Serie C Femminile
22 Luglio 2025
SERIE C FEMMINILE SOLBIATESE AZALEE · I portacolori della Solbiatese per la prossima stagione di Serie C
“The future is now” si annunciava sui profili social dell’Azalee Solbiatese. E quest’adesso sembra essere arrivato. Al Comunale di Solbiate d’Arno, alla presenza del patron Claudio Milanese, inizia il cammino delle nerazzurre. Un gruppo giovane, con undici 2007 – in altri termini, lo zoccolo duro della rosa potrebbe ancora giocare nelle Under 19 – e cinque 2008. Età media? Poco più di 20 anni. Insomma, è il nuovo che avanza e che, nelle scelte della società varesotta, è pronto al grande salto. «Giovane, sostenibile, triennale: il futuro è adesso. E queste ragazze sono il futuro», annuncia Francesco de Filippo, Direttore Generale del progetto varesino.
Dopo il sesto posto della scorsa annata negli ambiente della Solbiatese si è scelto di cambiare, nell'ottica della sostenibilità, affidandosi a una figura che incarna il motto "La Solbiatese è casa sua", come si raccontava sui profili social. Dopo le esperienze nelle giovanili del club nerazzurro, a Marco Cerrone la dirigenza ha offerto il salto in prima squadra. Una grande occasione, ma soprattutto una grande emozione per il tecnico varesotto: «Non è la prima esperienza che faccio a Solbiate. Questo è un ritorno, ma c'è grande emozione: il Chinetti è una cornice incredibile, come anche lo Stadio Atleti Azzurri d'Italia. È bello tornare qui, perché è una società sana, seria, che lavora nella maniera corretta e che sta appoggiando tutto quello che stiamo creando anche nel femminile».
Certo, con l'asticella che ora si alza. Dalle esperienze in Under 19 fino alla Serie C. Ma Martello, come simpaticamente soprannominato dalla dirigenza, sembra pronto: «Ogni categoria ha le proprie difficoltà e ogni salto di categoria è sempre un salto importante. Questo balzo in prima squadra, in un mondo che è nazionale, in cui ci sono squadre preparate, attrezzate, è un bel salto. La difficoltà è alta, ma confido in tutti: nello staff, nelle ragazze, nel gruppo che abbiamo creato. Nella grande positività che si sta generando intorno a queste giocatrici: ho avuto la possibilità di allenare alcune di loro in queste settimane ed è bello vedere che hanno voglia, hanno fame, hanno voglia di arrivare. Tante di loro non si sentono arrivate in Serie C; ed è questo che deve spronare tutti noi».
Ma in quest'annata di rifondazione, l'ideale fondativo della Solbiatese sembra essere cambiato. Lo racconta Francesco De Filippo, lo ripete Davide De Masi, consulente esterno del club nerazzurro. «La Solbiatese è la squadra più giovane del Campionato: le due ragazze più "anziane" sono 2002. Crediamo nei giovani: si parla tanto di dar spazio ai giovani e, finalmente, c'è una squadra che ci crede. È chiaro che sarà importante l'impatto con la categoria: dovrà essere bravo lo staff a far smaltire il prima possibile il momento critico e poi credo che le qualità delle ragazze sono note. Credo che si toglieranno tante soddisfazioni nel corso dell'anno».
E l'ideale portato avanti dal club di Claudio Milanese sembra poter essere una risposta a quell'emorragia di squadre che tutto il settore sta vivendo e che, in particolare, sta colpendo proprio la Serie C. «Credo che puntare sui giovani possa essere la chiave di volta del femminile, che è in un momento di difficoltà economico totale. Saltano 15 società di Serie C, e alcune sul territorio lombardo. Bisogna quindi cercare un progetto sostenibile: la Solbiatese è un progetto triennale ed è importante ridurre i costi, non rinunciando alla qualità. Ma il calcio è fatto di idee: vincono le idee e poi viene l'aspetto economico». Calcoli, al momento, nessuno: «C'è entusiasmo: abbiamo costruito una rosa da zero. Questi sono i primi incontri che fanno fra staff e squadra. L'entusiasmo c'è, come il gruppo, elemento molto più importante di molti altri fattori. Credo che la Solbiatese abbia l'ambizione di salvarsi, ma anche negli anni del terzo posto l'Atalanta di Percassi partiva con quest'idea: vedremo cosa uscirà fuori, ma lo staff è importante. Il tecnico è una persona competente: starà a lui far emergere il valore di ragazze che sono il futuro del calcio»
E, in tal senso, il quarto girone aggiunto dalla Federazione può essere d'aiuto: si abbassano i costi delle trasferte, si abbassa così il budget per partecipare al campionato. «Sono cambiamenti importanti: bisogna sempre considerare quelle che sono le realtà che partecipano alla Serie C femminile. La maggior parte delle società sono dilettantistiche: ogni tanto ci passa qualche società professionistica, ma è, appunto, di passaggio. Il fatto di avere quattro gironi fa sì che le società possono avere un risparmio su quelle che sono le trasferte, spesso molto onerose: il girone A degli scorsi anni aveva queste trasferte in Sardegna, che non sono trasferte semplici. Sicuramente può migliorare: è certo che sarebbe bello, come per la Lega Pro maschile, avere dei playoff veri. Però vediamo: i cambiamenti son fatti per migliorare e crediamo in questo», commenta il tecnico nerazzurro. Anche se, come evidenzia Domenico de Filippo, «le squadre più forti sono squadre lombarde: noi con l'aiuto del mister Cerrone e con l'aiuto di De Masi abbiamo creato una squadra che può salvarsi tranquillamente. Ci sono delle corazzate: il Meda, la nuova Caronnese - Indipendiente, anche la Pro Palazzolo punterà a salire. Poi, vada come vada, ma noi abbiamo fiducia in queste ragazze».
Ed eccolo quindi, il gruppo che porterà in giro i colori nerazzurri nella prossima serie C:
PORTIERI: Beatrice Fumagalli (2006), Chiara Pizzardi (2004).
DIFENSORI: Lisa Dainese (2007), Magda Franchetto (2002), Viola Michelin (2008), Tecla Monolo (2008), Gaia Parenti (2005), Sara Pisani (2007), Azzurra Pozzi (2007), Brenda Ronchetti (2007).
CENTROCAMPISTI: Anastasia Berzan (2006), Alice Garavaglia (2007), Sofia Mister (2007), Marianna Neri (2006), Laura Platania (2008), Benedetta Polato (2007).
ATTACCANTI: Martina Alaimo (2007), Giorgia Baroffio (2005), Beatrice Iraci (2007), Laura Lanzini (2006), Veronica Marelli (2002), Sofia Sperduto (2005), Aurora Squizzato (2007), Beatrice Terni (2005), Anita Terzi (2007), Giorgia Moroni (2008), Lavinia Izzo (2008).
ALLENATORE: Marco Cerrone.
SECONDO ALLENATORE: Mauro Castagna.
STAFF: Francesco De Filippo (direttore generale), Alessandro Bonventre (preparatore dei portieri), Carmelo Lizzio (secondo preparatore dei portieri), Monica Battocchio (massoterapista), Patrizia Giacometti (dirigente accompagnatrice), Davide De Masi (consulente sportivo esterno).