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Under 15 Femminile

La Top 11 assoluta della stagione: il futuro del femminile è nei piedi di queste ragazze

Dal Milan alla Juve, dall'Inter all'Atalanta passando per il Torino: tanto talento, però, anche tra le dilettanti

Battocchio Bestetti

UNDER 15 FEMMINILE: Martina Battocchio e Eve Linda Bestetti

Una stagione è ormai in archivio, mentre la prossima sta già nascendo. Prima di abbracciare la 25/26, però, celebriamo quelle che - secondo noi - sono state alcune tra le giocatrici più in evidenza di quella passata nella categoria Under 15, andando a toccare tante piazze sia della Lombardia che del Piemonte, sia dilettanti che professioniste.

LA NOSTRA TOP 11

Federica Gonella - Portiere Torino

Il Toro non ha raggiunto (per poco) l’obiettivo dei quarti di finale, piazzandosi alle spalle di Juventus e Sampdoria. Il suo portiere però ha attirato l’attenzione garantendo sempre un rendimento costante. Ed esaltandosi in entrambi i derby con le bianconere in cui è stata tra le migliori in campo.

Aurora Teri - Difensore Atalanta

L’Atalanta se l’è giocata fino alla fine in un girone difficilissimo con Milan, Inter e la rivelazione Sudtirol, senza dimenticare l’ostico Hellas. Lei è stata il principale punto di riferimento della retroguardia di Gennaro De Maria, proseguendo nella tradizione di grandi difensori nerazzurri.

Michela Carciu - Difensore Sedriano

Le gialloblù del Sedriano hanno fatto l’impresa in inverno, qualificandosi alla fase nazionale ai danni di Rhodense e Como. Nel contesto di una squadra solida e concentrata, Michela Carciu è sempre stata un totem incrollabile, rivestendo un ruolo cardine all’interno del gruppo.

Eve Linda Bestetti - Difensore Milan

Colonna difensiva del Milan campione d’Italia di Simone Sacchi: la spina dorsale della squadra comincia da lei. Ciò che ha colpito di più quest’anno è stata la personalità con cui ha affrontato ogni gara e con cui ha gestito ogni tipo di avversario. Anche nella finalissima contro la Juve.

Elisa Pedoto - Difensore/Centrocampista Rhodense

Pescata difficile quella dalla Rhodense campione di Lombardia, ma alla fine la scelta ricade sulla giocatrice che ha tenuto il rendimento più costante lungo tutto l’arco della stagione. Insuperabile in difesa, capace di uscire bene palla al piede; ottima anche da esterna di centrocampo.

Emma Rota - Centrocampista Uesse Sarnico

Anche quest’anno non poteva mancare una rappresentante dell’Uesse Sarnico, piazza tra le migliori di tutta la Lombardia femminile. Stavolta tocca a Emma Rota, centrocampista di qualità unita a quantità, che ha sempre dato il 100% e oltre al servizio della squadra e delle compagne.

Amelia Muka - Centrocampista Sudtirol

Quella del Sudtirol è stata la favola della stagione. Le bolzanine sono state capaci di venire a vincere in casa di Milan, Inter e Atalanta. Nella sfida di Zingonia, in particolare, Amelia ha offerto una prestazione scintillante che le vale un posto nella top 11 stagionale.

Martina Battocchio - Centrocampista Juventus

Tantissime opzioni dalla Juventus vicecampione d’Italia: scegliamo tuttavia la classe e le pennellate di calcio mostrate da Battocchio - pure in finale -. Giocatrice raffinatissima ma dotata anche di doti atletiche rilevanti; profilo che ha tutto per arrivare ad alti livelli.

Mariasole Platto - Centrocampista Inter

Un anno dopo, rieccola tra le top di stagione. Quella dell’Inter non è stata una stagione particolarmente fortunata, ma Sole Platto è sempre si è rivelata una trascinatrice anche nei momenti più difficili. Valore aggiunto il fatto che per lei fosse la prima esperienza in nerazzurro.

Eva Sonato - Attaccante Como

L’ex Bulè ha dovuto mandare giù l’eliminazione dalla fase nazionale, e poi la sconfitta in finale lombarda della Rhodense, pur offrendo spesso prestazioni eccellenti che l’hanno già portata alle soglie dell’Under 19. Nel complesso si è dimostata una delle giocatrici più interessanti viste quest’anno.

Angelica Ferranti - Attaccante Milan

Ci si aspettava molto da Ferranti al Milan, ma Angelica è andata ben oltre nella fase finale della stagione, “distruggendo” letteralmente tutto ciò che ha incontrato sul suo cammino verso lo Scudetto. Forza fisica, progressione, senso del gol: le sue doti hanno incantato tutta l’Italia.

DALLE CAMPIONESSE D'ITALIA

Bestetti e Ferranti in top, ma non si può non menzionare anche il terzo “cardine” del Milan. Giulia Marinari, centrocampista fulcro nel 3-1-4-2 disegnato da Sacchi. Giocatrice di spessore senza pari. Da citare anche capitan Arianna Toschi, talento per certi versi complementare proprio a quello di Marinari.

E DA QUELLE LOMBARDE

Tante le giocatrici importanti - oltre a Pedoto - nella Rhodense che ha vinto il titolo lombardo. Karabelyova ha lasciato il segno con il gol decisivo in finale al Como, Nuzzi ha spostato l’equilibrio nelle ultime partite dimostrandosi giocatrice di classe superiore. Tra le colonne di tutta la stagione è d’obbligo tuttavia citare anche capitan Giulia Mammone, guida ed esempio per le compagne, e Sofia Cova: centrocampista box to box. Notevole anche la prima stagione con i colori arancioneri di Ilary “Rafa Leao” Mugione.

I GIOIELLI DI SAMP E SASSUOLO

Il cammino del Milan verso lo Scudetto è passato dalle doppie sfide contro Doria e Sassuolo, entrambe sudatissime. Blucherchiate qualificate a ridosso della Juve grazie a giocatrici eccezionali come Morando, Gastaldi o Botto, solo per citarne alcune. Ci è voluta un’incredibile Jessica Dan per avere la meglio nel ritorno al Vismara. Tra le neroverdi hanno impressionato Fiorani (struttura fisica, tecnica e mentalità da top), ma anche Domenichini, De Franceschi o Vianello.

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