Coppa Eccellenza Femminile
08 Giugno 2025
Coppa Italia Eccellenza Femminile, Torino-Chievp Verona 3-0: l'esultanza di Erika Nicolò (foto Bardella)
Dopo aver centrato la Coppa Eccellenza Piemontese e il Campionato, centrando una magica promozione in Serie C, il Torino raggiunge ufficialmente l’ultima tappa di questa magnifica stagione. Le ragazze di Stefano Serami battono il Chievo Verona 3-0, grazie alla rete di Clara Altafin e la doppietta di Erika Nicolò, e staccano il pass per la finale di Coppa Italia Eccellenza. Il tutto condita di grandi emozioni e clima di festa nel tempio del Grande Torino, lo Stadio Filadelfia, sede scelta dalla società stessa per disputare questa importante sfida, permettendo al caloroso pubblico granata di accompagnare le ragazze in questa semifinale e dare a loro la carica giusta. Il grande ospite d'onore è il presidente onorario del Chievo Verona Sergio Pellissier, venuto a sostenere le ragazze della "Diga" che, fin qui, hanno portato con onore il percorso in coppa.
1500 TIFOSI CHE CANTANO E GIOISCONO
Pubblico delle grandi occasioni a tinte di color granata e non solo: dai tifosi più giovani ai più appassionati che respirano e amano questi colori fino a tutto lo staff e ragazze del settore primavera, tutti uniti e tutti insieme a tifare e sostenere il Toro per questa semifinale di Coppa Eccellenza durante l'ingresso in campo facendo sentire il proprio sostegno, assieme ad un piccolo gruppo ultrà, accendendo fumogeni, bandiere, tamburi e gridando a gran voce "Toro Toro", presenziando il Filadelfia come se fosse la curva sud dello Stadio Olimpico Grande Torino. Ma anche il sostegno dei più di 200 tifosi del Chievo Verona si fa sentire rispondendo con "Chievo Chievo" condita di applausi. Proprio le veronesi prendono in mano l'opportunità di rovinare la festa, al 8' di gioco, con il lancio in profondità di Jessica Zanoni a mandare all'attacco Sara Osetta, che anticipa i movimenti della retroguardia granata per poi tentare la conclusione forte in porta che finisce alta sopra la traversa. Il Toro nonostante un inizio timido, prendono subito coraggio a spalle larghe, con Claudia Ferrara a prendere dalla sua tasca il pennello per disegnare il diagonale verso Carola Munafò che si lancia nel cuore dell'area veronese, riuscendo a trovare lo spazio per lanciare la sfera in porta, ma Francesca Olivieri riesce a disinnescarla facilmente.
Una metà di gioco che vede più protagonista il pubblico, che non si permette di lasciare mai da sole le ragazze, sia da parte dei più 1000 tifosi granata, che dei veronesi venuti a Torino per sostenerle e sperare di festeggiare con un passaggio del turno. Al 29', arriva la prima e grande chance per il Torino: amministra da metà campo Munafò che visiona Linda Bazzocchi lanciata, liberandosi della retroguardia del Chievo, per presentarsi sola contro Olivieri, riuscendo a mandarla a tappetto con il mancino, ma il legno gli impedisce la gioia e alla folla di gridare alla pazzia felicità dell'azione. Nemmeno il tempo di riprenderci dal mancato gol che, il Chievo ne approfitta e ci crede, profondità da parte di Giulia Caliari sulla fascia per tentare il guizzo, ma fa in tempo Roberta Municchi ad intercettare, spedendo la sfera in corner. Mezz'ora di gioco che passa da un azione all'altra lasciando senza fiato il pubblico, ci prova il Toro che sferra le sue carte migliori con la ripartenza in fascia di Erika Nicolò, facendo subito capire che vuole fare la differenza, sfidando nell'uno contro uno Noemi Mazzi, vincendo il duello per poi innescarla al centro dell'area a servire Clara Altafin che si immola sulla sfera per spingerla in porta, ma Olivieri riesce ad intercettarla aiutandosi anche dal palo, salvando sulla linea. Un minuto dopo il Chievo risponde, prima, dal giro della bandierina battuto ed indirizzato verso Serena Salvaro, che tenta la conclusione di prima, ma arriva in tempo Sara Orlandin che salva sulla linea di porta il possibile vantaggio a favore delle gialloblu, che non demorde e continua ad insidiare l'area granata nuovamente da corner, ma questa volta indirizzata per Desirè Marconi che stoppa il pallone e frusta il pallone, colpendo in pieno la traversa, tremando la porta di Margherita Vaccarino. Ma a 6 minuti al termine della prima parte di gara, ecco arrivare la gioia del pubblico di poter gioire ed applaudire la grande azione portata dal Toro: ripartenza in fascia di Altafin, per sfoderare l'abilità nell'uno contro uno, vincendo il duello contro Alessia Bampa, per poi sfornare il pallone in area verso Erika Nicolò, che uncina il pallone di punta e in girata si libera del pressing messo da Marconi per calciare forte all'incrocio angolato dove Olivieri non può arrivarci e siglare la rete del vantaggio, con il pubblico che applaude l'ottima azione condotta dalle ragazze con tanto di tamburi ed incitare il tifo anche dopo il gol segnato.
ALTAFIN-NICOLÒ PER LA FINALE A ROMA
Le granata che non perdono tempo e si prestano nell'immediato a chiudere il discorso passaggio, con Claudia Ferrara salire dalla cabina di regia per lanciarsi agguerrita in attacco a sferrare la conclusione, ma intercettata dal capitano Desirè Marconi che mura il suo tiro, ripetendo le difensive nuovamente su Ferrara, spedendo il pallone in corner, con il pubblico che continua a suonare il tamburo ed applaudire le proprie ragazze. Proprio dal giro della bandierina che il Torino ne approfitta, incaricato battuto da Ferrara che scarica veloce per Erika Nicolò, sfornando il cross a cercare l'incornata di testa da parte di Linda Bazzocchi che stacca precisa, colpendo in pieno la traversa, ma sfera che arriva tra i piedi di Clara Altafin, al quale spinge il pallone in porta per il raddoppio granata, mandando nuovamente in visibilio il pubblico granata. Una ripresa di gioco piena di ritmo e di grande entusiasmo a favore dei granata che durante il match citano persino i cori che si cantano dalla curva sud dell'olimpico come "Forza vecchio cuore granata", il tutto accompagnato dai tamburi dei ultrà che non smettono di suonare ed accompagnando ogni passaggio che viene effettuato con la "Ola", ed infine, applaude ad ogni sostituzione che Stefano Serami concede per gli ingressi in campo delle ragazze rimaste in panchina. Onore anche per i tifosi del Chievo che, nonostante il risultato che appare negativo, non smette mai di incitare e sostenere le proprie ragazze a non demordere.
Ma alla mezz'ora di gioco, il Toro vuole il tris tentando ad ogni occasione di coglierla al balzo: ci prova prima Bazzocchi, che ruba la sfera sul pasticcio di Marconi che scivola durante il controllo, lanciandosi in area per concludere in porta, ma alta. Infine al 38' sfiora il colpo con Altafin a sfoderare nuovamente le sue qualità, mandando in estasi il pubblico con il tunnel effettuato su Bampa, dopo un piccolo duello, per lanciarsi in porta calciando forte sul secondo palo, colpendo in pieno il legno esterno, lasciando tremolante la porta di Olivieri. Ma con il pubblico granata già pronto a festeggiare, ecco arrivare il colpo decisivo: 3-0 per le torelle che arriva al 47' di gioco, da calcio di punizione battuto da parte di Greta Bosio, a designare la battuta verso Erika Nicolò, che si inserisce alle spalle del buco difensivo lasciato dal Chievo per poi concludere di destro, ed abbattere Oliveri con facilità portando al tris per il Torino e chiudere definitivamente il passaggio per la finale di Coppa.
Guacchione della sezione di Collegno manda in visibilio il Torino con il triplice fischio, lasciando partire i festeggiamenti sia dalla curva che dal campo, per la vittoria conquistata conquistata centrando la finale di Roma, e cantando in coro "C'è ne andiamo in finale". Appuntamento per il Torino che si chiama Academy Abatese, al quale il prossimo sabato si disputerà la finale a Roma con l'obiettivo di fare la storia per centrare il suo primo storico trofeo da quando è stata fondata.
IL TABELLINO
TORINO-CHIEVO VERONA 3-0
RETI: 39' Nicolò (T), 7' st Altafin (T), 47' st Nicolò (T).
TORINO (4-2-3-1): Vaccarino 7.5, Orlandin 8 (42' st Bosio G. 7.5), Musso 8.5, Municchi 8, Aghem 8, Ferrara 7.5 (45' st Calautti 7.5), La Sala 7.5 (37' st Cassarà 7.5), Altafin 8.5, Bazzocchi 7.5 (45' st Saito 7.5), Munafò 8 (23' st Guarini 7.5), Nicolò 8.5. A disp. Liberti, Caffaratto, Degani, Battaglia. All. Serami - Daniello 7.5. Dir. Angelini - Peiretti.
CHIEVO VERONA (4-3-3): Olivieri 6.5, Mazzi Noemi 6.5, Bampa 6.5, Marconi 7.5, Marin 6.5 (49' st Ferro 6.5), Zanoni 7, Ciresola 6.5 (19' st Pelucco 6.5), Pelucco 6.5, Osetta 7 (1' st Cimadom 6.5), Salvaro 6.5, Caliari 7 (17' st Dal Corso Maria 6.5). A disp. Cancarini, Solfa, Mazzi Alessia, Marconi, Nardi. All. Comin 6.5.
ARBITRO: Guacchione di Collegno 7.
COLLABORATORI: Ambrosino S. di Nichelino e Dragos di Asti.
LE PAGELLE (a cura di Stefano Tessa)
TORINO FC
Aghem 8
CHIEVO VERONA
ARBITRO
Guacchione di Collegno 7 Dirige tranquillamente una partita che non raggiunge mai picchi di nervosità.