Serie C Femminile
09 Luglio 2025
SERIE C Femminile: Arosio, Accoliti e Dell'Acqua tra i rinnovi biancazzurri
La notizia della rinuncia dello Spezia al Campionato di Serie B («causa sopraggiunti ed improvvisi mancati ingressi di nuovi Soci e Capitali»), squadra che con Salterio in panchina aveva dominato l’ultimo anno di Serie C, è la conferma della fase critica attraversata dal calcio femminile. Una crisi su scala nazionale: la Sampdoria - come lo Spezia - non si iscriverà, e così la Vis Mediterranea. Anche il Monterosso di Bergamo, capace di fare un indimenticabile triplete soltanto due anni fa con la prima squadra, sceglie di ripartire solamente dal settore giovanile. E ancora Spal, Foggia, Bulè Bellinzago, Ivrea e, tornando in Lombardia, Real Torre e Crema. Tutte piazze che stanno affrontando difficoltà difficilmente sormontabili, quando non la chiusura per insostenibilità dei costi.
Il Monza è stato di fatto cancellato dopo una sola stagione di prima squadra, il Lecco farà soltanto le giovanili. Una tempesta che arriva su molte società, ma che sembra invece allontanarsi dalla Pro Sesto. Dopo l’addio di Elena Tagliabue e la forte presa di posizione delle giocatrici (che a Formello erano scese in campo accompagnate coi loghi coperti e da striscioni dai toni forti) il futuro pareva fortemente in bilico. La smentita della società, che parlava del femminile come di «elemento centrale» trova però ora conferma con le nomine di Alessandro Cartago e Matteo Simari - rispettivamente nuovo Direttore Sportivo della Pro Sesto Femminile e nuovo Responsabile del Settore Femminile - e coi rinnovi di molte giocatrici di quel gruppo arrivato a un passo dalla Serie B.
Dalla conferme in campo, a quelle in panchina: con il salto dall’Under 14 all’Under 17 di Diego Bulgarelli (nome ben conosciuto nel panorama giovanile lombardo che ha sposato la causa del femminile), e con la promozione dalla Juniores alla Prima Squadra di Marco Pierangeli, che ha commentato così l’investitura: «Simari mi ha fatto fin da subito un’ottima impressione, mi ha chiesto di continuare questo progetto e di prendere in mano la prima squadra. Ne sono stato orgoglioso e contentissimo. Insieme a Matteo e Alessandro Cartago abbiamo ricreato il blocco che aveva finito la stagione in Pro Sesto: sono molto contento, loro si sono mossi bene, confermando le giocatrici principali (Cristina Selmi, Alessia Gentile, Elisa Arrigoni, Giada Barbuiani, Cecilia Riva, Sofia Dell’Acqua, Martina Esposito, Rebecca Arosio, Serena Accoliti, Maria Giulia Longo, Giulia Citelli e Susanna Ciocca) e preparando qualche ritocco. Ci sono tutte le prerogative per fare un’ottima stagione, ci crediamo». Ripetere il cammino della passata stagione non sarà semplice; la Pro Sesto però c’è, e di questi tempi non è poco, con al timone un tecnico giovane, fortemente motivato e che conosce l’ambiente.