Eccellenza Femminile
11 Settembre 2025
Foto Antonio Valente
Se si guardano le ultime tre stagioni di Eccellenza e ci si concentra sul podio, c’è un solo filo conduttore: la Doverese. Seconda tre anni fa, quando a prendersi la testa del massimo campionato lombardo fu il Monterosso. Medaglia d’argento anche nel 23/24, quando a conquistare la Serie C fu il Lesmo. Terzo posto agguantato nel 24/25, quando il duello Como - Pro Palazzolo infuocò la Lombardia fino all’ultima giornata. Ma dietro, a un solo punto dalle lariane, c’erano le giallonere.
E mentre ci si avvicina alla prima giornata, i favori del pronostico sembrano proprio essere sulle Papere di Cremona: «Noi cerchiamo di stare coi piedi per terra. Avevamo già una squadra forte, ma abbiamo cercato di puntellare le aree critiche. L’obiettivo è migliorarsi, ma quando arrivi sul podio per tre anni consecutivi, sei obbligato a puntare alle posizioni di vertice. Però vediamo, anche perché quest’anno il livello del campionato sembra essersi alzato. Se dovessi immaginare una griglia di partenza, metterei in prima fila noi e l’Erbusco. Ci sono poi una serie di squadre molto interessanti: dalle neopromosse, fino al Mantova, al Desenzano, che possono sicuramente fare bene, e al Castello Cantù. Io sono certo che però sapremo dire la nostra come in tutti questi anni», racconta il dirigente giallonero Claude Scarpelli.
Anche perché, i nomi arrivati a Dovera sembrano dare già qualche indizio su quale sia la categoria che si vorrà giocare l’anno prossimo: «Abbiamo inserito prospetti giovani come Farinati dal Crema e “risorse interne” come Moschetti e Filice. Sono anche arrivate ragazze di esperienza: Marchesi, che a sedici anni era già inserita nella prima squadra del Mozzanica, Iacchini e Valtolina, che vengono da anni di C. In più, siamo riusciti a confermare tutte le big. Con l’idea della seconda squadra in Promozione, abbiamo anche la possibilità di continuare a far crescere le nostre Under 19. La società ha ragionato così: in un territorio “complesso” come la provincia di Cremona, dove le squadre sono poche, cercare giocatrici di un certo livello richiede un importante dispendio di energie. A questo punto, perché non farsele in casa?».
Con la qualità che dal campo, si è anche ritrovata in panchina: «Corrado Martinotti lo conosco dai tempi di Pavia: sapevo che la sua esperienza poteva essere un valore aggiunto. Già nella scelta della Preseason, dove il tecnico ha voluto incontrare solo squadre di Serie C. Lui stesso ci ha detto: “quest’anno la Doverese si allenerà come una squadra di categoria superiore ed è importante che si scelgano amichevoli allenanti. Il risultato, in questo caso, non conta. Ci danno tutte per favorite, ma questo significa che le ragazze dovranno lavorare di più. Bisogna dimostrare sul campo ciò che viene detto di noi”».