Nazionali Femminili
21 Giugno 2025
Italia Under 19 Femminile • Manuela Sciabica (foto FIGC)
La formazione azzurra esce a testa altissima dal confronto con la Francia, allo Stadium Rzeszów in Polonia. L'Italia perde di misura una partita molto equilibrata contro una delle formazioni più quotate al mondo. Le Francesi trovano la vittoria grazie a due calci piazzati con le reti di Lushimba Bilombi e Dufour. Gol di Sciabica per il momentaneo pareggio delle italiane. La Polonia vince con una manita sulla Svezia, ma alle padrone di casa del torneo non basta per il passaggio del turno. L'Italia andrà a giocarsi le sue carte con la vincente del Girone B, martedì 24 giugno in semifinale. Le ragazze di Matteucci coronano, con la qualificazione alle final four, un percorso che porterà le azzurre a calcare il palcoscenico del Mondiale 2026, dopo ben 13 anni di assenza per la categoria Under 20.
Le azzurrine di Matteucci sono chiamate ad un esame di maturità, non poteva essere altrimenti dato il periodo. Già certe di una storica qualificazione al Mondiale 2026 - nella categoria mancava da 2012 - grazie alla vittoria di misura nella precedente partita con la Svezia, si trovano ora ad un passo dalle semifinali di questo Europeo Under 19. Nell’ultima partita del girone l’ostacolo è la corazzata francese di Joly, già certa del passaggio del turno dopo i 6 gol rifilati alle padrone di casa della Polonia. L’Italia arriva a questa partita con buone possibilità di passaggio del turno, anche grazie al notevole vantaggio nella differenza reti sulle polacche, che in contemporanea affrontano la Svezia ultima nel girone. La suggestione massima è la vittoria sulle francesi, che significherebbe passaggio del girone da prime ai danni di una delle favoritissime alla vittoria finale.
La partita nel primo tempo è abbastanza equilibrata. L'Italia fa girare bene il pallone, ma arriva poche volte alla conclusione, le francesi cercano maggiormente la verticalità. Le due squadre si fronteggiano con pazienza e su ritmi non elevatissimi. L'arma in più per le ragazze di Joly sono i calci piazzati, dove la differenza di fisicità si fa sentire. La prima occasione arriva proprio su punizione, a una decina di minuti dal calcio d'inizio, con un colpo di testa di Bizet che finisci molto lontano dalla porta delle azzurre. L'Italia risponde poco dopo con un'azione sulla sinistra di Lombardi che pesca in area Tironi, conclusione imprecisa dell'attaccante classe 2006. Il gioco espresso dalle due formazioni non vede una predominanza evidente. La differenza di forze in campo che, sulla carta, ci si poteva aspettare non si manifesta affatto. Il vero problema per le ragazze di Matteucci sono sempre le situazioni da fermo. Al 31' Belli è determinante nello smanacciare un cross su angolo delle francesi, con successiva conclusione alta di Autin. Sfortunatamente per il portiere delle azzurrine, un paio di minuti dopo, la sua uscita alta è meno efficace. Su punizione defilata, calcola male la traiettoria del pallone e Lushimba Bilombi deve solo appoggiare di testa il pallone del vantaggio per la Francia. L'Italia non demorde e sulla fine della prima frazione di gioco si rende pericolosa con Lombardi, che dalla sinistra mette un pallone in mezzo all'area che Ylmaz si fa passare goffamente sotto le gambe. Le compagne sono attente nell'evitare un grossolano infortunio. Poco dopo Tironi ci mette troppo a mettere giù un pallone in area da posizione invitante, viene chiusa in calcio d'angolo. Sull'ultima palla del primo tempo Belli si fa perdonare l'errore precedente con una gran parata su colpo di testa di Chabod. Al termine dei primi 45' minuti l'Italia è qualificata in virtù della differenza reti sulla Polonia, che vince di misura in contemporanea sulla Svezia.
Nella ripresa partono forti le bleus con Gallo chiamata ad una spazzata provvidenziale in area. Le azzurrine vogliono invertire subito le sorti della partita, con un atteggiamento nettamente più deciso delle avversarie. La Francia diventa leziosa, ed all'8' st si fa trovare completamente scoperta in transizione difensiva, quando perde un sanguinoso pallone causa un'eccessivo colpo di tacco in mezzo al campo. Sugli sviluppi Ventriglia mette in difficoltà Ylmaz, con un sinistro scoccato da buona posizione in area di rigore. Al 15' la pressione azzurra porta alla rete del pareggio. Su una ri-aggressione alta sulla trequarti avversaria, Cherubini trova l'imbucata per Sciabica che mette il pallone in rete. Le francesi rispondono poco dopo, ma un doppio salvataggio di Belli e Gallo nega loro il vantaggio. Le azzurre, autrici di una grande prova, devono cedere sull'ennesimo calcio piazzato. Al 29' Dafour, appena sub-entrata in partita, devia di sinistro un pallone che si insacca alla destra di Belli. L'estremo difensore azzurro è autrice di un intervento miracoloso poco dopo, quando devia un tiro di Rouquet sul palo grazie ad un tuffo felino. I ritmi si abbassano notevolmente sul finale, la Francia non si gioca molto e l'Italia deve mantenere la differenza reti sulle polacche. La partita termina così 1-2 per le francesi, con un ottima prestazione delle ragazze di Matteucci. La Polonia prova a rovinare la festa alle azzurrine, ma i 5 gol alla Svezia non bastano. Ci va l'Italia a giocarsi questo sogno in semifinale.
Italia-Francia 1-2
RETI: 33' Lushimba Bilombi (F), 15' st Sciabica (I), 29' st Dufour (F).
ITALIA(3-4-2-1): Belli; Bertora, Cocino, Gallo (40' st Consolini); Tosello, Mar. Cherubini, May. Cherubini (15' st Fadda), Lombardi (22' st Pizzuti); Tironi, Sciabica (15' Zamboni), Ventriglia (22' st Girotto). A disp. Mustafic, Ferraresi, Pellegrino Cimò, Perselli. All. Matteucci.
FRANCIA(4-3-3): Ylmaz; Lushimba Bilombi (24' st Dufour), Delaby, Bizet, Autin; N. Traoré (39' st Delcroix), Chaine, Rouquet; Chabod, Ma. Mendy (11' st Graziani), Effa Effa (11' st Job). A disp. Fernandes, Sangaré, Swierot, Joseph, Mé. Mendy. All. Joly.
ARBITRO: Emile Torkelsen (NOR).
ASSISTENTI: Line Cathrine Nymoen (NOR), Sandra Nigulis (EST).
QUARTO UFFICIALE: Kristina Georgieva (BUL).
AMMONITE: 22' Lushimba Bilombi (F), 29' st Chabod (F).