Under 17 femminile
26 Giugno 2025
Under 17 femminile, Milan, in foto, da sinistra: Iris De Falco, Gaia Tomaselli e Alice Dancelli
Pensare a un ribaltone dopo il 7-1 dell'andata in favore del Milan era quasi impossibile, ma nel complesso si può dire che, in seguito al 3-3 della sfida di ritorno, Atalanta e Milan siano riuscite a centrare il proprio obiettivo. La formazione orobica si è parzialmente riscattata, mostrando che la debacle dell'andata è stata frutto in buona parte di una giornata storta, e non una gara che ha mostrato il reale gap tra le due squadre. Dall'altro lato il Milan ha conquistato l'obiettivo della finale, uscendo imbattuto anche nei secondi 90 minuti. A passare in vantaggio sono proprio le rossonere con Dancelli, ma l'Atalanta reagisce ed infila tre gol in circa 10 minuti con Saccomandi (doppietta per lei) e Ghislotti. Alle mezz'ora e sul 3-1 come punteggio, il miracolo è sembrato per un momento quasi possibile, ma l'immediato 3-2 di Di Falco ha rimesso il Milan sulla strada verso la finale. Nel secondo tempo spazio anche per il gol olimpico di Tomaselli, che dimostra ancora una volta tutte le sue qualità tecniche. Le rossonere volano dunque in finale, dove affronteranno la Roma, che nel doppio confronto ha eliminato la Juventus.
Atalanta che opta per il 4-3-3 con Crotti, Saccomandi e Farina in attacco. Le rossonere rispondono con il 3-5-2, dove Dancelli e Montaperto compongono la coppia d'attacco, mentre Di Falco agisce sulla sinistra. Milan che inizia con più impeto, mantenendo il controllo del pallone con maggior facilità. La prima occasione è proprio per le rossonere: grande spunto dell'ex Cortinovis, imbucata sulla sinistra per Di Falco che mette in mezzo per Dancelli che da buona posizione calcia debolmente, Mino para agevolmente da distanza ravvicinata. L'Atalanta risponde immediatamente e va al tiro con Crotti dal limite dell'area su cross basso dalla destra di Saccomandi, ma la conclusione termina alta. Al 14' gol annullato al Milan: Di Falco mette dentro dopo una grande palla verticale di Montaperto, ma l'assistente segnala fuorigioco della numero 11. Un minuto dopo però il Milan passa comunque in vantaggio: gran palla in profondità di Parolo per "Berbatov" Dancelli, che con un pallonetto scavalca Mino in uscita. 1-0 nel complesso meritato per le ragazze di Treccani. Ma l'Atalanta trova subito la forza di reagire: bel lancio di Crotti a cercare lo scatto in profondità di Saccomandi che colpisce perfettamente il pallone di destro e scavalca Lopez. Rete molto simile a quella del vantaggio del Milan. L'Atalanta guadagna fiducia e al 30' passa in vantaggio: altro lancio lungo dalla difesa a cercare nuovamente la velocità di Saccomandi, la numero 9 fa partire un bel diagonale destro che non lascia scampo a Lopez. Ma non finisce qua, perché dopo soli due minuti le orobiche trovano anche il terzo gol con un bel tiro da fuori di Ghislotti. In 14 minuti l'Atalanta ha messo a segno tre gol! Ma la risposta delle rossonere non tarda ad arrivare e porta la firma della solita Iris Di Falco, che su una respinta da calcio d'angolo fa partire un gran sinistro al volo che termina sul secondo palo. Milan che accorcia le distanze sul 3-2. Le rossonere sfiorano anche il 3-3 con Montaperto, ma Mino dice di no con un grande intervento in tuffo basso. Termina così un primo tempo giocato ad alti ritmi nonostante il caldo.
Forse è proprio il grande caldo a farsi sentire nella ripresa. I ritmi sono notevolmente più bassi, il Milan controlla maggiormente il possesso palla e l'Atalanta dopo la rete del 3-2 dà la sensazione di aver un po' mollato. La prima emozione porta la firma di Rebecca Rai, che sfiora la rete al termine di una grande progressione personale. I minuti passano, e al 27' la neoentrata Gaia Tomaselli trova un gol olimpico, mettendo in rete direttamente da calcio d'angolo con un mancino arcuato che termina sul secondo palo. Saccomandi prova a riportare in vantaggio le padroni di casa, ma non riesce a girare in porta un bel cross proveniente dalla destra. Nel finale seconda rete del match annullata al Milan per fuorigioco: Tomaselli trova nello spazio Dancelli che mette in rete a tu per tu con Mino, ma l'assistente segnala fuorigioco della numero 9. È l'ultimo sussulto di un secondo tempo meno spettacolare rispetto ai primi 45 minuti, complice i quasi 40 gradi che si sono fatti sentire dentro e fuori dal campo. Entrambe le squadre hanno dato vita ad un bel match, non risparmiandosi fino alla fine e mostrando tutte le qualità che le hanno portate in semifinale. E adesso per il Milan ci sarà la Roma, in una finale che si preannuncia infuocata.
ATALANTA
MILAN