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Eccellenza Femminile

Vinta anche la Supercoppa, nessuno come il Toro nel 2025

Le Torelle battono 5-0 l'Alessandria, avversaria di tutta la stagione e si aggiudicano il quarto trofeo

Torino

La festa del Torino dopo la conquista della Supercoppa grazie al 5-0 sull'Alessandria

Troppo forti. Dopo aver vinto la Coppa Italia Eccellenza a Roma solo 7 giorni prima, il Toro continua a fare collezione di trofei e, una settimana più tardi, conquista ad Asti la Supercoppa, battendo 5-0 l’Alessandria nel sesto incontro della stagione. Nella sfida infinita, questa volta non c'è stata storia. L'Alessandria, unica squadra in stagione ad aver battuto le Torelle, nulla ha potuto di fronte alle ragazze di Stefano Serami. Avanti 2-0 nella prima frazione grazie a Nicolò e Munafò, nella ripresa Guarini, Bazzocchi e Cassarà completano la manita finale. Una finale dominata, quasi come Inter-PSG, e ora il Toro può festeggiare il quarto titolo stagionale, coronando con la ciliegina un'annata da incorniciare.

Nella splendida cornice dello stadio Censin Bosia di Asti, Torino e Alessandria si affrontano per la sesta volta in questa stagione. Nel Toro Guarino prende il posto di Bazzocchi nel ruolo di centravanti e Musso sostituisce Orlandin come terzino destro. Nell’Alessandria Tosi sceglie il tandem Ripa-Biasotti con Barbesino alle loro spalle e deve fare i conti con l’assenza di Giorgia Aloi a centrocampo. I ritmi sono bassi in avvio, le granata fanno la partita, trascinate da una sempre pericolosa Erika Nicolò sull’out di sinistra. Ed è proprio quest’ultima a creare la prima grande occasione degna di nota la 18’, con un dribbling secco su Asaro e un mancino in diagonale che esce di poco a lato. Qualche minuto più tardi, però, da un lancio di La Sala ad incrociare, Lombardi tiene in gioco tutti e Nicolò si invola verso la porta difesa da Sanzone. La numero 11 granata calcia sul primo palo e porta meritatamente in vantaggio il Toro. Dopo il gol del'1-0 il copione non cambia. L’Alessandria prova ad impensierire le granata con azioni veloci e scambi di prima, ma il pallino del gioco è stabilmente nei piedi delle granata di Serami. In chiusura di primo tempo, poi, Guarini riceve spalle alla porta sulla trequarti e scarica per l’accorrente Munafò, la quale guarda la porta e infila il pallone sotto l’incrocio con un destro a scendere che non lascia scampo a Sanzone. 2-0 Toro all’intervallo.

Nella ripresa nessun cambio tra le 22 in campo e nessuna novità anche per quanto riguarda il copione. Il Toro tiene costantemente il pallone e attacca alla ricerca del 3-0, abbassando però i ritmi rispetto alla prima frazione, mentre l’Alessandria prova a difendersi con ordine e ripartire, ma senza successo. Dopo la consueta girandola di cambi, il Toro trova il tris prima della mezz’ora, con la neo entrata Bazzocchi, la quale scappa in profondità sulla sinistra e serve un cross basso per Guarini, che spinge in porta il pallone per il 3-0. Nel finale, invece, succede di tutto. Prima c’è gloria per la stessa Linda Bazzocchi, che con un colpo di testa infila Sanzone e cala il poker, poi la numero 1 granata, Margherita Vaccarino, si presenta dal dischetto dopo il calcio di rigore procurato da una Bazzocchi scatenata, ma spedisce alto il penalty del possibile 5-0 ed infine la neo entrata Sofia Cassarà riceve un pallone sulla trequarti e fa partire un destro a giro da fuori area che si insacca a fil di palo, rendendo vano il tuffo di Sanzone. Triplice fischio, il Toro vince la Supercoppa, battuta 5-0 l'Alessandria.

IL TABELLINO

TORINO-ACF ALESSANDRIA 5-0
RETI: 23' Nicolò (T), 30' Munafò (T), 29' st Guarini (T), 39' st Bazzocchi (T), 44' st Cassarà (T).
TORINO (4-2-3-1): Vaccarino 6.5, Musso 7 (27' st Orlandin 7), Aghem 7.5, Municchi 7.5, Bosio 7.5, Ferrara 7.5 (20' st Calautti 7), Altafin 7 (12' st Saito 7), La Sala 8 (20' st Cassarà 8), Guarini 8, Munafò 8.5 (12' st Bazzocchi 8), Nicolò 9. A disp. Salut. All. Serami - Daniello 9. Dir. Grandinetti - De Mauro.
ACF ALESSANDRIA (3-4-1-2): Sanzone 6, Lombardi 6 (15' st Ghisolfi 6), Luison 6, Barbieri 7, Barbesino 6 (27' st Quaglio 6), Asaro 6, Zulian 6, Bagnasco 6.5, Ripa 6, Zamboni 6.5, Biasotti 6. A disp. Camussa, Perez. All. Tosi - Valeri 6.5. Dir. Manuele - Asaro.
ARBITRO: Miletto di Bra 7.

LE PAGELLE DELLE MIGLIORI (a cura di Giorgio Spasaro)

TORINO

La Sala 8 Finale giocata con grande personalità. I primi minuti descrivono pienamente la sua prestazione, lotta e qualità permettono di dominare il centrocampo per tutta la partita. L'1-0 nasce da un suo cambio di gioco millimetrico per Nicolò che messa a tu per tu con il portiere non può sbagliare. Dribbling nello stretto e aperture panoramiche la rendono il vero e proprio faro del centrocampo granata. 

Guarini 8 Gol e assist a certificare una prestazione di livello assoluto, il suo lavoro sporco a ripulire i palloni più difficili è funzionale alle discese degli esterni e agli inserimenti delle centrocampiste. Da uno di questi scarichi ne deriva l'assist per Munafò che vale il raddoppio. Gioia personale che arriva alla mezz'ora del secondo tempo con un tap-in da rapace d'area a chiudere il match.

Munafò 8.5 Protagonista nel connettere il gioco tra centrocampo e attacco, trasforma il possesso in potenziali occasioni da gol grazie al suo cambio di passo e alla fantasia che la contraddistingue. Il sigillo che vale il 2-0 è meraviglia pura con una botta terrificante dai 25 metri che toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali. Probabilmente la più coinvolta dalle compagne che le affidano il pallone, anche se pressata, perché sanno che con una giocata può creare la superiorità numerica su tutto il fronte d'attacco.

Nicolò 9 MVP indiscussa della finale di Supercoppa. Fin dai primi istanti di gara si capiscono le sue qualità, un passo differente che lascia sul posto Asaro e crea i presupposti per tutti i pericoli del primo tempo. Prove generali in occasione del tiro a fil di palo al 20', passano solo tre minuti e dopo l'imbucata magica di La Sala sblocca il match con un destro a chiudere sul primo palo che apre le danze alla festa granata. Nella ripresa cambia fascia ma resta il problema numero 1 per l'Alessandria che fatica a prenderne le misure.

ALESSANDRIA

Barbieri 7 Una delle più propositive in campo per l'Alessandria, nel primo tempo crea qualche iniziativa interessante che non trova l'esito sperato. Dribbling e qualità tecnica non sono mancati ma lo scarso apporto delle compagne ha reso le operazioni in cabina di regia più difficili del previsto. Ripresa che vede un calo dei ritmi con conseguente crollo prima delle tre reti subite nel finale.

Bagnasco 6.5 Diverse buone discese palle al piede e in combinazione con Zamboni e Biasotti. Pur giocando da quinta viene molto dentro al campo aiutando le compagne a guadagnare campo nelle poche iniziative mostrate oggi dalla formazione allenata da Gabriele Tosi.

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