando però nessuna compagna a sostegno. La numero 9 prova una seconda volta con la stessa mossa, stavolta però Valente deve usare i guantoni. Si gioca quasi sempre sulla fascia, come prova a fare Giorgia Morelli, che ci crede e prende il pallone quasi sulla linea di fondo, serve la compagna in mezzo ma capitan Verduci blocca tutto e riparte.

Quando la partita sembra bloccata, ecco che arriva l’uno-due delle gemelle Morelli: recupero strepitoso di Frassine, palla lunga per Giorgia Morelli che serve in mezzo la sorella Claudia. La giocatrice si allarga prendendo un po’ di spazio e calcia sotto il sette sul primo palo, ed è 1-0 per la Cremo! La reazione del Como Women è immediata: l’opportunità di pareggiare arriva con Di Ieso, ma la palla le scivola e perde l’attimo per calciare in porta. La gara si accende: Frassine serve in mezzo Claudia Morelli, fulminea: serve un super intervento di Gaiardelli per sventare il pericolo ed evitare il potenziale 2-0 delle ragazze di Nava. Il raddoppio, però, è inevitabile: solita combinazione Frassine-Claudia Morelli, un uno-due velocissimo che taglia la linea difensiva e nulla da fare per Valente. Claudia Morelli si trova davanti alla porta e insacca a botta sicura dopo l’assiste generoso di Frassine per il 2-0 della Cremonese.

Le ragazze di Antonelli non si perdono d’animo nonostante il cambio forzato per Di Ieso e attaccano con un paio di cross velenosi a cercare rinforzi in area. Uno di questi arriva sul secondo palo per Castoldi con Elisa Morelli che deve spazzare via la sfera. Il gol è nell’aria e dieci secondi dopo arriva: al 37’ Patuto serve morbido per Di Lemia appena entrata. Il tiro non è potente, ma la ragazza riesce a metterla di testa sul secondo palo e a fare 2-1. I minuti finali sono un salvataggio unico: Valente salva con una parata plastica su Frassine da sola in area. Cutrona salva sulla linea nel finale il gol del 2-2 di Di Lemia, che chiude la prima frazione.

 

ESCE LA CREMO, CHE CALA LA MANITA

Il secondo tempo ricomincia a bomba con Fabris bloccata sulla fascia. Neanche un minuto dopo la squadra di Antonelli prende un buon fallo dal limite, batte Patuto ma il tiro è centrale e in presa facile per Rigolli. La Cremo risponde rapida lanciando Frassine. La numero 9 controlla bene e cerca la conclusione sul secondo palo, alta. Di Lernia prova allora a rispondere attaccando sulla sinistra ma non riesce a tenere la palla in campo. Il Como Women ci crede e prova a cambiare il gioco sulla fascia destra: cross morbido, ma non c’è nessuno, un copione che si è ripetuto per buona parte della gara. Al 15’ arriva l’occasione forse più clamorosa per il 2-2 del Como Women: cross di Gaiardelli, il portiere non trattiene e si lascia scappare la palla con Di Lernia che arriva un pizzico di ritardo e non aggancia. C’è solo una squadra in campo nel primo quarto d’ora ed è la squadra di Antonelli che prova in ogni modo a pareggiare. Fabris attacca come una forsennata sulla fascia, trovando la deviazione in angolo di Elisa Morelli.Neanche trenta secondi dopo una scatenata Gaiardelli crossa a cercare la Patuto sul secondo palo che per centimetri non arriva sul pallone. È un assedio: prova anche Roncari ma la sua conclusione finisce a colpire il piede di Di Lernia, il gol non arriva. Al 25’ punizione per la Como Women: Di Lernia sfiora ancora una volta, con Rigolli che para sicura e neutralizza.

Ecco che al 27’ arriva il primo squillo della Cremo: Claudia Morelli si fa venti metri da sola, si sposta la palla sul piede giusto e calcia sul secondo palo trovando solo il legno esterno, con Valente che si era già tuffata e non poteva assolutamente intervenire. È un segnale, ed è tripletta per Claudia Morelli: al 29’ Pasqualini si fa tutta la fascia, serve con il più facile degli assist proprio la numero 10 che a quel punto deve solo spingere la palla in rete per il 3-1 che spezza l’entusiasmo del Como Women, probabilmente nel loro momento migliore.

La Cremo fa il devasto: arriva anche il 4-1 sempre dai piedi di Pasqualini. Duetta con Morelli che serve la giocatrice di prima, si fa tutta la fascia e insacca sul secondo palo a tu per tu con Valente (31’). Neanche un minuto dopo ed è manita, raddoppia Pasqualini: si sposta sulla sinistra, scarta Valente e insacca sul primo palo per la doppietta personale che chiude di fatto i giochi. Rigolli deve parare su Fabris nel finale e poi anche sul tiro di Di Lamia, ma la gara è già in cassaforte. La Cremonese di Nava prende così i primi tre punti del quadrangolare e si prepara ad affrontare l’Arezzo per provare il miracolo e vincere il minitorneo.

 

IL TABELLINO

COMO WOMEN-CREMONESE 1-5
RETI (0-2, 1-2, 5-1): 21’ Morelli C. (C), 29’ Morelli C. (C), 37’ Di Lernia (CW), 29’st Morelli C. (C), 31’ st Pasqualini (C), 33’ st Pasqualini (C).
COMO WOMEN (4-3-3): Valente 6.5, Pernigotti 6.5, Gaiardelli 7.5, Mustafà 7, Verduci 7 (35’ st Ragonesi sv), Gelbhart 7, Fabris 7, Patuto 7, Di Ieso 6.5 (31’ Di Lernia 7.5), Castoldi 6.5 (11’ st Rosanova 6.5), Roncari 7. A disp. Ledda, Merazzi, Castellano Florio, Angius, Rubino, De Nuccio. All. Antonelli 6.5.
CREMONESE (4-3-3): Rigolli 7 (46’ st Reoletti sv), Morelli Elisa 7, Soldi 7 (1' st Gozzetti A. 6.5), Colosio 7, Cutrona 7.5, Federici 7, Gozzetti G. 7 (37’ st Morandi sv), Cividati 7.5, Frassine 7.5 (1' st Pasqualini 8), Morelli Claudia 8 (46’ st Montella sv), Morelli Giorgia 7.5 (26’ st Ghio 6.5). A disp. D'Alfonso, Collina, Visieri. All. Nava 7.5.
ARBITRO: Mauro di Busto Arsizio 7.

 

LE PAGELLE

COMO WOMEN

Valente 6.5 Copre il primo palo e gioca corto coi piedi. Sul gol non può far nulla, la sfera è messa precisa sotto al sette. Fa qualche bell’intervento nel finale della prima frazione, mentre nella ripresa le avversarie tentano di sorprenderla con alcuni tiri ravvicinati.
Pernigotti 6.5 Lotta e aiuta a riordinare la manovra per poi girare palla lateralmente. Chiude e fa buona guardia.
Gaiardelli 7.5 Carica, va su ogni palla e trasmette grinta alla squadra. Chiude forte e permette di ripartire veloci sulla fascia.
Mustafa 7 Imposta con lancio lungo per Castoldi. Copre col fisico e dialoga con Valente.
Verduci 7 Un capitano come si deve. Sempre coinvolta: gioca corto, fa buona guardia ed è sempre pronta a ricevere (35’st Ragonesi sv).
Gelbhart 7 Imposta, chiude e aiuta la squadra. Una tuttofare, indispensabile.
Fabris 7 Dà una mano sui palloni sporchi e si propone sulla fascia per offrire un’alternativa. Nel secondo tempo si incarica dell’attacco.
Patuto 7 Gestisce le palle nella metà campo di difesa e dà un tempo di gioco in più. Suo l’assist del 2-1.
Di Ieso 6.5 Fa reparto da sola ed è il perno della manovra d’attacco nel primo tempo.
31’ Di Lernia 7.5 Entra benissimo e riapre la gara con un colpo di testa letale.
Castoldi 6.5 Importante per l’ultimo passaggio e per dare qualità negli ultimi venti metri.
11’st Rosanova 6.5 Entra grintosa e con voglia di attaccare fin da subito.
Roncari 7 Attacca la fascia, la ara il più possibile. Fa una partita di sacrificio attaccando la profondità.
All. Antonelli 6.5 Sono brave a crederci nel finale di primo tempo e a entrare con un altro spirito nella ripresa, dove prendono il controllo del gioco e attaccano la porta senza sosta. Pagano la stanchezza e subiscono il 5-1 nel finale, principalmente su contropiedi.

CREMONESE

Rigolli 7 Vigile e attenta, copre bene lo specchio. Sul gol viene presa in controtempo dalla spizzata di Di Lernia. Salva più volte nel finale di gara, aiutando a mantenere il vantaggio invariato con una serie di parate plastiche (46’ st Reoletti sv).
Morelli E. 7
Copre molto bene Patuto. Tiene benissimo la sua zona e limita gli attacchi del Como Women.
Soldi 7 Chiude, gioca corto con le compagne e aiuta in costruzione. Lavora bene con Colosio.
1’ st Gozzetti A. 6.5 Fa a sportellate e lotta col fisico, entra con voglia in partita.
Colosio 7 Di testa sono tutte sue. Lavora bene in coppia con Cutrona e difende forte.
Cutrona 7.5 Imposta con calma, non si schiaccia mai troppo e mette una pezza quando serve. Salva il gol del 2-2 sulla linea.
Federici 7 Rocciosa, solida, fa il suo lavoro e non fa passare nessuno per le vie centrali. Un capitano di peso.
Gozzetti G. 7 Il suo contributo è essenziale per portare su bene palla e tenere una direzione precisa in attacco. Affonda quando può e sfrutta la velocità (37’ st Morandi sv).
Cividati 7.5 Fa sostanza in centrocampo e lotta su ogni pallone. Una leonessa, non molla mai.
Frassine 7.5 Quando si gira verso la porta è pericolosa e permette alla squadra di entrare in area con costanza.
1’st Pasqualini 8 Ara la fascia e permette alla sua squadra di mettere in cassaforte la gara, con un gol da centometrista. A fine partita si regala anche la doppietta.
Morelli C. 8 Il gol ripaga i suoi sforzi e i suoi sacrifici. La mette sotto il sette dove nessuno può arrivare. Trova il raddoppio sfruttando la combinazione con Frassine (46’ st Montella sv).
Morelli G. 7.5 Dialoga bene con la sorella Claudia e con Frassine, creando una serie di pericoli nel primo tempo. Nella ripresa lei e Pasqualini sono inarrestabili.
26’ st Ghio 6.5 Prova a lanciare le sue compagne in avanti. Tiene bene palla, è precisa.
All. Nava 7.5 Le sue ragazze dilagano nel finale, dopo un po’ di sofferenza nella primi venti minuti della ripresa. Indirizzano la gara e reggono con una solida difesa e un attacco concreto e deciso, che permette di fare 5-1.

ARBITRO

Mauro di Busto Arsizio 7 Bravo, tiene un metro e non sbaglia praticamente nulla. È sicuro e rispetta il regolamento alla perfezione.

 

LE INTERVISTE

Queste le parole di Nava della Cremonese: «Ci eravamo detti nello spogliatoio che la gara stava diventando sporca e che dovevamo accettare un secondo tempo di sacrificio. Hanno avuto il predominio totale nei primi venti minuti della ripresa, ma ci siamo difesi bene; l'avevamo preparata nell'ottica della compattezza difensiva. Davanti abbiamo ragazze veloci e di qualità: aspetti che abbiamo saputo sfruttare. Passando al 4-4-2 poi le ragazze hanno dialogato bene. Le gemelle sono stratosferiche, anche in allenamento lavorano tantissimo e oggi hanno fatto una partita di spessore. Sono elementi imprescindibili di questa squadra».

Queste le dichiarazioni di Antonelli del Como Women dopo la gara: «Siamo partite timorose, un elemento che ritorna spesso quest’anno. Poi abbiamo rimesso in piedi la partita; nei primi 20 minuti della ripresa abbiamo giocato ad una porta sola. Alla fine ci siamo disuniti, il passivo può essere pesante ma se trovi una squadra che concretizza, ci sta. Un pilastro come Fabris, rientrato da un infortunio, ha dovuto trattenersi. Ma la grinta non è mancata: abbiamo provato a fare gol anche sul 5-1. Ora testa all'Atalanta: abbiamo fatto un ottimo percorso e non possiamo chiuderlo male

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