Promozione Femminile
08 Giugno 2025
Promozione Femminile, Rhodense ● Giorgia Samarati e Giulia Avilia sono le migliori in campo nel trionfo contro la Virtus Cantalupo
Svantaggio, break, vantaggio, vittoria e finale per il titolo contro l'avversario per antonomasia di questa stagione. Sinner-Alcaraz? No, è la Rhodense, che con con un perentorio 6-1 (punteggio tennistico) si aggiudica il secondo turno dei playoff contro la Virtus Cantalupo, raggiungendo così la finale contro il Sarnico, sconfitto pochi giorni fa in Coppa Italia. Recchia può ritenersi soddisfatto: le sue ragazze puntano al "Grande Slam".
La partita inizia con un grande colpo di scena, con la Virtus che, dopo neanche un minuto, trova il vantaggio: Pellegrinelli riceve palla dalla difesa e si appresta al rinvio lungo, con Calamari che si avventa sul pallone sentendo il profumo di pericolo. Detto fatto: il contrasto con l'estremo difensore è potente, tanto da scaraventare la palla in rete. È 1-0 per le ospiti. Ma il meglio deve ancora venire, eccome. Passano trenta secondi e sul calcio d'inizio la palla giunge a Samarati dai venticinque metri. Normalmente una posizione non pericolosa. Appunto, normalmente. Ma la capitana è la capitana e decide di ripetere il numero di magia eseguito in finale di Coppa Italia: destro di collo pieno e palla all'incrocio dei pali. È 1-1, primo "break" per la Rhodense. E non sono passati neanche due minuti...
La gara si è accesa sin da subito e all'11' sono le padrone di casa a trovare il vantaggio, su calcio d'angolo. La parabola di Avilia spiove al centro dell'area, dove Miotto, da terra, si gira con grande rapidità e firma il gol del 2-1. Passano quattro minuti e i corner si rivelano ancora una volta fatali per la Virtus: la battuta è tesa sul portiere e, dopo una serie di deviazioni, l'ultima a colpire è Calamari, che indirizza sfortunatamente nella propria porta il gol del 3-1. Dopo il doppio vantaggio, le arancionere crescono di condizione psicologica e, soprattutto sulla destra, costruiscono iniziative interessanti. È proprio da una progressione di Branca che la Rhodense guadagna una punizione a pochi passi dall'area di rigore. Sul punto di battuta ci sono Samarati e Avilia: finta della capitana, botta della numero 8. È 4-1 per le ragazze di Recchia, che non sembrano avere intenzione di fermarsi. E infatti, sempre dalla destra, tre minuti più tardi arriva anche il gol del 5-1: Bescapè viene lanciata in profondità e, a tu per tu da posizione defilata con Bundu, la buca sul primo palo. Oltre al danno, arriva anche la beffa per la Virtus: al 40', dopo un'azione simile a quella che ha portato all'ultima rete, Kasmi trattiene per la maglia Bescapè e viene espulsa.
Nel secondo tempo, come ampiamente pronosticabile, il pallino del gioco è in mano alle arancionere che, in virtù della superiorità numerica, fanno girare il pallone con grande facilità. Il 4-4-1 di Galeone sembra reggere dal punto di vista difensivo, almeno in prima battuta, anche grazie all'ingresso di forze fresche come Puricelli e Minicozzi, ma, come normale che sia, fa fatica a trovare sbocchi offensivi. Ma la manovra della Rhodense è abbastanza raffinata da scardinare qualsiasi difesa, e così arriva il gol del 6-1: Majone, in veste di trequartista, apre sulla destra verso l'instancabile Branca. Il cross basso del terzino è intercettato dalla difesa delle ospiti, che tuttavia non riescono a rinviare: Arcieri gira di prima e trova l'incrocio dei pali. Game, set, match. La Rhodense va che è una meraviglia, soprattutto sulle fasce: al 28' Bellitto se ne va sulla sinistra e mette in mezzo, la difesa della Virtus mette fuori. Sulla respinta arriva Cantoni, che non trova la porta per poco.
Finisce in questo modo, con la Rhodense che può festeggiare l'approdo in finale contro un'avversaria che conosce molto bene, il Sarnico. Le date da segnalare sul calendario sono quelle del 15 e del 22 giugno, quando si deciderà la promozione in Eccellenza. La Virtus Cantalupo termina la propria stagione con un risultato che non ne rispecchia il percorso, che è stato assolutamente positivo. Mentre la Rhodense ha in mente un solo obiettivo: affiancare alla vittoria della Coppa Italia anche la promozione nella categoria successiva. Mica male come "Grande Slam".
Rhodense-V.Cantalupo 6-1
RETI (0-1, 6-1): 1' Calamari (V), 2' Samarati (R), 11' Miotto (R), 15' aut. Calamari (V), 33' Avilia (R), 37' Bescapè (R), 17' st Arcieri (R).
RHODENSE: Pellegrinelli 5.5, Branca Chiara 7, Miotto 7.5 (1' st Cantoni 6.5), Pagani 7, Benedetti 6.5, Patuano 7, Penna 6.5 (1' st Bellitto 6), Avilia 8 (9' st Barbieri Emma 6), Bescapè 7.5 (9' st Arcieri 7.5), Majone 6.5 (24' st Di Lorenzo sv), Samarati 8. A disp. Pozzi Rebecca, Rovelli Giorgia, Orsatti, Fassina Marta. All. Recchia 8.
V.CANTALUPO: Bundu 7, Kasmi 5.5, Azzimonti 6, Pession 6.5 (31' Tarantino 6), Pegoraro 6, Robbiati 6.5 (12' st Minigozzi 6), Danese Carlotta 5.5, Calamari 7, Forbicini 6.5, Bensalah 6, Guarino 5.5 (9' st Puricelli 6). A disp. Miruko, Colombo, Malfer. All. Galeone 5.5.
ARBITRO: Bozzoni di Cinisello Balsamo 7.
ASSISTENTI: Vallorani di Abbiategrasso e Ferretti E. di Varese.
ESPULSA: Kasmi (V).
RHODENSE
Pellegrinelli 5.5 L'avvio non è dei migliori, da un suo errore arriva lo svantaggio iniziale. Poi, con il passare dei minuti, prende maggior sicurezza, anche se non viene impegnata granché.
Branca Chiara 7 Spingere e far ballar la fascia. Sempre in sovrapposizione continua, da lei nascono molti pericoli.
Miotto 7.5 Attenta dietro, sicura con la palla tra i piedi. Segna da terra il gol che di fatto chiude la partita.
1' st Cantoni 6.5 Gioca a piede invertito, cosa strana per un terzino. Buone un paio di iniziative, che la portano anche al tiro.
Pagani 7 Giornata di ordinaria amministrazione per il comparto centrale della difesa che, a parte un paio di spunti di Calamari, ha sempre il gioco sotto controllo.
Benedetti 6.5 La partner in crime di Pagani, se la cava egregiamente anche lei e, dopo lo spavento iniziale, respinge ogni pericolo.
Patuano 7 Che classe, che eleganza. Sempre precisa nelle scelte e nei passaggi, spezza la prima linea di pressione avversaria con degli spunti da fantasista. Veroniche e croquete di iniestiana memoria.
Penna 6.5 I suoi tagli sono quasi illeggibili per la difesa della Virus: solo un intervento disperato di Pession le nega il gol.
1' st Bellitto 6 Entra e prosegue il lavoro della compagna. Ottimi un paio di spunti sulla fascia.
Avilia 8 Ha il piede sempre caldo: mette palloni insidiosi in mezzo alla ricerca dei tagli delle punte. Il gol su punizione è una perla.
9' st Barbieri Emma 6 Con il suo ingresso la Rhodense congela il possesso palla. Brava nelle combinazione sull'out sinistro del campo.
Bescapè 7.5 Parte molto defilata a destra e i suoi movimenti sono abbastanza palesi: piedi sulla linea, per poi tagliare verso il centro del campo e andare in porta. Il gol arriva in questo modo, ottimo lavoro.
9' st Arcieri 7.5 La più lesta a raccogliere un pallone vagante al centro dell'area di rigore, non era facile girarlo in gol in quel modo.
Majone 6.5 Aperture e testa altissima per la centrocampista in maglia dieci. Da un suo smistamento sulla fascia, una volta passata in posizione di trequartista, arriva l'ultimo gol (24' st Di Lorenzo sv).
Samarati 8 La dinamite nei piedi: vede che la squadra è in difficoltà e, dopo pochissimi secondi dallo svantaggio, rimette le cose in parità con una fucilata da lontanissimo. Livello superiore.
All. Recchia 8. Lo svantaggio iniziale poteva pesare psicologicamente, ma il gol di Samarati toglie le castagne dal fuoco. Da lì in poi non c'è più partita: trionfo assoluto e finale raggiunta.
V.CANTALUPO
Bundu 7 Incolpevole su tutti i gol subiti, si immola in un altro paio di occasioni per evitare che il risultato sia ancora più ampio. Brava anche con i piedi.
Kasmi 5.5 Si fa prendere dalla frenesia a fine primo tempo e commette un fallo tattico su Bescapè lanciata a rete. Comprensibile il momento di smarrimento, ma la sua espulsione costa cara alla squadra.
Azzimonti 6 Chiamata ad affrontare a campo aperto Bescapè, che si infila spesso tra lei e Pegoraro. Non fa mancare la corsa e l'applicazione.
Pession 6.5 Sull'1-1 compie un'ottima chiusura su Penna a porta spalancata. Esce prematuramente per infortunio.
31' Tarantino 6 Entra in una fase complicata della partita e si piazza al centro della difesa.
Pegoraro 6 Viene sempre presa in mezzo dai movimenti illeggibili delle attaccanti avversarie, fa fatica a trovare le marcature corrette.
Robbiati 6.5 Si spende molto, soprattutto in fase difensiva. Peccato che debba lasciare il campo per via di un brutto infortunio alla caviglia.
12' st Minigozzi 6 Entra per fare l'esterno destro nel 4-4-1. Aiuta il terzino nel raddoppio su Cantoni.
Danese Carlotta 5.5 Ha qualche difficoltà nel trovare la posizione corretta in campo, non riesce a incidere sul possesso della sfera come vorrebbe.
Calamari 7 Ci mette più grinta delle altre, il suo gol ne è la dimostrazione. Da elogiare l'impegno fino all'ultimo minuti, a risultato ormai acquisito.
Forbicini 6.5 Volenterosa di prendere per mano la squadra, ma le sue iniziative sulla fascia non trovano sempre un buon esito.
Bensalah 6 Non trova le giocate fantasiose che servirebbero alla squadra in fase di costruzione, ma la sua partita è comunque sufficiente.
Guarino 5.5 Poco coinvolta sulla fascia destra, dalle sue parti transitano pochissimi palloni per rendersi pericolosa.
9' st Puricelli 6 Il suo ingresso dà più copertura nella zona centrale del campo, fornendo maggiore solidità all'assetto del secondo tempo.
All. Galeone 5.5 Le ragazze partono bene, ma poi non riescono a reagire alle difficoltà portare dall'attacco della Rhodense. Una partita non cancella sicuramente tutta la stagione, che è stata molto buona. Peccato solo averla terminata in questo modo.
ARBITRO
Bozzoni di Cinisello Balsamo 7 La partita non gli sfugge mai di mano, è velocissimo quando si tratta di interrompere il gioco per prestare cure mediche.