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Nazionali Femminili

Esordio convincente per le azzurre all'Europeo: arriva la rivincita sul Belgio

Arianna Caruso decisiva per la vittoria che porta l'Italia in testa al Gruppo B, in attesa di Spagna-Portogallo.

NAZIONALE ITALIANA FEMMINILE

Barbara Bonansea (foto: figc.it)

Allo Stade de Tourbillon di Sion l'Italia di Andrea Soncin vince e convince all'esordio in questo EURO 2025. Le azzurre battono il Belgio di misura grazie al gran gol di Arianna Caruso, sotto lo sguardo di 7544 spettatori totali. Partita mai in discussione, con quasi nessun pericolo corso durante il match. Le qualità tecniche delle italiane hanno fatto la differenza per portare a casa un risultato fondamentale in ottica qualificazione alla fase ad eliminazione. Il Gruppo B è un dei più duri dell'intera competizione, con Belgio, Portogallo e Spagna, quest'ultima forte candidata ad attaccare il titolo vinto dall'Inghilterra nel 2022. Il mix di giovani e veterane esprime tutta la crescita del movimento calcistico femminile italiano. L'inizio è dei migliori e pone le basi per un percorso che vuole far sognare, pur tenendo i piedi per terra e riconoscendo il livello delle avversarie.

 

 

LA PARTITA

 

Le azzurre di Andrea Soncin esordiscono ad EURO 2025 in uno scontro dal sapore di rivalsa. Il Belgio è la prima delle tre avversarie da affrontare nel Gruppo B di questo europeo su territorio svizzero. Proprio la sconfitta di misura con le diavole rosse era stata decisiva per l'eliminazione da EURO 2022 nella fase a gironi, la seconda consecutiva dopo quella del 2017. L'Italia arriva a questa competizione con la voglia di far bene dopo il primo posto nelle fasi di qualificazione, ma perde subito Chiara Beccari per una distrazione muscolare alla coscia sinistra rimediata in allenamento. Al suo posto viene convocata la compagna di squadra alla Juventus, Valentina Bergamaschi. Il Gruppo B si completa con il Portogallo e le Campionesse del Mondo in carica della Spagna, guidate dalle stelle catalane Aitana Bonmatí e Alexia Putellas. Non di certo un girone semplice, ma le azzurre si giocheranno le proprie carte cercando di mostrare la bontà dello sviluppo del calcio femminile sul territorio italiano. I risultati migliori in questa competizione sono stati i due secondi posti nel 1993 e nel 1997. La formazione di Elísabet Gunnarsdóttir, dal canto suo, viene dalla vittoria per 2-0 con la Grecia e dalla pesante sconfitta per 5-0 con la Francia. La formazione guidata dalla stella dell'Inter - e miglior marcatrice di tutti i tempi della nazionale belga - Tessa Wullaert, ha vinto quattro degli ultimi cinque scontri tra le due squadre. L'ultima vittoria azzurra era arrivata nella partita valida per le qualifiche ai mondiali del 2018. Prima della partita si osserva un minuto di silenzio in memoria di Diogo Jota e André Silva, tragicamente scomparsi nella notte in un incidente stradale.

 

 

L'Italia cerca di fare la partita con un buon giro palla in mezzo al campo, per poi accelerare sulle fasce soprattutto dal lato della neo giocatrice dei Washington Spirit, Sofia Cantore. La numero 7 crea non pochi grattacapi alla difesa belga sulla destra, grazie alla sua velocità. La prima palla gol per le azzurre arriva al 6' minuto di gioco, con una deviazione in mischia di Salvai che Lichtfus annulla in presa. La partita è caratterizzata da un copione che vede le beghe cercare di sfruttare gli spazi lasciati dalle azzurre, con verticalizzazioni dirette. Si rendono pericolose in ripartenza, dopo un tiro da fuori di Caruso, con Wullaert che non riesce a controllare un pericoloso, ma impreciso, cross in area. Poco dopo Toloba tenta una conclusione bassa da lontano, che viene accompagnata fuori da Giuliani senza problemi. L'Italia torna ad essere pericolosa con un'azione sulla destra di Lenzini, che mette in mezzo per il colpo di testa di Severini, palla alta sopra la traversa. Cantore si sposta per vie centrali, cercando di creare più densità sulla trequarti avversaria. Alla mezz'ora di gioco tenta una conclusione da fuori, che viene però deviata e smorzata. Le conclusioni dalla distanza possono essere un'arma per le azzurre. La fomazione di Soncin è molto propositiva, lasciando però campo in ripartenza alle avversarie. L'ultimo quarto d'ora del primo tempo vede il Belgio più pericolo, con i giri del motore che si alzano. Una buona combinazione tra Wulleaert ed Eurlings si conclude con un colpo di testa bloccato da Giuliani. Poco dopo l'attaccante dell'Inter ha l'occasione più nitida della partita, quando si inserisca alle spalle della difesa italiana e calcia di poco a lato dalla porta. Proprio quando la formazione di Gunnarsdóttir sembra prendere il sopravvento, l'Italia trova il gol del vantaggio. Al 44' Di Guglielmo avanza sulla destra per poi trovare un'imbucata perfetta per Caruso in area di rigore. L'attaccante del Bayern Monaco sembra inizialmente perdere il il tempo sul primo controllo, ma riesce a sfoderare un destro sul primo palo che inganna Lichtfus e s'infila sotto la traversa. Azzurre in vantaggio, ma la partita è lunga e il Belgio non sembra affatto voler mollare, come dimostra l'immediata reazione al gol subito - allo scadere del primo tempo - con un tiro da fuori di Janssens, che finisce di poco alto.

Ad inizio secondo tempo l'Italia cerca di congelare la partita con il possesso palla. Il Belgio è meno preciso tecnicamente rispetto alla prima frazione, e fatica ad uscire dal pressing avversario in fase di prima costruzione. I ritmi della partita si abbassano e questo va a favore delle azzurre. Il primo squillo arriva dopo venti minuti quando l'Italia va vicina al raddoppio: colpo di tacco spettacolare di Girelli respinto dal riflesso di Lichtfus con il piede destro, l'azione prosegue con un tiro al volo da fuori di Caruso, che sfiora il palo. I due CT optano per dei cambi, nel tentativo di dar maggior freschezza alle squadre. Il caldo e le stagione appena conclusa si fanno sentire per le ragazze. Il Belgio non riesce ad essere lucido in fase di costruzione, e diventa molto aggressivo nel tentativo di spezzare il giro palla azzurro. Le azioni per la squadra di Gunnarsdóttir non arrivano, mentre l'Italia gestisce e si rende pericolosa ad una decina di minuti dalla fine con un'azione per vie centrali di Caruso che trova Cambiaghi in buona posizione, ma la nuova punta della Juventus è imprecisa con il suo mancino e metta la palla a lato del primo palo. Il Belgio non sembra averne più, mentre l'Italia guidata proprio dall'ex Inter si rende più volte pericolosa. Al 44' st prepara bene la conclusione per il sinistro a giro sul secondo palo, gran parata di Lichtfus che mantiene in vita le compagne. Forcing finale delle azzurre con un colpo di testa pericoloso di Salvai sullo scadere. Il quarto ufficiale segnala addirittura nove minuti di recupero, ma non bastano al diavole rosse per rendersi pericolose. Vittoria convincente e fondamentale per l'Italia.

IL TABELLINO

 

Belgio-Italia 0-1
RETI: 44' Caruso (I).
BELGIO(3-4-2-1): Lichtfus, Kees, Tysiak, Cayman; Janssens (20' st Wijnants), Vanhaevermaet (42' st De Caigny), Toloba (20' st Detruyer), Deloose (42' Van Kerkhoven); Teulings, Eurlings (30' st Dhont); Wullaert. A disp. Evrard, Bastiaen, Philtjens, Blom, Mertens, Iliano, Missipo. All. Gunnarsdóttir.
ITALIA(3-5-2): Giuliani; Lenzini (26' st Piga), Salvai, Linari; Di Guglielmo (8' st Oliviero), Caruso, Giugliano (8' st Greggi), Severini, Boattin; Cantore (26' st Cambiaghi), Girelli. A disp. Baldi, Durante, Schatzer, Piemonte, Bonansea, Piga, Bergamaschi, Serturini, Goldoni. All. Soncin.
ARBITRO: Désirée Grundbacher (SVI).
ASSISTENTI: Susann Küng (SVI), Linda Schmid (SVI).
QUARTO UFFICIALE: Hristiyana Guteva (BUL).
AMMONITE: 16' Lenzini (I), 33' Di Guglielmo (I), 6' st Cantore (I), 35' st Kees (B).

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