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Nazionali Femminili

Un gol in pieno recupero per credere nella qualificazione, bell'esordio dell'Italia all'Europeo

Giada Pellegrino Cimò risponde alla rete polacca, mercoledì partita fondamentale contro la Svezia

Pellegrino Cimò

ITALIA UNDER 19: Giada Pellegrino Cimò

C’è un gol, a volte, che vale più di un risultato. Quello di Giada Pellegrino Cimò, arrivato al 92’, ha il peso specifico di un segnale: l’Italia c’è. Nella gara d’esordio dell’Europeo Under 19 Femminile, contro la Polonia padrona di casa, le Azzurrine hanno saputo rispondere con orgoglio a un secondo tempo complicato, trovando il pareggio nei minuti di recupero e portando a casa un punto fondamentale in ottica qualificazione.

LA PARTITA

A Stalowa Wola, di fronte a 2.655 spettatori, è andata in scena una partita intensa, aperta e combattuta. Le occasioni non sono mancate fin dai primi minuti: entrambe le squadre hanno colpito un palo nel primo tempo, segno di una gara subito viva. L’Italia, schierata con un 3-4-2-1 fluido e intraprendente, si è affidata alla qualità tra le linee di Sciabica e Pellegrino Cimò, a supporto della punta Ventriglia. Dopo un buon avvio azzurro, è stata la Polonia a sfiorare il vantaggio con una punizione di Flis deviata dalla barriera, che ha scheggiato la traversa. Il gol del vantaggio polacco è arrivato nella ripresa: al 63’, Arasniewicz ha concluso una rapida ripartenza centrale con un sinistro preciso alle spalle di Belli. Un colpo che avrebbe potuto affondare le speranze italiane, ma che invece ha dato il via alla reazione. I cambi operati dal commissario tecnico Nicola Matteucci – Tironi, Ferraresi e Zamboni – hanno ridato energia a una squadra che ha continuato a cercare il gol con determinazione.

La ricompensa è arrivata nel secondo dei sei minuti di recupero. Pellegrino Cimò, già protagonista nel Round 1 di qualificazione, ha trovato l’angolo giusto con un destro chirurgico, gelando il pubblico di casa e facendo esplodere la panchina italiana. «Un pareggio meritato, al termine di una partita piena di emozioni», ha commentato a fine gara il CT Matteucci. «Abbiamo creato tanto e con più concretezza avremmo potuto anche vincerla. Ma sono fiero dell’atteggiamento delle ragazze: queste emozioni forgiano il carattere».
Nel finale, è servito anche un brivido: la polacca Grzywinska ha sfiorato il gol del 2-1 con una conclusione di poco a lato, ma il risultato è rimasto inchiodato sull’1-1. Un pareggio che tiene aperte tutte le strade, con la Svezia – sconfitta 3-0 dalla Francia nella prima giornata – da affrontare mercoledì, ancora a Stalowa Wola. Con il cuore mostrato oggi, nulla è precluso.

IL TABELLINO

Polonia-Italia 1-1 (0-0 p.t.)
RETI: 63’ Arasniewicz (P), 90’+2 Pellegrino Cimò (I).
Polonia (4-4-2): Wozniak; Cyraniak, Piekarska, Lapinska, Witkowska; Zielinska (16’ st Sikora), Arasniewicz (44’ st Pagowska), Witek (16’ st Sobierajska), Flis (32’ st Przybyl); Wrywas (1’ st Abe), Grzywinska. All. Kasprowicz.
Italia (3-4-2-1): Belli; Cocino, Gallo, Lombardi (38’ st Zamboni); Consolini, Fassa, Maya Cherubini, Tosello (13’ st Pizzuti); Pellegrino Cimò, Sciabica (21’ st Tironi); Ventriglia (21’ st Ferraresi). All. Matteucci.
Arbitro: Georgieva (Bulgaria)
Note: ammonite Lapinska (P), Pellegrino Cimò, Sciabica (I)

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