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Il trasferimento

Il centravanti del Milan vola in Spagna: da Napoli all'Atletico Madrid sognando la Nazionale

Anna Longobardi passa in prestito all'Under 23 dei Colchoneros, e intanto si allena già con la prima squadra

Anna Longobardi

Anna Longobardi (foto AC Milan)

«È arrivata questa Longobardi, dicono sia forte...». Voci che si sentivano nella stagione 2022/2023, quella che aveva accolto Anna in rossonero dal Pomigliano; voci che hanno trovato nel futuro riscontri e conferme sempre più importanti, perché nell'arco di due anni la ragazza di Sant'Antonio Abate si è cucita la maglia del diavolo a suon di gol e di titoli, conquistando un contratto da professionista e adesso la possibilità di fare un'esperienza incredibilmente importante in Spagna, all'Atletico Madrid.

IL PERCORSO

Campionessa d'Italia a 13 anni con il Napoli, a quindici è già in Primavera col Pomigliano, a 17 gioca la finale Scudetto contro la Roma - a Senigallia - persa soltanto ai calci di rigore. Delusione smaltita in fretta, perché la stagione successiva è quella del trionfo. Il Milan vince il titolo Primavera a Firenze con una squadra stellare di cui Longobardi è il terminale offensivo. Suo, tra gli highlights della stagione, il primo gol al Viola Park che in semifinale mette fine all'egemonia capitolina prima della finale vinta col Sassuolo.

La stagione 24/25 riserva tante difficoltà e soprattutto tanti infortuni per la squadra di Zago. Longobardi, tuttavia, riesce comunque a brillare. 14 gol in campionato e - dato ancora più interessante - il più alto minutaggio del campionato. Una colonna, un riferimento costante anche nei momenti più difficili. Il Milan ci crede, e non potrebbe essere altrimenti, ma per lei sceglie una soluzione diversa per accrescerne il valore. Anna è abituata a viaggiare, a sportarsi e ad adattarsi. Quella di Madrid diventa allora una sfida intrigante e piena di stimoli con indosso la casacca dei Colchoneros.

LE CARATTERISTICHE

La prima che viene in mente è concretezza: Anna Longobardi è un centravanti che incarna appieno la tradizione classica del numero nove. Altezza, forza fisica, carattere e personalità. Ma più di questo, la capacità di sentire la porta, di attaccarla in ogni modo, di leggere in anticipo lo sviluppo dell'azione. Un predatore d'area, che non si perde troppo in finezze, perché ha in testa soltanto il gol. Nel suo bagaglio gol d'opportunismo, di potenza, ma anche giocate di classe e tecnica illuminante. Un esempio? La rete messa a segno nella partita d'andata contro la Juventus, il 6 ottobre 2024. Lo descrivevamo così:

Incredibile, poi, il 2-1 di Longobardi, un istante dopo: Anna riceve proprio da Gemmi, converge al limite dell'area ubriacando le avversarie e piazzandola nell'angolo con un colpo da Playstation sul secondo palo.

LA FORMULA

In prestito all'Under 23 dell'Atletifemenino, seguendo la scia della coetanea Giulia Dragoni che ha aperto la strada spagnola con il suo trasferimento al Barcellona. Intanto, però, Anna si sta già allenando con la prima squadra dell'Atletico Madrid, pronta a giocarsi tutte le sue carte in qualsiasi contesto. Da Napoli alla Spagna passando per Milano, sognando quella Nazionale che sta incantando agli Europei. 

BUENA SUERTE ANNA!

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