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Europei Femminili

A un solo minuto dal sogno! L'Italia esce tra lacrime, orgoglio e rimpianti

Le Azzurre di Soncin vanno vicinissime all'impresa storica: Bonansea fa un super gol, rigore decisivo al 118'

Elena Linari

L'incredulità di Elena Linari, capitana azzurra

Dopo 28 anni di assenza, l'Italia Femminile torna in semifinale di un Campionato Europeo e per un niente non riesce a superare anche questo ostacolo. Apre le danze Bonansea nel primo tempo, spaccando la porta al 33' dopo una splendida costruzione sulla destra grazie all'asso Cantore-Caruso. Risponde nel finale per l'Inghilterra, a due minuti dalla fine, la giovane Agyemang. Si va allora ai supplementari. Severini affossa (almeno secondo l'arbitro perché l'intervento lascia più di qualche dubbio) Mead al 118', ed è rigore. Kelly tira, Giuliani para ma sulla ribattuta va proprio la numero 10 che fa 2-1 e porta così la sua squadra in finale all'europeo.

Tantissima la delusione. Rimane però una grande prestazione contro le vicecampionesse del mondo e detentrici del titolo continentale del 2022. L’ultimo precedente, un’amichevole, fu una batosta per l’Italia, sconfitta per 5-1 il 27 febbraio 2024. Stavolta è stato diverso. L'Inghilterra vince, ma l'Italia ha fatto passi da gigante.

BONANSEA SPACCA LA PORTA PER L’1-0 ITALIA

Al 10’ arriva una delle prime giocate delle Azzurre, che provano il lancio lungo per Bonansea. Hampton esce con un pizzico di ritardo ma la palla è troppo lunga perché l’attaccante possa agganciarla con tranquillità. Un minuto dopo James calcia di esterno destro dal dischetto dopo una buona costruzione sulla sinistra: Giuliani para centralmente. Dieci minuti più tardi arriva l’occasione migliore per le inglesi, con Russo che si ritrova una palla deliziosa in area. Gira il corpo in mezzo a tre, provando a incrociare alla destra di Giuliani, ma la sfera esce di parecchio dalla porta azzurra (20’). L’iniziativa è delle inglesi, che poco più tardi cercano Hemp in area, marcata prontamente dalle centrali azzurre. Dopo qualche minuto di ritmi blandi, ecco che arriva il fulmine a ciel sereno: ci mette la sua firma Bonansea: prima Cantore fa un uno-due con Caruso, palla in mezzo per Girelli che però non aggancia. Bonansea è rapida, si aggiusta la palla in area e calcia forte centrale, spiazzando Hemp e facendo 1-0 per l’Italia! Arriva una risposta rapida dell’Inghilterra: James calcia forte e teso verso la porta di Giuliani dopo essersi smarcata in area, da distanza ravvicinata. Il portiere mette i guantoni in tuffo, negando così il possibile pari per Le Leonesse (38’). Un minuto dopo ancora brividi per l’Italia: Hemp crossa ma non c’è nessuno. Giuliani nel dubbio si tuffa, il gesto tecnico dell’inglese era tagliato e pericoloso. Nel finale Bonansea prova la doppietta colpendo di testa in mezzo a due, staccando leggermente in anticipo e non riuscendo a direzionarsi verso la porta. Si chiude così il primo tempo con una buona Italia che mette mezzo piede in finale.

AGYEMANG SPEZZA LA FESTA AZZURRA: 1-1

Dopo due minuti si rivede ancora la combinazione Bonansea-Cantore, che permette alle azzurre di proiettarsi in avanti a prendere campo. Proprio Bonansea rimette in mezzo con Caruso in arrivo in area, ma Hemp legge bene e para sul cross. Le Leonesse rispondono con Greenwood dalla distanza, che strozza il tiro in presa facile per Giuliani. Al 50' Hemp viene abbandonata per qualche secondo in area sul secondo palo. Impatta forte di testa, ma troppo alto per impensierire la porta azzurra. Assalto Inghilterra: Hemp legge bene la situazione e scappa alla marcatura di Oliviero. Giuliani interviene coi guantoni. Arriva subito la risposta da parte di Cantore, che si fa quasi trenta metri di scatto. Calcia forte ma centrale per sorprendere il portiere inglese, ma non trova il 2-0 per l'Italia (53'). La formazione di Soncin soffre in questa fase e deve difendersi con le unghie e con i denti: Oliviero salva ancora su Hemp, diventando di fatto la sua ombra (60'). Qualche minuto dopo le azzurre perdono capitan Girelli, forse per una contusione, che lascia il posto in lacrime a Piemonte.

Continua la pressione delle inglesi. Suona la carica sempre Hemp dalla distanza: prova un tiro abbastanza deciso verso la sinistra di Giuliani, fuori. L'uscita di Girelli condiziona l'Italia che si chiude e subisce l'iniziativa da parte delle Leonesse, pur reggendo bene gli attacchi praticamente con una grande prova difensiva. Stanway prova nuovamente dalla distanza ma la sfera finisce alle stelle, vanificando un'altra potenziale occasione per riaprire la gara (73'). L'Italia non ci sta: Caruso viene servita sulla destra. Vede fuori dai pali Hampton, carica il tiro ma non riesce a dargli abbastanza forza, mandando la conclusione a lato (77'). Proprio l'esterno un minuto dopo cerca Piemonte inserita in area, dopo una gran cavalcata sulla fascia sinistra e che avrebbe permesso all'Italia di raddoppiare i conti. Poco dopo Di Guglielmo salva quasi sulla linea, spazzando via la sfera e permettendo all'Italia di rifiatare. Oliviero cerca Piemonte in mezzo, palla lunga e irraggiungibile che fa passare qualche secondo sul cronometro. All'86' Severini si ritrova la palla del 2-0: a un centimetro dalla porta non calcia angolato e tira in bocca ad Hampton, sprecando un tiro fin troppo semplice (86').

Le ragazze di Soncin tengono botta nonostante i sette lunghissimi minuti di recupero, lanciano in avanti lungo per Cambiaghi e mettono dietro quasi una difesa a 5, approfittando anche della freschezza di Greggi nel finale. Al 50', a due minuti dalla fine del recupero, ecco che Agyemang trova la palla del pari dove Giuliani non può metterci il guantone. Si va così ai supplementari.

REGNA LA PAURA MA SI RIMANE 1-1

Beever-Jones cerca di colpire di testa commettendo però fallo su Oliviero. C'è tensione, il primo supplementare è ostico e pieno di interruzioni. Non si registrano grandi occasioni, si gioca tutto sulla tensione emotiva e sulla paura di arrivare ai calci di rigore. L'unico vero pericolo arriva al 95' quando Giuliani rischia su una ribattuta involontaria di fare autogol. Anche Greggi prova dalla distanza qualche minuto dopo, ma il tiro è comodo per Hampton. Non bastano comunque questi quindici minuti ad indirizzare la gara. Bisogna aspettare almeno la ripresa.

KELLY SBAGLIA, POI SI FA PERDONARE. PASSA L'INGHILTERRA

L'Inghilterra riparte aggressiva e prende un buon calcio di punizione, vanificata dalle azzurre che scelgono di coprirsi per portare la partita ai rigori. Le inglesi continuano con la pressione per cercare la rete prima del 120', ma il muro azzurro tiene seppur con un po' di fatica, portando così la gara al suo epilogo. L'unica vera occasione per le ragazze di Soncin arriva al 110' minuto con una punizione che però non porta allo sperato 2-1. Al 117' occasione clamorosa per le inglesi: Agyemang cerca il pallonetto su Giuliani, ma la traversa salva l'Italia.

L'inerzia è dell'Inghilterra: Severini va a contatto Mead in area, è per l'arbitro è rigore. Kelly calcia alla destra di Giuliani, il portiere è bravissimo e para ma ancira Kelly ci crede sulla ribattuta e insacca, facendo 2-1 nel finale e trascinando l'Inghilterra in finale. 

IL TABELLINO

INGHILTERRA-ITALIA 2-1
RETI:
33' Bonansea (I), 50' st Agyemang (IN), 119' st Kelly (IN).
ITALIA (3-4-3): Giuliani; Lenzini (43' st Piga), Salvai, Linari; Di Guglielmo, Caruso, Giugliano (43' st Greggi), Oliviero; Cantore (27' st Cambiaghi), Girelli (19' st Piemonte), Bonansea (27' st Severini). All. Soncin. A disp. Baldi, Durante, Schatzer, Bergamaschi, Serturini, Goldoni, Boattin.
INGHILTERRA (4-3-3): Hampton; Bronze, Williamson (39' st Agyemang), Morgan, Greenwood; Toone, Walsh, Stanway (32' st Kelly); James (1' st Mead), Russo (39' st Beever-Jones), Hemp. All. Wiegman. A disp. Moorhouse, Keating, Charles, Le Tissier, Clinton, Carter, , Park, Wubben-Moy. 
AMMONITI: Giuliani (I), Soncin, Linari, Cambiaghi, Mead (IN).
ARBITRO: Ivana Martincic. 
ASSISTENTI: Sanja Rodjak-Karšić, Staša Špur.

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