Cerca

Femminile

Il Como dà il via alla rivoluzione: saluta il pluricampione di Lombardia, in arrivo un ex allenatore di Serie B

Roveda verso il Castello Cantù, preso Recenti per la Primavera; confermato Malpede sull'Under 17, Gandelli per le Giovanissime

Under 17 femminile Como •

UNDER 17 FEMMINILE COMO · L'esultanza delle ragazze di Malpede dopo la finale di Cavenago

Vento di cambiamento, quello che si respira a Como. Necessario e ricercato. Necessario, perché l'acquisizione del titolo del Chievo Verona Women - e il conseguente salto in Serie B - ha portato con sé il bisogno di cambiare, in quasi tutte le categorie. Cercando - ed è qui che si passa dalla necessità alla volontà - di imporsi fin da subito: a partire dalla Juniores, dove si cercherà fin da subito di dare un'immagine importante a tutto il team, fino all'Under 15. La strada è tracciata: «stiamo lavorando per replicare nel femminile ciò che il Como ha già fatto nel maschile», racconta Roberto Zambon, responsabile organizzativo del Settore biancazzurro. 

RICOSTRUZIONE

 

«Nessuno è sicuro della riconferma», commentava Flavio Iannella al termine della passata stagione. Senza far trasparire nulla sul futuro, ma prospettando una ristrutturazione che il salto compiuto dal gruppo (ora) di Selena Mazzantini ha poi trascinato al passo successivo. E se nella prima squadra le conferme sono state pochissime - cinque ragazze si ritroveranno a vestire i colori biancazzurri nella prossima stagione di Serie B - così sembra essere anche avvenuto nel Settore giovanile lariano. Con una riorganizzazione dello staff, a cui si sono aggiunti Roberto Zambon - profilo importante, con esperienze fra Inter e Como Women - oltre a Monica Caprini, responsabile tecnica del settore giovanile femminile; e con una riorganizzazione del "parco" allenatori. A partire dall'Under 19, ora divenuta Primavera 2, che saluta Mauro Roveda e abbraccia Alessandro Recenti. Da un giovane "golden boy" - a cui era stato offerto il ruolo di vice proprio dell'ex Ravenna Women, ma che ha voluto tentare una nuova esperienza, accasandosi al Castello Cantù in Eccellenza - a un allenatore di esperienza: giramondo, viste le esperienze fra Albania, Ungheria e Svizzera, ma che conosce il femminile. E, dalla panchina al rettangolo verde, le novità continuano. «Abbiamo già preso le gemelle Rai dal Milan, chiamando anche Maio e Gervasoni in uscita dal Monza. C'è poi un gruppo di ragazze che è in uscita dall'Atalanta: Caroli, Ghislotti, Merizio, Scandella e Ricuperati sono in arrivo; dalle Allieve saliranno invece Sessa, Maltseva e Caprani. Dovrebbero firmare anche Angelica Franco, Raviscioni e Merazzi», racconta lo stesso Iannella. Talenti che si andranno ad aggiungere a quel fitto gruppo di 2007 che rimarrà in Juniores. 

«C'è un progetto importante, un notevole sviluppo del settore femminile», racconta Roberto Zambon. Come dimostrato anche dalla rivoluzione che ha interessato le Giovanissime. Che, dopo aver sfiorato il passaggio all'interregionale e dopo aver mancato di un soffio il titolo regionale, hanno salutato Gennarelli - che si siederà al fianco di Recchia sulla panchina della Rhodense d'Eccellenza - e abbracciato Mattia Gandelli: dal Como Women, passando per la preagonistica del 1907, fino ad arrivare all'Under 15. In un clima di attesa, viste le possibili novità per la categoria. Lo scorso 21 giugno, negli uffici di Via Pitteri, si era paventata la possibilità di un girone a undici, in una forma di campionato "élite", giustificato dalla voglia di cambiamento di molte squadre. Fra cui il Como, che, attendendo risposte dalla Federazione, ha voluto creare una rosa ampia. Con le 2011 già protagoniste l'anno scorso a guidare un gruppo che si arricchirà di molte 2012 e di alcuni innesti importanti che sono arrivati "da fuori": come Micol Sabino dall'Inter, come Sassi dalla Pro Sesto. «Abbiamo integrato 23 ragazze nel gruppo squadra: un numero simile ad Allieve e Primavera, che ne contano 24». 

La rivoluzione comasca inizia qui: «è un anno zero, dove cercheremo di fare il meglio possibile, soprattutto dal punto di vista organizzativo. Vogliamo dare a tutto il movimento un'immagine di cosa significa far parte del Como. La logistica è migliorata, le squadre sono migliorate, le strutture sono migliorate: anche qui, abbiamo fatto delle scelte. Mentre la Primavera si allenerà al centro Lambrone di Erba (dove troveremo anche la Prima Squadra), il resto del settore giovanile troverà casa a Casnate. Abbiamo anche voluto potenziare tutti gli staff: ogni categoria avrà a disposizione un allenatore, un vice, un preparatore atletico e un fisioterapista».

PUNTO FERMO

 

La rivoluzione, sì, ma con alcune pietre miliari rimaste al loro posto: su tutte, Matteo Malpede, che si ritroverà, ancora, alla guida della sua Under 17. E il gruppo squadra? Un mix fra promozioni, conferme e novità. La rosa integrerà alcune 2010 che già avevano brillato nel gruppo Allieve - Eva Sonato e le gemelle Giovio, oltre al duo Soggia/Malinverno - con le 2009 già protagoniste nella compagine campione di Lombardia. E, anche qui, con alcuni innesti importanti che mirano a impreziosire e confermare l'eccellenza di questo Como: con l'arrivo di Defendi e Redaelli dall'Inter, con una scatenata Celai (2011, ma pronta già al salto di categoria) pronta a lasciare l'Atalanta per sbarcare sulle rive del Lago. E con un pool di ragazze che, dopo l'addio al femminile del Monza, hanno trovato casa proprio fra le biancazzurre di Malpede: Gianola, Angius (anche lei due anni sotto età) e Lo Re son pronte ad aggregarsi alle lariane.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter